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DISCUSSIONE

5.1 Identificazione precoce dei pazienti a rischio

5.2 Gli interventi infermieristici

5.3 Ruolo dell'infermiere nella prevenzione/gestione del delirium

All’interno di tutti gli articoli presi in esame, è emerso come l’infermiere giochi un

ruolo centrale sia nella prevenzione che nella gestione del delirio postoperatorio.

Interventi pratici, come l'adozione di un tono di voce calmo e rassicurante, non solo

contribuiscono a creare un ambiente favorevole al recupero, ma possono anche

servire come misure di gestione quando il delirio si manifesta. È interessante notare

che una comunicazione efficace, caratterizzata da un approccio empatico e

tranquillizzante, può aiutare a orientare i pazienti, riducendo l'ansia e la confusione.

Questo approccio non solo minimizza il rischio di sviluppare sintomi deliranti, ma

favorisce anche il ripristino delle funzioni cognitive una volta che il delirio si

manifesta.

Inoltre, l'applicazione di protocolli standard di prevenzione del delirio, come il

monitoraggio dell’idratazione, l’ottimizzazione della qualità del sonno e la

mobilizzazione precoce, dimostra che gli infermieri possono efficacemente

mitigare i fattori di rischio associati al POD.

La mobilizzazione precoce, in particolare, ha dimostrato di ridurre l'incidenza del

delirio in vari contesti clinici. Gli infermieri possono anche incentivare l'uso di

ausili sensoriali, come occhiali e apparecchi acustici, per migliorare la

comunicazione e l'interazione del paziente con l'ambiente circostante.

È fondamentale che gli infermieri siano formati per riconoscere i segni precoci di

delirio e utilizzare scale di valutazione come il 4AT e il MoCA.

Questi strumenti di screening possono aiutare a identificare i pazienti a rischio e a

pianificare interventi mirati. Inoltre, la formazione continua e l'educazione del

50

personale infermieristico sulla gestione del delirio rappresentano un passo

essenziale per migliorare la qualità dell'assistenza.

La letteratura evidenzia anche l'importanza di coinvolgere i famigliari nel processo

di cura, poiché il supporto sociale può contribuire a ridurre il rischio di delirio. Gli

infermieri devono rendere edotti i familiari sui cambiamenti cognitivi che possono

verificarsi dopo l'intervento, rassicurandoli che, in molti casi, questi cambiamenti

sono temporanei e possono essere gestiti.

Infine, è necessario un approccio olistico alla gestione del delirio, considerando sia

i fattori biologici che quelli psicosociali. Quando le misure preventive non sono

sufficienti, gli infermieri devono essere pronti a implementare interventi

farmacologici, seguendo protocolli sicuri e monitorando attentamente gli effetti

collaterali. Tuttavia, l'uso di farmaci deve essere sempre l'ultima risorsa, riservato

ai casi in cui le misure non farmacologiche non producono risultati adeguati. 51

CONCLUSIONI

In questo elaborato, è stata messa in rilevanza l’importanza del ruolo infermieristico

nella prevenzione e nella gestione del delirium post-operatorio nei pazienti

geriatrici.

L’analisi condotta attraverso una revisione approfondita della letteratura ha

dimostrato che il delirium post-operatorio non è solo una complicanza frequente e

complessa, ma ha anche conseguenze significative sul recupero del paziente e sui

costi del sistema sanitario.

È emerso chiaramente che l'intervento infermieristico gioca un ruolo determinante

nel mitigare questo rischio e nel migliorare gli esiti clinici dei pazienti.

Gli infermieri sono infatti figure centrali nella cura del paziente e rivestono

un'importanza fondamentale nella prevenzione e nella gestione del delirium post-

operatorio.

La loro funzione va ben oltre la mera somministrazione di farmaci e il monitoraggio

dei parametri vitali.

Essi sono responsabili di implementare strategie preventive basate su evidenze

scientifiche e di intervenire tempestivamente in presenza di segni precoci di

delirium.

La capacità degli infermieri di osservare attentamente e reagire ai cambiamenti

nello stato mentale del paziente è fondamentale per migliorare la qualità della cura

e prevenire l'insorgenza o l'aggravamento del delirium.

La loro presenza costante e la loro attenzione ai dettagli permettono di identificare

precocemente i segni di deterioramento cognitivo e di mettere in atto misure

correttive in tempo utile.

Le evidenze scientifiche dimostrano che le strategie non farmacologiche, come la

promozione della mobilizzazione precoce, la gestione del sonno e la stimolazione

cognitiva, sono particolarmente efficaci nella prevenzione del delirium post-

operatorio. 52

Attraverso un approccio personalizzato e un monitoraggio costante, il personale

infermieristico è responsabile dell’implementazione di queste strategie nel contesto

clinico quotidiano.

La loro competenza nel garantire che tali misure preventive siano applicate

correttamente e tempestivamente e l'abilità di adattare gli interventi alle condizioni

specifiche di ciascun paziente consente una gestione più efficace del delirium e

contribuisce a migliorare gli esiti post-operatori.

L’infermiere, dunque, non solo applica le linee guida, ma personalizza e adatta le

strategie per rispondere alle necessità uniche di ogni paziente.

La conoscenza delle ultime evidenze scientifiche e delle linee guida aggiornate, è

indispensabile per garantire che le migliori pratiche nella prevenzione e gestione

del delirium post-operatorio siano sempre in uso.

Devono quindi essere costantemente aggiornati sulle nuove ricerche e sui

cambiamenti nelle raccomandazioni per applicare le strategie più recenti ed efficaci.

Un altro aspetto fondamentale della cura infermieristica che è emerso in questa

ricerca, è l’approccio olistico e personalizzato, che tiene conto delle esigenze

individuali di ciascun paziente: l’assistenza considera non solo i bisogni fisici del

paziente, ma anche le sue esigenze cognitive e emotive.

Questo approccio richiede un monitoraggio attento delle risposte ai trattamenti e

una valutazione continua delle condizioni del paziente.

In conclusione, il ruolo dell'infermiere nella prevenzione e nella gestione del

delirium post-operatorio è di fondamentale importanza. L’adozione di un approccio

integrato, che comprende la personalizzazione degli interventi, l’implementazione

di strategie basate su evidenze, e un impegno continuo nella formazione, è

essenziale per ridurre l’incidenza del delirium e migliorare gli esiti post-operatori.

Gli infermieri, attraverso la loro capacità di offrire una cura centrata sul paziente e

di adattare le strategie alle esigenze individuali, contribuiscono in modo

significativo a una gestione efficace del delirium.

Solo con un impegno costante nella prevenzione, un monitoraggio attento e una

realizzazione accurata delle migliori pratiche è possibile ottenere risultati clinici

53

ottimali e garantire una migliore qualità della vita per gli anziani sottoposti a

interventi chirurgici. 54

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Knapskog AB, Engedal

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Publisher
A.A. 2024-2025
63 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lanalang8 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica clinica in area chirurgica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Unicatt o del prof Rossi Saverio.