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SITUAZIONI, NE HAI PARLATO… SI NO
A un/a amico/a O O
Ad un mio familiare O O
Ad un medico O O
Ad un terapeuta O O
Ad un consultorio o ad un altro centro di consulenza O O
Ad un sacerdote/figura religiosa O O
Alla polizia O O
Ad un avvocato O O
A nessuno O O
Ad altri O O
COME TI SEI COMPORTATA DI CONSEGUENZA?
Ho bloccato la persona impedendole di contattarmi
Ho cercato di convincere l’altra persona a lasciarmi stare
Ho modificato le impostazioni di privacy del mio contatto
Ho cancellato tutti i messaggi dell’altra persona
Ho smesso di usare internet per un po’
Mi sono sentito/a un po’ in colpa per quello che è successo
Ho cercato di vendicarmi dell’altra persona
Ho segnalato il problema online
Altro (specificare) __________________________________________________
734.4 I risultati della ricerca
Come già detto nel paragrafo precedente, il campione analizzato è composto da 150 donne, provenienti da diverse regioni dell’Italia,
con una fascia di età molto ampia che va dai 19 ai 45 anni. Prendiamo in esame la prima parte dei dati acquisiti, riguardanti gli aspetti anagrafici, familiari e istruzione. Riguardo l'età delle donne che hanno deciso di partecipare a questa indagine, è come si può vedere anche dal grafico, molto vasta: il 4% dichiara di avere 21 anni, il 9,3% di averne 22, l'8% di averne 23, il 15,3% di averne 24; è questa la fascia di età più ampia, che raggiunge la percentuale più alta con il 17,3% di coloro che affermano di avere 25 anni. Le percentuali poi diminuiscono con il 5,3% di donne aventi 30 anni, e lo 0,7% delle età a seguire. Come luogo di indagine è stata selezionata l'Italia intera, prendendo donne provenienti da diverse regioni della nazione: ciò è dovuto anche all'ampia accessibilità di internet, usato come mezzo per la somministrazione del questionario.riportato sopra le regioni di maggior provenienza sono:- Il Lazio, con il 18%;
- La Campania, con il 14,7%;
- La Sicilia, con il 10%;
- La Lombardia, con l'8%;
- Il Veneto con il 6,7%.
79 donne dichiarano di possedere come livello di istruzione la Laurea Triennale, alcune specificando anche i diversi ambiti, come infermieristica, scienze dell'educazione e della formazione, scienze biologiche, scienze e tecniche psicologiche, lettere, ecc.; 28 di aver acquisito come titolo di studio la Laurea o Specialistica; 35 di possedere il diploma d'istruzione Magistrale secondaria di secondo grado; il restante numero si astiene dal fornire una risposta.
Per quanto riguarda la composizione della famiglia delle intervistate essa è formata in media da 3-4-5 persone.
La maggior parte delle intervistate, il 77,3%, ricopre il ruolo di figlia all'interno del nucleo familiare; il 13,3% quello di compagna; il 4,7% quello di madre; l'1,3% di moglie; lo 0,7%
svolge invece i ruoli di nipote, fidanzata, e sorella. 75adesso ad analizzare i dati che riguardano l'aspetto comportamentale inAndiamorete.Il 99,3% afferma di avere un proprio computer o telefono cellulare, ad usoesclusivamente personale.Ad avere, invece, un account di posta elettronica personale è il 100% delleintervistate. 76Per quanto riguarda l'utilizzo della webcam, che può riguardare i più svariatimotivi, per realizzare una videoconferenza attraverso il Web o altri sistemi basatisu Internet come molte applicazioni di messaggistica istantanea, il 25,3 % affermadi farne uso spesso, il 62% qualche volta, il 10,7% mai, e il restante 2% dichiara dinon averla.Non risulta esservi la predilezione di un momento specifico della giornata in cuiconnettersi a internet. Infatti il 71,3% afferma di collegarsi più volte durante lagiornata, ma vi è il 16% che predilige la sera come momento della giornata perconnettersi a internet. 77I quesiti posti
Riguardo le diverse attività svolte in rete sono:
- L'82,7% ha risposto "Studiare navigando sui siti": sì; il 12,7% raramente; il 4,7% no.
- L'84,7% ha risposto "Chattare": sì; raramente; il 6,7% no.
- Download musica, video, immagini, ecc.: il 54% ha risposto sì; il 36% raramente; il 10% no.
- Giocare online: il 20,7% ha risposto sì; il 26,7% raramente; il 52,7% no.
- L'1,3% ha risposto "Mandare/Ricevere email": il 92,7% ha risposto sì; il 6% raramente; no. 78
- Partecipare a gruppi di discussione: il 20,7% ha risposto sì; il 32% raramente; il 47,3% no.
- L'8% ha risposto "Gestire un blog": il 2,7% ha risposto sì; raramente; no.
- Social Network: il 98,7% ha risposto sì; lo 0,65% raramente; lo 0,65% no.
- Fruizione contenuti in streaming: il 72% ha risposto sì; il 12,7% raramente; il 15,3% no.
- Leggere il blog di qualcuno: il 16% ha risposto sì; il 30% ha
Risposto raramente; il 54% ha risposto no. 79• Inserire video tuoi e/o dei tuoi amici o familiari: il 14,7% ha risposto sì; il 24,7% raramente; il 60,7% no.• Incontri via webcam: il 18,7% ha risposto sì; il 22% raramente; il 59,3% no.• Altro: il 25,3% ha risposto sì; il 15,3% raramente; il 59,3% no.
Tutte le partecipanti al sondaggio sono iscritte ed hanno un profilo su di un social network, infatti il 100% di esse sono iscritte a WhatsApp; conseguentemente, il 99,3% sono iscritte anche alla piattaforma Facebook; il 93,3% a Instagram; il siti d’incontri; 78,7% a Skype; il 69,3% a TikTok; il 9% a il 30,7% a Twitter; il 34% ad altro Social Network.
Fra i contatti le figure maggiormente presenti sono gli amici e i compagni di classe o colleghi di lavoro con il 99,3%; seguono poi i nonni, zii o altri parenti con il 90%; vi sono poi i genitori con l’83,3%; gli insegnanti con il 70,7%; persone conosciute online, ma che non si conoscono nella realtà
con il 64%; e infine gli istruttorisportivi o responsabili di attività con il 54,7%. L'82,7% delle intervistate afferma di non parlare in chat o sui social network di argomenti dei quali nella realtà non parlerebbe, contro il 17,3% che sostiene invece di sì.
Se si ha voglia o bisogno di parlare o di sfogarsi abbiamo risposte differenti rispetto alle diverse alternative proposte. Vediamole di seguito:
- Invii un sms con il cellulare: il 58% risponde spesso; il 19,3% raramente; il 22,7% mai.
- Incontri gli amici in piazza: il 56% risponde spesso; il 34% raramente; il 10% mai.
- Li incontri in un centro commerciale: il 20% risponde spesso; il 46,7% raramente; il 33,3% mai.
- Li incontri a casa: il 70,7% risponde spesso; il 22% raramente; il 7,3% mai.
- Entri in chat: il 69,3% risponde spesso; il 21,3% raramente; il 9,3% mai.
- Entri in Facebook o altro Social Network: il 60,7% risponde spesso; il 25,3% raramente; il 14% mai.
- Altro: il
24% risponde spesso; il 24,7% raramente; il 51,3% mai.
Attraverso i dati raccolti dalle risposte date alla domanda numero 15 constatiamo che:
- al 68% delle donne è capitato di ricevere messaggi, SMS, MMS, e-mail, ecc., con riferimenti al sesso;
- al 50% di dare il proprio numero di cellulare a qualcuno conosciuto online;
- al 46,7% di dare un appuntamento di persona a qualcuno conosciuto in rete;
- al 28% di ricevere video e/o immagini di persone conosciute solo on line seminude e/o nude;
- al 22,7% di avere rapporti intimi con qualcuno conosciuto in rete;
- al 26,7% di inviare immagini proprie nude e/o seminude;
- al 16% di essere oggetto di insulti, calunnie, scherzi pesanti online;
- al 76% di aver inserito i propri dati personali, come indirizzo, data di nascita, foto, online.
Durante la navigazione in internet su svariati siti web, al 78,7% è capitato di aggiungere involontariamente in siti che proponessero immagini pornografiche. E, altro dato interessante è che il 46% ha dato o
Ricevuto un appuntamento per conoscere di persona qualcuno conosciuto in rete, e solo il 56,8% di esse ha informato qualcuno di fiducia prima di recarsi all'incontro.
La domanda successiva, la numero 16, centrata su quanto le intervistate sentano vere determinate affermazioni riguardanti i comportamenti assunti in rete, ha dato i seguenti risultati:
- Per me è più facile essere me stesso su internet piuttosto che di persona:
- Riesco a parlare di più cose su internet rispetto a quando parlo di persona:
- Su internet parlo di cose private che non condivido di persona con altri:
- Su internet mi sento al sicuro:
- Trovo che su internet le altre persone siano gentili e collaborative:
- So cosa fare se qualcuno online si comporta in un modo che non mi piace:
- Per me è più facile essere me stessa e esprimere liberamente la mia personalità su internet anziché di persona:
- Riesco a parlare di più cose su internet rispetto a quando parlo di persona:
cose diverse su internet rispetto a quando parlo con qualcuno di persona:
- Su internet parlo di cose private che non condivido con le persone quando siamo faccia a faccia
- So come modificare le mie impostazioni di privacy del mio profilo: 84
- So quali informazioni condividere e quali non condividere online
- So come rimuovere delle persone dai miei contatti
Il 77,3% delle donne intervistate ritengono il proprio comportamento in rete giusto; il 10% invece non si pone tale problema o tale domanda; il 9,3% suppone di avere un comportamento un po' sbagliato e di fare cose che non dovrebbe fare; mentre il 3,3% ritiene di avere un atteggiamento un po' sbagliato e di non fare cose che dovrebbe invece fare.
Vediamo adesso, navigando in rete in quali situazioni di disagio si siano trovare le è capitato che qualcuno abbia fatto l'esibizionista donne del campione: a 37 donne per molestarla o spaventarla; a 29 donne di essere state molestate per
te un amico o un membro della famiglia. Tuttavia, solo il 20% di queste donne ha deciso di denunciare l'episodio alle autorità competenti. Questo può essere attribuito a vari motivi, tra cui la paura di ritorsioni, la vergogna o la mancanza di fiducia nel sistema di giustizia. È importante sottolineare che le molestie sessuali non riguardano solo le donne. Anche gli uomini possono essere vittime di tali comportamenti, sebbene in misura minore. È fondamentale promuovere una cultura del rispetto e dell'uguaglianza di genere, in modo da prevenire e contrastare le molestie sessuali in tutte le sue forme. Se sei vittima di molestie sessuali o conosci qualcuno che lo è, è importante cercare supporto e denunciare l'episodio alle autorità competenti. Ci sono numerose organizzazioni e servizi disponibili per offrire supporto e assistenza alle vittime di molestie sessuali. Ricorda che non sei solo e che hai il diritto di vivere libera da violenze e molestie.