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L’Olivetti tentò anche di inserirsi nel settore dei computers in concorrenza con IBM, ma

la scomparsa prematura ed improvvisa di Adriano Olivetti non permise l’attuazione di

questo intrepido piano, restando così solamente un’azienda affermata nel settore di

prodotti d’ufficio spostandosi da una tecnologia meccanica a quella elettronica.

Da queste ultime poche righe si erge il confronto inevitabile con Steve Jobs in quanto

entrambi hanno rincorso l’idea di miglioramento elettronico come mezzo per la

soddisfazione di esigenze in una epoca sommersa dalla tecnologia. Per motivi di salute e

di tempo Olivetti non è stato in grado di realizzare il suo sogno a pieno, mentre Jobs a

gamba tesa è riuscito a cambiare radicalmente l’epoca moderna con la realizzazione di

dispositivi cellulari, computer, portable computer e altri accessori in contrapposizione a

quelli della sfidante IBM. I due possono essere paragonati non solo a livello produttivo,

ma anche dal lato dell’organizzazione aziendale e dell’importanza che entrambi hanno

dato alle risorse umane.

3.6 Il welfare aziendale in Apple

32 Il miracolo Olivetti, la forza del lavoro, di Gian Paolo di Raimondo, 2012:

https://www.omelie.org/approfondimenti/approfondimenti37.htm 58

Potrebbe essere una geniale intuizione semantica che l’azienda Apple sia targata Jobs,

difatti la sua reputazione è diventata leggenda. Steve Jobs è nato a San Francisco nel

febbraio 1955 ed è riconosciuto come l’imprenditore, informatico e investitore del

millennio. Oltre ad essere cofondatore di Apple Inc. ha creato anche la NeXT Computer

e la Pixar Animation Studios che poi venne successivamente acquistata dalla Walt Disney

Company con la sua presenza nel consiglio di amministrazione e come maggior azionista.

Considerato un leader unico nel suo genere, temuto, pioneristico, un artista della

tecnologia, inventore e studioso, è l’uomo del secolo. Ha sfidato la concorrente IBM che

all’epoca non aveva eguali, riuscendo a superarla diventando il nuovo leader di quel

settore. L’elemento di forza fu che Jobs considerava la sua azienda una eterna start-up,

poiché voleva che, e ci riuscì, che questa fosse in continua evoluzione e in continua

innovazione, diventando cultura e mostrando le proprie creazioni come opere d’arte di

senza tempo: “Una visione è una storia che non si è ancora realizzata, che riesce a mettere

33

insieme molte osservazioni e le interpreta in modo originale” . L’idea di fondo era che

la tecnologia doveva essere utilizzata da chi non fosse un tecnico informatico, in modo

che questa riuscisse a suscitare un senso di espansione delle proprie conoscenze,

accessibile a tutti: doveva essere divertente, affascinante e facile nell’utilizzo, senza il

bisogno di consultare manuali. La Apple iniziò a lavorare su un personal computer per

poi evolversi con prodotti quali iPhone, iPad, iPod e Apple Store e iTunes. La

caratteristica riconosciuta fin da subito a Steve Jobs fu la sua capacità di trasmettere ai

collaboratori e dipendenti la sua stessa voglia di spaccare e di prendere posto nel mondo,

invogliando chiunque a far parte di questo processo. Per fare un esempio di employer

33 Steve Jobs, la storia continua, L’uomo che ha inventato il futuro, di Jay Elliot, William L. Simon,

HOEPLI, 2012, prefazione di Luca de Biase 59

Branding in questo senso, i dipendenti Apple avevano a disposizione un sito internet

chiamato “Glassdoor” sul quale poter commentare e rilasciare feedback riguardo il

proprio lavoro a 360 gradi, sito, che diede per primo le impressioni sul fantastico mondo

34

di lavoro che Jobs stava costruendo . Punto focale di questa esperienza era che Jobs

aveva un rapporto diretto con i suoi dipendenti, riuscendo così a mischiarsi tra di loro,

diventandone parte nonostante la differenza di gerarchia, condividendo e testimoniando

le loro esperienze, e coinvolgendoli nei progetti futuri. C’era una crescita professionale

di squadra, di gruppo, e questo fu importantissimo per il valore competitivo che

sprigionavano.

“Stay hungry, stay foolish!”.

I numeri d’altronde parlano da sé: partendo da un garage con il socio Steve Wozniak, la

Apple nell’arco di 10 anni comprendeva più di 4000 dipendenti.

34 Steve Jobs, la storia continua, L’uomo che ha inventato il futuro, di Jay Elliot, William L. Simon,

HOEPLI, 2012, paragrafo: il bilancio di Steve il leader 60

(Fonte AppleTribù, come si è evoluto il titolo Apple in Borsa dalla sua nascita a oggi,di Paolo

Musolino, 2010: http://www.appletribu.com/2010/10/18/come-si-e-evoluto-il titolo-apple-

inborsa-dalla-sua-nascita-a-oggi-grafico/)

Nel precedente grafico possiamo notare come è avvenuta l’evoluzione in Borsa delle

azioni Apple. Entra a far parte delle quotazioni Nasdaq (principale indice dei titoli

tecnologici) nel 1980 e le sue azioni avevano circa il valore di 3 dollari e mezzo. Per ben

10 anni il valore delle azioni rimaneva costante intorno ai 14 dollari circa e ci sono stati

addirittura periodi in cui il suo valore rischiava di abbassarsi a 1,2 dollari. Ma nel 2000

successe una cosa anomala e pazzesca, il valore dei titoli Apple ebbero una salita assurda

sino ad arrivare ad un valore di 600 volte maggiore del normale. Tutto ciò dovuto

all’uscita di nuovi prodotti, che hanno rivoluzionato il mondo digitale e tecnologico,

ovvero il Mac con OS X prima, degli iPod dopo, e degli iPhone e iPad oggi. 61

Diventare membro Apple, un lavoratore Apple, diventa una ambizione di tutti i talenti e

laureati. Si tratta di una azienda all’avanguardia che offre ai dipendenti possibilità di

lavorare con dei geni, avendo un impatto tangibile nel mondo.

Il welfare aziendale garantiva un servizio di ristorazione e di rinfresco a base di birra o

ancora per il traggitto casa-lavoro con navette gratuite o scontistiche per i servizi pubblici

o con possibilità di rimborso per chi usa mezzi privati; servizi di aggiornamento

professionale, corsi di formazione per futuri candidati o new entry; retribuzioni

fruttuosissime con un ingegnere che può arrivare a guadagnare anche 76 mila dollari

l’anno, e ne caso di un ingegnere di maggior livello fino a 100 mila dollari annui. Ma non

solo, ad esempio per i dipendenti part-time vengono riconosciuti molti benefici, tra cui la

flessibilità dei turni e la crescita professionale, per non parlare dei benefici dovuti alle

collaborazioni con negozi fisici o online per permettere agevolazioni a chiunque debba

comprare un bene di prima necessità. Una delle rivoluzioni più importanti fu la

costruzione di cliniche mediche dedicate esclusivamente ai propri dipendenti e alle loro

famiglie, una cosa fuori di testa anche ai giorni d’oggi… tutto ciò sia per prendersi cura

dei propri collaboratori, sia per testare i propri prodotti su chi contribuiva a realizzarli per

avere un feedback iniziale, come poteva essere per i primi Apple Watch capaci di

35

misurare il ritmo cardiaco nelle stesse cliniche Apple .

L’impronta nel settore dell’employer Branding, insieme alle politiche di welfare

aziendale è visibile già a partire dalla pagina aziendale di Apple dove sono presenti video

e testimonianze di dipendenti che raccontano la loro vita lavorativa e della loro personale

35 Il Sole 24 Ore, Welfare aziendale, Apple apre cliniche mediche per i suoi dipendenti, di

Radiocor Plus, 2018: https://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/imprese-e-mercato/2018-02-

27/welfare-aziendale-apple-apre-cliniche-mediche-i-suoi-dipendenti--

193943.php?uuid=AEZwY07D&refresh_ce=1 62

soddisfazione all’interno dell’ambiente lavorativo. Si legga a proposito una referance su

questo argomento:

“Per fare un lavoro straordinario ci vuole un team di individui con talenti diversi. Ecco

perché in Apple puoi esprimere la persona che sei e quella che diventerai” (Deirdre

O’Brien Senior Vice President, Retail + People).

Un invito estemporaneo e personale a consultare la pagina aziendale di Apple a questo

link: https://www.apple.com/careers/it/

“La risorsa più importante di Apple, la nostra vera anima, sono le nostre persone.

Offriamo una serie di benefit per garantire maggiore serenità ai nostri dipendenti e ai

loro familiari. Indipendentemente dal tuo ruolo e dalla sede di lavoro in Apple, puoi

usufruire di congedi e di risorse per la salute e il benessere…”

La storia e lo stimolo che trascina la figura di Steve Jobs è una enorme simbolo di voglia

di fare, che tenta di illustrare come i sogni possano diventare realtà, anche i più utopistici;

Bisogna lottare contro tutti e tutto.

In conclusione, sia Jobs che Olivetti sono stati dei modelli senza tempo, soprattutto per

l’importanza che hanno dato alle persone, ai loro dipendenti e in generale alle risorse

umane, viste come parte di e non mezzi per. Il loro compito era solamente assemblare una

squadra di talenti e far sì che questi condividessero un progetto. 63

Una immagine che racchiude perfettamente questo pensiero e queste due aziende.

Supporto diretto e motivazionale del personale, che crei veri e propri team nel quale il

rispetto la stima e la fiducia facciano da armonia. Un capo impartisce degli ordini mentre

un leader istruisce le attività ed è il primo a sporcarsi le mani mettendosi a lavoro con gli

stessi collaboratori, non mette paura ma genera entusiasmo, ma soprattutto non parla di

“io” ma di “noi”, non usando le persone ma sviluppandosi con esse.

Il merito di queste due grandi personalità è stato avere l’ingegnosità di mostrare con il

loro linguaggio ciò che ancora non era stato creato, rendendolo concreto, necessario e poi

urgente. 64

Conclusioni

Nell’epoca moderna ansia e stress sono chiari sintomi della degenerazione dello stare

bene in una società complicata e che chiede sempre di più alle persone, portandole ad un

malessere difficile da gestire, e che rallenta la produttività dei singoli individui,

soprattutto nell’ambito lavorativo. Le cause analizzate riportano alle conseguenze

dell’avanzamento tecnologico e di come esso modifichi la quotidianità di tutti. Siamo tutti

connessi ma da soli; la circostanza di essere sempre online porta le persone ad estraniarsi

dalla vita fuori dagli schermi portando ad un distacco dalla realtà. La cosa da notare è che

la stessa cosa succede anche nel mondo del lavoro, dove le relazioni tra colleghi sono

sempre di meno e la maggior parte del tempo si passa con gli occhi sul personal computer

o a contatto con il macchinario di turno, piccole cose che portano ad una scarsa

concentrazione e un ascolto degli altri più distante, anche in riunioni o assemblee, e che

confinano con la scarsa educazione.

Nell’e

Dettagli
A.A. 2021-2022
75 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher carlocitarelli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Change Management e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Lasala Leonardo.