vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
L’argomento che ho scelto per la mia tesi analizza, in ambito sanitario, come i cambiamenti
organizzativi insieme con il clima organizzativo, abbiano influito sulle risorse umane.
L’elaborato è suddiviso in tre capitoli con una conclusione. teorico del
Nel primo capitolo ho concentrato la mia attenzione esclusivamente sull’aspetto
loro importanza all’interno di
clima e del benessere organizzativo, soprattutto sulla
un’organizzazione. Specificamente, ho analizzato il clima organizzativo nelle sue varie
di Lewin negli anni ’30 fino ad oggi.
sfaccettature e definizioni, iniziando dagli studi
l’analisi del clima organizzativo ha assunto una forte rilevanza per chi gestisce le risorse
Oggi,
umane in un’organizzazione e lo strumento utilizzato è il questionario, del quale ci sono diverse
dell’Organizational
forme e tipologie come: quelli Climate Questionnaire redatto da Litwin e
– D’Amato
Stringer; il Team Climate Inventory TCI ideato da Anderson e West; il Mayer
Organizational Questionnario, che ho analizzato in questo capitolo.
Nell’ultimo paragrafo del primo capitolo, ho parlato della cultura organizzativa secondo
Schein. Quest’ultimo la definì come una componente inconscia che troviamo nella vita
organizzativa e la scompone in tre livelli: gli artefatti che rappresentano solo quello più
evidente, i valori dichiarati al secondo posto e gli assunti che sono quelli meno intuibili.
La cultura, secondo Schein, ha una dimensione ampia capace di influenzare la vita quotidiana
con i valori, le relazioni e tutti gli aspetti della vita organizzativa; inoltre, è una delle dimensioni
più stabili di un’organizzazione in quanto si trova in tutti i modi di pensare dei suoi membri.
La cultura organizzativa è molto importante perché svolge un processo psicologico
dell’individuo che entra a far parte di quella realtà organizzativa aziendale. Infatti la cultura
consente ai dirigenti dell’organizzazione di individuare, selezionare gli individui che devono
avere un buon grado di sintonia con i valori e la filosofia aziendale e inoltre, deve favorire la
valorizzazione, il rafforzamento del contratto psicologico che lega l’individuo
all’organizzazione attraverso un senso di cittadinanza organizzativa.
Nel secondo capitolo ho analizzato il benessere organizzativo, che originariamente era
l’indicatore cardine
concepito come semplice assenza di malessere, mentre oggi risulta essere
della salute dell’organizzazione, ma soprattutto la salute di chi la compone, ossia le risorse
umane. Ho descritto come l’organizzazione, attraverso l’ascolto e la comunicazione, possa
mantenere e migliorare il benessere all’interno di essa. Infatti, per avere un ottimo benessere
oltre all’ascolto e alla comunicazione tra le risorse,
organizzativo, bisognerebbe avere anche
un controllo delle fonti tossiche, come lo stress.
Per un’Azienda godere di risorse umane motivate, che nutrono sentimenti positivi verso
l’organizzazione e che vivono il proprio lavoro con positività ed entusiasmo, significa avere
maggiori possibilità di raggiungere performance di eccellenza.
Proprio per questo, negli ultimi anni si sono moltiplicati gli studi che pongono in risalto i legami
l’importanza dei fattori
diretti tra il concetto di salute e quello di organizzazione, sottolineando,
di salute dell’organizzazione.
psicosociali nella determinazione del costrutto
Nell’elaborato prendo in esame alcune linee di ricerca sul concetto di benessere, concentrando
l’attenzione sui contributi più recenti ma analizzando come psicologi e altri studiosi abbiano
elaborato nel tempo questo concetto fino ad arrivare alla situazione attuale.
Sempre nel secondo capitolo ho approfondito i concetti di salute e di benessere dal punto di
vista organizzativo; ho analizzato sinteticamente alcuni tra i comportamenti sintomo di disagio;
infine, ho esaminato come viene percepito il benessere organizzativo da parte degli operatori
sanitari all’interno di una residenza sanitaria assistita.
Nell’ultimo capitolo, invece, ho approfondito la materia analizzando, attraverso una ricerca
l’organizzazione all’interno
della Dott.ssa Anna Cascone, del C.I.A.S.S., Consorzio Isola di
Ariano per i servizi socio-sanitari.
Il Consorzio attualmente gestisce tre Case di Riposo: “Villa Agopian” nel Comune di Corbola,
“Casa di Riposo Ing. A. Pedrelli” nel Comune di Ariano nel Polesine e “Madonna del Vaiolo”
nel Comune di Taglio di Po.
Il Consorzio nasce con l’intento di perseguire l’interesse generale della Comunità, della
promozione ed integrazione sociale dei cittadini che si trovano in una situazione di “ospite”.
La scelta del Consorzio C.I.A.S.S. nel mio elaborato è fatta per acquisire tramite metodologie
di analisi rigorose e già ampliamente verificate nella loro efficacia, alcuni elementi chiave
dell’Ente in esame, con particolare riferimento a vissuti, atteggiamenti e percezioni che
riflettono il clima, inoltre, di implementare e certificare il proprio Sistema di Gestione per la
Qualità tuttora in corso.
Il soggetto dell’indagine è stata l’intera popolazione aziendale che si occupa di assistenza alla
persona, popolazione individuata come figura più spesso e più intimamente a contatto con
l’utenza e all’interno dell’Ente.
per questo più sensibile al clima che si respira
Inizialmente il personale ha avuto dei colloqui con la Dott.ssa Cascone, successivamente è stato
dove sono stati raccolti tutti i dati così da avere un’analisi precisa del
dato il questionario,
Consorzio.
Le conclusioni che si possono trarre da questo lavoro sono positive, sia per la loro struttura che
per la loro prestazione lavorativa.
La percezione del clima organizzativo nel C.I.A.S.S. è buona a tutti i livelli ed il grado di
burnout è basso in tutti gli Operatori siano essi OSS o Infermieri. Migliorare però è sempre
possibile e auspicabile.
In conclusione, a mio parere l’obiettivo che le imprese dovrebbero perseguire nel contesto
competitivo attuale, dovrebbe quindi essere quello di sviluppare pratiche e strumenti di
gestione sempre migliori per i propri dipendenti.
Posso sicuramente sostenere, che proporre alle aziende sanitarie uno strumento di indagine sul
fornire all’organizzazione un modo per rilevare le criticità
clima organizzativo, significa
interne e condurre processi di cambiamento. “stato di salute” di un’organizzazione collegato
Il clima organizzativo infatti è un sensore dello