Benessere ambientale

I sistemi di termoregolazione del corpo umano (ipotalamo) regolano gli scambi termici

tra corpo umano e ambiente e mantenere costante la temperatura. Quando è troppo:

caldo, innesca dei meccanismi per cedere il calore all’esterno (sudore)

freddo, limita la dispersione del calore

Lo scambio termico individuo-ambiente è condizionato da un complesso di parametri

ambientali che definiscono il microclima, che possono anche ostacolare i meccanismi

di termoregolazione:

un’umidità eccessiva limita l’evaporazione del sudore

il vento aumenta la velocità con cui il corpo perde calore

temperatura estrema

La percezione di benessere termico dipende anche dalle temperature di tutte le

superfici che delimitano un ambiente, oltre a parametri soggettivi come la costituzione

fisica del fruitore e dall’attività da lui svolta. Il discomfort locale è dovuto a:

scambi radiativi asimmetrici

correnti d’aria localizzate

un alto gradiente verticale della temperatura

contatto con superfici fredde

Le condizioni microclimatiche ottimali si riferiscono all'insieme di fattori ambientali che

favoriscono il benessere e la salute degli individui.

Benessere acustico

La maggior parte della vita viene trascorsa all’interno in un ambiente chiuso, in cui il

rumore è una delle principali cause di discomfort ambientale. Risulta come il più

gravoso tra i cinque sensi, perché è l’unico a lavorare a riposo. Secondo l’OMS un

ambiente acustico sfavorevole può compromettere la qualità della vita e può causare

varie patologie a lungo andare.

I rumori possono essere:

Aerei:

Esterno (es. traffico)

Interno (es. musica)

Si propagano in via

Diretta: la sorgente sono te è nello stesso ambiente di chi ascolta e le onde

sonore lo raggiungono direttamente, senza subire attenuazioni

Indiretta: l’onda sonora è attenuata da ostacoli durante la propagazione. Questa

dipende, infatti, dalla prestazione acustica delle strutture edilizie che

costituiscono l’involucro dell’edificio

Da impatto, che provengono da altri ambienti dell’edificio (es. trascinamento di

mobili). Sono generati da vibrazioni delle strutture sottoposte a urti che si

propagano in via strutturale. Dipende dalle caratteristiche acustiche delle strutture

e delle finiture interne all’edificio

Di fondo (es. rumore impianti)

Per raggiungere il comfort acustico sono determinati le caratteristiche costruttive e

tecnologiche del fabbricato, quindi la progettazione deve valutare tutti i fattori in

campo e prevedere un isolamento acustico e bisogna mettere in atto interventi per

limitare la trasmissione sonora tra gli ambienti:

Progettazione strutturale: bisogna tenere conto della tipologia di materiali utilizzati,

della loro massa e della loro capacità di assorbire suoni.

Isolamento acustico: implementare soluzioni specifiche, come l'uso di pannelli

fonoassorbenti, pareti e pavimenti con barriere acustiche, per garantire una

riduzione della trasmissione sonora tra gli ambienti.

Interventi pratici: è importante attuare strategie pratiche per limitare il rumore,

come l’installazione di porte e finestre isolanti, l'uso di tappeti e altri elementi che

attutiscono i suoni.

Benessere visivo

Al variare dei compiti visivi quotidiani cambiano le richieste legate all’illuminazione e la

variazione della luce nel proprio campo visivo può influenzare il comfort visivo e le

prestazioni. Per una buona visibilità è opportuna una luce uniforme, dato che la scarsa

visibilità e il disagio visivo possono verificarsi se l’occhio deve adattarsi velocemente a

un’ampia gamma di livelli di luce.

Un’illuminazione inadeguata può:

Influenzare negativamente le prestazioni

Incidere sul benessere personale e sulla salute

Provocare affaticamento degli occhi

Una illuminazione aumenta la concentrazione, resa lavorativa e il benessere fisico

L’illuminazione naturale aumenta il benessere dell’organismo e fa risparmiare sulla

spesa energetica, quindi va usata il più possibile. Può essere diretta (Sole) o diffusa

(volta celeste) ed entrambe costituiscono l’illuminazione diurna, dipendente dalla

posizione geografica, dall’ora, dal periodo e dal meteo.

Per aumentare il benessere visivo nella progettazione, è importante considerare:

Illuminazione naturale: massimizzare l'ingresso di luce naturale mediante ampie

finestre e controllare l'intensità luminosa con tende.

Illuminazione artificiale: utilizzare una luce diffusa ed esplorare la cromoterapia con

diverse temperature di colore per influenzare l'umore.

Colori e materiali: scegliere colori rilassanti e mantenere contrasti visivi adeguati

per una migliore percezione visiva.

Disposizione degli spazi: creare ambienti aperti e ben organizzati, separando le

diverse funzioni attraverso la disposizione degli arredi.

Flessibilità e personalizzazione: Progettare spazi adattabili alle esigenze degli utenti

e integrare tecnologie intelligenti per l'illuminazione.

Benessere respiratorio e qualità dell’aria

La qualità dell’aria all’interno degli ambienti è fondamentale per il benessere. Gli

interventi strutturali per contenere i consumi energetici sono causa dell’aumento di

inquinamento indoor, a causa di:

Inquinamento da involucro: Possono intrappolare umidità e inquinanti senza

adeguata ventilazione, aumentando muffe e allergeni.

Sistemi di ventilazione Inadeguati: Strutture ermetiche possono accumulare

inquinanti, compromettendo la qualità dell'aria.

Materiali tossici: Alcuni materiali di isolamento possono emettere sostanze

chimiche nocive, come VOC.

L’aria indoor può essere più inquinata di quella outdoor: il tempo trascorso dalle

persone negli ambienti interni è superiore rispetto a quello trascorso all’esterno. Gli

inquinanti indoor aumentano l’incidenza di malattie respiratorie croniche,

cardiovascolari, asma e allergie

Per migliorare il benessere respiratorio, ci sono diverse strategie:

Ventilazione

Aprire le finestre regolarmente e utilizzare sistemi di ventilazione meccanica

possono aiutare a ridurre la concentrazione di inquinanti interni. Bisognerebbe