Architettura Umanitaria e Web 2.0: analisi di due siti web (web usability e linguistica computazionale)
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Capitolo III
Applicazione del modello di qualità ai siti Web
3.1 Premessa l’indagine
Prima di iniziare tecnica, si ritiene opportuno aprire una piccola
parentesi in merito ai siti web delle due Onlus ed al lavoro svolto. È importante
sapere che entrambi i website presi in esame sono stati visionati nel periodo
compreso tra il marzo ed il maggio 2014. Durante questi mesi, le web page non
perciò l’analisi
hanno subito radicali mutamenti o aggiornamenti, è stata effettuata
in modo lineare, permettendo di mantenere sempre lo stesso criterio analitico.
Inoltre, com’è già stato accennato in precedenza, si è preferito veicolare il lavoro
su di un piano estetico-funzionale, attribuendo valore principalmente ad alcune
caratteristiche esterne (architettura, comunicazione, contenuto e funzionalità) e in
uso (accessibilità, community building), anziché a quelle interne e di maggior
rilievo nelle attività aziendali. È stata fatta questa scelta, poiché si considerano tali
funzioni più vicine agli interessi delle associazioni suddette ed al soddisfacimento
dei bisogni primari dell’utente sui loro siti.
Inizialmente gli obiettivi dell’analisi erano indirizzati ad una semplice valutazione
delle caratteristiche di cui sopra, al fine di stabilire quali fossero i punti di forza e
di debolezza di ognuno dei due siti internet. Tuttavia da questa indagine è emerso
che in entrambe le pagine web ci sono molti fattori positivi e molti altri negativi.
A tal proposito, soltanto un’approfondita classificazione dei più piccoli dettagli ed
un confronto molto mirato, hanno permesso di individuare le cosiddette best
practice, ovvero le scelte migliori per una migliore usabilità.
20
3.2 Analisi del website: Architettura Senza Frontiere
Il website di Architettura Senza Frontiere Onlus è facilmente raggiungibile
l’indirizzo
digitando sul proprio browser asfit.org. Il sito è risultato compatibile
con alcuni dei software per la navigazione in rete più diffusi al momento, come
Google Chrome, Internet Explorer e Mozilla Firefox. Infatti, durante i test di
valutazione non sono stati riscontrati particolari problemi di connessione o di
legati all’uso di
visualizzazione delle pagine tali programmi. Il portale si è sempre
caricato in pochissimi secondi con ognuna delle applicazioni sopraelencate, senza
incorrere in malfunzionamenti o irregolarità.
Una buona accessibilità al portale è stata rilevata anche nel rapporto con i motori
di ricerca. Nel corso delle analisi, sono stati presi a campione Google, Bing e
Yahoo, al fine di stimare la presenza in rete della pagina di Architettura Senza
Frontiere. I risultati sono stati molto soddisfacenti ed hanno dimostrato che il sito
internet di ASF Onlus si può reperire agevolmente sui principali search engine,
poiché normalmente lo si ritrova sempre fra le prime posizioni.
Figura 4: Nelle foto sopra si vedono le pagine dei risultati di ricerca su Google, Yahoo e Bing. In
ogni piattaforma il link per il sito istituzionale di Architettura Senza Frontiere Onlus compare
sempre al primo posto.
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Da una prima osservazione generale, il sito web sembra schematico e organizzato;
le pagine appaiono abbastanza armoniche ed ordinate. La homepage si presenta
gradevole allo sguardo, grazie ad una discreta risoluzione e ad un singolare
del bianco e del
utilizzo del colore. L’applicazione grigio su tutto il background
l’attenzione del
non affatica in modo eccessivo la vista e focalizza visitatore sui
contenuti di maggior rilevanza (testi, immagini di tonalità più scure e vivaci).
Analizzando minuziosamente la pagina iniziale, si fa subito caso ad una serie di
dell’ente,
elementi funzionali. In un primo momento si notano il logo ed il nome
situati nella parte sommitale della schermata. In secondo luogo, lo sguardo ricade
sul menù principale, ossia un elenco di voci tematiche, localizzato sul lato destro
del sito, sotto una barra di ricerca delle news. Infine, nelle restante parte della
homepage si possono osservare diversi labels, ovvero delle etichette virtuali che
rimandano ad altri indirizzi della rete o a sezioni più interne del sito stesso.
Figura 5: In foto si può notare la homepage del sito istituzionale di Architettura
Senza Frontiere Onlus, asfit.org. (Aprile-Maggio 2014)
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Il marchio dell’organizzazione è localizzato nella parte più alta della pagina web e
resta sempre ben visibile da qualunque sezione si stia visitando. Il logo in sé non
l’immagine di
rappresenta soltanto Architettura Senza Frontiere, non migliora
solo il brand aziendale, ma sul web costituisce anche un validissimo punto di
riferimento per ritornare velocemente alla pagina iniziale. Cliccandovi, infatti, si
viene istantaneamente reindirizzati alla home, annullando tutti i percorsi effettuati
all’interno del portale. Anche dal punto di vista grafico, il logo risulta abbastanza
accentuato, evidenziato piuttosto bene nella pagina, non si confonde fra gli altri
elementi e si ingloba perfettamente con l’intera struttura del website.
Figura 6: Il logo di Architettura senza Frontiere
Nel corso dell’osservazione, altri elementi ad essere messi in risalto sulla pagina
di ASF sono i labels. Le utili scorciatoie offerte opportunamente da tali etichette
sono distribuite in modo equo per tutto il sito internet, presentandosi all’occhio
del visitatore in svariate forme. Si possono vedere, infatti, immagini stilizzate,
icone, collegamenti ipertestuali, ognuno contenente un link per la pagina cui si
riferisce. Ad esempio, puntando l’area centrale del portale, si possono notare
diverse etichette in merito ai sistemi di donazione o a dei video esplicativi su
alcuni progetti. Pigiando il tasto sinistro del mouse sui primi due labels, ovvero
“Il e “Sostieni si giunge
tuo 5x1000 ad ASF” ASF con una donazione”,
velocemente alle pagine del sito relative ai sistemi di fund raising. Invece,
cliccando su “Una o su “Biennale
speranza per i giovani del Congo” dello spazio
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si viene immediatamente reindirizzati alla pagina esterna
pubblico”, eppela.com
(partner di ASF Onlus) e ad un video informativo su YouTube.
Figura 7: Alcuni labels del sito di Architettura Senza Frontiere Onlus
Altre etichette sono presenti anche in fondo alla pagina iniziale. Alcune hanno
l’aspetto di icone, altre invece si presentano sotto forma di immagini o link
testuali. Le prime ricollegano ai siti di associazioni partner o a delle campagne
umanitarie cui Architettura Senza Frontiere ha preso parte, come Control Arms
(Decennio dell’educazione allo sviluppo sostenibile). Le altre
oppure DESS
etichette, invece, rimandano in prevalenza ai progetti curati dall’associazione
stessa in molte aree geografiche del mondo, a delle news o anche a dei documenti
da scaricare. Analizzando, infatti, la parte destra della schermata si vede una lunga
che conducono l’utente alle iniziative dell’associazione
serie di labels, in Ghana,
in Perù e diversi altri luoghi, ma anche a delle pagine per il download di utili
schede informative.
Figura 8: L'immagine rappresenta le icone che rimandando ai siti partner di
ASF Onlus o a dei progetti cui l'associazione ha preso parte.
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Sebbene gli elementi appena menzionati costituiscano delle rapide scorciatoie alle
informazioni, lo strumento di navigazione primario rimane pur sempre il menù.
Dal punto di vista grafico, il menù principale è stranamente posizionato nella
parte destra della schermata. Una scelta alquanto insolita e particolare, poiché il
sito web è rivolto in primis ad utenti di cultura occidentale, abituati a leggere da
sinistra verso destra. Pertanto questa peculiarità potrebbe costituire un possibile
svantaggio, poiché in base al dispositivo elettronico utilizzato per connettersi al
portale, si potrebbe non riuscire a visualizzare proprio quella parte della pagina.
Cliccando sulle voci tematiche del menù, è possibile accedere alle varie partizioni
e recuperare informazioni sull’organismo, sui suoi progetti e sulle
del website
campagne di fund raising. Analizzandone in modo approfondito la struttura, si
vede benissimo che il menù principale si sviluppa in linea verticale, mostrando
tutte le sue componenti come se fossero un elenco ben ordinato di voci tematiche.
Ogni voce contestuale segue un preciso ordine logico, che permette di ottenere
sull’associazione
informazioni di volta in volta sempre più dettagliate. Si inizia
col tasto Home, che contiene notizie più generali su Architettura Senza Frontiere,
per poi procedere con le sezioni Chi Siamo, News, Attività e via discorrendo. Di
seguito il menù viene descritto nel dettaglio:
- Home: riconduce alla pagina iniziale, ma rimanda anche ad alcune preziose
informazioni sull’associazione, ai suoi principali obiettivi e principi fondanti,
all’indirizzo del comitato internazionale;
- Chi Siamo: la sezione riassume tutte le informazioni di carattere istituzionale e
sulla struttura e sulle sue componenti;
amministrativo sull’organismo,
- News: riguarda le novità di Architettura Senza Frontiere Onlus in merito
all’azione sociale, umanitaria e formativa;
dell’associazione
- Attività: esplica il modus operandi ASF ed ogni suo progetto;
- Collabora: questa sezione permette agli specialisti dei settori dell’architettura,
dell’ingegneria e del di contattare l’associazione non profit per eventuali
design
rapporti di collaborazione o di lavoro; 25
- Sostienici: permette di dare un contributo economico alle attività di ASF, di
associarsi e di partecipare alle azioni dell’ente;
quest’ultima sezione fornisce informazioni su
- Contatti: Architettura senza
Frontiere, riguardanti gli orari di apertura delle varie sedi, i loro indirizzi, le mail
e i numeri di telefono/fax.
Nell’immagine si vede il menù principale del sito web.
Figura 9:
Sul sito di Architettura Senza Frontiere Onlus una delle sezioni più importanti è
di sicuro quella delle donazioni. Per l’organismo raccogliere fondi è un’attività
indispensabile ed irrinunciabile, perché in questo modo riesce a finanziare i suoi
progetti formativi, ad aiutare le comunità più svantaggiate e a sviluppare iniziative
d’inclusione sociale in tutto il mondo. Tuttavia, osservando la pagina iniziale del
portale, non si comprende in maniera immediata come giungere alla partizione
dedicata al fund raising. Nel menù principale, infatti, tale sezione non è palesata
in modo chiaro ed intuitivo, non è presente nemmeno una voce di riferimento ben
l’utente deve
precisa. Per questa ragione, impegnarsi nel cercare notizie in merito
alle donazioni o alle campagne di raccolta fondi in dei livelli inferiori del website.
Ad esempio, entrando nella sezione Home, si denota che fra i collegamenti di
secondo livello appare “Fai Indubbiamente, attraverso questo
una donazione”.
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si giunge alla pagina inerente ai sistemi di raccolta fondi, dove l’ipotetico
link
visitatore può trovare tutte le informazioni di cui ha bisogno. Poi, osservando
anche la sezione Sostienici, si nota che nel menù secondario compare una voce
“Dona”. Inconfondibilmente,
simile, pure in questo caso, un utente qualsiasi verrà
indirizzato alle informazioni che gli servono sui sistemi di donazione, ma avrà
Le voci “Fai e “Dona” potrebbero
certamente alcune perplessità. una donazione”
generare qualche confusione e addirittura far pensare che siano pagine differenti,
con dei contenuti molto diversi, perfino sezioni per la raccolta fondi diverse.
Naturalmente le similitudini fra le due voci contestuali costituiscono un disagio
per l’utenza, un rallentamento nella navigazione che potrebbe spingere colui che
visita il sito a rinunciare alla ricerca.
Le voci secondarie “Fai una donazione” e “Dona”
Figura 10:
Effettuando l’accesso alla sezione donazioni, si scopre che ASF Onlus mette a
disposizione dei suoi utenti diversi sistemi di contribuzione. Infatti, attraverso dei
mezzi telematici è possibile fare dei versamenti sul conto dell’organizzazione. In
primis, Architettura Senza Frontiere dà la possibilità di versare un libero importo
tramite PayPal, ovvero un sistema che permette di fare operazioni di pagamento
in modo molto rapido e sicuro. Inoltre, per chi preferisce metodi più tradizionali,
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vien data la possibilità di inviare con un bonifico una somma stabilita dal donatore
stesso sul conto corrente bancario dell’ente. In alternativa si può inviare un vaglia
dell’associazione.
postale o ancora devolvere il proprio 5x1000 alla mission
Figura 11: Nelle foto si vedono i sistemi di donazione di Architettura Senza Frontiere
Un’altra specifica funzione del sito web di Architettura Senza Frontiere Onlus
consiste nel comunicare con i volontari ed i collaboratori, nel fornire informazioni
sugli eventuali percorsi di selezione e formazione, tenere aggiornati gli specialisti
del settore dell’architettura, dell’ingegneria e del design professionale su progetti,
gare d’appalto e quant’altro. Queste sezioni, però, possono definirsi poco
meeting,
sviluppate sul sito. Sebbene ASF richiama spesso tutte queste attività, sul suo sito
istituzionale non fornisce molti dettagli su come esse vengano svolte. Dando uno
sguardo alla homepage e al menù principale, si rileva che le notizie in riferimento
a tutto quello che potrebbero fare gli aspiranti volontari, sono veramente poche.
ASF Onlus, infatti, permette solamente di inviare il proprio curriculum vitae per
mezzo della casella di posta disponibile sotto la voce del menù Collabora. Nello
stesso modo è possibile inviare un curriculum per stringere eventuali accordi di
base alle esigenze dell’organizzazione),
lavoro o di collaborazione (in ma anche
per associarsi all’ente (versando un’apposita quota) e ricevere periodicamente la
newsletter con tutte le novità del gruppo Architettura Senza Frontiere.
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Un’ulteriore dimensione del sito web di ASF è certamente quella del contenuto.
Come per ogni altro website di buona qualità, anche Architettura Senza Frontiere
deve comunicare la sua mission, le azioni sociali, deve dimostrare la serietà
dell’associazione, dando una certa importanza al lato qualitativo ed estetico delle
informazioni che vengono immesse sulla rete. Osservando i contenuti testuali del
portale, si denota un medesimo font, chiaro e leggibile. Tutte le informazioni sono
opportunamente suddivise in paragrafi brevi, perciò l’utente non sarà scoraggiato
nella lettura. C’è anche la possibilità di localizzare i contenuti in lingue diverse.
Infatti, grazie alla presenza di alcuni tasti funzione, gran parte delle informazioni
vengono tradotte in spagnolo e in inglese.
Figura 12: Nell'immagine è possibile vedere i tasti per la traduzione dei
contenuti
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Valutazione del website di Architettura Senza Frontiere Onlus Voto
Architettura Voto Peso Pesato
1. Coerenza delle sezioni del sito 3 1 3
Struttura 2. Immediata comprensione della struttura 2 0,75 1,50
3. Sovrapposizioni dei contenuti 2 0,75 1,50
4. Ambiguità nelle sezioni 3 1 3
Valutazione struttura informativa 2,50 3,50 2,57
Facilità d’uso apparato di navigazione
5. 4 1 4
Navigazione 6. Ritorno alla Home attraverso il logo 4 0,75 3
7. Orientamento nel sito 2 0,75 1,50
Valutazione dei sistemi di navigazione 3,33 2,50 3,40
8. Presenza di una mappa 0,00 0,00
Mappa 0,00
Comunicazione
9. La homepage comunica chiaramente gli 3,00 0,50 1,50
Homepage obiettivi dell’associazione?
Valutazione homepage 3,00 0,50 3,00
10. I tratti distintivi del brand sono presenti sul 3,00 0,75 2,25
Brand Image sito? (logo, nome, slogan)
11. Il logo è sempre ben in vista? 4,00 0,75 3,00
Valutazione brand image 3,50 1,50 3,50
12. Il layout delle pagine è adatto ai formati 3,00 0,50 1,50
Visual design video più diffusi?
13. I colori utilizzati sono gradevoli? 4,00 0,30 1,20
14. La grafica è complessivamente gradevole? 4,00 0,50 2,00
Valutazione visual design 3,67 1,30 3,61
15. I font sono ben leggibili sul monitor? 3,00 0,75 2,25
Tipografia 16. Il colore del testo è ben contrastato con quello 4,00 0,75 3,00
dello sfondo?
17. I collegamenti ipertestuali sono ben 3,00 0,30 0,90
evidenziati? 30
18. È presente il medesimo font in tutto il sito? 4,00 0,30 1,20
Valutazione tipografia 3,50 2,10 3,50
Contenuto sono
19. Le informazioni sull’associazione 3,00 1,00 3,00
Qualità complete ed accurate?
20. Le informazioni riguardo le attività sono 3,00 1,00 3,00
complete ed accurate? dell’ente sono ben
21. I recapiti e gli indirizzi 4,00 0,75 3,00
evidenziati?
22. Le informazioni riguardo i sistemi di 1,00 0,80 0,80
collaborazione sono complete?
23. La sezione news è adeguatamente aggiornata? 2,00 0,50 1,00
24. I contenuti sono disponibili in altre lingue? 3,00 0,50 1,50
Valutazione qualità 2,67 4,55 2,70
Funzionalità
Adeguatezza Esiste un’adeguata sezione donazioni?
25. 3,00 1,00 3,00
funzioni 26. I sistemi di donazione online sono 4,00 1,00 4,00
perfettamente funzionanti?
C’è una sezione dedicata ai percorsi
27. 0,00 0,00 0,00
formativi?
28. Esiste un sistema di registrazione per gli 0,00 0,00 0,00
utenti?
29. Esiste un sistema di comunicazione con i soci 0,00 0,00 0,00
e i volontari?
C’è la possibilità di iscriversi ad una
30. 2,00 0,75 1,50
newsletter?
Valutazione adeguatezza delle funzioni 3,00 2,75 3,10
Accessibilità 31. Il sito è accessibile con qualsiasi dispositivo 4,00 0,50 2,00
Compatibilità elettronico?
32. Il sito è accessibile da qualsiasi browser? 4,00 0,50 2,00
33. Il sito si rintraccia facilmente sui motori di 4,00 0,50 2,00
ricerca? 31
34. I tempi di accesso al sito sono adeguati? 3,00 0,30 0,90
Valutazione compatibilità 3,75 1,80 3,83
Community Building
35. Il sito è correttamente collegato con i social
Social 0,00 0,00 0,00
network?
Network 36. Le informazioni vengono correttamente 0,00 0,00 0,00
inserite sui social?
37. I social buttons funzionano correttamente? 0,00 0,00 0,00
Valutazione social network 0,00 0,00 0,00
Tabella 3: nella tabella sopra si vedono le valutazioni delle caratteristiche di terzo livello del sito
di Architettura Senza Frontiere Onlus
Valutazione delle caratteristiche del portale di Architettura Senza Frontiere Onlus
Voto
Architettura Voto Peso Pesato
Struttura Informativa 2,57 1,00 2,57
Sistemi di Navigazione 3,40 1,00 3,40
Mappa del sito 0,00 0,00 0,00
dell’architettura
Valutazione 2,98 2,00 2,98
Comunicazione
Homepage 3,00 1,00 3,00
Brand Image 3,50 1,00 3,50
Visual Design 3,61 0,75 2,71
Tipografia 3,50 0,50 1,75
Valutazione della comunicazione 3,40 3,25 3,37
Contenuto
Qualità 2,70 1,00 2,70
Valutazione del contenuto 2,70 1,00 2,70
Funzionalità
Adeguatezza 3,10 1,00 3,10
32
Valutazione delle funzionalità 3,10 1,00 3,10
Accessibilità
Compatibilità 3,83 0,75 2,88
Valutazione dell’accessibilità 3,83 0,75 2,88
Community Building 0,00 0,00 0,00
Social Network Valutazione della community building 0,00 0,00 0,00
Tabella 4: nella tabella sopra si vedono le valutazioni delle caratteristiche di secondo livello del
sito di Architettura Senza Frontiere Onlus
Architettura
4
3
Community Comunicazione
2
Building 1 Series1
0
Accessibilità Contenuto
Funzionalità
Grafico 1: sopra si può vedere il livello di efficienza del sito web di Architettura Senza Frontiere
Onlus. In base ai dati raccolti, la maggior parte delle caratteristiche risultano abbastanza buone, ad
eccezione della Community Building.
33
3.3 Analisi del website: Architecture For Humanity
Il portale web di Architecture for Humanity è accessibile da qualunque
internet, digitando l’indirizzo
dispositivo elettronico con una connessione ad dell’analisi precedente,
architectureforhumanity.org. Usando gli stessi browser
(Mozilla Firefox, Google Chrome ed Internet Explorer), il download del sito
avviene in pochissimi istanti, senza alcun problema tangibile di scaricamento o di
visualizzazione dei contenuti. Nello stesso modo il sito è reperibile anche
piuttosto facilmente sui principali motori di ricerca. Di fatti, inserendo il nome
dell’associazione su Google, Yahoo, oppure Bing, si vede chiaramente che il
collegamento al website risulta sempre fra i primi risultati. Ciò sottolinea
un’adeguata accessibilità ed una buona presenza del portale sulla rete.
Figura 13: I test valutativi effettuati sui motori di ricerca, hanno rilevato che Architecture for
Humanity si riesce a rintracciare molto facilmente sui motori di ricerca, come Google, Bing o Yahoo.
non c’è
A primo impatto il portale non appare confuso agli occhi dell’utente,
disordine nella disposizione degli elementi funzionali, anzi si ha modo di
percepire sin da subito un eccellente equilibrio ed una pregevole qualità grafica.
34
Osservando la pagina principale, si viene subito attratti dal colore. Lo sfondo si
presenta di un grigio molto chiaro, mentre i contenuti sono accentuati da toni più
forti e più scuri. Ad esempio, spiccano il nero del menù principale ed il rosso dei
collegamenti, come del resto anche il bianco delle voci di menù e del logo.
Guardando con occhio analitico la homepage, si comprende facilmente la sua
dell’azienda, posto
suddivisione in aree funzionali. In primis, si denota il marchio
a sinistra nella parte più alta della pagina, affinché possa essere ben visibile da
qualsiasi punto del portale. Poi si vedono anche alcuni labels ed un menù
principale. In particolare, questi ultimi rappresentano una parte essenziale del sito
web, poiché permettono di giungere ai diversi contenuti e di navigare fra le pagine
con un minimo di orientamento.
Figura 14: La homepage del sito web di Architecture for Humanity (Aprile 2014)
Analizzando queste parti della homepage, si evince che ognuna ha un compito ben
migliorare l’immagine dell’ente
preciso e finalizzato a sulla rete. Iniziando dal
logo e dal nome dell’azienda, si potrebbe affermare che la loro funzione sia quella
di ricordare ciò per cui combatte l’ente: “Architecture”, rammenta il campo
d’azione (ossia l’architettura), “for chiarisce chi sono i destinatari
Humanity”
(ovvero gli uomini meno fortunati di altri e che vivono in contesti più disagiati di
Attraverso il logo, l’associazione
altri). Architecture for Humanity fornisce un
importante segno della sua campagna sociale nel mondo, un segno della sua lotta
contro la povertà. Il marchio racchiude la missione di soccorrere le popolazioni in
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crisi, le terre colpite da eventi catastrofici o da conflitti bellici. In tal senso, la
freccia a due punte del logo, posta sotto il nome, potrebbe quasi far pensare ad un
abbraccio offerto al mondo intero, a tutte le terre in crisi e agli uomini, senza
alcun confine geografico e distinzione di razza o ceto sociale.
Figura 15: Il logo dell'associazione
AFH fa conoscere la sua missione anche attraverso i cosiddetti labels. Nello
l’attenzione
specifico, attirano i labels al centro della pagina, che riassumono gli
obiettivi, i valori e le linee guida della campagna di Architecture for Humanity.
l’etichetta “Disaster
Un esempio potrebbe essere Reconstruction”, che ricorda
l’attività di ricostruzione dopo delle catastrofi naturali. Cliccando semplicemente
su questo label, si può giungere facilmente alla pagina preposta per la tematica.
Dopo essere entrati nell’area, oltre a qualche informazione di carattere puramente
introduttivo, si trovano delle altre etichette: Typhoon Hayan Recovery, Tohoku
Build Back Better e Hurricane Sandy Reconstruction. Ovviamente cliccando su
ognuna di esse, si arriva alla pagina del relativo progetto e a tutte le azioni che
l’utente potrebbe compiere sul portale in merito (donazioni, ricerca di notizie,
approfondimenti, documentazione, condivisione).
Figura 16: Nelle foto sopra si vede in sequenza il processo di navigazione con i labels.
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Tali informazioni sono accessibili anche dal menù principale. Dal punto di vista
grafico, il menù di navigazione appare abbastanza buono, poiché è stato realizzato
di un colore che spicca su tutta la schermata. Il nero della barra in cui è inserito,
infatti, contrasta il grigio dello sfondo, attirando l’attenzione dell’utente.
Figura 17: Il menù del website di Architecture for Humanity
Dal punto di vista contenutistico, il menù è formato da due principali aree
tematiche: una superiore ed una inferiore. Nella prima vengono raggruppati i
collegamenti alle notizie ed alle attività che in un certo qual modo riguardano
strettamente l’associazione ed i suoi compiti (Figura 17); nella seconda, invece,
le sezioni dedicate all’utenza e a
sono inserite tutte le possibilità di collaborazione
con l’associazione. In tal senso, la prima parte del menù potrebbe essere definita
puramente descrittiva o informativa, mentre la seconda ha una funzione più
inclusiva e di interesse per un pubblico desideroso di partecipare concretamente
alle azioni sociali di Architecture For Humanity.
Le voci che interessano la prima parte del menù racchiudono informazioni
riguardo la missione di AFH, i progetti in tutto il mondo, le ultime novità sulle sue
sedi locali, le collaborazioni inter-aziendali, le donazioni. Ogni singola voce è
molto chiara, intuitiva e contiene semplici informazioni riguardo progetti, eventi
37
ed azioni svolte dall’ente. Cliccando su Mission, ad esempio, si accede in pochi
attimi alla storia dell’ente, alla sua missione umanitaria e si legge perfino il suo
ovvero: “Building
slogan, a more sustainable future using the power of design”.
Ogni singola sezione è poi corredata di immagini, video, approfondimenti, link a
siti esterni, che permettono di farsi un’idea più completa sugli argomenti che
stanno a cuore ad AFH.
Nella parte inferiore del menù, invece, si possono vedere delle voci inerenti alle
opportunità di lavoro, di collaborazione professionale, descrizioni sul team di
giovani esperti e sulle opportunità formative. Per esempio, accedendo alla sezione
– –
relativa al gruppo Our Team è possibile reperire informazioni sullo staff di
AFH, accedere ai curriculum e alla personale preparazione di ogni membro;
controllare le pagine dei progetti e vedere da vicino chi se ne sia occupato e quale
tipo di contributo abbia dato.
Figura 18: La seconda parte del menù del sito
Nel menù principale esiste anche un pulsante che rimanda alla sezione donazioni.
Rispetto agli altri, il tasto Donate è evidenziato in rosso per sottolineare
l’importanza e
dell’area per renderla probabilmente più visibile agli occhi
dell’utenza (Figura 17). Quando si accede alla pagina, uno spot chiarisce subito
dell’associazione: si vedono l’immagine
gli obiettivi di una comunità del Terzo
“Building Già da
Mondo e lo slogan a better future using the power of design”.
questi elementi si comprendono subito tutte le intenzioni di Architecture for
Humanity, ossia raccogliere fondi per investire nel design e nella progettazione in
quelle comunità sottosviluppate dell’intero pianeta (Figura 19).
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Figura 19: La pagina delle donazioni
Sul sito sono stati attivati anche diversi sistemi di donazione: in primo luogo si
vede una barra che permette di cercare aziende partner di AFH, e tramite loro
poi c’è la possibilità di devolvere una cifra
coordinare una propria donazione;
qualsiasi una sola volta, mensilmente oppure annualmente, attraverso un sistema
di iscrizione virtuale. Inserendo i propri dati in un apposito form, è possibile
avviare una procedura automatica di donazione, con la quale Architecture for
l’importo
Humanity detrae autonomamente dal conto del donatore che egli stesso
ha in precedenza stabilito.
Figura 20: Form online per effettuare una donazione
39
Sul website è presente anche una sezione dedicata alle attività dei volontari.
Osservando la barra inferiore del menù e cliccando sulla voce Volunteer, è
possibile accedere alle forme di collaborazione che AFH ha progettato per chi
vorrebbe partecipare in maniera attiva alle sue azioni umanitarie.
Le foto e le didascalie, come del resto anche i testi e gli articoli, esplicano quanto
il volontariato. L’individuo-
sia importante per Architecture for Humanity
volontario costituisce, infatti, un elemento indispensabile nello svolgimento delle
funzioni dell’associazione. Pertanto, ogni nuovo aspirante volontario può anche
registrarsi sul sito con un apposito form, per poi essere ricontattato in base alle
esigenze dell’associazione. Oltretutto, è possibile collaborare con AFH sul piano
ha un’ulteriore sezione
prettamente lavorativo. L’associazione sviluppato del suo
sito, che permette ai professionisti di inviare i propri curriculum e di candidarsi
per delle mansioni ricercate. Ogni comunicazione, notizia, progetto, oltre che sul
sito istituzionale, viene poi pubblicata, ed anche largamente pubblicizzata, sui
social network. Di fatti, il sito internet di Architecture for Humanity è ben
collegato ai principali web social della rete, come Facebook e Twitter. Attraverso
è possibile collegarsi al gruppo dell’associazione
i pulsati posti in fondo al sito su
Facebook o al suo account Twitter, per ricevere aggiornamenti, contenuti, post
che l’associazione pubblica regolarmente, per commentare notizie ed eventi, per
scambiare informazioni con esperti o semplicemente idee con altri utenti.
Figura 21: Le pagine di Facebook e Twitter di AFH
40
Valutazione del website di Architecture for Humanity Voto
Architettura Voto Peso Pesato
1. Coerenza delle sezioni del sito 4,00 1,00 4,00
Struttura 2. Immediata comprensione della struttura 2,00 0,75 1,50
3. Sovrapposizioni dei contenuti 3,00 0,75 2,25
4. Ambiguità nelle sezioni 4,00 1,00 4,00
Valutazione struttura informativa 3,25 3,50 3,36
Facilità d’uso apparato di navigazione
5. 4,00 1,00 4,00
Navigazione 6. Ritorno alla Home attraverso il logo 4,00 0,75 3,00
7. Orientamento nel sito 2,00 0,75 1,50
Valutazione dei sistemi di navigazione 3,33 2,50 3,40
8. Presenza di una mappa
Mappa 0,00 0,00 0,00
Comunicazione
9. La homepage comunica chiaramente gli 4,00 1,00 4,00
Homepage obiettivi dell’associazione?
Valutazione homepage 4,00 1,00 4,00
10. I tratti distintivi del brand sono presenti sul 4,00 0,75 3,00
Brand Image sito? (logo, nome, slogan)
11. Il logo è sempre ben in vista? 4,00 0,75 3,00
Valutazione brand image 4,00 1,50 4,00
12. Il layout delle pagine è adatto ai formati 4,00 0,50 2,00
Visual design video più diffusi?
13. I colori utilizzati sono gradevoli? 3,00 0,30 0,90
14. La grafica è complessivamente gradevole? 4,00 0,50 2,00
Valutazione visual design 3,67 1,30 3,77
15. I font sono ben leggibili sul monitor? 3,00 0,75 2,25
Tipografia 16. Il colore del testo è ben contrastato con quello 4,00 0,75 3,00
dello sfondo?
17. I collegamenti ipertestuali sono ben 3,00 0,30 0,90
evidenziati? 41
DESCRIZIONE TESI
La presente tesi di laurea presenta un valido spunto per coloro che si approcciano alle tematiche del Web Usability e della Linguistica applicata al settore dell'informatica e delle nuove tecnologie. Si tratta di un elaborato ben sviluppato e strutturato, che mi ha permesso di ottenere il massimo del punteggio durante la seduta di laurea (punteggio ottenuto 7/7). La tesi introduce e spiega in modo dettagliato il modello di qualità di qualità per i website messo a punto dal Prof. Polillo e lo applica a due siti web di due onlus operanti nel campo dell'architettura umanitaria. Solo dopo un attento confronto delle caratteristiche specifiche dei due siti si arriva ad una valutazione finale ed a individuare le cd. best practice.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher claudio.2110 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Palermo - Unipa o del prof di sparti antonino.
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