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TERMINAZIONI NERVOSE

terminazioni libere - cromatina sessuale in periferia

negli epiteli - nucleolo basofilo per elevata sintesi proteica

terminazioni capsulate neuroni - fortemente basofilo per mantenere il trofismo

terminazioni libere dell'assone e x produzione neurotrasmettitori

- zolle di Nissl

nei connettivi - citoscheletro (microfilamenti, neurofilamenti e

terminazioni capsulate CITOPLASMA (pericario) neurotubuli)

- centrioli

nervi

riflesso viscerale - corpo di Cajal

- granuli di lipofucsina

fuso neuromuscolare riflesso propriocettivo o muscolo-tendineo riflessi DENDRITI impulso afferente spine dendritiche, sinapsi

organo muscolo-tendineo di Golgi anterogrado

riflesso somatico o esterocettivo veloce

rivestito da assolemma. parte dal cono di

cellule retrogrado

struttura ASSONE impulso efferente emergenza, termina con bottone sinaptico e FLUSSO ASSOPLASMATICO

può presentare collaterali lento anterogrado

TESSUTO NERVOSO elettriche

SINAPSI chimiche neurotrasmettitori

cellule di Schwann

oligodendrociti

protoplasmatici

cellule della nevroglia astrociti fibrosi

ependimociti

le cui fibre terminali agiscono su muscolatura cellule della microglia

porzione motrice

cardiaca e tonaca muscolare liscia degli organi SISTEMA NERVOSO AUTONOMO o

cavi, vasi sanguigni, ghiandole viscerale porzione sensitiva

controlla le funzioni dell'organismo (es senso di porzione sensitiva

sazietà) muscolatura liscia e cardiaca, secrezione SISTEMA NERVOSO CEREBRO-

ghiandolare porzione motrice

SPINALE o somatico

SIMPATICO PARASIMPATICO muscolatura striata/scheletrica, percezione

stimoli esterni

SISTEMA NERVOSO CENTRALE SISTEMA NERVOSO PERIFERICO

encefalo midollo spinale nervi spinali nervi cranici

parte SOMATICA (SN Cerebro-Spinale, dx) parte VISCERALE (SNA, sx) due radici connesse al midollo, una motrice e radice unica o solo sensitiva, o solo motrice o

una sensitiva-> nervi misti mista

radice dorsale corno dorsale corno ventrale corno dorsale corno ventrale radice dorsale

(posteriore) (anteriore)

ganglio sensitivo ganglio sensitivo

pirenofori dei neuroni sensitivi (pseudounipolari) pirenofori dei neuroni sensitivi e cellule satellite

e cellule satellite da cui partono le fibre sensitive, attraversando da cui partono le fibre motorie, attraversando la

la radice dorsale-> afferenti radice ventrale-> efferenti

nuclei contenenti i pirenofori degli interneuroni nuclei contenenti i pirenofori dei neuroni motori

fibra motoria (somatica o viscerale) +fibra

sensitiva (somatica o viscerale) = nervo spinale

misto (somatico o viscerale)

early stage

1. microlesioni in seguito alla perdita di h2o

2. attivazione del processo infiammatorio:

- danneggiamento delle fibre collagene II; aumento di

fibre collagene X (evento fisiologico solo durante la late stage

crescita per il processo di ossificazione della - sottile strato di condrociti ipertrofici con

cartilagine metafisaria) crepe che arrivano fino al tessuto

- condrociti ipetrofici, che inducono: fibrocartilagineo sottostante terapie d'urto antinfiammatorie:

↓ gene SOX9 della condroblastogenesi - nel tess osseo gli osteoblasti cercano di - infiltrazioni di corticosteroidi

↑ geni per l'NF-KB (segnale apoptotico) e RUNX-2 per riempire le cavità formate dagli osteoclasti - acido ialuronico per ripolimerizzare i GAG e

l'osteoblastogenesi - formazione di cisti (cavità nell'osso) reidratare

3. il tessuto osseo sottostante reagisce - tessuto sclerotico, cioè più denso, sia nella - PRP (plasma arricchito) ricco di fattori di

all'infiammazione con: cartilagine che nell'osso crescita

-citochine che richiamano condroclasti e osteoblasti - il confine tra osso e cartilagine è irregolare

(non condroblasti per assenza di pericondrio): i con escrescenze ossee (osteofiti)

condroclasti degradano la cartilagine e gli osteoblasti la cartilagine non è più integra e non può

attivati dal runx-2 la rimpiazzano con matrice ossea--> rigenerarsi per cui l'infiammazione non cessa

calcificazione della cartilagine=fibrocartilagine

-NEOANGIOGENESI

4. lesioni del midollo osseo e del tessuto osseo con

attivazione degli osteoclasti che formano cavità cartilagini nasali

anelli dei bronchi e della trachea connettivo specializzato

con funzione di sostegno

sincondrosi costo-sternale (l'osso non deve essere mineralizzato)

metodo per usura

TESSUTO OSSEO

sproporzione tra condroitin-solfato e cheratan- alterazione delle proteine globulari si creano lamelle sottilissime

solfato: il secondo aumenta a discapito del primo --> instabilità dell'aggrecano e del legame con colorazione per osservazione al microscopio

--> instabilità del polimero l'HA ottico si rimuove la componente inorganica

--> depolimerizzazione --> depolimerizzazione ematossilina-eosina ematossilina colora i nuclei in blu, eosina il

--> l'H2O non può più essere legata --> perdita di H2O resto in rosa

CARTILAGINE IALINA ARTICOLARE:

costituisce la capsula articolare, manicotto che PERIOSTIO ENDOSTIO TESSUTO OSSEO COMPATTO TESSUTO OSSEO SPUGNOSO classificazione in base

abbraccia i due capi articolari, assieme alla superfici articolari delle articolazioni mobili

DEGENERAZIONE DELLA CARTILAGINE= all'organizzazione delle fibre

membrana sinoviale, composta da sinoviociti (diartrosi)

OSTEOARTROSI che secernono liquido sinoviale, accumulato funzione trofica e di protezione tessuto connettivo che ricopre la cavità spesso strato nella diafisi, + sottile nelle epifisi trabecole di tessuto osseo tra le quali c'è il

nella cavità articolare tessuto connettivo fibroso denso a fasci midollare, le trabecole, i canali di Havers e di componente cellulare: solo osteociti, tranne midollo osseo. la disposizione delle trabecole e TESSUTO OSSEO NON LAMELLARE A FIBRE TESSUTO OSSEO LAMELLARE A FIBRE

NON è rivestita da pericondrio intrecciati Volkmann nella regione subperiostale e a ridosso dei quanto sono fitte sono indice dell'intensità del INTRECCIATE (immaturo) PARALLELE (maturo)

ricco di osteoblasti, cellule osteoprogenitrici e canali di Havers dove vi sono osteoblasti carico sull'osso e della sua direzione

responsabile dell'accrescimento interstiziale cellule endostali (di rivestimento osseo) se la densità delle trabecole diminuisce->

della cartilagine osteoporosi

metabolismo lento e anaerobico: strato esterno o fibroso: ricco di vasi che primo ad essere deposto, per poi essere fibre collagene organizzate in lamelle parallele

pericondrio:

rivestita da tessuto connettivo costituisce gran parte delle epifisi, sottile strato

essendo la cartilagine non vascolarizzata, i attraversano lo strato profondo del periostio riassorbito: fibre collagene non organizzate in sovrapposte

denso le cui cellule nell'adulto non compiono nella diafisi

condrociti ricevono nutrimento dal tessuto e penetrano nell'osso attraverso i canali di lamelle stratificate ma in spessi fasci intrecciati costituisce sia tess osseo compatto che

mitosi, ad eccezione di alcune cellule, nello componente cellulare: nella parte interna delle

connettivo circostante->ricevono glucosio e lo Volkmann. dall'orientamento irregolare, con lacune spugnoso maturi

si differenzia dalla cellula mesenchimale strato cellulare interno, con capacità trabecole solo osteociti, nella parte periferica

accumulano sottoforma di cumuli di glicogeno CONDROCITA CONDROBLASTA povero di cellule, è fibroso, fibre collagene disperse irregolarmente nella matrice

SOX9

pluripotente se è attivato il gene differenziativa, che possono differenziarsi in osteoblasti e osteoclasti

per poi utilizzarlo facendo glicolisi di Sharpay o fibre perforanti,

->fibre che costituisce sia tess osseo compatto che

condroblasti e poi condrociti

pentosidina->sostanza glucidica che può spugnoso immaturi

raggiungono le lamelle circumferenziali e

condroblasti: producono matrice extracellulare struttura osso compatto a livello della diafisi

accumularsi nella cartilagine con l'avanzare interstiziali attraverso i canali perforanti

condrociti: costituiscono la cartilagine formata

dell'età, favorendo l'accumulo di radicali liberi

e modificando la proteina G1 (degenarazione strato profondo o cambiale o di Ollier: tess

del tess cartilagineo) sistemi lamellari circumferenziali sistemi lamellari osteonici sistemi lamellari interstiziali (breccia)

connettivo lasso, ricco di vasi e cellule

cellule singole, piccole e schiacciate, menischi delle ginocchia e dell'articolazione

zona tangenziale o periferica

sottoposte all'attrito temporo-mandibolare vi è uno strato di lamelle circumferenziali lamelle circolari che formano cilindri lamelle tra i sistemi osteonici, frutto del

connettivo specializzato con funzione di

colorazione meno intensa, è più ricca di fibre esterne, cioè subperiostali, e uno strato di concentrici= osteone o sistema di Havers continuo rimodellamento osseo

sostegno sinfisi pubica lamelle circumferenziali interne, tra osso

NON VASCOLARIZZATI

cellule singole e arrotondate zona intermedia suddivisione in strati compatto e osso spugnoso, che circondano

tutto il perimetro

tendini d'Achille

cellule più grandi del tessuto, disposte a TESSUTO verticale, parallela all'asse dell'osso, all'interno

CARTILAGINE FIBROSA

formare i gruppi isogeni dischi intervertebrali

CARTILAGINE IALINA dei canali di Havers, situati al centro di ogni

intensamente basofila per la presenza dei zona più interna o radiata CARTILAGINEO osteone

gruppi SO3- dei GAG, quindi sarà più ricca di - elevata presenza di fibre-> elevata resistenza

proteoglicani meccanica ma scarsa capacità rigenerativa trasversale, perpendicolare all'asse e ai canali

- NO pericondrio

molto densa, nella quale si trovano le lacune di Haversa, all'interno dei canali di Volkmann,

- i condrociti NON formano gruppi isogeni; si

cartilaginee, zone prive di matrice, che possono VASCOLARIZZAZIONE provengono dal periostio. i più importanti e

trovano sempre all'interno di lacune

essere vuote o proteggere i condrociti grandi contengono l'arteria nutrizia e la vena

- perdita dell'aspetto trasparente tipico di emissaria

cartilagine elastica e ialina

collagene I

80% H2O OSSIFICAZIONE Sotto-argomento 3

collagene di tipo II

15% fibre completamente matrice extracellulare

immerse nella matrice amorfa e quindi non

visibili; ma ci sono anche collagene di tipo 9, 10 OSSIFICAZIONE INTRAMEMBRANOSA O OSSIFICAZIONE ENCONDRALE O INDIRETTA

(quando c'è significa che è in corso un DIRETTA

processo di ossificazione) e 11 CARTILAGINE ELASTICA parte dal mesenchima derivante dal

AGGRECANO: proteoglicano costituito da un gel semi-fluido composto da trasformazione diretta in tessuto osseo a mesoderma parassiale, che costituisce i somiti,

asse proteico a cui si legano GAG co

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
5 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sofiacamisa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia ed embriologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Mori Giorgio.