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Struttura del DNA e dell'RNA
DNA: catena polipeptidica di desossiribonucleotidi NO OH sul 2'
RNA: catena polipeptidica di ribonucleotidi OH sul 2' (che conferisce instabilità alle molecole di RNA)
Polimeri di nucleotidi:
- 1 zucchero pentoso
- 1 base azotata
- 1 o più fosfati ma nel DNA e RNA sono tutti monofosfati
Basi purine/pirimidine: legame N-glicosidico in beta sul C1 dello zucchero. Il legame interessa l'N1 delle pirimidine o l'N9 delle purine.
Fosfato: legame fosfodiesterico sull'OH del 5' o del 3'; conferisce una valenza acida alla molecola
Pirimidina (anello aromatico con N, eterociclica)
- Citosina
- Timina
- Uracile
Purina (biciclica aromatica)
- Adenina
- Guanina
Pirimidine e purine sono idrofobe e planari per la costrizione di rotazione dei doppi legami alternati
NUCLEOSIDE = BASE + ZUCCHERO
5'---> Gruppo funzionale dell'ultimo nucleotide, di norma fosfato idrolizzabile dunque OH
Polarità: i due estremi non
sono uguali (scrivi il 5' a sx e il 3' a dx)3' ---> Sempre OHSolo i trifosfato forniscono energia per la polimerizzazione, dunque la sintesi di DNA e RNA (uscita del pirofosfato) ---> ad opera dellapirofosfatasi producono scissione del legame e liberazione di energia. La reazione diventa favorita perché negativizza l'energia libera.
IMMAGINI DI RIPASSO Struttura degli acidi nucleici -DNA Pagina 103/03/2023
Basi azotate e luce:Molti doppi legami alternati ---> INTERAZIONE CON LA LUCE---> assorbono porzioni dello spettro visibile di λ=260nm---> anche il DNA è visibile in soluzione (soluzione di DNA, non di basi e basta perché esse sono idrofobe) con spettrofotometro, che misura gliassorbimenti di luce a determinate lunghezze d'onda ---> LEGGE DI LAMBERT-BEER---> posso misurare la concentrazione del DNA. Ciò che cambia sono icoefficienti (quanta luce, con quanta efficienza).Esperimenti che portarono alla
dimostrazione che il DNA contiene e trasmette il materiale genetico di un individuo
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1° ESPERIMENTO--1928--GRIFFITH
Ceppi di batteri diversi, virulenti o non (polmonite). Capsula presente o assente.
- Inoculo batterio virulento--> topo muore
- Inoculo batterio NON virulento--> topo vive
- Inattivo batteri virulenti e li metto a contatti con batteri non virulenti --> inoculo batteri non virulenti--> topo muore---> PRINCIPIO TRASFORMANTE: qualcosa sopravvive al calore, compaiono cellule virulente
Griffith ipotizza che il principio trasformante possa essere il DNA ma non lo dimostra.
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2° ESPERIMENTO--1944--HAVERY, MCLEOD, MCCARTY su disegno di Griffith
Occorre dimostrare che il DNA è il principio trasformante.
- Purificano la sospensione cellulare virulenta di Griffith privandola di frazioni lipidiche e di carboidrati.
- Pongono in tre diverse provette con la sospensione rispettivamente proteinasi, DNasi, RNasi (enzimi di degradazione)
- Effettuano una marcatura differenziale con fosforo 32 (DNA) e zolfo 35 (proteine), due radioisotopi
- Waring blender (frullatore) --> divide le parti che rimangono fuori e quelle che rimangono dentro la cellula infettata
- Centrifugano in base al peso --> le cellule, più pesanti, sono sul fondo. Esse possiedono radioattività legata al fosforo. Le altre componenti "ghost"possiedono radioattività legata allo zolfo
DNA.Franklin non interpreta correttamente l'immagine, Watson e Crick, aiutati da Chargaff (rapporti invarianti tra le basi), sì.
EQUILIBRIO TAUTOMERICO DELLE BASI IN AMBIENTE ACQUOSO
Struttura degli acidi nucleici -DNA Pagina 2 Forme più stabili: amminica (C e A) e chetonica (T e G)
La struttura, individuata con metodo reiterativo, suggerisce un meccanismo di copia.
Pauling: ipotizza un'incorretta struttura a tripla elica con fosfato tetraedrico al centro e basi all'esterno. Ciò non è possibile poiché il DNA non starebbe in soluzione in quanto esporrebbe le componenti idrofobe.
Appaiamento delle basi
Atomi sostituenti complementari all'altra base in termini geometrici e di legame a H (come tutti i legami deboli si basa sulla complementarietà DONATORE-ACCETTORE).
La distanza zucchero A - zucchero T è invariata ed è uguale alla distanza zucchero C - zucchero G --> NON c'è distorsione
È possibile unire
G e U oppure G e T ma in tal caso si ha un mismatch, impedito solitamente da sistemi di riconoscimento. A e T formano insieme 2 legami H C e G formano insieme 3 legami H Parametri della posizione di coppie di basi adiacenti:- Twist: rappresenta l'angolo tra due coppie di nucleotidi rispetto all'asse della doppia elica
- Roll: inclinazione dovuta alla repulsione tra due coppie di nucleotidi rispetto all'asse della coppia A-T o C-G
- Tilt: l'angolo che si forma, sempre per repulsione, rispetto all'asse dello scheletro zucchero-fosfato
- ORIENTAMENTO ANTIPARALLELO (polarità degli estremi)
- le basi ruotano una sull'altra intorno a un asse di rotazione verticale (o "z") immaginario che passa per il centro tra i due filamenti
- l'angolo di rotazione fra due coppie di basi successive è costante
- le basi ruotano una rispetto all'altra di 36°, dunque i residui
zucchero-fosfato rimangono verso l'esterno e per compiere un giro completo occorrono 10 basi distanziate tra loro di 3,4 Å ---> un giro completo = 36 Å circa
L'elica ha un diametro di circa 20Å
Due solchi asimmetrici fra le creste (una cresta è la sporgenza dei gruppi zucchero-fosfato stabilizzanti). Il fatto che il residuo zucchero-fosfato sporga all'esterno delle basi con un angolo diverso da 180°, genera la presenza di due solchi di dimensioni differenti, definiti solco maggiore e solco minore.
AVVOLGIMENTO DESTRORSO (puoi applicare la regola della mano destra)
Forze stabilizzanti:
- Legami H
- Interazioni idrofobe delle basi ("stacking" o "impilamento"). La geometria di impilamento ha un'influenza dal punto di vista energetico (es: diversa Struttura degli acidi nucleici - DNA Pagina 3
- Interazioni idrofobe delle basi ("stacking" o "impilamento"). La geometria di
impilamento ha un'influenza dal punto di vista energetico (es: diversa energia se sopra a A-T ho C-G oppure G-C)
- Interazioni idrofile degli zucchero-fosfati
WATSON E CRICK POSTULANO LA COMPLEMENTARIETA' DELLE BASI
Perché i solchi sono importanti?
Il DNA interagisce con le proteine a livello dei solchi (sono accessibili interazioni con le basi all'interno).
Solco maggiore:
- ≠G-C C-G
- A= accettore
- Quando ho G-C nello spazio esterno sono disponibili all'interazione (la firma è) A-A-D-H
- D= donatore
- Quando ho C-G nello spazio esterno sono disponibili all'interazione (la firma è) H-D-A-A
- H= idrogeno
- ≠A-T T-A
- M= metile
Maggiore interazione
Questo perché nel solco maggiore sporgono i gruppi funzionali caratteristici delle coppie di basi (donatori e accettori di legami a H e metili), che sono unici per ogni coppia e ne costituiscono una firma che consente il riconoscimento univoco della
sequenza del DNA. Solco minore: G-C e C-G NON si distinguono. A-T possiede la firma A-H-A. Struttura degli acidi nucleici - DNA Pagina 4. ECCEZIONI: TATA BOX, legata da TATAbox-binding protein, interazione a livello del solco minore. Le tre forme del DNA:- A: si ottiene per disidratazione o aumento della forza ionica del campione. NON è presente in natura.
- B: corrisponde al 99% a quella di Watson e Crick. È quella maggiormente stabile e rappresentata nelle cellule.
- Z: forma molto rara ma presente in natura. Lunghi tratti di alternanza purina-pirimidina. Possiede forma a zig-zag (da qui il nome). Si trova in trattidi elevata ripetizione, come nei promotori, che condizionano il livello di espressione di un gene. L'elica Z è levogira, una deformazione facilmente assorbibile dal filamento di DNA.
importante notare l'estrusione delle basi A e T nei punti di passaggio da una forma all'altra. Ciò che stabilizza la forma Z è l'alternanza G-C.
Il DNA può essere denaturato. La formazione dell'elica è reversibile: + calore ---> denaturazione ---> si aprono i legami H ---> si stabilizza la separazione dei filamenti.
Condizione per la reversibilità: sottrarre calore lentamente.
07/03/2023
Se seguiamo la denaturazione del DNA con uno spettrofotometro nel grafico otteniamo una curva sigmoide, che sottende un processo di cooperatività: separare i filamenti all'inizio è molto più complicato; man mano che l'elica si apre diventa più facile --> fenomeno cooperativo.
Struttura degli acidi nucleici - DNA Pagina 5: separare i filamenti all'inizio è molto più complicato; man mano che l'elica si apre diventa più facile --> fenomeno cooperativo.
T. Melting: temperatura alla
quella del filamento superiore della doppia elica e si lega tramite legami H con il filamento inferiore. La tripla elica può essere stabile solo se la sequenza specchio è presente in quantità sufficiente e se il filamento extra ha una lunghezza adeguata.Atassia di Friedreich: alterazione del gene che codifica per la fratassina. La mutazione