P P
Dimostrazione per assurdo:
Sotto l’ipotesi che esista , allora deve esistere anche la sua differenziazione
f (x , y , α, φ) = 0
P P
∂ f ∂ f ∂ f ∂ f .
0
dx + dy + dφ =
dα +
P P
∂ x ∂ y ∂ α ∂ φ
P P
Introducendo l’eq. di vincolo si ottiene: .
∂ f ∂ f ∂ f ∂ f
( cos + sin + )dφ + dα =
R α R α 0
∂ x ∂ y ∂ φ ∂ α
P P
Data l’arbitrarietà di
e e l’indipendenza l’una dall’altra allora è nulla e quindi anche
∂ f ∂ f ∂ f
dα dφ R α R α
( cos + sin +
∂ α ∂ x ∂ y
P P
sarà nulla.
∂ f )
∂ φ
Quindi
non dipende da → devono essere nulle anche e e quindi non dipende neanche da e .
∂ f ∂ f
f α f x y
P P
∂ x ∂ y
P P
Per rispettare l’equazione sarà nulla anche , quindi non dipende neanche da .
∂ f f φ
∂ φ
Il legame finito non esiste! Quindi tale vincolo di puro rotolamento è anolonomo che al finito non esiste.
Caso di una ruota appoggiata con piano medio inclinato rispetto al suolo
Parametri che individuano la configurazione (5) → , , , ,
x y α φ β
P P
non influenza le equazioni di perchè il punto a terra ha velocità assoluta nulla → possono essere
β dP
scelti arbitrariamente , e .
dα dφ dβ
All’infinitesimo il vincolo può essere rappresentato da una coppia sferica (toglie 3 gdl e ne lascia 3); al
finito scompaiono i 2 vincoli anolonomi
(= vincoli del caso precedente) ed occorrono 5 parametri per definire la configurazione di corpo rigido
della ruota → lo spazio delle configurazioni ha dimensione 5. ⎧dx = Rdφ cos α
P
⎨ dy = Rdφ sin α
P
⎩ dβ indipendente
Sterzatura cinematica 3
Esempi applicativi
1. Bicicletta: formata da 4 corpi rigidi
Vincoli:
- 3 x coppie rotoidali (vincoli olonomi, permette solo la
rotazione lungo un asse = 5 gdl impediti);
- 2 x coppie sferiche di contatto tra ruote e suolo (vincoli
anolonomi, permette solo la rotazione lungo qualsiasi asse =
3 gdl impediti (traslazioni) ).
Numero di gradi di libertà*:
l = 6 ∗ 4 − 5 ∗ 3 − 3 ∗ 2 = 3
*[si utilizza la formula di Grubler: numero di gdl = (n° di gdl nel piano=6)*(n° corpi rigidi) - (n° di vincoli)*
(n° di gradi di libertà eliminati)]
Dimensione dello spazio della configurazione:
Occorrono 5 parametri per la sola ruota posteriore + monto telaio sospeso + forcella anteriore + ruota
anteriore e sceglierne l’angolo di inclinazione (aggiungo un parametro), infine violo il telaio a stare in
appoggio sulla ruota anteriore (aggiungo un parametro).
parametri per la configurazione.
TOT = 5 + 1 + 1 = 7
Altro metodo: il meccanismo a 3 gdl + 2 vincolo anolonomi da contatto al suolo per ruota =
3 + 2 ∗ 2 = 7
2. Rimorchio a due ruote
Vincoli:
- 2 x coppie rotoidali delle ruote (vincoli olonomi, permette solo la rotazione lungo un asse = 5 gdl
impediti);
- 2 x coppie sferiche di contatto tra ruote e suolo (vincoli anolonomi, permette solo la rotazione lungo
qualsiasi asse = 3 gdl impediti (traslazioni) );
- 1 x puntone che permette solo lo strisciamento con il suolo (non possono estrare nel terreno = 1 gdl
impedito);
Numero di gradi di libertà: ma è un risultato insoddisfacente. Il
l = 6 ∗ 3 − 5 ∗ 2 − 3 ∗ 2 − 1 ∗ 1 = 1
risultato va corretto tenendo conto delle iperstaticità (= ripetizione dei vincoli ( )): → quindi
i l − i = 1 l =
gdl.
1 + i = 1 + 1 = 2
Il vincolo ripetuto è dato dal fatto che le ruote sono connesse dal telaio ed è impossibile lo spostamento in
direzione ortogonale all’avanzamento di una ruota rispetto all’altra, questo è un vicolo anolonomo di una
ruota che è bisogna tener conto solo per una delle due ruote.
NB: andrebbe bene nel caso di un montaggio scorretto perché in questo caso il telaio è costretto a
l = 1
ruotare intorno ad un punto (= 1 gdl di rotazione).
Dimensione dello spazio della configurazione:
per e dati 3 vincoli anolonomi (2+1) →
l = 2 2 + 3 = 5
oppure
+ 2 vincoli anolonomi per ruota →
l = 1 2 ∗ 2 + 1 = 5
Sterzatura cinematica 4
3. Triciclo
Vincoli:
- 3 x coppie rotoidali delle ruote + 1 x coppia rotoidale dello sterzo;
- 3 x coppie sferiche di contatto tra ruote e suolo.
Numero di gradi di libertà: dove e quindi .
l − i = 6 ∗ 5 − 5 ∗ 4 − 3 ∗ 3 = 1 i = 1 l = 2
Dimensione dello spazio della configurazione:
Se al finito
occorre aggiungere i vincoli anolonomi essenziali: ovvero i 4 parametri di
l = 2 2 + 2 + 2 + 1 = 7
configurazione di una ruota su un piano (1) + 2 x rotazione delle altre due ruote (2, 3) + parametro dello
sterzo.
Condizione di sterzatura cinematica di un veicolo
Si considera un veicolo a 4 ruote, con ruote sterzanti anteriori,
percorre una curva a sinistra.
Si trascurano gli effetti e la presenza di sospensioni.
Le ruote sono soggette a condizione di puro rotolamento.
La velocità di avanzamento del punto di contatto con il suolo (punto a
terra ideale) viene considerata immaginando tale punto solidale al
telaio del veicolo. Tale velocità sarà parallela al piano medio della
relativa ruota.
L’asse di sterzo è considerato perpendicolare alla direzione della
velocità.
Scelto l'angolo di sterzatura della ruota sterzante interna alla curva, allora non può essere uguale a
δ δ
1 2
, altrimenti si avrebbe strisciamento.
δ 1
Velocità assoluta = velocità di trascinamento + velocità relativa →
v = v + v = v − Rω
a t r t
- Velocità di trascinamento del punto a terra : velocità che avrebbe quel punto appartenente alla ruota se
congelato rispetto al telaio = velocità del centro ruota
- Velocità relativa: velocità a terra del punto appartenente alla ruota relativamente al telaio
: passo del veicolo
l : distanza fra gli assi di sterzo delle ruote anteriori
a : raggio curva
R
Angoli di sterzo per ruote anteriori in puro rotolamento:
a a
l R − l R +
2 2
tan δ = cot δ = tan δ = cot δ =
⇒ ⇒
1 1 2 2
a a
R − l R + l
2 2
Sterzatura cinematica 5
a
CONDIZIONE DI ACKERMANN
⟹ cot δ − cot δ =
2 1
l
= condizione di sterzatura cinematica, indipendente da e applicata agli assali
R
δ − δ
i e
PERCENTUALE DI ACKERMANN
⟹ p = 100 ∗
δ − δ
i, cinematico e
→ ruota interna; → ruota esterna
[i e ]
% se e rispetta la Condizione di Ackermann;
p = 100 δ = δ
i, cin i
se ;
p = 0 δ = δ
i e
può essere che
→ Condizione di Anti-Ackermann
p < 0
CASO DI STERZATURA INTEGRALE =
STERZATURA CINEMATICA PER + ASSALI
Ruote anteriori sterzanti + Ruote posteriori contro
sterzanti
NB: la carreggiata minima per poter curvare
un veicolo si riduce se vi sono più ruote
sterzanti
A) Caso di sterzo bloccato
l − i = 6 ∗ 5 − 5 ∗ 4 − 3 ∗ 4 = −2
(5 membri mobili, 4 coppie rotoidali, 4 coppie sferiche)
Ripetizione di vincolo :
i = 3
1 x vincolo anolonomo si strisciamento assale posteriore;
1 x vincolo sull’angolo di sterzatura di una ruota anteriore
(imposto dall’altro angolo);
1 x contatto simultaneo di 4 ruote al suolo (ripetizione di vincolo
olonomo).
→
l = −2 + 3 = 1
Lo spazio della configurazione ha dimensione
D = 1 + 6 = 7
( 1 = grado di libertà del sistema; 6 = vincoli anolonomi [ 2 vincoli anolonomi per ruota - vincolo ripetuti per
coppia di ruote dovuto al bloccaggio dello sterzo (4*2) - (2*1)]
Sterzatura cinematica 6
B) Caso di sterzo variabile
l − i = 6 ∗ 8 − 5 ∗ 6 − 3 ∗ 4 − 3 ∗ 2 = 0
(8 membri mobili, 6 coppie rotoidali, 4 coppie sferiche ruota-suolo, 2 coppie sferiche tirante)
Ripetizione di vincolo
i = 3 :
1 x vincolo anolonomo si strisciamento assale posteriore;
1 x vincolo sull’angolo di sterzatura di una ruota anteriore
(imposto dall’altro angolo);
1 x contatto simultaneo di 4 ruote al suolo (ripetizione di
vincolo olonomo).
→
l = 3
[avanzamento, angolo di sterzo, rotazione sul proprio asse del tirante (= labilità interna)]
Lo spazio della configurazione ha dimensione
D = 3 + 6 = 9
(3 = gdl sistema; 6 vincoli anolonomi non ripetuti, oppure, 3 x posizioni pianale + 1 x angolo portamozzi-
pianale + 1 x posizione angolare del tirante rispetto al portamozzi + 4 x angoli rotazione ruote)
Meccanismi di sterzo
Soluzione semplice
= collegamento delle ruote sterzanti con assale rigido (per
rispettare C. di A.)
si tratta di una soluzione scomoda i ingombrante, ma
cinematicamente corretta.
Meccanismo di Bourlet
= si tratta di un meccanismo piano, non utilizzato a causa delle
asole di scorrimento che spesso provocano inceppamenti
GDL solo sterzo:
l = 3 ∗ 3 − 2 ∗ 3 − 1 ∗ 2 = 1
[3 corpi mobili, 2 coppie rotoidali + 1 coppia prismatica, 2 asole]
Sterzo:
- occorre far traslare l’asta orizzontale
vincolata dalla coppia prismatica (per es. di
una lunghezza
verso sinistra);
x
- controllare che, fissato un certo
, gli angoli e soddisfino la condizione
x δ δ
1 2
di Ackermann.
Sterzatura cinematica 7
Relazione tra
e
:
δ δ
1 2
A B A C B C cot δ − x
−
1 1 1 1 1 1 0
= =
-
Cinematica dell'elemento
-
Cinematica
-
Esercizi svolti di Cinematica e statica - primo parziale
-
Esercizio cinematica