Tipi di fonti e vantaggi
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Le fonti possono essere interne (esempio: numero di dipendenti) o esterne (esempio:
ammontare economico del servizio erogato). I vantaggi delle fonti interne sono: zero costi
e informazioni private; mentre per quanto riguarda le fonti esterne le aziende comprano i
fati per conoscere i concorrenti oppure comprano i loro stessi dati, in modo tale da
conoscere quale immagine hanno i concorrenti della propria azienda.
Fonti interne
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Le fonti interne riguardano il patrimonio di dati, informazioni e conoscenze prodotti e
sviluppati internamente.
Economicità: per il reperimento dei dati non è necessario effettuare alcuna spesa
o Tempestività: i dati sono disponibili in tempi molto brevi
o Esclusività e non accessibilità alla concorrenza: le fonti interne rappresentano un
o vantaggio competitivo a differenza delle informazioni provenienti da fonti esterne
che, al contrario, sono disponibili anche ai competitors.
Generalmente, i dati aziendali sono contenuti nei Sistemi Informativi Gestionali o ERP
aziendali o in database gestiti nell'area marketing, commerciale o nel controllo di gestione.
Il sistema informativo aziendale
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I dati interni ad un'azienda sono gestiti dal Sistema Informativo Aziendale (SIA): l'insieme dei
flussi d'informazioni all'interno di un'organizzazione, siano esse elaborate manualmente o
elettronicamente.
L'informazione giusta, al momento giusto e nel posto giusto.
Informazioni: trattano funzionamento interno dell'impresa, sono strutturate secondo
o un formato predefinito, sono correlate tra loro, forniscono a coloro che ne
usufruiscono una rete informativa, su cui si baseranno le operazioni e le decisioni
dell'azienda.
Strumenti: hardware e software necessari alla gestione delle informazioni
o I sistemi informativi integrati
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I sistemi informativi integrati (ERP, Enterprise Resource Planning) sono dei software gestionali
in grado di gestire l'intero flusso di informazioni in azienda e dedicati alla programmazione
dei piani di produzione e alla gestione dei materiali all'interno dei cicli di lavorazione di
un'impresa.
Sono costituiti da diversi moduli che si integrano fra loro, la cui caratteristica principale è la
gestione integrata di tutte le risorse che partecipano alla creazione dei prodotti/servizi di
un'azienda.
Semplifica e gestisce le operazioni strategiche dell'azienda
o Permette una migliore gestione del personale (Human Resource Management) e
o una più efficiente gestione finanziaria (Financial Management)
Permette di effettuare in modo ottimale alcune funzionalità di post vendita e di
o gestione della manutenzione tecnica
Fonti esterne
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Esistono:
Fonti statutarie: da dove è possibile ottenere molti dati e informazioni gratuitamente;
o mettono a disposizione informazioni statistiche che cercano di descrivere nel miglior
modo possibile i continui cambiamenti che caratterizzano il tessuto economico e
sociale del paese.
Fonti commerciali: da dove si acquistano i dati necessari all'azienda per raggiungere
o gli obiettivi prefissati. Questo tipo di fonte viene utilizzato quando i dati che si
possiedono in azienda non sono sufficienti e non sono reperibili presso altre sorgenti.
Queste fonti possono essere istituti e/o imprese di ricerche di mercato, che
effettuano a pagamento studi specifici su richiesta dei clienti. Vengono creati dei
veri e propri Data Shop che favoriscono la circolazione dei dati. L'unico svantaggio,
comune anche alle fonti statutarie, sta nel fatto che i dati messi a disposizione in
questo caso non sono unici per l'impresa ma accessibili con facilità ai concorrenti.
CAPITOLO 2: LE RIPARTIZIONI TERRITORIALI
Una volta scelti i dati da utilizzare, si ha la necessità di visualizzarli ed analizzarli sui dati
territoriali o più comunemente chiamati cartografie elettroniche. I dati territoriali
identificano le unità territoriali prescelte per l’analisi, gli oggetti da rappresentare sul
territorio e le varie modalità della loro rappresentazione geometrica. Ogni ripartizione
geografica, infatti, è stata costruita per scopi differenti e anche per diversi settori aziendali.
Le cartografie
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Le cartografie possono essere:
Amministrative (o istituzionali): ripartizioni riconducibili alle aggregazioni territoriali
o previste dalle norme sul decentramento politico e amministrativo dello Stato; le
informazioni relative a questa tipologia di aggregazioni territoriali sono più facilmente
reperibili in quanto sono messe a disposizione sia da enti pubblici che da operatori
privati. Le principali ripartizioni amministrative sono le grandi ripartizioni (Nord – Ovest,
Nord – Est, Centro Sud e Isole), le regioni, le province, le comunità montane, i comuni,
le sezioni di censimento
Aziendali (o funzionali): ripartizioni che vengono costruite appositamente per
o raggiungere l’obiettivo che si è prefissato prima di cominciare l’analisi; di
conseguenza, tali aree possono superare i confini amministrativi, vale a dire che
possono diventare dei territori trans – regionali o trans – provinciali. Sono delle
suddivisioni create ad hoc dalle diverse aziende per ottenere il giusto livello di
dettaglio con cui rappresentare i dati che si hanno a disposizione.
Le cartografie amministrative
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Macroaree o grandi ripartizioni:
Nord (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli
o Venezia Giulia, Emilia – Romagna) che a sua volta si suddivide in:
- Nord-Ovest costituito da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia
-Nord-Est costituito da Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-
Romagna
Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio)
o Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia,
o Sardegna) che a sua volta si suddivide in:
- Sud costituito da Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria
- Isole costituite da Sicilia e Sardegna
Regioni province comuni
❖ Regione: ente di amministrazione statale che esercita attività nell’interesse dello
o Stato oltre che al proprio; è la più grande ed importante entità territoriale con propri
poteri e funzioni che trovano il proprio fondamento e definizione nella Costituzione
Italiana. Tale entità è dotata di autonomia statutaria, legislativa, amministrativa e
finanziaria. L’Italia è suddivisa in 20 regioni di cui 15 sono a statuto ordinario e 5 a
statuto speciale.