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4. LA LINEA DELL’ARCO E LE PIETRE

COMUNICAZIONE INTERPERSONALE IN UNA PROSPETTIVA OLISTICA

- sistemi di produzione di signi cato

Incontro tra di erenti —> incontro tra mondi passa attraverso atto comunicativo tra o

inter soggettivo, un gesto che mette in relazione

- Olistica = insieme di tante prospettive diverse con cui vediamo ciò che accade

- Olismo = proprietà nel modo di agire e osservare —> proprietà di un sistema non possono essere spiegate tramite le sue

singole componenti poiché la sommatoria funzionale delle parti è maggiore o di erente dalla somma delle prestazioni delle parti

prese singolarmente

IL VULCANO E LA SUA LAVA: METAFORA DELLA TEORIA GENERALE DEI SISTEMI

- Approccio sistemico = approccio in cui si fondono e vengono generate una pluralità di teorie e prospettive di analisi —> teorie

dei sistemi ampliate e sviluppate —> molteplicità di concezioni intorno all’idea di sistema e dei principi che fondano l’ordine

delle relazioni all’interno della società

- Sistema = unità insieme e totalità di parti di natura di erente che con organizzazione sono in interazione tra loro in relazione di

interdipendenza reciproca => ogni realtà conosciuta può essere concepita come sistema

- Oggetto di studio come sistema, totalità dinamica e organizzata —> approccio sistemico applicato all’analisi della

comunicazione intersoggettiva faccia a faccia —> 3 aspetti:

1. Prospettiva sistemica ha nei suoi fondamenti una tensione inter o trans disciplinare che la rende composita —>

comunicazione come territorio con molteplici sfaccettature che per essere comprese richiedono il contributo di ambiti

ambiti comuni alle aree di analisi comunicazione

eterogenei —> con ricerca di la intersoggettiva può essere interpretata

come unità integrata

e compresa in modo globale

2. Centrale è la ri essione su comunicazione e relazioni poichè componenti fondamentali e costitutive del sistema —>

tra soggetti entità o parti dinamica comunicativa

relazione come un sistema —> tra diversi elementi

modelli di interdipendenza

3. Cogliere dimensione strutturale delle relazioni cioè i che creano vincoli o opportunità per i

comportamenti dei soggetti coinvolti

—> modo di concretizzare e concepire questi tre aspetti => si delineano di erenti prospettive teoriche

- polarità soggettività-istituzionalizzazione

2 prospettive opposte su asse —> con ni sfumati e sovrapposti

Prospettiva intersoggettiva Bateson

1. —> Morin e Crozier —> persistenza soggettività umana ai vincoli sociali —>

dinamica comunicativa come ambito di scambio e interdipendenza fondante l’organizzazione sociale

Prospettiva istituzionale

2. —> Parson Luhmann e Habermas —> analisi assetto sociale e vincoli istituzionali come elementi

dati in cui soggetto è iscritto e può solo scegliere tra opzioni stabilite a priori

—> la prima => interrogativi su cosa avviene negli incontri, comunicazione interpersonale risultato di processo di strutturazione

compiuto dai soggetti nell’interazioni

- Prospettiva olistica Bateson insieme di relazioni,

di —> parte dalla complessità delle relazioni => olismo a erra sia totalità,

modi in cui sono organizzate e collegate tramite comunicazione

sia i le varie parti

Bateson

—> olismo di = approccio alla complessità di Morin —> “un tutto è più della somma delle parti che lo costituiscono e

che allo stesso tempo ciascun elemento ha qualità che non si manifestano pienamente del tutto: il tutto allora è meno della

somma delle parti” —> immagine di un tutto in continua trasformazione —> organizzazione sistemica produce qualità o

proprietà speci che ignote a partire dalle parti percepite isolatamente

- Simmel —> presupposti della società:

gruppo, nel quale individuo partecipa ed è socializzato

1. Esistenza tutto

2. Unicità e contingenza dei soggetti nella loro soggettività

processi in cui gli aspetti strutturali conferiti dal tutto e l’unicità dell’individuo si combinano

3. Tessuto sociale nasce dai

- salto epistemologico

Assumere visione olistica = fare un relativo a come orientiamo sguardo, conosciamo e attribuiamo

signi cato e costruiamo paradigmi —> richiede di tener conto del tutto delle parti e delle relazioni sapendo che l’insieme di tali

comportamenti va oltre e non si esaurisce nelle componenti

- Comunicazione è una questione di contatto con l’altro diverso da se —> creazione dinamica comunicativa passa attraverso la

relazione tra soggetti

FLATLANDIA

- Bateson —> problema è che la comunicazione umana non è un tessuto continuo —> guardare alla comunicazione

prospettiva olistica come avviene la trasmissione di messaggi, come si costruiscono

interpersonale con = ri ettere su

corrispondenze, relazioni, ponti tra di erenze —> comunicazione interpersonale considerata nell’insieme, aspetti verbali e

non —> intera comunicazione verbale preverbale e non verbale fatta da metafore => linguaggio verbale si radica nel non

verbale

- Negazione = caratteristica del linguaggio umano che non esiste nella comunicazione a livello sico —> non esistono

assiomi della comunicazione della scuola di palo alto:

comportamenti che negano qualcosa ma solo che a ermano =>

fi ff fl fi ff fl ff fi ff ff ff fi ff fi

1. Non si può non comunicare —> assioma meta-comunicazionale = relativo a messaggi scambiati in un contesto —> intero

comportamento è un messaggio

2. Il comportamento non ha un suo opposto => impossibile non comunicare e non avere un comportamento —> si invia

sempre un messaggio all’altro, in ogni caso si costruisce un quadro comunicativo

FLUSSO CONTINUO DELLA COMUNICAZIONE: CIRCOLARITÀ DELLE RELAZIONI

- feedforward

Comunicazione come un sistema, insieme di passi concepiti come —> catena di eventi, sequenze causali lineai

modello lineare

che alimentano un movimento di andare avanti => —> comunicazione tra soggetti concepita come

successione di atti senza ritorno al punto di partenza —> passaggio messaggio da un emittente ad un ricevente-destinatario

—> qualsiasi fenomeno di comunicazione è il risultato di un rapporto causa-e etto

- feedback

Concetto di o retro-azione = movimenti di ritorno che alimentano un movimento circolare in cui si può tornare indietro

attraverso sequenze causali circolari —> ciò che prima appariva lineare è il risultato di un processo di in uenza e

modello di relazione circolare

interdipendenza reciproca => —> prospettiva ri essiva e dialogica nell’interpretazione dei

sguardi e gesti

fenomeni —> soggetto funzione sia di ricevente che emittente —> = feedback che insieme allo scambio

verbale creano clima in cui si forma la relazione —> circolarità dell’azione comunicativa sposta l’attenzione

—> modello di relazione circolare => esito di una dinamica comunicativa incerto, scelta tra soluzione dipendente dal soggetto

- circolarità meccanica

Schemi ripetuti e comunicazione in stallo => = feedback ottuso nel quale lo schema si ripete uguale a

loop comunicativi

se stesso —> —> bisogno che la circolarità diventi un modo per correggere le posizioni assunte per

feedback intelligente

aggiustamenti successivi e in ne cambiamento => —> ri essività del sistema sui propri processi,

feedback intelligenti alimentano i passi della relazione per poter cambiare direzione

- Circolarità => soggetto appare diverso a seconda del contesto

—> sposta attenzione sui processi, osserva e descrive le qualità riferendole e attribuendole agli scambi => dinamiche

Bateson

comunicative che valorizzano o deprimono le capacità del soggetto —> —> 2 tipologie di scambio:

Scambio simmetrico

1. —> da posizioni e comportamenti simili tra pari => dinamiche di rivalità o competizione —>

accentuazione comportamento di uno => ra orzamento in quello altrui —> antagonismo continuo

Scambio complementare

2. —> posizioni e comportamenti dissimili si integrano —> accentuazione di uno => ra orzamento

comportamento altrui corrispondente e di completamento e viceversa —> circolo vizioso che ra orza e imprigiona i

soggetti nelle posizioni iniziali assunte

—> relazione simmetrica e complementare si fondono su un comportamento di feedback di un soggetto rispetto all’altro

—> feedback => possibilità di un movimento che nel ritornare su se stesso si ra orza e si sostiene —> positivo (quando

comunicazione avanza nella direzione intrapresa => movimento di crescita esponenziale esplosivo) o negativo (se usato per

cambiare struttura del processo) —> feedback serve a ra orzare la possibilità di correggere l’intero sistema relazionale che

Bateson sistema auto-correttivo

assume cosi carattere auto-correttivo —> secondo è orientato alla ricerca di uno stato

stazionario realizzato tramite aggiustamenti successivi per mantenere o raggiungere stato voluto e che tende a ristabilire stato

di equilibrio ottenuto grazie alla essibilità

INFORMAZIONE TRA CONTENUTO E RELAZIONE OVVERO IL NASO ROSSO DEL PAGLIACCIO

- Approccio olistico —> attenzione alle modalità —> come per comprendere signi cati dei messaggi dello scambio non sia

necessario contesto relazionale,

su ciente conoscere i contenuti ma sia forma entro cui l’informazione è veicolata —> + una

relazione attraversa una fase di crisi o trasformazione + contesto è rilevante per il senso delle informazioni = principio contro-

intuitivo —> contenuto e relazione sono due di erenti livelli comunicativi emettono in evidenza come nella comunicazione non

trasmettiamo solo informazioni ma costruiamo relazioni e imponiamo o a ermiamo modelli di comportamento

- assioma scuola di palo alto: ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione in modo che il secondo

classi ca il primo ed è quindi meta-comunicazione —> natura della relazione dà indicazioni su come percepire il signi cato

—> informazione non va vista come ingrediente ma come teoria problematica con ambiguità

- Bateson —> “Sono proprio le regole delle trasformazioni che mi interessano: non il messaggio ma il codice” —> attraverso

organizzazione, punteggiatura del uire emergono segni cui attribuiamo valore di informazione —> terzo assio

Dettagli
A.A. 2024-2025
18 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher federicocaserta01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Rettore Valentina.