Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Sistema linfatico  Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LA LINFA:

debolmente alcalino

✓Liquido vasi linfatici

nel sistema dei

✓Circola acqua, proteine, elettroliti, grassi, elementi gurati

e da (linfociti)

✓Componenti: contenuto in brinogeno

se viene estratta dai vasi linfatici a causa del suo

✓Coagula liquido trasparente o leggermente giallognolo MA

è un (emolinfa), la sua

✓Normalmente variare a seconda del distretto di provenienza

composizione può (es. linfa nei vasi linfatici del

tubo intestinale si chiama chilo, ed è ricca in chilomicroni, goccioline di grasso nemente

sospese)

La linfa si forma quando il liquido interstiziale (il liquido che si trova negli interstizi di tutti i tessuti

del corpo) viene raccolto attraverso capillari linfatici. →

Il liquido interstiziale residuo che al giorno che viene a formare la linfa 1,5-2 l

CIRCOLAZIONE LINFATICA E VASI LINFATICI

CIRCOLAZIONE LINFATICA →

Il plasma che scorre nei capillari ltra negli spazi interstiziali Scambio di nutrienti, gas e prodotti

→ →

di ri uto Una parte ristagna e deve essere riassorbita (20%) Vasi linfatici = riportano il 20%

al sangue venoso sistema aperto

I vasi linfatici formano un e a senso unico (unidirezionale) che parte dai capillari

raccolgono l’eccesso di liquido interstiziale lo convogliano al sistema

linfatici, i quali e

cardiovascolare (alla con uenza giugulo-succlavia)

fi fi fl fi

fi fi fi fi

fi fi fi

direzione del usso della linfa sempre dalla periferia verso la vena succlavia.

La è

I vasi linfatici sono interrotti dai linfonodi ( ltri)

La linfa ltrata rientra nel circolo venoso

RAPPORTO DEI VASI LINFATICI CON I VASI SANGUIGNI

Partendo dal basso della gura, si osserva che la linfa, che si origina come liquido tessutale

capillari linfatici, vasi linfatici

derivato dai capillari sanguigni, entra nei è trasportata nei e

linfonodi

attraverso i e ritorna nella corrente sanguigna attraverso le grandi vene alla base del

collo.

CAPILLARI LINFATICI

- Originano come piccoli vasi a fondo cieco

- Posti negli spazi tra le cellule e presenti in tutto il corpo (tranne nel SNC, midollo osseo rosso,

cartilagine, osso, timo, denti)

- Presentano pareti dotate di cellule endoteliali non congiunte, ma in parte sovrapposte alle

estremità, che permettono l’entrata del liquido interstiziale, ma impediscono l’uscita della linfa. I

margini distaccati sporgono leggermente come lembi di una valvola

- Elevata permeabilità

- Presentano lamenti di ancoraggio: bre della matrice extracellulare

- Numerose valvole

VASI LINFATICI

- Vasi di calibro maggiore

- Struttura simile alle vene, ma con pareti più spesse

- Membrana basale continua

- Compaiono bre muscolari lisce e componente connettivale

fi fi fi fl fi fi fi

- I linfatici di diametro superiore sono innervati e sono esposti alle contrazioni ritmiche delle

brocellule muscolari della parete

- Valvole a nido di rondine più numerose

Si riconoscono due vasi linfatici principali:

- DOTTO TORACICO (DOTTO LINFATICO SINISTRO)

→ che riceve la linfa drenata dalla parte inferiore del corpo, dal lato sinistro di collo, testa e

torace, dal braccio sinistro.

→ sbocca nella convergenza tra le vene giugulare interna e succlavia di sinistra

- DOTTO LINFATICO DESTRO

→ più piccolo dotto toracico, drena la linfa proveniente dal lato destro del collo e della testa, dal

braccio destro e da parti del torace destro.

→ sbocca all’unione tra la vena succlavia destra e la vena giugulare interna di destra

CISTERNA DEL CHILO:

- Centro di raccolta della linfa proveniente dagli arti inferiori e dalla porzione inferiore del tronco.

- Struttura retro-peritoneale localizzata a destra dell'aorta addominale, a livello della prima e

seconda vertebra lombare.

Dalla cisterna del chilo prende origine il dotto toracico.

LINFONODI

interposti nella circolazione linfatica

✓Sono →

Stazione di ltraggio e di controllo immunitario della linfa SORVEGLIANZA IMMUNITARIA

ORGANI LINFATICI PRIMARI, comprende:

Midollo osseo:

- Contiene le cellule staminali dei linfociti

- Contiene le cellule progenitrici del sistema fagocitario mononucleato

Timo:

- Presiede allo sviluppo del sistema immunitario

ORGANI LINFATICI SECONDARI o PERIFERICI, comprende:

Organi linfoepiteliali:

- Tonsilla palatina

- Tonsilla linguale

- Tonsilla faringea

- Tonsilla tubarica (all’ingresso della tuba uditiva)

Tessuto linfatico associato a mucose (MALT):

- Tessuto linfoide associato all’intestino (GALT)

- Linfociti intraepiteliali e della lamina propria

- Linfonodi solitari alloggiati nella lamina propria dell’intestino tenue

- Placche di Peyer (sia nella lamina propria che nella sottomucosa dell’intestino tenue e

dell’appendice vermiforme) tessuto linfatico associato ai bronchi (BALT)

- Tessuto linfatico del canale urogenitale, della congiuntiva palpebrale e delle vie lacrimali.

Tessuto linfatico associato alla cute (SALT)

Organi linforeticolari:

- Linfonodi

- Milza

ORGANI E TESSUTI PRIVI DI LINFATICI

nervoso centrale

✓Sistema scheletrici

✓Segmenti

osseo

✓Midollo

✓Cristallino

✓Cornea (parte materna)

✓Placenta

✓Epidermide

fi fi

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
5 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gaiabordin03 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Rossato Elisa.