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LEGGI DELLA DINAMICA
- 1° legge:
o Primo enunciato: Se su un corpo non agisce nessuna forza, la velocità del corpo non può
cambiare
o Secondo enunciato: Quando la forza netta su un corpo è nulla, la velocità del corpo non
può cambiare
o I sistemi di riferimento dove vale la 1° legge sono detti sistemi di riferimento inerziali
- 2° legge:
o L’accelerazione di un corpo è proporzionale alla forza netta agente sul corpo stesso. La
forza netta è pari al prodotto tra la massa e la sua accelerazione
o =
- 3° legge:
o Quando due corpi interagiscono fra loro, le forze esercitate sull’altro corpo sono uguali in
modulo, ma opposte in verso (azione – reazione)
TIPI DI FORZE
- Forza gravitazionale
⃗
o ⃗ =
- Peso
o Modulo della forza netta che si deve applicare affinché un corpo non cada
o = → =
- Forza normale
o Forza di reazione dovuta alla pressione di un oggetto sulla superficie di un corpo
⃗ ⃗
⃗
o 0 = +
- Forza di attrito
o Resistenza al moto dovuto dallo sfregamento di un oggetto su una superficie
▪ Attrito statico: corpo in stato di quiete
▪ Attrito dinamico: corpo in movimento
▪ <
- Tensione
o Forza di trazione esercitata da un filo teso
o =
- Forze elastiche
o Hanno origine dalla deformazione (elastica) di certi corpi
⃗
o = −∆⃗
o K = costante elastica [N/m]
- Resistenza di un mezzo:
o Forza esterna che rallenta il corpo (es. fluido, aria…)
1 2
o =
2
o C = coefficiente di resistenza aerodinamica
o = massa volumica
o A = area efficace
- Velocità limite
o =
Velocità che mantiene il corpo per il resto della caduta quando e accelerazione si
annulla
o )
− ( = 0
2
o = √
- Forza di Coriols
o Forza apparente
⃗⃗⃗⃗⃗⃗⃗⃗ ⃗⃗⃗⃗
′ ′
o = −2
⃗
⃗ ×
MOMENTO DI UNA FORZA rispetto ad un punto
⃗
⃗ = ⃗ ×
-
- Causa la rotazione di un corpo rigido
QUANTITÀ DI MOTO E MOMENTO ANGOLARE
⃗ = ⃗
- Quantità di moto:
o 1° legge della dinamica: un corpo non soggetto a forze conserva la sua quantità di moto
o 2° legge della dinamica: il risultato dell’azione di una forza netta su un corpo è la variazione
della sua quantità di moto ⃗ = ⃗
- Momento forza netta che agisce su una particella:
o 1° legge della dinamica in forma angolare: se il momento delle forze applicate è nullo, la
particella conserva il suo momento angolare
o 2° legge della dinamica in forma angolare: la derivata rispetto al tempo del momento
angolare di una particella è pari al momento complessivo delle forze che agiscono su di
essa DINAMICA DELL’ENERGIA
ENERGIA
- L’energia è una grandezza scalare [J]
1 2
=
- Energia cinetica: 2
o Teorema dell’energia cinetica: la variazione di energia cinetica subita da una particella è
pari al lavoro compiuto dalla forza applicata
- Energia potenziale:
o ()
=
Gravitazionale:
1 2
o ()
=
Elastica: 2
= +
- Energia meccanica:
o Quando un punto materiale è soggetto solo a forze conservative, la sua energia meccanica
si conserva
o ∆ + ∆ = ∆ =
In presenza di forze non conservative: .
LAVORO ⃗
⃗
= ∙
- Compiuto da una forza:
- Svolto dalla forza di gravità:
o = − (verso l’alto)
o = (verso il basso)
= −
- Svolto da una forza elastica: ≡ 0
- Svolto da una forza conservativa lungo un qualsiasi percorso chiuso: ..
POTENZA MECCANICA
- Rapidità con cui viene sviluppata una certa quantità di lavoro
̅ =
- [W]
∆ SISTEMI DI PARTICELLE
CENTRO DI MASSA
1
∑
⃗⃗⃗⃗⃗⃗⃗
= ⃗
⃗
-
=1
+⋯+
1 1
=
- Coordinate +⋯+
1
=
- Massa volumica corpo rigido:
=
- Massa volumica corpi omogenei:
- Il centro di massa di un sistema di particelle si muove come un corpo con massa pari a quella
dell’intero sistema sul quale agisce una forza pari alla risultante delle forze esterne agenti sul
sistema
QUANTITÀ DI MOTO E MOMENTO ANGOLARE
- Somma vettoriale della quantità di moto delle singole particelle
⃗⃗ =
⃗⃗⃗⃗⃗⃗⃗⃗
-
⃗⃗ ⃗
⃗⃗⃗⃗⃗⃗⃗⃗ = =
-
- In assenza di forze esterne, la quantità di moto di un sistema di particelle si conserva
- La derivata rispetto al tempo del momento angolare di un sistema è pari alla risultante dei
momenti delle forze esterne agenti sul sistema stesso
- Considerato un asse passante per un punto fisso (o per il centro di massa) di un sistema di
particelle, la derivata rispetto al tempo del momento angolare del sistema rispetto a tale asse è
pari al momento delle forze esterne rispetto al medesimo asse
2
∑
=
- Momento d’inerzia:
=1 ,⊥
PROPRIETÀ DEI SISTEMI DI FORZE ⃗⃗
- Il sistema può essere sempre ridotto ad una forza pari alla risultante applicata in un polo O e una
⃗
coppia di forze con momento pari a
- Forze parallele
o ̂
Il sistema è formato da forze aventi tutte la stessa direzione individuata da un versore
∑ ⃗
=1
o ⃗ = centro delle forze parallele
∑
=1
o ⃗ = ⃗ Il centro della forza di gravità coincide con il centro di massa
o Il centro di massa di un qualsiasi sistema di forze parallele non coincide con il centro di
massa
ENERGIA CINETICA
∑
∆ = =
-
=1
- Somma dell’energia cinetica di una particella che si muove come il suo centro di massa e con massa
pari a quella di tutto il sistema ( ) e di quella calcolata nel sistema del centro di massa
URTI
IMPULSO E VARIAZIONE QUANTITÀ DI MOTO
⃗ ⃗
()
=
- Impulso: ∫
∆⃗⃗ ⃗
= ⃗⃗⃗⃗⃗
− ⃗ =
- Variazione quantità di moto:
- Teorema dell’impulso: la variazione di quantità di moto di ogni particella coinvolta in una collisione
(urto) è pari all’impulso agente su ognuna di esse
- Forze impulsive: forze coinvolte nei processi di urto
- La variazione di quantità di moto dipende esclusivamente dal valore dell’impulso
∆ = ∆
- ∆ = −∆ = −∆
- Nell’intervallo il corpo è soggetto ad un impulso
∆
̅ = = − ∆,
- Forza media: quantità di massa che raggiunge il corpo nell’unità di tempo
∆ ∆
moltiplicata per la variazione di velocità nelle particelle
QUANTITÀ DI MOTO ED ENERGIA CINETICA
- Quantità di moto del sistema deve essere conservata
o Urti elastici: energia cinetica totale del sistema si conserva, deformazioni temporanee
(deformazioni elastiche)
o Urti anelastici: urti nei quali l’energia cinetica totale non è conservata, deformazioni
→
permanenti (urto completamente anelastico) si usa solo la conservazione della quantità
di moto CORPI RIGIDI
ROTAZIONE INTORNO AD ASSE FISSO
- Ogni punto del corpo rigido percorre una circonferenza di raggio r pari alla distanza del punto
dall’asse di rotazione =
- Velocità di ogni particella:
1 1
2 2
= +
- Energia cinetica:
2 2
MOMENTO D’INERZIA 2
= + ℎ
-
- Teorema degli assi paralleli: il momento d’inerzia di un corpo rigido rispetto ad un asse qualsiasi è
pari a quello calcolato rispetto ad un asse ad esso parallelo e passante per il suo centro di massa
maggiorato del prodotto tra la massa del corpo e la distanza tra i due assi al quadrato
DINAMICA ED ENERGETICA DI UN CORPO RIGIDO RUOTANTE
1 1
2 2
∆ = − =
- 2 2
- Il lavoro infinitesimo fatto dalle forze esterne durante la rotazione intorno all’asse a, è pari alla
componente del loro momento lungo a moltiplicata per l’angolo di cui è ruotato il corpo
=
- Lavoro forze esterne: ∫
= = = = ⃗ ∙
⃗
⃗
- Potenza meccanica:
MOTO DI PURO ROTOLAMENTO =
- Si sovrappongono due moti: uno di pura traslazione e l’altro di pura rotazione intorno ad
0 = /
un asse passante per il centro di massa del corpo con velocità angolare
1 1 1
2 2 2 2
o = + = ( + )
2 2 2
- Può anche essere visto come un moto di pura rotazione intorno ad un asse istantaneo passante per
il punto P di contatto con il piano di appoggio. Il corpo ruota con velocità angolare intorno a P
1 2
o =
2 2
o = +
Per il teorema degli assi paralleli:
- Quando il corpo è soggetto a forze esterne accelera e tende a strisciare nel punto di contatto con il
piano di appoggio
o = e
Se il corpo non slitta sul piano si parla di attrito statico e di moto solvente:
=
o Se il corpo slitta sul piano l’attrito sarà di tipo dinamico
ROTOLAMENTO DI UN CORPO LUNGO UN PIANO INCLINATO
- Forze agenti sul corpo
o Forza gravitazionale
o Reazione normale
o Forza di attrito statico
- In caso di puro rotolamento, essendo le forze d