Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Schemi Pedagogia sperimentale Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DI COMPETENZA

‎scritte con sostentivi e nomi ‎attività ‎SECONDA PARTE DELLA RUBRICA‎obbiettivi di apprendimento‎ciò che fa l'alunno‎come lavorano i bambini ‎metodoa grubbi singolarmente‎sussidi utilizzati durante l'attività ‎strumenti‎di ciascuna attività ‎durata ‎BASTA SULLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI ‎CERCARE RISPOSTE ‎SVILUPPO DELL'AUTONOMIA‎FAVORISCE LO SVILUPPO DELLE‎COMPETENZE‎LABORATORIALE ‎PROCESSI COGNITIVI‎CAMBIATO RUOLO DELL'INSEGNATE‎APPRENDIMENTO TRAMITE L'IMITAZIONE ‎NEURONI SPECCHIO‎NO APPRENDIMENTO PRECEDENTE ‎CAMBIAMENTI IN AUTONOMIA GRADUALIAMBIENTI DI APPRENDIMENTO‎raccordare in verticale i traguardi ‎FRONTALE ‎TRASFERIRE TANTE INFO IN POCO TEMPOPER LA CONTINITA' ‎GARANZIA DI CONTINUITA' l‎'organo tecnico dell'istituzione scolastica in ‎COLLEGIO DOCENTIr‎ accordare i

Traguardi per lo sviluppo delle
DIVISI IN DIPARTIMENTI
materia didattica
LAVORANO ORDINI DIVRSI DI SCUOLA
competenze con gli obiettivi di
SI ATTIENE A 3 ATTIVITA' PER IL CURRICULO IN BASE ALLA MATERIA
INSIEME
IDUTTIVA
apprendimento (IN2012)
DAL PARTICOLARE AL GENERALE
DIPARTIMENTIMATERIE SIMILI
obiettivi di apprendimento in base alle
INSEGNATE COMPETENTE LE BILANCIA
sezioni o alle classi previste dalla tipologia di
scuola
DEDUTTIVA
DAL GENERALE AL PARTICOLARE
Riconosce ed esprime le proprie emozioni
MOTIVAZIONE
PER I BAMBINI SONO MOLTO
DIDATTICA
IMPORTANTI
positivo rapporto con la propria corporeità
PARTECIPAZIONE
Manifesta curiosità
• Imparare ad imparare
Condivide esperienze e giochi
• Progettare
Ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi
AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
domande di senso su questioni etiche e

‎CIO' CHE UN SOGGETTO SA FARE DOPO UN ‎COSA E' UN PROFILO ‎• Comunicare‎morali ‎DETERMINATO PERCORSO‎AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA ‎CHIAVE DI CITTADINANZA ‎• Collaborare e partecipare‎PROFILO DELLO STUDENTE‎Coglie diversi punti di vista ‎A FINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA: DECRETO 2012 ‎RIPRENDONOPIU' TRASVERSALI‎DISCIPLINE ‎• Agire in modo autonomo e responsabileSI TROVA NELLE INDICAZIONI NAZIONALI‎Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni nell'allegato due del DM 139‎COMPETENZE ‎COSA E' IL PROFIL DELLO STUDENTE‎ed esperienze vissute ISTANTANEA 2+‎CITTADINANZA ‎• Risolvere problemi‎Dimostra prime abilità di tipo logico ‎• Individuare collegamenti e relazioni‎Rileva le caratteristiche principali di eventi, ‎• Acquisire ed interpretare l'informazione‎oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca

‎ELEVAZIONE DELL'OBBLIGO D'ISTRUZIONE‎soluzioni a ‎INDICAZIONI NAZIONALI‎A 10 ANNI‎situazioni problematiche di vita quotidiana ‎COMPETENZE ‎COMPETENZE DISCIPLINARI ‎CURRICULOCOLLEGATE ALLE DISCIPLINE‎E' attento alle consegne, si appassiona, SONO TRASVERSALI ‎Comunicare nella lingua madre‎Si esprime in modo personale, con creativitàà‎e partecipazione ‎Comunicazione in lingue straniere‎Competenza matematica e competenza di‎base in campo scientifico e tecnologico‎8 COMPETENZE CHIAVI PER ‎Competenza digitale‎L'APPRENDIMENTO PERMANENTE: ‎ETA' ADULTA‎Imparare a imparareRACCOMANDAZIONE EUROPEA 2006 ‎.Competenze sociali e civiche‎Spirito di iniziativa e di imprenditorialitàà‎.Consapevolezza ed espressione culturali‎utilizzare le stesse unità di‎competenza per uniformare l' ‎sistematicitàà‎insegnamento‎ raggiungimento di

specifiche compatibili competenze spendibili a livello autoconsistenza circoscritte formativo professionale e sociale

Ogni UdC può legarsi ad altre con le quali condivide collegamenti compatibilità logici, esperienziali, operazionali, contenutistici ecc

Sia le attività che le prove di accertamento/valutazione delle competenze prediligono il ricorso a compiti autentici svolti in situazione o in contesti simulati, in autenticità grado di verificare se e fino a che punto l’alunno riesce a mobilitare le proprie conoscenze e abilità in vista della risoluzione di un problema

Interdisciplinarità L’UdC può favorire una didattica interdisciplaneret interdisciplinare promuovendo l’interconnessione e il raccordo tra diverse discipline caratteristiche possono prevedere interventi formativi

differenziati rivolti a personalizzazione singoli alunni, piccoli gruppi oppure all'intero gruppo classe aggiungimento di apprendimenti significativi, per il "senso" che il bambino riconosce alle acquisizioni che va maturando, per come egli le sente proprie, vicine al proprio vissuto I nuovi prodotti significatività conoscitivi integrano con il prior lirning descrittori di competenza della rubrica auto riflessività selezione degli obiettivi di processi cognitivi apprendimento metacognizione imparare ad imparare nell'individuazione dei bisogni, gli insegnanti in questa fase sono interessi, motivazioni errore consapevolezza impegnati a: all'apprendimento degli alunni utilizzare la competenza in competenza esperta trasferibilità esplicitazione dei metodi, degli contesti diversi strumenti,

della durata delle attività apprendimenti tali da essere l'individuazione delle competenze nella costruzione di strumenti di riconosciuti in molteplici contesti e capitalizzabilità da sviluppare verifica delle conoscenze e percorsi formativi IDEAZIONE s trumento ufficiale per la competenze in ingresso rubriche individuazione della competenza valutazione unitario l'esplicitazione del diversi livelli progettazione prima dell' l a progettazione avviene in etinere pranzanza fase reattiva comportamento bambino progressività data dalle rubriche di maturazione difficile da applicazione e a fine livelli attesi di un bambino diversi livelli di padronanza focalizzato sulle competenze compongono le rubriche sono 4 progressivi valutazione raggiungere a livello scolastico ex anteprogressività' ELABORAZIONE

del percorso didattico da realizzarer iconoscite anche fuori dal t ra l'impianto curricolare per contesto di acquisizione e la sua aderenza alle reali iniziale non è autonomo competenze definito in esigenze degli alunni precedenza a livello di istitutol avora anche su apprendimenti a utonomo per le situazioni non unità di competenza base situati, specifici complesse dall'insegnante interessit ra il percorso formativo pensato fase attiva mediazione didattica manifestati dagli alunni e le risorse caratteristiche personali non riesco a mettere in pratica le autonomo dall'insegnante a disposizione conoscenze fase attiva progettazione modificata i livelli decreti attuativi 62 20017 nel contesto di problem solvingf asi di progettazione di un' unità d a ttuazione degli interventi didatticies stessa

classe comp diversi intermediocompetenza definiti in fase di progettazione, elementi personalitraguardo a lungo termine con possibili adeguamenti,MICROmodifiche e integrazionivalutare una parte significativa disituazioni complesseno totale acquisizione competenzaP ROGETTAZIONEessavalidità e affidabilità della rubricaavanzatometacognizioneomogeneità tra competenze eindicazioni nazionali Marotti 2004unità di apprendimentoobbiettivi di apprendimentoinsegnaticongruità delle attivitàsituazioni nuoveun'interazione costante tra lela qualità dei risultati conseguiticompetenza è un costruttostrumenti giustiCOMPETENZA ESPERTArisorse interne del soggetto e ilcomplessoriflessionelearning ex post

comprensione dell'applicazione

alunni

autovalutazione

applicazione

tassonomie cognitive

il modo di analisi, sintesi Bloom

punti deboli

valutazione

come superare i punti deboli

Dettagli
A.A. 2023-2024
5 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/04 Pedagogia sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ariannacesareo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia sperimentale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Capperucci Davide.