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RACCOLTA DEL CAPITALE PROPRIO:
ricevuta notula dal notaio per la stesura dell’atto di costituzione della società che
comprende:
onorari + IVA e spese da rimborsare(non soggette a IVA)
valore degli onorari +
valore delle spese anticipate +
IVA SOLO sugli onorari=
DEBITO VS IL NOTAIO
data operazione dare avere spiegazione
cr v/erario x IVA x EN IVA SOLO sugli onorari
impianto e ampliamento x CNR imponibile(onorari + spese anticipate)
d/v forn x UN tot
RILEVAZIONE DELL’UTILE (ricavi>costi) E DISTRIBUZIONE:
ipotesi a) intera distribuzione agli azionisti, considerando che il cap. sociale è composto da
un tot di azioni tutte aventi diritto di godimento
arrotondamento=0,01
● UTILE / numero azioni=dividendo pieno unitario(che arrotondo a 0,01)
● UTILE A NUOVO= UTILE - debiti verso soci(dividendo pieno unitario arrotondato x
numero di azioni)
la loro differenza mi permette di calcolare la parte di utile che viene portata a nuovo
CAPITALE SOCIALE + UTILE A NUOVO=CAPITALE NETTO
data operazione dare avere spiegazione
utile es precedente x DCN UTILE
deb v/soci per dividendi x UN debiti verso soci
utile portato a nuovo x ACN utile a nuovo
ipotesi b) -dati ipotetici-
dell’utile il 5% viene destinato alla riserva e il 15% alla riserva straordinaria
del residuo, il 3% è destinato agli amministratori
il restante valore è distribuito tra il tot delle azioni ordinarie(con diritto di godimento pieno)
arrotondamento 0,01
RIPARTO DELL’UTILE:
1)Utile dell’esercizio precedente–
2)Accantonamento a riserva legale (5%dell’utile dell’anno precedente) –
3)Accantonamento a riserva straordinaria (15% *dell’utile dell’anno precedente) =
primo residuo –
4)compenso amministratori (3% sul primo residuo) =
secondo residuo –
5)dividendi da distribuire(secondo residuo/tot numero azioni, arrotondato a 0,01) =
6)UTILE PORTATO A NUOVO
CAP.SOCIALE RISERVE + UTILE PORTATO A NUOVO=CAP.NETTO
data operazione dare avere spiegazione
utile es precedente x DCN 1
riserva legale x ACN 2
riserva straordinaria x ACN 3
d/v amministratori x UN 4
d/v soci per dividendi x UN 5
utile port. a nuovo x ACN 6
pagamento a mezzo banca dei dividendi ai soci(operando la ritenuta fiscale del 26%)
divid da distribuire (voce 5) x 26%
data operazione dare avere spiegazione
debiti v/soci x divid x EN voce 5
d/v er x rit fisc x UN 26% sulla voce 5
cc bancario x UN totale
RILEVAZIONE DI UNA PERDITA(ricavi<costi)
una perdita può essere coperta mediante l’utilizzo di una parte delle riserve accantonate
data operazione dare avere spiegazione
riserva straordinaria x DCN quota di perdita
perdita dell’es prec x ACN =
AUMENTO E RIDUZIONE DEL CAPITALE PROPRIO:
-dati ipotetici per focalizzare il procedimento-
l’assemblea sociale riunitasi delibera l’aumento di capitale sociale da 180000 € a 300000 €
mediante l’emissione di 20000 nuove azioni dal valore nominale di 6€ da collocare a 7,70€
(valore sovrapprezzo 1,70)
v.nominale nuove azioni(6 x 20000) +
valore sovrapprezzo(1,70 x 20000) =
VALORE DELLA SOTTOSCRIZIONE
data operazione dare avere spiegazione
cr v/soci x sottoscriz x EN val della sottoscr
cap soc x ACN v.nom
ris sovrapp azioni x ACN v.sovrapp
gli azionisti provvedono a versare quanto dovuto:
data operazione dare avere spiegazione
cc banc x EN val della sottoscr
cr v/soci x sottoscriz x UN =
ASSEGNAZIONE AI SOCI DELLE RISERVE:
rilevazione della riduzione del capitale proprio della società con restituzione ai soci delle
relative somme. La riduzione avviene nella misura del 25% del capitale sociale (che
ammonta ad € 240.000,00) e prevede anche l’assegnazione ai soci del 25% della riserva
legale (attualmente pari ad € 48000)
riduzione del cap. sociale(240000 x 25%) +
riduzione della riserva legale(48000 x 25%) =
VALORE TOTALE DEL RIMBORSO
data operazione dare avere spiegazione
cap sociale x DCN riduz cap soc
ris legale x DCN riduz ris leg
d/v soci x rimborsi x UN valore rimborso
MERCATO FINANZIARIO: CAPITALE DI TERZI
ottenuta una sovvenzione dalla banca(tot) da rimborsare concordando un tasso d’interesse
data operazione dare avere spiegazione
cc bancario x EN sovvenzione
d/v banche x UN =
ESTINZIONE DELLA SOVVENZIONE:
NB= nel calcolo dei giorni per gli interessi si tiene conto del primo giorno ma non dell’ultimo
ed essi sono calcolati sull’anno civile: 365 giorni)
interessi= tot sovvenzione x [tasso d’interesse x (tot giorni/365)]
data operazione dare avere spiegazione
d/v banche x EN sovvenzione
costi per interessi x CNR interessi
cc bancario x UN totale
CONCESSA UN’ANTICIPAZIONE SU PEGNO di titoli obbligazionari che hanno un valore
nominale totale sul quale viene applicato uno scarto del 20%, la scadenza è posticipata e
viene applicato un tasso d’interesse
● VAL NOMINALE DEL PRESTITO= calcolo il 20% dello scarto sul valore nominale
totale delle azioni (tot- 20% in questo caso)
● VAL DEGLI INTRESSI= val nominale del prestito x [tasso d’interesse (tot x
giorni/365)]
● VALORE NOMINALE - VALORE DEGLI INTERESSI= liquidità sul conto corrente
data operazione dare avere spiegazione
cc bancario x EN totale
costi per interessi x CNR valore degli interessi
d/v banche x UN val nominale del prestito
estinzione a mezzo cc bancario
data operazione dare avere spiegazione
d/v banche x EN val nominale
cc bancario x UN =
ANTICIPAZIONE SU FATTURE:
rilevato il mandato conferito alle banche di riscuotere fatture di vendita (TOT) al fine di
ottenere un anticipazione su fatture
data operazione dare avere spiegazione
cr v/cl all’incasso presso banche x EN TOT
cr v/cl x UN =
la banca concede l’anticipazione a un serie di condizioni: scarto del 10% sul valore dei
crediti e interessi posticipati al 3,5%) :
TOT - scarto del 10% (calcolato sul TOT) = VALORE NOMINALE DEL PRESTITO
data operazione dare avere spiegazione
cc bancario x EN valore nomin.
d/v banche x UN =
abbiamo 3 ipotesi di conclusione:
1)la banca procede alla riscossione del credito e versa l’importo sul conto corrente
dell’impresa:
data operazione dare avere spiegazione
cc bancario x EN TOT
cr v/cl all’incasso x UN =
la banca preleva dal conto corrente dell’impresa la somma relativa alll’estinzione del prestito:
uso la stessa modalità per calcolare gli interessi (calcolati sul valore nominale)
data operazione dare avere spiegazione
deb v/banche x EN val nominale
costi per interessi x CNR interessi
cc bancario x UN totale
ipotesi b) nel procedere alla riscossione del credito la banca accerta il mancato pagamento
di un tot quindi restituisce le fatture insolute e versa il residuo sul cc dell'impresa:
TOT - (totale insoluto)= crediti riscossi
data operazione dare avere spiegazione
cr v/cl morosi x EN tot insoluto
cc bancario x EN crediti riscossi
cr v/cl all’incasso x UN TOT
la banca preleva dal conto corrente la somma relativa all'estinzione del prestito:
calcolo gli interessi sul valore nominale
VALORE NOMINALE + INTERESSI= CREDITI RISCOSSI
data operazione dare avere spiegazione
deb v/banche x EN val nominale
costi per interessi x CNR interessi
cc bancario x UN crediti riscossi
FINANZIAMENTI CON VINCOLO DI PRESTITO A BREVE TERMINE IN VALUTA:
effettuo il cambio tra valuta(tot in valuta/cambio) ed euro trovando così il cambio
data operazione dare avere spiegazione
cr v/cl in valuta x EN cambio
ric x vend merci x CPR =
chiesta alla banca una sovvenzione export in valuta pari all’80% del valore del credito di
prima, la banca concede il finanziamento al cambio del giorno concordando il pagamento
posticipato degli interessi al tasso del 4,30%
dapprima effettuo il calcolo del valore nominale in valuta (tot in valuta x 80%)
divido poi il risultato che ho appena trovato per il cambio del giorno, trovando così il valore
nominale del prestito in €
data operazione dare avere spiegazione
cc bancario x EN valore in €
deb v/ banche in valuta x UN =
riscosso a mezzo banca il credito precedentemente sorto, al cambio del giorno
calcoliamo quindi la differenza tra le due variazioni di cambio in modo da trovare
l’oscillazione dei cambi(se al momento dell’estinzione si riceve una somma minore si ha
sostenuto un costo mentre se si riceve una somma maggiore un ricavo)
data operazione dare avere spiegazione
cc bancario x EN primo cambio effettuato
costi per oscillaz. cambi x CNR differenza tra i cambi
cr v/cl in valuta x UN cambio al momento del pagamento
all’estinzione della sovvenzione export la banca trattiene gli interessi(al cambio del giorno)
calcolo sempre con la stessa modalità gli interessi (sulla base del valore nominale in valuta)
divido il valore trovato per il cambio in modo da trovare gli interessi in € (tasso=4,30%)
● effettuo poi il cambio in euro della valuta al momento del pagamento
(val nomin in valuta / cambio del giorno)
↓
● a questo sottraggo poi il valore degli interessi in euro e trovo la liquidità sul cc
bancario
● calcolo l’oscillazione dei cambi attraverso la differenza tra i due cambi valute e
considero se ho ottenuto un costo o un ricavo(nel caso dell’esercizio è un ricavo)
data operazione dare avere spiegazione
deb v/banche in val x EN cambio valuta in euro
c x interessi x CNR interessi in €
cc bancario x UN disp.liquida
ric x oscill cambi x CPR oscillazione cambi
SCONTO CAMBIARIO E FACTORING:
si presenta alla banca per lo sconto un pacchetto di cambiali dal valore nominale di tot euro,
la banca esegue l'operazione pro solvendo applicando un tasso d’interesse e 3 giorni banca,
trattenendo un tot a titolo di commissioni
NB=con l’operazione pro solvendo nel calcolo dei giorni per gli interessi si tiene conto di tutti
i giorni dal primo all’ultimo e si calcolano sull’anno civile, in questo caso aggiungendo i 3
giorni banca)
calcolo gli interessi: v.nominale x tasso x (tot giorni/365)
VALORE NOMINALE - INTERESSI - COMMISSIONI= liquidità sul conto corrente
NB=lo sconto cambiario è l’unica operazione di finanziamento bancario che non comporta il
sorgere di un debito nei confronti della banca, perché i crediti cambiari vengono ceduti
data operazione dare avere spiegazione
cc bancario x EN liquidità sul conto corrente
costi per interessi x CNR interessi
costi per commissioni x CNR commissioni
cred su cambiali x UN val nominale
STIPULATO UN CONTRATTO DI FACTORING:
relativo ad una fattura (tot + IVA), ceduta con clausola pro solvendo
calcolo quindi il to