Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 41
Schemi ragioneria applicata Pag. 1 Schemi ragioneria applicata Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi ragioneria applicata Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi ragioneria applicata Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi ragioneria applicata Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi ragioneria applicata Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi ragioneria applicata Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi ragioneria applicata Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi ragioneria applicata Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi ragioneria applicata Pag. 41
1 su 41
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DEBITI VERSO FORNITORE (TRASPORTATORE) 3.501,0430/4 DEBITI VERSO FORNITORI EXTRA UE 9.259,26SPESE BANCARIE 20UTILI SU CAMBI. (9.256,26- 9.149,31) 84.95BANCA X C/c 9.149,31

Nel caso vengano acquistate merci da fornitore intra-ue e non pervenga la fatturaentro 4 mesi dal momento impositivo, l'acquirente deve provvedere entro 30gg ademettere autofattura e versare l'iva.

Esempio: acquisto merci 3/01 ma non ho ancora la fattura.Nel mese di maggio faccioAcquisto merci 1000Debiti verso fornitori 1000Iva a debito 220Iva a credito 220

Esempio 3: gli anticipi su fattura (fattura € 10.000 anticipo 3.000€con iva inclusa)31/3 debiti verso fornitori 3.000Banca x c/c 3.00031/3 anticipo a fornitori 2.459,02Iva a credito 504.98Debiti verso fornitori 3.00010/4 merci c/acquisti 10.000Iva a credito 1.659,02Anticipo a fornitori 2459.02Debiti verso fornitori 9200

Di norma le spese di trasporto sono contabilizzate in fattura a meno che non sia fattapresente la presenza di una fattura

apposita ricevuta dal vettore come nell'esempio

Esempio: caso di spese di trasporto a carico del fornitore ma anticipate dall'acquirente che le rifattura in un secondo momento

28/4 merci c/acquisti 2000

Iva a credito 440

Debiti v/fornitori (FORNITORE) 2440

30/04 spese trasporto 50

Iva a credito 11

Debiti v/fornitori (VETTORE) 61

d/d crediti verso fornitori 61

Iva a debito 11

Rimborso spese trasporto 50

La normativa IVA prevede che all'iva a credito venga applicata la percentuale di deducibilità iva derivante dalla pro-rata calcolata sul rapporto dell'anno precedente.

Le eventuali variazioni vengono recuperate in sede di dichiarazione annuale dell'iva (esempio: acquisto materiali ho un'iva di 330 ma ho un pro-rata iva di deducibilità del 90%, calcolo il 90% di 330 e ottengo 33 che è l'importo che deduco dall'importo iva)

Esempi di note di credito dovute a resi, abbuoni attivi, e sconti su acquisti)

Caso 1, reso al fornitore di

250€ 1000

Acquisto materie prime 220

Iva a credito 1220

Debiti verso fornitori 250

Resi su materie prime 55

Iva a credito 305

Debiti verso fornitori

Caso 2, danno di 50€ che vengono abbuonati al pagamento della fattura 1000

materie di consumo 220

Iva a credito 1220

Debiti verso fornitori 1220

Debiti verso fornitori 50

Abbuoni attivi 1170

Banca x c/c

Caso 3, 10% di sconto su fattura da 1100€

1100

Mat di consumo 110

Sconti su acquisti 217,80

Iva a credito 1207,80

Debiti verso fornitori

Caso 4, premi su acquisti di 300 euro da detrarre alla fattura 366

Debiti verso fornitori 66

Iva a credito 300

Premi su acquisti

Costi per servizi

Fanno parte di questa area i costi di:

  • Manutenzione e riparazione
  • Fornitura energia, vigilanza, pubblicità
  • Telefonici
  • Assicurazioni
  • Intermediari di vendita

Esempio 1: esternalizzazione di lavori interni per 3000+iva

Lavorazioni c/terzi 3000

Iva a credito 600

Debiti v/fornitori 3600

I differenti tipi di trasporti sulle vendite

  1. Franco magazzino venditore (porto

1. Franco magazzino venditore (porto assegnato): il costo e il pagamento sono in capo al compratore.

2. Franco magazzino compratore (porto affrancato): il costo e il pagamento sono in capo al venditore.

3. Franco magazzino venditore (porto affrancato): il costo è in capo al compratore ma il venditore anticipa le spese.

4. Franco magazzino compratore (porto assegnato): il costo è in capo al venditore ma il compratore ne anticipa le spese.

Esempi situazione 3 e 4:

Caso 3

Clienti c/anticipo spese trasporto 100

Banca x c/c 100

Crediti v/clienti 2540

Iva a debito 440

Clienti c/anticpo spese 100

Ricavi di vendita 2000

Caso 4

Spese trasporto su vendite 100

Iva a crediti 22

Debiti verso fornitori 122

Crediti v/clienti 2318

Iva a debito 440

Debiti v/fornitori 122

Ricavi di vendita 2000

Gli intermediari di vendita: essi devono rispettare delle regole stabilite:

1. Le provvigioni di vendita sono assoggettate a CONTRIBUTI ENASARCO del 16% di cui 50% a carico dell'agente e l'altro 50 a carico dell'azienda.

2. I compensi e le

provvigioni sono soggetti a ritenuta d'acconto del 23% su:- 50% dei compensi se l'agente non ha collaboratori- 20% dei compensi se ha collaboratori

In entrambi i casi vanno versate entro il 16 del mese successivo

3. A fine esercizio si rileva se le provvigioni contabilizzate sono coerenti con quelle di competenza altrimenti si registra una fattura da ricevere per le provvigioni maturate ma non fatturate.

Esempio di provvigioni passive: provvigioni per 5000€+iva il 15/12. Il 15/1 vengono versate le ritenute d'acconto e il 28/2 l'enasarco

15/12 provvigioni su vendita 5000
Iva a credito 1100
Debiti v/agenti rappresentanti 5700
Enasarco c/ contributi (16% di 5000 e il risultato diviso 2)(a 400carico agente)
d/d contributi enasarco agenti 400
Enasarco c/contributi (a carico azienda) 400
20/12 debiti v/agenti rappresentanti 5700
Erario c/acconti su provvigioni (23% su 5000 il risultato 5751150 per 50% visto che l'agente non ha collaboratori)
Banca x c/C 512515/1

erario c/acconti su provvigioni 575banca 57528/2 enasarco c/contributi 800banca 800

Manutenzioni e riparazioni possono essere:

  • Ordinarie: consentono o ripristinano le normali funzionalità del bene e che se non fossero effettuate porterebbero ad un'eccessiva usura
  • Straordinarie: consentono un allungamento della vita utile del bene o un suo potenziamento oltre che rappresentare un costo pluriennale (in tal caso infattura si registra la voce dell'immob. Materiale su cui è effettuata la manutenzione)

Spese di rappresentanza: esse sono sostenute per migliorare la visibilità aziendale sul mercato, ricercare nuova clientela e promuovere l'indagine aziendale dei prodotti. Hanno regimi fiscalmente agevolati come nel caso degli OMAGGI. Lo stato, infatti, non esercita la rivalsa dell'iva sul cliente la quale diverrà un costo dell'impresa omaggiante.

I servizi dei professionisti e dei lavoratori autonomi: parliamo principalmente di prestazioni notarili,

legali, consulenze amministrative o tecniche. Esse sono soggette a ritenuta d'acconto IRPEF del 20%, assoggettate anche ai contributi sociali e hanno diritto di rivalsa sul cliente inadempiente.

Esempio 1: parcella NOTAIO per 1000€ più rimborso spese in nome e per conto di 500€

Spese notarili 1000

Bolli e diritti 500

Debiti verso fornitori 1500

Debiti verso fornitori 1700

Ritenuta d'acconto 200

Banca 1500

Ritenuta d'acconto 200

banca 200

La rivalsa contributiva del 4% vale per commercialisti e avvocati ed è soggetta ad IVA come le spese in nome e per conto.

I costi per il godimento beni di terzi: parliamo di:

  • Affitti passivi
  • Noleggio beni
  • Royalties per utilizzo di opere d'ingegno (si registra autofattura per l'IVA e al pagamento si detraggono ritenute del 30%)
  • Canoni di locazione finanziaria (leasing)

Il leasing prevede l'acquisto da parte di una società di leasing di un bene il cui uso e rischio viene concesso

all'utilizzatore che ha finanziato il contratto. La proprietà del bene rimane in capo alla società di leasing e alla scadenza se il bene non viene riscattato viene restituito a quest'ultima.

Vi sono due tipi di leasing:

  • Operativo: prevede il solo utilizzo del bene previo pagamento del canone con restituzione del bene alla società di leasing
  • Finanziario: il bene può essere riscattato al termine del periodo.

Oneri diversi di gestione:

  • Compensi consiglio d'amministrazione

Esempio: compenso 10.000€ con applicazione di contributi previdenziali inps del 34,23% di cui 2/3 a carico del committente e 1/3 a carico dei collaboratori. Vengono versate inoltre ritenute d'acconto irpef e debiti inps

  • Compensi amministratori 10.000
  • Debiti v/ compensi amministratori 10.000
  • Oneri previdenziali compensi amm. (2/3 del 34,23% di 228210.000)
  • Debiti v/inps co.co.co 2282
  • Debiti v/cons. amm 10.000
  • Banca 6859
  • Erario c/rit d'acconto (20% di 10.000) 2000
  • Debiti

v/inps co.co.co (1/3 di 3423) 1141

Erario c/ritenute d'acconto 2000

Debiti v/inps co.co.co 3423

banca 5423

I membri del collegio sindacale sono commercialista e godono di una partita iva. Infatti inviano il proprio avviso di parcella per ricevere il loro compenso.

I criteri di valutazione dei debiti: il CRITERIO DEL COSTO AMMORTIZZATO è obbligatorio esporre i debiti con questo sistema per le aziende che redigono il bilancio ordinario. Esso viene applicato ai finanziamenti di natura finanziaria o a debiti commerciali da rimborsare nel lungo periodo. È un valore applicabile ai debiti nei quali il tasso d'interesse effettivo differisce da quello nominale.

LE RISORSE UMANE

Esso si occupa in primis dei rapporti con il personale dell'azienda. Il libro V del c.c evidenzia i principali aspetti giuridici del personale i quali sono regolamentati con:

  • Rapporto di lavoro subordinato
  • Organi di tutela del lavoro
  • Previdenza ed assistenza

Il rapporto di lavoro subordinato: consiste

Nello svolgere in modo continuativo una prestazione intellettuale/manuale da svolgersi alle dipendenze e sotto la direzione di un imprenditore dietro compenso, le caratteristiche sono:

  • Rapporto continuativo
  • Subordinazione
  • Coordinamento e collaborazione
  • Retribuzione
  • Garanzie

Le categorie dei lavoratori subordinati sono:

  1. Dirigenti: godono di professionalità, autonomia e poteri decisionali
  2. Quadri: funzione di coordinamento del lavoro e rapporti con la dirigenza
  3. Impiegati: funzione di concetto e di ordine ma non di manodopera
  4. Operai: funzioni esecutive svolgendo principalmente lavori manuali

Le mansioni sono i compiti che il lavoratore subordinato deve svolgere in funzione della sua qualifica.

La retribuzione può essere in denaro, natura o mediante partecipazione agli utili (il dipendente non partecipa alle perdite). Il soggetto che decide la retribuzione è il CCNL (comitato collettivo nazionale di lavoro) che stabilisce i minimi. Vi sono poi contratti integrativi aziendali.

Contratti individuali decisi tra dipendente e azienda e nel caso non si raggiunga un accordo è il giudice del lavoro a stabilire la retribuzione. La retribuzione va pagata anche in caso di gravidanza, malattia e infortunio ed è garantita la parità tra uomo e donna. Inoltre, è vietato diminuire la retribuzione. Doveri del dipendente: - Art. 2104: la diligenza: il prestatore d
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
41 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucadalle75 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ragioneria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Martinelli Mauro.