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editori ( ), l’Ente nazionale per il turismo (ENIT)

Vedi libro che sono tutti gli altri

Enti pubblici non economici = .

◉ In ragione dei loro peculiari rapporti con altri enti, ricordiamo:

Enti-federazioni costituiscono una federazione di altri enti (“federati”) e

• =

svolgono attività di coordinamento fra le azioni di essi .

12

Coni,

Un ente-confederazione è il rispetto alle federazioni sportive.

Consorzi,

Inoltre, esistono i quali enti formati da altri enti.

◉ Sulla base dei legami degli enti con un altro ente, si distinguono:

delle entrate-Riscossione,

Enti strumentali rispetto ad altri = l'Agenzia

• come che è

ente strumentale dell'Agenzia delle entrate, sottoposto all'indirizzo e alla vigilanza del

.

Ministro dell'economia e delle nanze (espressa previsione legislativa)

enti presentano particolari autonomie rispetto ad altri enti

Enti autonomi = .

Il concetto di “ente autonomo” emerge chiaramente nella Costituzione:

I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono «enti autonomi

- Art.114: “

con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione ”.

Le Università (pubbliche), al pari delle istituzioni di alta cultura e delle

- Art.33: “

accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi

dello Stato ”. sono enti autonomi

In sede normativa, invece, non emerge con chiarezza la de nizione di autonomia.

capacità, per un ente, di autoregolamentarsi,

Autonomia =

(assunto diffuso)

dotandosi di propri statuti e di propri regolamenti .

In realtà, “autonomia" non è un concetto unitario, ma sussistono varie specie di

autonomia:

- l'ente può adottare norme

autonomia di tipo normativo→se

- se l’ente può adottare statuti

autonomia statutaria→

- se l’ente è in grado di provvedere direttamente

autonomia organizzativa→

all'organizzazione della sua compagine

- se l’ente presenta un proprio patrimonio

autonomia patrimoniale→

- se l’ente è dotato di una propria contabilità

autonomia contabile→

- se l’ente ha entrate proprie

autonomia nanziaria→

In un ente, si possono cumulare tutte queste specie di autonomie oppure un ente

potrebbe essere dotato soltanto di alcune di esse (tale ente sarà soltanto in parte

autonomo).

Inoltre, un ente dotato di alcune specie di autonomie potrebbe essere pure un ente

l'Agenzia delle entrate-

strumentale rispetto ad un altro ente➜ la Legge afferma che “

che essendo ente strumentale dell'Agenzia delle entrate, ha autonomia

Riscossione,

organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione ”.

13

fi fi fi

Alcuni tipi di uf ci e di organi

Per quanto riguarda organi ed uf ci, anche qui si delineano varie tipologie: alcune

si riferiscono a tutti gli uf ci, altre solo agli organi, altre ancora soltanto ai meri uf ci.

◉ Sulla base della loro necessarietà o meno, si distinguono:

essendo previsti in sede normativa, devono esistere

Uf ci necessari =

• necessariamente (es. Sindaci e Consigli comunali)

Uf ci non necessari vengono istituiti per apposite esigenze/esigenze di vario

• =

genere e hanno carattere temporaneo (es. apposita Commissione di studio per valutare una

nuova normativa)

◉ A seconda della durata dell'organo, si distinguono:

che sono previsti in modo permanente e duraturo

Uf ci ordinari =

• (es. Sindaci e

, mentre ovviamente il titolare dell'organo cambia .

Consigli comunali) che sono istituiti al fine di svolgere compiti specifici

Uf ci/organi straordinari =

• temporanei (es. i commissari istituiti al fine di fronteggiare un evento grave ed eccezionale).

Commissario

Un caso rilevante di “ ” è quello che viene nominato in caso di stato di

emergenza➜ tale gura è stata/è prevista da singole normative speci che, in

relazione a particolari eventi presi in considerazione da esse:

- per il superamento della situazione di emergenza ambientale connessa ai ri uti a

Roma➝ il Commissario fu il titolare di un organo ordinario: il prefetto di Roma

- per far fronte alle problematiche conseguenti alla caduta di un tratto del ponte

Morandi a Genova (2018)➝ il Commissario fu il titolare di un organo ordinario: il

Presidente della Regione Liguria e il Sindaco di Genova

Con ordinanze di protezione civile, è possibile

Codice della protezione civile (2018): “

nominare commissari delegati che operano in regime straordinario fino alla scadenza

dello stato di emergenza ”.

◉ Con riguardo al ruolo, si distinguono: sono dotati di competenza ad agire

Organi di amministrazione attiva attivi

( ) =

• per il conseguimento dei fini di interesse pubblico Il potere spetta ad essi per

.

perseguire tali interessi .

sono chiamati ad illuminare, tramite i loro atti (detti

Organi consultivi =

• “pareri”), gli organi di amministrazione attiva in relazione ad aspetti che

interessano il loro operato . 14

fi

fi

fi

fi fi fi fi fi fi fi fi

Insomma essi, tramite pareri, forniscono consulenza agli organi di amministrazione

attiva. agiscono con riferimento agli organi di amministrazione

Organi di controllo =

• attiva o alle azioni/omissioni di essi, prendendo in esame gli organi

oppure verificando l'azione dell'amministrazione attiva in

(“controllo sugli organi”) ,

via preventiva o in via successiva sulla base di determinati

(“controlli sull’attività"),

parametri

.

Il ruolo degli organi di controllo è fondamentale per il corretto ed ef cace

funzionamento delle organizzazioni amministrative.

◉ Sulla base della natura giuridica delle persone fisiche titolari dell'organo, si

distinguono: hanno come titolare soltanto una persona fisica e sono

Organi monocratici =

• soggetti ad una disciplina semplice .

la titolarità dei quali spetta ad una pluralità di

(collegi)

Organi collegiali =

• persone fisiche; il loro funzionamento è abbastanza complesso .

La disciplina della collegialità amministrativa (generale)

Gli organi collegiali sono soggetti a determinate regole che: si desumono dalla

normativa relativa ai vari collegi, vengono seguite per prassi o sono state elaborate

disciplina generale della collegialità

dalla giurisprudenza➜ si afferma una

amministrativa .

Questa disciplina si applica soltanto in relazione ai pro li per i quali manchi una

regolamentazione ad hoc, propria di uno speci co organo➜ per risolvere una

questione relativa ad un det organo collegiale, bisogna:

- prima ricercare la disposizione speci ca che attiene a quel det organo

- se la ricerca ha avuto esito negativo, si ricorre alla disciplina generale

In particolare, sono rilevanti alcune regole generali in tema di convocazione della

di collegialità):

seduta di un collegio e di funzionamento dello stesso (materia

Regola generale :

- la convocazione di un collegio (es. Consiglio comunale) è una prerogativa del

Presidente Vice Presidente

dello stesso oppure del in caso di assenza od

impedimento del Presidente.

Presidente Vice Presidente

Il e il devono assicurare il buon funzionamento del

componenti

collegio, garantendo che tutti i siano messi nella condizione di:

- poter partecipare alle riunioni 15

fi fi fi fi

- che siano a conoscenza, preventivamente, degli argomenti trattati, per evitare

che vi sia un argomento a sorpresa. Presidente

Lo strumento che garantisce questi 2 elementi è un atto del che prende

ordine del giorno.

il nome di:

- esso deve essere inviato a ogni componente con congruo anticipo rispetto alla

data ssata della riunione, deve comunicare giorno, ora e luogo in cui si

svolgerà la riunione.

- esso elenca vari punti numerati, con le varie tematiche che verranno trattate e il

Presidente, il giorno della riunione, avvierà il primo punto.

- varie ed eventuali

non si può usare impropriamente “ ”, come voce dell’ordine del

giorno (no temi a sorpresa)

Il collegio si può ritenere validamente costituito per deliberare in una singola seduta

pari alla metà più uno dei componenti il

quorum strutturale

se presenta un

collegio . collegi

In qualche caso, occorre la presenza di tutti i componenti➜ si parla di

perfetti . ciascuno di

Infatti, in alcuni casi, la presenza di tutti i componenti è fondamentale:

loro presenta specifiche competenze tecniche .

membri supplenti,

Nei collegi perfetti ci sono che partecipano alla seduta del

collegio soltanto in caso di impedimento del membro che sostituiscono

temporaneamente.

Quando un organo collegiale (es. commissione di esame per l'accesso alla

professione forense) è composto da più persone siche, ciascuna appartenente ad

una categoria diversa (es. avvocati, magistrati, prof universitari)➜ un problema

sostituibilità di un membro

riguarda la da parte di qualsiasi supplente.

Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense

●Legge 247/2012→

A causa dell’applicazione immediata dell’Art.47 di tale Legge, il Consiglio di Stato

principio di fungibilità

ha affermato che è venuto meno il dei componenti delle

commissioni giudicatrici degli esami di abilitazione all'esercizio delle professioni

forensi.

Di conseguenza, è viziato l'operato delle sottocommissioni di esame che procedano

all'elaborazione dei suberiteri, alla correzione degli elaborati scritti ed allo

svolgimento dell'esame orale in assenza di commissari appartenenti a ciascuna

delle categorie professionali indicate da tale articolo.

16

fi fi

In ogni collegio, oltre ad un quorum strutturale, è previsto un:

ogni proposta di deliberazione si intende approvata se

Quorum funzionale =

ottiene un numero minimo di voti .

Maggioranza:

- Maggioranza semplice→chi ha ottenuto più voti.

- Maggioranza assoluta→ metà dei votanti più uno.

- Maggioranza quali cata→ una certa percentuale, es. 2⁄3.

Di regola, basta una maggioranza semplice o relativa.. ma in altri casi è richiesta

una maggioranza quali cata o assoluta.

Secondo quanto detto in giurisprudenza, è stato ritenuto un principio generale➜ il

componente di un organo collegiale può legittimamente prendere parte alle attività

dell'organo che non si siano esaurite al momento del suo intervento alla seduta,

comprese quelle relative alla votazione.

Invero,

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
27 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FeFeRoSsi2004 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Bruzzone Luca.