Estratto del documento

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di

razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la

libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva

.

partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese

● Art. 2: Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e

tutte le libertà enunciate nella presente

Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per

DICHIARAZI ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di

religione, di opinione politica o di altro genere, di

origine nazionale o sociale, di ricchezza, di

ONE DEI nascita o di altra condizione.

● Art. 7: Tutti sono eguali dinanzi alla legge e

DIRITTI hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad

una eguale tutela da parte della legge. Tutti

UNIVERSALI hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni

discriminazione che violi la presente

Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento

DELL’UOMO a tale discriminazione.

● Art. 29.1: Ogni individuo ha dei doveri verso la

comunità, nella quale soltanto è possibile il libero

e pieno sviluppo della sua personalità.

DISUGUAGLIANZE SOCIALI

USA BRASILE ITALIA

04

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo

questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta,

un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. di tutti.

Disuguaglianze sul lavoro/ violazione del diritto di

lavoro

1. I paesi a basso reddito

2. USA

3. Siracusa ● Art. 23.1 Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla

libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti

DICHIARAZI condizioni di lavoro ed alla protezione contro la

disoccupazione.

ONE DEI ● Art. 23.2: Ogni individuo, senza discriminazione,

ha diritto ad eguale retribuzione per eguale

DIRITTI lavoro.

● Art. 23.3: Ogni individuo che lavora ha diritto ad

una remunerazione equa e soddisfacente che

UNIVERSALI assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una

esistenza conforme alla dignità umana ed

DELL’UOMO integrata, se necessario, da altri mezzi di

protezione sociale.

: Art.23 ● Art. 23.4: Ogni individuo ha diritto di fondare dei

sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri

interessi. 05

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che

dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi

della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.

Esiste la Padania, intesa come

luogo geografico e nemmeno come

semplice blocco di interessi, ma

come vera nazione?

1. Il 15/09/1996 a Venezia, nel corso di una manifestazione della Lega

Nord, Umberto Bossi ha proclamato l’indipendenza della Repubblica

Federale Padana.

2. Tutto illegale, tanto che in seguito alla dichiarazione d’indipendenza

furono avviate delle inchieste giudiziarie a Venezia, Verona, Milano,

Torino, Mantova e Pordenone per attentato all’unità dello stato.

06

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Art 7: Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno

diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale

DICHIARAZI tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una

eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la

presente Dichiarazione come contro qualsiasi

ONE DEI incitamento a tale discriminazione.

DIRITTI Art 2: Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte

le libertà enunciate nella presente Dichiarazione,

UNIVERSALI senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di

colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione

politica o di altro genere, di origine nazionale o

DELL’UOMO sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.

La legge N. 482 del 1999

sulle minoranze linguistiche

storiche

La legge 15 dicembre 1999, n. 482, “Norme in materia di tutela delle

minoranze linguistiche storiche”, introduce nell’ordinamento, “in attuazione

dell’articolo 6 della Costituzione e in armonia con i princìpi generali stabiliti

dagli organismi europei ed internazionali” (art. 2), una disciplina organica di

tutela delle lingue e delle culture minoritarie storicamente presenti in Italia,

e più specificamente delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche,

greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale,

il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo. 07

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e

sovrani.

I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti,

accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione

costituzionale.

08

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri

statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative

rappresentanze.

Dichiarazione dei diritti universali dell’uomo

Articolo 1: Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di

coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 18: Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la

libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in

pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e

nell’osservanza dei riti.

Articolo 29.2: Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a

quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle

libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere

generale in una società democratica.

Articolo 29.3: Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i

fini e principi delle Nazioni Unite.

La non-libertà di religione in Arabia Saudita

In Arabia Saudita i non musulmani non sono autorizzati a

ottenere la cittadinanza saudita.

I bambini nati da padre di fede islamica, a prescindere dal

paese in cui sono nati o cresciuti, sono per legge

musulmani.

Il governo vieta severamente la pratica pubblica delle altre

religioni.

La conversione a un’altra religione viene considerata

conndannabile con la pena di morte.

L’artista Ashraf Fayadh nel 2015 viene condannato a morte

per presunte dichiarazioni blasfeme in una sua opera

poetica. 09

La Repubblica promuove lo sviluppo e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Articolo 26.1: Ogni individuo ha diritto all'istruzione.

L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto

riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione

elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica Dichiarazion

e professionale deve essere messa alla portata di tutti e

l'istruzione superiore deve essere egualmente e universale

accessibile a tutti sulla base del merito.

Articolo 27.1: Ogni individuo ha diritto di prendere parte dei diritti

liberamente alla vita culturale della comunità, di godere

delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai

suoi benefici. dell’uomo

Articolo 27.2: Ogni individuo ha diritto alla protezione

degli interessi morali e materiali derivanti da ogni

produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia

autore. Disegno di legge 698-500

Privare l’Assessorato dei Beni Culturali della redazione dei piani paesaggistici a favore

dell’Assessorato Territorio e Ambiente di concerto con i comuni; una modifica che rischia di escludere i

profili professionali specializzati nella tutela del paesaggio, provocando lacune e lacerazioni, anziché

favorire l’integrazione e la collaborazione tra diverse professionalità.

Esautorare le Soprintendenze dal ruolo di garanti della tutela del patrimonio culturale e paesaggistico

spostando i processi autorizzativi degli interventi sui beni paesaggistici dal livello regionale e tecnico

delle Soprintendenze a quello locale e politico dei comuni.

10

L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente

riconosciute.La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle

norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo

esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel

territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa

l’estradizione dello straniero per reati politici.

Dichiarazio

ne

universale ● Art. 14.1 Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in

altri paesi asilo dalle persecuzioni.

dei diritti ● Art.14.2 Questo diritto non potrà essere invocato qualora

l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni

contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.

umani:

Articolo 14

Attualità: Cesare Battisti

Cesare Battisti è un ex terrorista, attivo durante gli anni di piombo come membro del gruppo Proletari armati per il

comunismo. Evaso dal carcere di Frosinone nel 1981 dopo essere stato condannato a 12 anni in primo grado per banda

armata, è stato condannato in seguito in contumacia all’ergastolo, per quattro omicidi, due commessi materialmente, due

in concorso con altri. Ha ricevuto asilo fuori dei confini italiani come rifugiato politico. .

11

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di

risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle

limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le

Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Dichiarazio

ne

universale ● Art. 28 Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e

internazionale nel quale i diritti e le libertà

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Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Francesco030302 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Aglieri Michele.
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