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Struttura dell'assone

‎RER‎neuro filamenti‎Attraversati da ‎distanziati dalla proteina MAP2‎neuro tubuli‎Origina dal cono di emergenza, zona priva di corpi di Nissl‎PROLUNGAMENTI‎CITOPLASMATICI ‎area specializzata ‎60 micrometri‎AIS ‎elevata densità di canali per il Na+ voltaggio dipendenti‎innesco per potenziale d'azione‎funzionalità ‎mantenimento dell’identità assonale‎Spettrina‎actina‎citoscheletro l‎ega i canali ionici voltaggio‎associata a ‎dipendenti‎Anchirina G l‎ega molecole di adesione‎intermembrana (CAM)‎rivestito da cellule gliali‎DOMINIO ‎ASSONE‎ASSONALE ‎canali per Na+ voltaggio-dipendenti‎nodi di Ranvier ‎permettono propagazione impulso elettrico‎Sinapsi‎SENZA GUAINA‎bottone terminale ‎vescicole sinaptiche contenenti neurotrasmettitori‎esocitosi vescicole ‎post apertura canali Ca2+‎proteina Tau‎proteine

associate ai microtubuli ‎dissociazione di questa determinataè‎da sua iperfosforilazione correlata‎citoscheletro ‎a morbo di Alzheimer‎corticale di acrina ‎Neurofilamenti interconnessi da piccole sporgenze laterali‎privo di ribosomi liberi o legati a membrane‎Citoplasma/assoplasma ‎scarso REL‎numerosi mitocondri ‎AIS‎Trasporto di enzimi, subunità, componenti cellulari da corpo cellulare a bottone‎terminale‎GENERALITA' ‎necessità di rifornire le sinapsi in quanto l'assone non produce questi componenti‎somministrazione amminoacido radiattivo‎azioni dimostrate con metodi autoradiografici ‎studio distribuzione granuli d'argento nelle radiografie‎Evidenzia migrazione‎da corpo a terminazione ‎0,3-8 mm/die‎carico ‎proteine del citoscheletro (tubulina, subunità neurofilamenti, actina)‎trasporto anterogrado ‎trasporto lento ‎enzimi del metabolismo

intermedio‎proteine del traffico di membrana e rilascio vescicole sinaptiche‎50-400 mm/die‎strutture circondate da membrana‎trasporto veloce ‎carico ‎vescicole implicate nei meccanismi di trasmissione‎sinaptica e neurosecrezione derivate da Golgi e RE‎TRASPORTO ‎mitocondri‎TIPI‎ASSONICO ‎da terminali a soma‎trasporto retrogrado ‎vescicole contenenti materiali da eliminare‎Herpes‎sfruttato da infezioni ‎Rabbia‎nei dendriti‎Trasporto bidirezionale ‎vescicole contengono cargo diverso e specifico‎la differenza nella struttura del citoscheletro media lo smistamento delle vescicole‎orientamento uniforme ‎MAP‎assone ‎polo positivo rivolto verso terminazione assonica‎orientamento misto‎microtubuli ‎dendriti ‎polo positivo rivolto sia verso somma, sia verso terminazione‎possono orientarsi diversamente in quanto non derivano da un MTOC‎avviene lungo

microtubuli‎MECCANISMI ‎determinato dal legame del carico a motori molecolari‎TRASPORTO ‎generano energia tramite attività ATPasica‎si muovono da polo - verso polo +‎responsabili del traffico anterogrado‎Trasporto assonico ‎Motori molecolari ‎CHINESINE ‎proteine motrici‎trasportano sia nei dendriti sia negli assoni‎carichi non specifici‎si muovono da polo + verso polo -‎DINEINE ‎responsabili del traffico retrogrado‎carichi specifici verso dendriti‎Riconoscimento cargo ‎Mediato da ‎PROTEINE ADATTATRICI ACCESSORIE‎SU BASE STRUTTURALE O FUNZIONALE‎un assone e più dendriti‎Morfologia ‎tipo più comune‎maggior parte dei neuroni nel cervello e nel midollo spinale‎assone lungo‎moto neuroni della sostanza grigia ventrale del midollo spinale e dei nuclei motori‎dei nervi cranici‎MULTIPOLARI ‎Tipo I di Golgi ‎dal corpo lungo assone , attraversa sostanza

bianca e si proietta fuori dal SNC‎forma piramidale del corpo cellulare‎cellule del Purkinje ‎assone molto sviluppato che entra in sostanza bianca‎del cervelletto ‎uno o due grossi dendriti proiettati verso corteccia‎assone breve‎interneuroni o neuroni associativi‎Tipo II di Golgi ‎non abbandona la sostanza grigia‎si ramifica ripetutamente stabilendo connessioni con neuroni vicini‎es: corteccia cerebellare, neuroni granulari‎un assone e un dendrite‎

CLASSIFICAZIONE ‎Morfologia ‎cellule olfattorie, neuroni della retina e neuroni sensitivi dell’orecchio interno‎MORFOLOGICA ‎BIPOLARI‎NEURONI ‎Rari, principalmente in organi di senso‎Un singolo prolungamento che emerge dal soma‎

Morfologia ‎cellule sensoriali della retina, coni e bastoncelli‎UNIPOLARI ‎rari, neuroni sensitivi primari ‎un singolo prolungamento che emerge dal soma e si biforca‎

Morfologia ‎neuroni sensitivi nei

gangli cerebrospinali‎si sviluppano inizialmente nell’embrione come bipolari‎corpi cellulari si trovano nei gangli cerebro spinaliPSEUDOUNIPOLARI ‎Rami presentano caratteristiche assoniche e sono rivestiti da guaina mielinica‎morfologicamente unipolari‎funzionalmente bipolari‎ramo periferico riceve stimoli da periferia (comportamento dendritico)‎ramo opposto conduce impulso verso centri nervosi (comportamento assonico)‎privo di assone e molti dendriti dal soma‎Morfologia ‎neuroni che aiutano nei processi visivi‎ASSONICI ‎comunicano attraverso dendriti senza produrre potenziale d'azione‎giunzione comunicante tra neuroni‎morfologia ‎due unità‎PARETE ‎connessori ‎connessina 36‎accoppiamento elettrico e biochimico tra cellule‎ELETTRICHE ‎funzione ‎trasmissione rapida in popolazioni sincronizzate in risposta agli stimoli‎cambiamenti di pH ‎inducono apertura o

chiusura flusso di ioni sodio segnale elettrico bidirezionale più rapido di quello nelle s. chimiche più rappresentate organizzazione molecolare complessa garantisce alta plasticità asso-dendritica tra terminazione assonica e dendriti presinaptico asso-somatica tra terminazione assonica e corpo cell. IMPULSO postsinaptico tipi asso-assonica tra assoni dendro-dendritica tra dendriti sinapsi reciproche ruolo invertibile passaggio impulso unidirezionale CHIMICHE polarizzate dovuta ad organizzazione strutturale e molecolare TEM osservazioni microscopica colorazione elettiva di Golgi MO immunoistochimica immunofluorescenza neurotrasmettitori regione plasmalemma corrispondente a bottone terminale membrana presinaptica in citoplasma vescicole sinaptiche e mitocondri SINAPSI INTERNEURONALI

densità presinaptica no vescicole ULTRASTRUTTURA componenti citoplasma microtubuli e microfilamenti membrana postsinaptica densità postsinaptica spazio/fessura sinaptica 20-25 nm è Densità maggiore a livello della membrana postsinaptica inapsi asimmetriche fessura sinaptica e più ampia e spesso tipo 1 contiene una linea intermedia densa classificazione in funzionalmente eccitatorie base a densità densità postsinaptica sottiles inapsi simmetriche tipo 2 funzionalmente inibitorie acetilcolina istamina amine serotonina catecolamina dopamina, adrenalina, noradrenalina acido aminobutirrico GABA glicina Amminoacidi aspartato glutammato ATP Purine E NEUROTRASMETTITORI adenosina NO Endorfine, Encefaline, Endotelina, Vasopressina

Ossitocina

NEUROTRASMETTITORI

Endocannabinoidi

Contatto il riconoscimento tra assone e neurone bersaglio

FASI

maturazione del contatto sinaptico attraverso assemblaggio e stabilizzazione di

proteine pre- e post-sinaptiche

Adesione mediata da diverse classi di molecole isoforme di caderine

Attraversano fessura sinaptica

per legarsi alle neurolighine su

SINAPTOGENESI

post-sinaptica

collegate con i recettori dei

neuressine

neurotrasmettitori

collegate con proteine della

densità postsinaptica

proteine transmembrana

assemblaggio della membrana

presinaptica

Lega una proteina omologa

SinCAM

della membrana postsinaptica

necessarie per assemblaggio per

formazione densità presinaptica

zona di attività del bottone sinaptico

Densità

presinaptica stabilisce rapporto con neuressine

forma conica

Zona Attiva

50 nm

microplacche

PiccoloSINAPSI costituite daINTERNEURONALI Bassonproteinegriglia presinapticastrutturaript2spettrinaPer ancoraggio pool rilasciabile (vescicole pronte per esocitosi)si estende insieme a microtubuli e microfilamenti di actinaBOTTONEreticolo sinapsinaPRESINAPTICOpool di riservatiene insieme ed agganciapool di ricicloMINT, CASK, VELIregione di fusionecomplesso proteicoposiziona canali del calciolega vescicole sinapticheDensità postsinapticaruolo in elaborazioni informazione di apprendimento e memoriaproteine della densità postsinapticaBOTTONEPOST-SINAPTICOimpalcatura proteicaPSDrecettori su membranalegate a citoscheletro di actina submembranaFORMAZIONEcomplessi di segnalazione per modulare la forza sinapticasensori calcioproteine citoscheletroaccumulo

neurotrasmettitori

CORREDO PROTEICO

ancoraggio zone attive

di fusione

t‎ ransitoria depolarizzazione

segnale elettrico

plasmalemma

potenziale d'azione di propag

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
14 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.43 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia e embriologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Nervi Clara.