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QUALITA' DELL'ESPERIENZA
PROGETTO
sviluppa le potenzialità cognitive, relazionali IL GIOCO conoscenze già possedute e la loro
e affettive, si relazione con i coetanei e EDUCATIVA rielaborazione. Non bisogna riproporre ogni
scopre se stesso, esplora e conosce e PEDAGOGICO ED anno le stesse esperienze.
acquisisce competenze. EDUCATIVO, Definisce il ruolo del servizio, della famiglia,
CONNESSIONI E
è un documento di pianificazione dell'attività valorizza le caratteristiche delle esperienze. L'
educativa elaborato da ciascun gruppo di obiettivo è quello di costruire un contesto
lavoro. Traduce nella pratica le intenzioni SIGNIFICATI
PROGETTO EDUCATIVO PROGETTO PEDAGOGICO educativo capace di far emergere le
educative. L'adulto deve trasformarsi in un potenzialità del bambino e di portare l'
osservatore attento e deve interpretare, cioè attenzione adulta e la sua reale capacità di
dare un senso a ciò che fa il bambino. entrare nel merito delle questioni.
RISPETTOSA, deve accogliere le diversità
CREATIVA, deve proporre nuove idee processo che si realizza
attraverso l'elaborazione delle
SINTETICA, deve raccogliere le informazioni, Ideatore delle intelligenze multiple, afferma GARDNER curiosità, attitudine indagatrice, ripensare al
esperienze. MORIN ritiene
comprenderle e combinarle per poter che siano necessarie 5 intelligenze per poter pensato, arte dell'argomentazione,
raggiungere uno scopo creare attitudini mentali indispensabile che l'individuo sia ELEMENTI FONDAMENTALI SECONDO MORIN discussione, organizzazione e messa in
un soggetto dotato di relazione delle informazioni.
ETICA, deve imparare ad operare nel bene competenze relazionali e un
comune pensatore critico.
DISCIPLINARE, deve contribuire alla crescita
del gruppo ALLA RICERCA DEI deve essere significativa per il gruppo che la
ESPERIENZA vive, in modo tale da suscitare curiosità nel
Deve essere in grado di chiedersi cosa SIGNIFICATI bambino. Bisogna renderla attraente.
significa conoscere il bambino, come
comprenderlo e interpretarlo per ADULTO
corrispondere l'essenza del suo agire.
L'adulto ha la necessità di continuare ad incide sui processi di rielaborazione ed è
approfondire le sue conoscenze intorno all' importante creare contesti di apprendimento
individuo. positivi dal punto di vista emotivo e
relazionale. L'atteggiamento dell'adulto è
EMOTIVITA' importante in quanto i bambini osservano e
interpretano il livello di aspettativa e i
il bambino deve sentirsi parte di una COMUNITA' comportamenti che l'adulto mostra nei loro
comunità confronti.
ogni bambino la possiede, ed è un'area
costituita dalle competenze già acquisite in
un determinato momento dello sviluppo.
Affinchè questa zona si attivi, deve crearsi
ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE uno spazio in cui i bambini e gli adulti
possano interagire, una mediazione chiamata
da BRUNER, SCAFFOLDING, cioè un sostegno
RICERCARE, intellettuale ed emotivo che stimola il
bambino ad apprendere.
PROIEZIONI IN
DIVENIRE l'adulto deve porsi domande generative,
indispensabili per rilanciare, sostenere,
approfondire e aprire nuove piste di ricerca.
Esso deve anche tenere presente del livello
DOMANDE GENERATIVE di maturazione di ogni bambino.
nei servizi la costruzione di relazioni
significative tra diversi partecipanti all'
INTERAZIONI CON L'ALTRO esperienza costituisce il fondamento. Con l'
interazione si impara a comprendere le
PER UN'ECOLOGIA emozioni altrui e l'empatia.
RELAZIONALE Le istituzioni educative
rappresentano i nodi di una rete
educativa nella quale si
interfacciano le famiglie, gli enti
locali, le scuole, e agenzie. Tutti
questi collaborano per il bene del
ISTITUZIONI bambino.
EDUCATIVE E
Bambino, genitore ed educatore. le famiglie FAMIGLIE Oggi esistono nuovi modelli di famiglie che
vanno intese come parte attiva all'interno dei mettono in discussione il modello tradizionale
LA TRIADE
processi. Si parla di EDUCAZIONE di famiglia nucleare e questo richiede una
PARTECIPATA, la quale nasce da domande e rilettura dei ruoli e delle funzioni.
rilanci per aprire nuovi dialoghi. FAMIGLIE è un processo che richiede tempi che non
coincidono con il diventare genitori a livello
GENITORIALITA' biologico ma ha a che fare con l'acquisizione
di nuove consapevolezze.
Formato da diverse professionalità, ciascuna
delle quali ha un ruolo specifico.
educatori e insegnanti discutono tra di loro
GRUPPO DI LAVORO sulle esperienze per un arricchimento
professionale e personale. operare in gruppo significa sentirsi parte di
IL GRUPPO DI una comunità di apprendimento.
COMUNITA' DI APPRENDIMENTO
LAVORO, UNA
COMUNITA' DI porsi in ascolto dei modi unici e personali di
essere, comunicare e conoscere i bambini
APPRENDIMENTO elaborar5e strumenti progettuali per
promuovere i processi di costruzione delle
conoscenze
all'interno dell'approccio progettuale l'adulto predisporre tempi per l'azione e tempi per la
ADULTO-RICERCATORE co-costruisce insieme ai bambini sensi e rilettura di ciò che è accaduto
significati attorno al reale, Le strategie sono: interrogarsi, porre e porsi domande
generative
rilanciare contesti di apprendimento
significativo e offrire linguaggi plurimi intende l'interazione dell'organismo con l'
ESPERIENZA ambiente circostante
metodo per la risoluzione dei problemi che
nasce dall'esperienza di uno stato di
incertezza e difficoltà.
RICERCA realizza un reale apprendimento grazie ad un
pensiero riflessivo che comporta il dubbio e
SOLUZIONE DEI PROBLEMI un'operazione di ricerca per risolvere il
problema.
gli educatori hanno il compito di sostenere la CURIOSITA'
curiosità dei bambini, offrendo loro diverse 1. situazione iniziale del processo di ricerca
opportunità per esplorare la realtà. DEWEY 2. suggestione
STRATEGIE E
promuovere il pensiero creativo significa 3. intellettualizzazione
progettare e proporre un luogo dove sono PROCESSI CREATIVI
state date ai bambini le occasioni e le FASI D'INDAGINE 4. idea come guida ipotesi
opportunità di ampliare il proprio campo
mentale e di sperimentare. Secondo 5. ragionamento
VYGOTSKIJ la creatività è una funzione che CREATIVITA'
produce qualcosa di nuovo attraverso la 6. verifica dell'ipotesi
combinazione di elementi che fanno già
parte del proprio bagaglio esperenziale. Il 7. situazione finale
pensiero creativo dei bambini si mostra nella
capacità di elaborare metafore e di generare secondo lui è uno stile di indagine e di
teorie ed interpretazioni nella creazione di scoperta che concerne tutti gli
storie e scenari immaginari. PROBLEM SOLVING apprendimenti, strategie e metodi di
risoluzione possono essere diversi.
secondo lui gli accadimenti non possono
essere interpretati senza far riferimento all'
BATESON insieme degli elementi che costituiscono il
L'assemblea con i bambini è un dispositivo contesto entro cui si sono verificati.
relazionale, un'esperienza di ascolto dell'altro
COSTRUZIONE DEL GRUPPO e di confronto. Si configura come un
contesto in cui si immagina una possibile
ATTRIBUZIONE DI COMPITI E RUOLI educazione alla cittadinanza e dispositivo di Teoria dei sistemi, intesi come insieme di
promozione di saperi e competenze. E' altresì elementi connessi tra loro
PRODUZIONE DI IDEE un luogo di sperimentazione di valori e SIGNIFICATI DEL RUOLO
significati di una convivenza civile. E' un ASSEMBLEA prospettiva ecologica, dove c'è l'interazione
STRATEGICO DEI CONTESTI
DEFINIZIONE DI QUESITI PROBLEMATIZZANTI TEMPO in cui si ragiona insieme su un tema o tra individuo e ambiente che si influenzano
EDUCATIVI NELLA COSTRUZIONE
un vissuto e attiva il proprio punto di vista. All' reciprocamente
REALIZZAZIONE DI AZIONI DI RICOGNIZIONE interno dell'assemblea ci sono diversi DI UN APPROCCIO
momenti ottica costruttivista dove il contesto rimanda
PROGETTARE ai sistemi di rappresentazioni base a cui
diversi soggetti di un sistema attribuiscono
CONTESTI DI senso e significato al mondo circostante
ROUTINE, tempo della vita all'interno dell'
istituzione educativa APPRENDIMENTO
SOGGETTIVO, tempo che costruisce una luogo simbolico in cui bambini e adulti
relazione e gli incontri che rappresentano il trovano e costruiscono identità, relazioni e
tessuto sociale saperi. Lo spazio deve essere leggibile, e
SPAZIO EDUCATIVO restituire un senso di appartenenza. Inoltre
PROGETTUALE, tempo non prevedibile ma deve proporre linguaggi differenti e il
un altro aspetto importante è il tempo, e ci IL TEMPO
che si alimenta dall'ipotesi e dalla curiosità di bambino deve sentirsi libero di esprimere il
sono diversi tempi
adulti e bambini proprio modo di essere.
RIFLESSIONE ADULTA, tempo in cui l'adulto
va incontro a nuove ipotesi grazie alla Va pensata, progettata. Devono essere
rilettura degli accadimenti ricchi, accessibili, vari di quantità e qualità,
SCELTA DEI MATERIALI presenti in quantità sufficiente ma non
TEMPI NON STRUTTURATI, che promuovono caotica e la scelta non deve essere casuale.
le condizioni affinchè i bambini possano
auto-organizzarsi secondo i loro ritmi è fondamentale per tutti i processi di
apprendimento dell'individuo. il cervello
impiega del tempo a crescere e la plasticità è
un'occasione per la crescita.
PLASTICITA' DEL CERVELLO AMBIENTE: il ruolo che gioca è fondamentale
per lo sviluppo della corteccia cerebrale.
favorisce il bambino nell'uso dei
suoi strumenti, stili di ricerca,
rielaborazione ed è in grado di
sostenere la professionalità degli
BROGLIACCIO: definisce le caratteristiche del educatori nella conduzione del
gruppo sezione. viene usato costantemente progetto educativo.
dalle educatrici per sviluppare il progetto.
Sono note personali, appunti e sequenze
fotografiche.
SFOGLIO VISIVO: rende visibile il processo di è un sistema retto da azioni di
apprendimento dei bambini, e permette di valutazione e di autovalutazione
APPROCCIO
ripercorrere l'evoluzione della loro ricerca ed i processi di valutazione aiutano il gruppo di
collegati a processi di ricerca-
evidenzia le tappe dei diversi livelli di lavoro a rendere esplicite le strategie usate e
approfondimento individuati. i livelli di conoscenza raggiunti dai bambini.
PROGETTUALE E azione (rilettura e ri-significazione
dell'esperienza).
SFOGLIO DI SINTESI: elaborato dalla rilettura APPARATO
di più sfogli visivi e permette di