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MIGRAZIONI ED ETNIE
immigrazioni hanno radici lontane → oggi forte sviluppo per globalizzazione:
→ due tipi di fattori che spingono via migranti = individuo lascia proprio
paese/regione, per stabilirsi in altro paese, per ragioni economiche, personali
o familiari: 24
(push):
- Fattori di espulsione insieme di problematiche interne al Paese
d’origine, che spingono le persone a emigrare nella speranza di trovare
migliori condizioni di vita;
(pull):
- Fattori di attrazione elementi tipici dei Paesi di destinazione, che
contribuiscono ad attirare i migranti nei Paesi più ricchi.
“push and pull”,
↳combinazione di ha prodotto modelli immigrazione:
- Modello storico: garantisce il diritto di cittadinanza a tutti i nuovi
arrivati
- Modello selettivo: favorisce l’immigrazione di individui provenienti dalle
proprie ex colonie
- Modello dei lavorati ospiti: incoraggia l’accesso temporaneo di
manodopera straniera al solo fine di soddisfare le esigenze contingenti
del mercato del lavoro
- Modello della chiusura crescente: politica che applica misure più
restrittive nei confronti dei flussi migratori in entrata, generando
fenomeni di diffusa clandestinità
→ altro modello migratorio: diaspora = fenomeno in cui una popolazione
abbandona il proprio paese d’origine disperdendosi in diversi paesi stranieri,
pur mantenendo la propria identità culturale e, spesso, i legami con gli altri
gruppi di emigrati; (Cohen) quattro modelli di diaspora:
- Diaspora di vittime: generata da eventi particolarmente negativi e
drammatici (es. ebrei in corso della storia)
- Diaspora imperiale: legata allo sviluppo di un impero e al conseguente
trasferimento di parte della sua popolazione nelle nuove colonie
- Diaspora di lavoratori: il trasferimento avviene a causa della ricerca di
nuove possibilità di lavoro
- Diaspora di commercianti: correlata alla creazione di reti commerciali
internazionali
Fenomeno migratorio in Italia
due grandi esperienze migratorie:
1) avvenuta tra ‘800 e ‘900, conosciuta come la Grande Emigrazione: le
persone emigrarono verso gli Stati Uniti, il Brasile e l’Argentina
2) anni ’50, persone emigrarono verso alcuni Paesi europei che avevano
sempre più bisogno di manodopera 25
3) + un significativo movimento interno, dal Sud al Nord
↓
esaurimento boom economico + crollo del muro di Berlino + trasformazioni
avvenute nell’Europa dell’Est: continente europeo assiste a ondata di “nuove
migrazioni” che ha modificato notevolmente la direzione dei flussi migratori
↓
paesi mediterranei (Italia) che prima erano stati paesi d’emigrazione,
assumono caratteri di paesi d’immigrazione
↪ politiche d’ingresso molto più rigide
discorso a parte: rifugiati = persone si trovano al di fuori del proprio paese
d’origine a causa di persecuzioni, conflitti, violenze che ne minacciano
l’esistenza e che pertanto hanno bisogno di protezione → lo status giuridico
di rifugiato si acquisisce mediante una richiesta di asilo, la cui negazione, in
molti casi, ha conseguenze potenzialmente mortali.
Etnia e razza
Molte società classificano le persone in:
- Etnia: comunità caratterizzata da una tradizione culturale condivisa,
che deriva spesso da origine/patria comuni → sono costrutti culturali:
persone reinventano e ridefiniscono costantemente le identità etniche
↪concetto fluido e nebuloso;
- Razza: persone che hanno in comune delle caratteristiche fisiche
socialmente significative (es. “bianchi”, “neri”, “asiatici”..)
↓
XVIII – XIX → sviluppo di teorie scientifiche della razza ⥣ rafforzamento
colonialismo/imperialismo europeo ↪con loro tesi etnocentriche sulla
superiorità di europei, fecero si che si creò una pseudoscienza:
Linnaeus gettò basi del sistema di classificazione biologica (usato oggi) e
homo sapiens:
inventò quattro sottospecie di
Europeanus:
1) pelle bianca, creativo e rispettoso delle leggi;
Americanus:
2) pelle ambrata, ostinato, facile all’ira e legato alle
tradizioni;
Asiaticus:
3) pelle giallognola, avido e schiavo delle opinioni;
Africanus:
4) pelle scura, pigro, negligente e governato dall’impulso. 26
↓
fondano presupposti per giustificare “scientificamente” il razzismo =
ossia la convinzione che una razza sia intrinsecamente superiore ad
un’altra.
de Gobineau (padre razzismo moderno): contemplò esistenza di tre tipologie
di razze umane: nera, gialla, bianca (→ ha qualità superiori a tutte, questo
giustificherebbe il predominio esercitato nella storia).
Blumenbach: ammirato simmetria di un teschio (reperito su montagne
Caucaso), stabilì che a essere stati creati da Dia a sua immagine e
somiglianza dovevano essere stati i caucasici (sinonimo di “bianco”)
↳tali sistemi classificazione discutibili, si legavano a essenzialismo razziale =
idea che presunte differenze naturali/immutabili, separino le razze
es. idea che la criminalità sia connessa a caratteristiche fisiche: Lombroso →
la costituzione fisica è più potente causa di criminalità.
razza/etnia: incidono su modo in cui agiamo verso altri + contribuire a
legittimare le disuguaglianze sociali.
Difatti, membri che fanno parte di razza/etnia diversa, vengono distinti in:
gruppo minoritario gruppo maggioritario
= =
insieme persone che subiscono insieme persone che godono di
svantaggi e hanno meno potere privilegi e hanno maggiore accesso
(per via di caratteristiche fisiche al potere (per via di altre
o culturali identificabili) caratteristiche fisiche e culturali)
avrà: redditi più bassi, istruzione avrà: più risorse, potere creare
inferiore e influenza politica etichette per segnalare minoranze
minore danno per scontato lo status/inoltre
consapevoli dello status inconsapevoli loro privilegio
27
↓
la loro relazione, caratterizzata da ampia gamma di
atteggiamenti/comportamenti da “benevoli” a “distruttivi”:
es. minoranza può trovare piena parità di status con maggioranza;
altri casi soggetta a pregiudizio e discriminazione.
Pregiudizio = atto di “pregiudicare” negativamente una persona o un gruppo
sulla base di informazioni inadeguate (basato su ↓)
Stereotipo = generalizzazioni esagerate, distorte, infondate, che si
concentrano su determinate categorie di persone → prevalentemente
negativi ma anche positivi.
Discriminazione = pregiudizio + azione; trattamento ineguale, che conferisce
a gruppo persone vantaggi su un altro, senza una giustificazione (chi ha
potere)
Pluralismo = situazione dove gruppi etnici/razziali separati, coesistono con la
medesima dignità sociale: membri minoranze mantengono le proprie
differenze Ibridazione = processo con cui, gruppo maggioritario fonde con
gruppo minoritario e formano un nuovo gruppo
Assimilazione = processo dove, gruppo minoritario adottano cultura gruppo
maggioritario → parzialmente volontaria e parte coercitiva
Segregazione = mantenere fisicamente/socialmente separati, i gruppi sociali,
attribuendogli gradi differenti di potere/prestigio
Genocidio = eliminazione sistematica di un gruppo (quasi sempre
minoritario)di persone in base alla loro razza, etnia, nazionalità o religione.
→ gruppi minoritari reagiscono a predominio di maggioritario in vari modi:
- Ritiro: allontanamento fisico come risposta alle forme peggiori di
oppressione e segregazione
(es. migrazione di afro-americani da sud a nord) 28
- Integrazione: fusione con il gruppo dominante e prevede l’abbandono
da parte dei migranti dei propri costumi per adeguarsi a quelli che
sono gli stili di vita della maggioranza
(es. neri stirano capelli per sembrare “più bianchi”)
- Adozione di un altro codice: adeguarsi alle aspettative sociali della
maggioranza ma, mantenendo un’identità “segreta” più autentica
(es. vestirsi o parlare “da bianchi” e nelle mura di casa usare vestiti e
slang etnico)
- Resistenza: presa di posizione attiva contro la discriminazione operata
dalla maggioranza
∪ stereotipi e pregiudizi: etnocentrismo = giudicare cultura diversa,
servendosi di standard della propria, con una presunzione di superiorità
↪ xenofobia = irragionevole timore/odio per stranieri o per persone di una
cultura diversa.
≠ relativismo culturale = comprendere una cultura diversa attraverso i suoi
stessi standard → sforzo di comprendere un’altra cultura, usando suoi criteri
e riconoscendola come alternativa alla propria (comprendere, non giudicare)
Discriminazione istituzionale = trattamento ineguale che deriva
dall’organizzazione strutturale, dalle politiche e dalle procedure di istituzioni
sociali come il governo, le imprese e le scuole → difficile da eliminare, in
quanto è una caratteristica della burocrazia istituzionale.
Spiegazioni di pregiudizio/discriminazione, focalizzano su modalità di
competizione dei gruppi → split labor market theory = teoria, affema che
conflitti etnici/razziali competono per stessi posti di lavoro (: teoria del
conflitto)
Membri di un gruppo vedono quelli di altro, come minaccia (specie momenti
difficili) → capo espiatorio = individuo/gruppo accusato, falsamente, di aver
causato situazione negativa (es. fine 1GM, nazisti presero capo espiatorio, gli
ebrei, addossandogli tutte colpe di problemi del loro Paese).
Multiculturalismo = riconoscimento, la valorizzazione e la protezione delle
distinte culture che formano una società → regolarmente esposti a culture
diverse (es. grande varietà di cibo etnico) ↪ incappare in conflitti
critici multiculturalismo sostengono che: nuovi immigranti devono integrarsi
alla cultura dominante del paese adottivo; contrariamente si perderebbe 29
l’insieme di valori comuni che è essenziale per l’unità di una nazione(: teoria
funzionalista)
’70, interculturalità = prospettiva, volta a promuovere apertura/scambio tra
diverse culture, una arricchisce altra e viceversa.
CAPITOLO 8
GENERE E SESSUALITÀ
sociologi distinguono:
- sesso → è distinzione biologica tra femmine e maschi
viene determinato alla nascita, grazie ai cromosomi (XX F –
XY M) caratteri sessuali primari = genitali e organi riproduttivi
caratteri sessuali secondari = fianchi larghi e seno, per le
donne; crescita maggiore dei peli e cambio voce per i maschi
differenze sessuali, divise in due categorie:
assolute = riguardano riproduzione (es. donne hanno
mestruazioni e ovulazione; uomini fecondano)
relative = F/M hanno stessi or