CASO PARTICOLARE
È legato alla laringe da una lamina di tessuto connettivo, legato alla mandibola da un'importante serie di muscoli.
Svolge un ruolo fulcro nei movimenti di apertura e chiusura mandibolare
COME SI COMPONGONO
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L'orbita oculare pur essendo una struttura regolare è formata di tante ossa diverse
Apertura piriforme = ricorda la forma di una pera, nascosta dalle parti molli del naso, è la parte iniziale delle prime vie repiratorie
Processi palatini + osso palatino + sutura palatina trasversa + struttura palatina mediana = palato osseo
2. CAVITÀ
2.1 Orbita (Tav. 6):
Cavità a forma di piramide che accoglie il bulbo oculare e i suoi annessi. È formata da 7 ossa:
Foro in posizione postero-mediale c'è il canale ottico (presente nell'osso sfenoide)
• In posizione posteriore abbiamo una fessura orbitaria superiore
• In posizione inferiore e laterale abbiamo la fessura orbitaria inferiore
•
Tutti questi fori saranno fondamentali per passaggio di nervi ottici e muscolari oltre che a vasi sanguinei.
2.2 Cavità Nasali (Tav. 7):
setto nasale
Sono separate dal (formato da vomere e lamina perpendicolare dell'etmoide) e formano le 2 fosse nasali, posteriori all'apertura piriforme
Pareti laterali: cornetti nasali
Complesse, presentano tre rilievi ossei, i (superiore, medio, inferiore) essi coprono l'accesso a cavità chiamati seni paranasali.
• Il ruolo dei seni paranasali è di tipo meccanico (alleggeriscono scheletro della faccia), gestiscono l'aria che entra dal naso, a questo livello si regola la temperatura dell'aria. Contribuiscono
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Il ruolo dei seni paranasali è di tipo meccanico (alleggeriscono scheletro della faccia), gestiscono l'aria che entra dal naso, a questo livello si regola la temperatura dell'aria. Contribuiscono
anche al timbro di voce umana.
I seni paranasali sono quelli che danno luogo a processi infiammatori quali sinusite.
Pareti mediali: Superficie liscia
• Pavimento: è il palato osseo visto dall'alto quindi processi palatini dell'osso mascellare + osso palatino.
• Nella fossa temporale va ad attaccarsi il muscolo temporale
Rovesciando il cranio vediamo che finito il palato osseo troviamo 2 aperture
coane.
posteriori delle fosse nasali chiamate
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3. RACHIDE CERVICALE E LEGAMENTI CRANIO-CERVICALI Atlante (C1) Epistrofeo (C2).
La giunzione cranio-cervicale è una regione complessa che unisce il cranio (osso occipitale) con le prime due vertebre cervicali: ed
3.1 Legamenti Interni (Profondi) (Tav. 9):
Membrana tectoria: Continuazione superiore del legamento longitudinale posteriore, copre le strutture più profonde.
• Legamento crociato dell'atlante: Fondamentale per la stabilità. È composto da:
• Legamento trasverso dell'atlante: Mantiene il dente dell'epistrofeo contro l'arco anteriore dell'atlante, impedendone la lussazione posteriore.
○
Legamenti alari: Tesi dai lati del dente al margine del forame magno, limitano la rotazione della testa.
•
3.2 Legamenti Esterni (Superficiali) (Tav. 9):
Legamento nucale: Spesso legamento fibroso che si estende dalla protuberanza occipitale esterna ai processi spinosi delle vertebre cervicali; è il corrispettivo del legamento sovraspinoso
• nel collo.
Membrana atlo-occipitale posteriore (dall'occipitale all'atlante posteriore)
• Membrana atloepistrofica posteriore (È posteriore dell'atlante lamine dell'epistrofeo
tesa tra il margine inferiore dell'arco (C1) e il margine superiore delle (C2).)
•
4. LA GABBIA TORACICA
La gabbia toracica protegge gli organi vitali (cuore e polmoni) e partecipa attivamente alla meccanica respiratoria. È formata da:
Sterno (anteriormente).
• 12 paia di coste (lateralmente).
• 12 vertebre toraciche (posteriormente).
• Anatomia Pagina 6
4.1 Le Coste (Tav. 10, 11):
Si classificano in:
Coste vere (1-7): Si articolano direttamente con lo sterno tramite la propria cartilagine costale.
• Coste false (8-10): Le loro cartilagini si uniscono a quella della settima costa.
• Coste fluttuanti (11-12): Terminano liberamente nella parete addominale.
• Anatomia di una costa tipica (2ª-10ª):
• Testa: Presenta due faccette articolari per i corpi di due vertebre contigue.
○ Collo: Porzione ristretta tra testa e tubercolo.
○ Tubercolo: Si articola con il processo trasverso della vertebra corrispondente.
○ solco costale e un angolo
Corpo: Lungo e curvo, presenta un sulla faccia inferiore per il passaggio di vasi e nervi intercostali.
○
Anatomia altre coste
• Presenta sulla superficie parecchi solchi e
tuborosità
Transitano importanti vasi, arterie e vene
Presentano morfologia meno arcuata, sono
dotate di una sola faccetta articolare sulla
loro testa
4.2 Lo Sterno (Tav. 14):
Osso piatto mediano formato da tre parti che si ossificano con l'età:
Ossa piatte con esternamente superficie poco liscia (osso compatto sottile)
Manubrio: clavicolare)
Porzione superiore, si articola con le clavicole (incisura e con le prime due coste, in cima c'è la incisura giugulare.
• Corpo: Porzione centrale, si articola con le coste dalla 2ª alla 7ª.
•
Tra di loro formano un angolo sternale.
Nella giunzione tra manubrio e coste c'è la prima incisura costale e poi altre 7.
Processo xifoideo: Porzione inferiore, cartilaginea, che si ossifica in età avanzata. (sinartrosi)
• Anatomia Pagina 7
4.3 Articolazioni della Gabbia Toracica (Tav. 12, 13):
Articolazioni costovertebrali:
• Articolazione della testa della costa: Tra la testa della costa e i corpi vertebrali.
○ Articolazione costotrasversaria: Tra il tubercolo costale e il processo trasverso della vertebra. (artroidia)
○ raggiato costotrasversario.
Rinforzate dai legamenti e
○
Articolazioni sterno-costali: Tra le cartilagini costali e lo sterno (sinartrosi cartilaginea particolare)
• Prima lo sterno è diviso in "parti" che in fase adulta si calcificano nel corpo unico che è lo sterno.
• faccetta articolare superiore,
La vertebra n. 6 si collega alla costa n. 6 tramite la
costa n. 5 inferiore.
e alla tramite quella La terza unione avviene a livello dei
processi trasversi, faccetta articolare del tubercolo costale
dove la si attacca
faccetta trasversaria
alla della vertebra.
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Lezione 4 Anatomia umana
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Lezione 3 Psicopatologia
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Lezione 3 - Fisiologia vegetale
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Cartografia - lezione 3