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Nel corso dei secoli successivi, l'interior design ha evoluto il proprio linguaggio. Nel XIX

secolo, l’industria della produzione di mobili divenne una forza trainante per

l'arredamento moderno, mentre nel XX secolo si assistette alla nascita di tendenze

come il minimalismo, il modernismo e l’Art Déco, tutte influenzate dalla crescente

industrializzazione e dalle nuove possibilità tecnologiche.

I Programmi Utilizzati nell’Interior Design

Oggi, l’interior designer utilizza una serie di strumenti digitali per tradurre le sue idee

in progetti concreti. Tra i programmi più utilizzati vi sono software di modellazione 3D,

rendering e progettazione tecnica, che permettono di visualizzare in anteprima il

risultato finale e ottimizzare il design.

Tra i programmi più popolari nell'interior design troviamo:

1. AutoCAD: Un software di disegno tecnico ampiamente utilizzato per creare

planimetrie dettagliate e progettare layout complessi.

2. SketchUp: Conosciuto per la sua facilità d'uso, è ideale per la modellazione 3D

e permette di visualizzare gli spazi in modo realistico.

3. Revit: Utilizzato principalmente per il design architettonico, ma molto utile

anche per la progettazione degli interni, grazie alla sua capacità di integrare

dettagli strutturali e funzionali.

4. 3ds Max: Utilizzato principalmente per la creazione di modelli 3D ad alta

qualità, è spesso impiegato nel rendering e nella visualizzazione dei progetti.

5. Cinema 4D: Un altro strumento potente per la modellazione 3D e il rendering,

ampiamente usato per la progettazione di ambienti interni.

La Storia della Modellazione 3D nell’Interior Design

La modellazione 3D ha rivoluzionato l’interior design, consentendo ai progettisti di

visualizzare e manipolare gli spazi in modo completamente nuovo. Inizialmente, l’uso

di modelli tridimensionali era limitato alla rappresentazione degli edifici. Tuttavia, con

il progresso della tecnologia, i software di modellazione 3D hanno evoluto,

permettendo ai progettisti di ricreare ambienti interni in modo altamente dettagliato e

realistico.

Nei primi anni del 2000, l'introduzione di software avanzati come AutoCAD e 3ds Max

ha permesso di fare un salto significativo nella qualità delle rappresentazioni digitali.

Con l’avvento delle tecniche di rendering fotorealistico, i progettisti sono stati in grado

di presentare i loro progetti in modo tale da sembrare veri e propri ambienti fisici,

rendendo più facile la comunicazione con i clienti e la valutazione del progetto prima

della sua realizzazione.

I Vantaggi della Modellazione 3D nell’Interior Design

La modellazione 3D offre numerosi vantaggi agli interior designer:

1. Visualizzazione Realistica: I progetti diventano più comprensibili per i clienti

grazie alla rappresentazione fotorealistica.

2. Maggiore Precisione: Le misure e la disposizione degli spazi sono più

accurate e dettagliate.

3. Flessibilità: I designer possono facilmente modificare e sperimentare con

diverse soluzioni senza dover rifare l'intero progetto.

4. Risparmio di Tempo e Risorse: Riduce il rischio di errori in fase di costruzione

o ristrutturazione, minimizzando costi aggiuntivi e modifiche non previste.

Come Si Realizza un Progetto di Interior Design

Il processo di progettazione dell'interior design parte dalla comprensione delle

esigenze del cliente. Una volta raccolti i dati necessari, si passa alla fase di

progettazione preliminare, che include la creazione di schizzi e planimetrie.

Successivamente, i progettisti utilizzano software come AutoCAD o SketchUp per

sviluppare il progetto in 2D e 3D.

Durante questa fase, si selezionano materiali, colori e arredi, tenendo conto delle

preferenze estetiche e funzionali. La fase finale include il rendering del progetto, dove

il designer crea immagini fotorealistiche dell’ambiente finale, aiutando il cliente a

visualizzare come sarà il risultato.

AutoCAD: Uno Strumento Fondamentale per l’Interior Design

AutoCAD è uno dei software più utilizzati per la progettazione tecnica in architettura e

interior design. Questo programma consente di creare disegni 2D e 3D dettagliati,

utilizzando una vasta gamma di strumenti per la creazione di planimetrie, sezioni e

prospetti. La sua precisione e versatilità lo rendono un punto di riferimento per i

professionisti del settore.

AutoCAD permette di creare disegni altamente precisi, facilmente modificabili, e

supporta la progettazione di sistemi complessi come l'illuminazione, la ventilazione e

l'impiantistica. Inoltre, la compatibilità con altri software di modellazione 3D e

rendering consente una gestione integrata del progetto.

Le Sedie più Famosi nell’Interior Design

Nel mondo dell’interior design, alcune sedie sono diventate icone di stile e

innovazione. Tra le più famose troviamo:

1. La Sedia Eames Lounge: Creata da Charles e Ray Eames nel 1956, questa

sedia è un simbolo di comfort e design sofisticato.

2. La Sedia Barcelona: Progettata da Ludwig Mies van der Rohe e Lilly Reich nel

1929, è un capolavoro di eleganza minimalista.

3. La Sedia Panton: Ideata da Verner Panton nel 1960, è una delle prime sedie

prodotte in plastica modellata a iniezione.

4. La Sedia Tulip: Progettata da Eero Saarinen negli anni '50, questa sedia

rappresenta l'idea di un design elegante e fluido, con una base unica a forma di

tulipano.

La nozione di soglia ci impegna in molti modi: è collegata

all’idea di un passaggio, ad un cambiamento, si riferisce al

momento in cui avviene una transizione – dal chiuso all’aperto,

dall’interno all’esterno, da un terreno amico ad uno ostile, dalla

luce all’ombra, ecc. Insomma abbiamo una soglia quando

qualcosa si sta trasformando in qualcosa d’altro. Nel cinema,

come nei romanzi di Dostoevskij, la soglia è in quel momento

di distacco o di disimpegno tra una situazione e un’altra che

produce l’“azione”; forse sono quelli della soglia gli spazi

di libertà più veri perché corrispondono al momento delle

decisioni, e delle incertezze. Andare, separarsi, stare, prendere

questa o quell’altra direzione, ecc.

Spesso è più facile esprimere questa nozione con degli esempi

in cui siamo di fronte ad un impedimento, all’occlusione di un

passaggio: la soglia si rivela con più evidenza al momento delle

incertezze. Ed ecco che allora possiamo cogliere facilmente

il carattere drammatico della “soglia” di Giacomo Balla in

Fallimento, dove la porta non si apre più perché non ci sono più

attività da svolgere e la soglia con la sua retorica rivela tutto il suo

aspetto patetico.

Lezioni di Interior Design 33 32

[Spazi architettonici]

Robert Smithson, Spiral Jetty (1970),

Great Lake Salt, Utah, 2002

Trasparenze e riflessioni

Nel saggio di Colin Rowe e Robert Slutzky dal titolo Trasparenza:

letterale e fenomenica si dice che simultaneità, compenetrazione,

sovrapposizione, spazio-tempo e trasparenza sono termini

impiegati come sinonimi quando parliamo dello spazio

dell’architettura moderna. In effetti, da architetti presumiamo di

conoscere i fenomeni ai quali tali concetti si riferiscono, e quali

caratteristiche formali dell’architettura descrivono. Normalmente

col termine trasparenza si indica la qualità dell’essere trasparente

semplicemente come una condizione materiale – essere

permeabile alla luce e alla vista – e come condizione del nostro

imperativo intellettuale – avere di fronte qualcosa di chiaro e

distinto. Eppure non è per nulla scontato che l’uso del vetro,

nonostante la sua apparente trasparenza e brillantezza, realizzi

per davvero un’idea di chiarezza ed evidenza; è vero, piuttosto,

che siamo coinvolti da interpretazioni ambigue della spazialità

architettonica e del normale rapporto tra interno ed esterno anche

di fronte agli effetti prodotti da un semplice curtain wall con la

sua mescolanza di trasparenza e rifessione. Nel loro saggio, Rowe

e Slutzky analizzano i termini “trasparenza” e “trasparente” in

maniera approfondita fno ad arrivare a rivedere questi concetti, i

quali più che sinonimo di chiarezza diventano nozioni ambigue da

cui derivano dubbi e incertezze riguardo il modo di intendere le

relazioni tra interno ed esterno. Il termine “trasparenza”, indagato

anche in ambito artistico attraverso l’esame di alcune opere cubiste

e post-cubiste, porta a distinguere quindi due tipi di trasparenza:

una detta “letterale” e l’altra che possiamo chiamare “fenomenica”.

La trasparenza letterale viene associata alla rappresentazione

di oggetti traslucidi in spazi profondi e naturalistici, mentre la

trasparenza fenomenica viene associata alla rappresentazione di

oggetti allineati frontalmente in spazi astratti e poco profondi.

Lezioni di Interior Design 51 50

[Strati e superfici]

Archeologia aerea, fattoria romana e vigneto

Le tracce

Di solito nello svolgimento di un’attività progettuale, oltre

alle preesistenze architettoniche in senso stretto, teniamo conto

di svariate cose presenti in un dato territorio. Esistono perché

esistono, ci sono perché non si sono ancora eclissate o perché

ora siamo in grado di vederle. Ad esempio stiamo scoprendo

alcuni nuovi aspetti della superfcie della terra, e la crosta

terrestre appare sempre più come un palinsesto. In particolare

l’archeologia aerea, con i suoi studi di aerotopografa archeo-

logica, sta rendendo visibili, quasi facendole afforare, fgure

prodotte da antiche civiltà, distogliendo dall’eclisse e dall’oblio

il retaggio di intere culture del passato.

Sempre dall’aereo possiamo vedere diversi tipi di tracce più

o meno indelebili e contemplare il palinsesto terrestre come se

dovessimo far afforare i diversi strati di un’opera leonardesca,

con l’occhio attento ai segni dell’agricoltura o turbato dalle tracce

di una distruzione bellica. Questa idea che tutto sia in qualche

modo segnato, oggetto di iscrizioni, quasi la terra fosse ricoperta

da un esteso tatuaggio invece che dalle foreste della preistoria

come la immaginiamo, dipende dalle nostre competenze e suscita

certamente delle apprensioni. Alcuni non accettano questa idea

e può afforare l’interrogativo inquietante se l’intervento umano

comporti una trasformazione dell’essere stesso del nostro pianeta;

nella nostra mente si avvicendano le immagini delle alterazioni

che portano a una sorta di nascondimento della natura con altre

dove si intravede la sua riapparizione come oggetto perturbante

provenient

Dettagli
Publisher
A.A. 2006-2007
7 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/17 Disegno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giovanniesp di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Design di prodotto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Accademia di Belle Arti di Bologna - ABABO o del prof Naldi Fabiola.