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Estratto del documento

MERCATI PERFETTAMENTE COMPETITIVI

Mercati definiti da:

bene es. mais

- spazio geografico mercato statunitense

- tempo quel determinato mese

-

I mercati perfettamente competitivi sono quelli in cui i venditori e i compratori sono così

numerosi e le transazioni così piccole da far sì che ciascuno di essi, quando effettua le sue

scelte, “prenda” come dato il prezzo di mercato. Sia il compratore che il venditore sono così

piccoli che non hanno potere per decidere il prezzo e quindi utilizzano un “listino” stabilito. Se

ci sono compratori e venditori molto grandi che quindi se lo decidono da se e non è plausibile

che utilizzano i prezzi del “listino”.

Curve di domanda

curva di domanda

La indica la relazione esistente fra la quantità

richiesta di un dato bene ed il suo prezzo. Essi sono inversamente

proporzionali e quindi al diminuire del prezzo la quantità domandata

aumenta e viceversa.

Formata da due componenti:

Domanda diretta:

- la domanda di un bene derivante dal desiderio del consumatore

direttamente al bene stesso. compratori che acquistano il bene per il suo consumo

(

finale diretto)

Domanda indiretta:

- compratori che acquistano il bene perché necessario per

produrre altri beni da loro prodotti.

domanda derivata

La è quella che deriva dalla produzione e vendita di altri beni.

d

Q = Q(P) Quantità aggregata di un bene che i produttori sono disposti a domandare ai

vari prezzi, tenendo fissi gli altri fattori che influenzano la domanda stessa (per esempio,

prezzi degli altri beni, reddito del consumatore, qualità, etc ).

La relazione inversa tra prezzo e quantità domandata, tenendo fissi tutti gli altri fattori che

legge della domanda.

influenzano la domanda, è chiamata

Curve di offerta

curva dell’offerta

La indica la quantità di un bene che i produttori sono

disposti a vendere per ogni livello di prezzo presente sul mercato. Sono

direttamente proporzionali perché all’aumentare del prezzo aumenta

anche la quantità offerta.

s

Q =Q(P) Quantità aggregata di un bene che i produttori sono

disposti ad offrire ai vari prezzi, tenendo fissi gli altri fattori che

influenzano l’offerta stessa (per esempio, prezzi materie prime e costo

del lavoro, qualità, etc.).

La relazione positiva tra prezzo e quantità offerta, tenendo fissi tutti gli altri fattori che

legge dell’offerta.

influenzano l’offerta è conosciuta come

Equilibrio di mercato

d s

Q =Q In equilibrio, il prezzo è tale per cui la quantità domandata è pari alla quantità

offerta. Tale prezzo non muta fintanto che le variabili esogene rimangono costanti.

L’equilibrio è lo stato o condizione che permane indefinitamente finché nessun fattore esterno

(esogeno) al sistema varia. Il punto di equilibrio è il punto in corrispondenza del quale il prezzo

di mercato non tende a variare fin tanto che le variabili esogene restano costanti. Per ogni

prezzo diverso da quello di equilibrio esistono forze che spingono il prezzo a variare e si

possono avere due effetti: 

a. ECCESSO DI OFFERTA Situazione in cui a un dato prezzo la

quantità di un bene offerta dai produttori è superiore alla

quantità offerta domandata dai

consumatori.

b. ECCESSO DI DOMANDA Situazione in cui a un dato prezzo

la quantità di un bene domandata dai consumatori è

superiore alla quantità offerta dai produttori.

Spostamenti dell’offerta e della domanda

Le curve di domanda e di offerta precedentemente discusse in questo capitolo sono state

tracciate assumendo che tutti i fattori che influenzano la quantità domandata e offerta, a

esclusione del prezzo, fossero fissi. In realtà questi fattori non sono fissi, per questo la

posizione delle curve di domanda e di offerta e quella di equilibrio dipendono da questi valori.

Per effettuare un’analisi di statica comparata dell’equilibrio di mercato, dovete determinare

come una particolare variabile esogena influenzi la domanda o l’offerta o entrambe, e poi

dovete rappresentare i cambiamenti della variabile mediante lo spostamento della curva della

domanda, di offerta o entrambe. Esempio

Le 4 leggi alla base della base e dell’offerta:

aumento della domanda + offerta invariata = aumento prezzo e quantità d’equilibrio;

 diminuzione dell’offerta + domanda invariata = aumento prezzo e diminuzione quantità

 d’equilibrio.

diminuzione della domanda + offerta invariata = diminuzione prezzo e quantità

 d’equilibrio;

aumento dell’offerta + domanda invariata = diminuzione prezzo e aumento quantità

 d’equilibrio.

Elasticità della domanda al prezzo

L’elasticità della domanda al prezzo una misura la sensibilità della quantità domandata al

prezzo; è la variazione percentuale della quantità domandata rispetto al prezzo, a parità di tutti

gli altri fattori che incidono sulla domanda.

( )

d 'd d

(Q −Q )

100∗∆ Q % ∗P

d '

Q (P −P)

= =

ε Q .P . ( ) d

100∗∆ P Q

%

P

Classificazione dell’elasticità della domanda:

ELASTICITA’ SIGNIFICATO CLASSIFICAZIONE

DOMANDA

La quantità domandata è insensibile al prezzo

0 PERFETTAMENTE

INELASTICA

La quantità domandata è relativamente DOMANDA

TRA 0 E -1 insensibile al prezzo INELASTICA

L’aumento percentuale della quantità DOMANDA CON

domandata è uguale al decremento percentuale

-1 ELASTICITA’

del prezzo UNITARIA

La quantità domandata è relativamente

TRA -1 E - ∞ DOMANDA ELASTICA

sensibile al prezzo

Ogni incremento di prezzo si traduce in una

riduzione della quantità domandata fino a zero, DOMANDA

ed ogni decremento del prezzo si traduce in un

-∞ PERFETTAMENTE

aumento fino all’infinito della quantità ELASTICA

domandata

Date due curve di domanda che si intersecano in un particolare punto, l’elasticità in quel punto

è maggiore per la

curva più piatta. L’elasticità della domanda al prezzo è vantaggiosa perché:

• Fornisce informazioni a imprenditori, istituzioni no-profit e altre organizzazioni per

stabilire il prezzo di vendita dei propri prodotti o servizi;

• È l’aspetto importante della natura e della struttura della concorrenza in alcuni settori

particolari;

• È determinante nella valutazione dell’effetto di diversi tipi di politiche governative.

Elasticità lungo specifiche curve di domanda

Curve di domanda lineari

CURVA DI DOMANDA LINERARE

- Rappresentata dall’equazione Q = a-bP, dove a e b sono costanti positive.

“a” esprime gli effetti di tutti i fattori diversi dal prezzo (es. reddito, prezzi di

o altri beni) che determinano la domanda di un

bene;

“b” riflette la misura in cui il prezzo di un bene

o influenza la quantità domandata.

CURVA DI DOMANDA INVERSA

- è la corrispondente di una curva di domanda con

pendenza verso il basso, che esprime il prezzo come

una funzione della quantità

a 1

P= Q dove a/b è il prezzo al quale la quantità

b b

domandata scende a zero.

La pendenza misura la variazione assoluta della quantità domandata (espressa in unità)

determinata da una variazione unitaria del prezzo. Al contrario, l’elasticità della domanda al

prezzo misura la variazione percentuale della quantità domandata determinata da una

variazione dell’1% del prezzo.

L’elasticità della domanda al prezzo esprime i cambiamenti dei prezzi e delle quantità in

termini identici (le percentuali). Ciò permette di confrontare la sensibilità della quantità

domandata al prezzo tra differenti merci o diversi Paesi.

Curve di domanda con elasticità costante

- una curva di domanda del tipo Q = aP-b, dove a e b sono costanti positive.

Il termine –b rappresenta l’elasticità della domanda rispetto al prezzo lungo

o questa curva.

Usano questa per stimare con particolari tecniche statistiche l’elasticità della

o domanda al prezzo.

Elasticità della domanda al prezzo e ricavi totali

Per gli imprenditori, i consulenti e gli organi di Governo conoscere l’elasticità della domanda al

prezzo può aiutare a prevedere l’impatto sul ricavo totale, ossia il prodotto tra quantità e

prezzo di vendita del bene, di un aumento nel prezzo. Quando un imprenditore deve decidere

se aumentare o meno il prezzo di vendita del bene deve tenere conto di questo trade off.

- Se la domanda è elastica la riduzione di quantità domandata supererà il beneficio di un

maggior prezzo e il ricavo si ridurrà.

- Se la domanda è inelastica la riduzione della domanda non sarà così intensa e il ricavo

totale aumenterà.

Determinanti dell’elasticità della curva di domanda rispetto al prezzo

Alcuni fattori influenzano l’elasticità della domanda di un prodotto al prezzo, cioè la misura in

cui la domanda è relativamente sensibile o insensibile al prezzo:

La domanda tende a essere più elastica al prezzo quando esistono dei beni sostituti

- (o,

alternativamente, la domanda relativa a un prodotto tende a essere meno elastica al

prezzo quando esistono pochi o non adeguati sostituti);

La domanda tende a essere più elastica rispetto al prezzo quando la quota spesa per

- l’acquisto di un prodotto è ingente (sia in termini assoluti, sia in rapporto alla spesa

totale). Molta più attenzione al prezzo nel caso di acquisto di un prodotto che comporta

un esborso elevato;

La domanda tende a essere meno elastica rispetto al prezzo quando il prodotto viene

- visto dal consumatore come un bene di necessità.

Elasticità della domanda rispetto al prezzo a livello di mercato e a livello di

marchio

Anche se la domanda non è elastica a livello di mercato, può esserlo a livello di singola marca.

La distinzione tra elasticità a livello di mercato e a livello di marchio riflette l’impatto delle

possibilità di sostituzione sul grado di sensibilità dei consumatori al prezzo. La scelta di questi

livelli dipende da cosa le imprese si aspettano che i propri concorrenti facciano.

Altre elasticità

Elasticità della domanda rispetto al reddito

L’elasticità de

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A.A. 2022-2023
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucia-bignotti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Miniaci Raffaele.