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INTERNO

SPIGOLO

cassone:

a

travi

nelle

sollecitato

più

Punto MEDIO

VALORE

anulare):

o

(circolare

“tonda”

è

sezione

la

Se MOMENTI D’INERZIA E MODULI DI RESISTENZA DI ALCUNE SEZIONI

5 - 35

Ripetere questi calcoli per ogni punto richiesto dalla traccia

- Stabilisci quale elemento del sistema rappresenta l’incognita iperstatica (di

solito una biella) e sostituiscilo con le forze incognite corrispondenti.

Per il verso della forza incognita, ipotizza che l’elemento tolto fosse un

puntone o un tirante (poi dovrai specificare se tale elemento è effettivamente

un puntone o un tirante) e decidi il verso della deformazione infinitesima che

dovrai calcolare (puntone: entrambe uscenti, tirante: entrambe entranti).

- Esamina quindi il sistema una forza/momento alla volta (facendo ogni volta

il diagramma del momento) al fine di determinare in ogni casistica

l’espressione della deformazione infinitesima (Tabella 6-19).

NB -> nel caso in cui il vincolo impedisca la rotazione ma non la traslazione

(doppio pendolo) l’incognita non è più la deformazione, bensì la rotazione

infinitesima.

- Riunisci tutte le espressioni della deformazione infinitesima nell’equazione di

congruenza con i relativi segni ed eguaglia la deformazione a ZERO.

Otterrai così l’incognita iperstatica.

Forze ORIZZONTALI

Parti da sinistra: basandosi sulla convenzione del concio di sinistra,

stabilisci il segno della sollecitazione in base al verso della forza, il

modulo della sollecitazione sarà lo stesso della forza.

Al primo vincolo incontrato procedendo verso destra verifica se ci sono

altre forze: se non ci sono prosegui, altrimenti somma algebricamente il

contributo della nuova forza a quello della vecchia (mantenendo come

riferimento per il segno la convenzione del concio scelta all’inizio)

creando quindi in quel punto una discontinuità, che avrà modulo pari al

modulo della forza applicata in quel punto.

Se non ci sono altre forze, lo sforzo normale è costante.

Forze PERPENDICOLARI

Parti da sinistra: basandosi sulla convenzione del concio di sinistra,

stabilisci il segno della sollecitazione in base al verso della forza, il

modulo della sollecitazione sarà lo stesso della forza.

Al primo vincolo incontrato procedendo verso destra verifica se ci sono

altre forze: se non ci sono prosegui, altrimenti somma algebricamente il

contributo della nuova forza a quello della vecchia (mantenendo come

riferimento per il segno la convenzione del concio scelta all’inizio)

creando quindi in quel punto una discontinuità, che avrà modulo pari al

modulo della forza applicata in quel punto.

Se non ci sono altre forze, lo sforzo di taglio è costante.

Se c’è un momento costante applicato in una sezione, in quella sezione il

taglio è nullo.

La BIELLA per definizione non può avere sforzo di taglio nè momento

applicato.

Derivata del taglio:

- momento costante -> taglio nullo

- momento ha un massimo/minimo relativo -> taglio cambia segno

Parti da un’estremità: per determinare da che parte disegnare il

momento, osserva nel primo punto in che modo la forza di taglio piega la

trave.

Il momento va disegnato nella convessità formata dalla trave.

Modulo: considerato un polo (il punto in cui vogliamo calcolare il

modulo), il modulo del momento in quel punto è uguale alla forza di taglio

applicata in quel punto per la lunghezza del segmento che congiunge il

punto di applicazione della forza e l’estremità da cui siamo partiti,

oppure all’area del diagramma del taglio in quel segmento.

Proseguendo lungo la trave, bisogna sommare i contributi dei moduli dei

momenti che si incontrano: prendendo come polo il punto in cui si vuole

calcolare il momento, in questo punto si sommano i momenti generati

dalle forze applicate in altri punti.

Se in un punto M è max ma T è discontinuo, prendi T max

INTERNO

SPIGOLO

cassone:

a

travi

nelle

sollecitato

più

Punto MEDIO

VALORE

anulare):

o

(circolare

“tonda”

è

sezione

la

Se

Carico distribuito

- Reazioni vincolari

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
12 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tommygrossi8 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Comportamento meccanico dei materiali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Olmi Giorgio.