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Perché Durkheim, Marakenko, Dewey e Maritain educano?

L'uomo è un essere sociale, sovietico, democratico e integrale. La formazione dell'uomo è il fine dell'educazione, che comprende sia il contesto sociale che l'educazione duratura. L'obiettivo dell'educazione è garantire l'omogeneità della vita democratica, in cui l'essenza dell'uomo è corpo e anima. L'educazione permette lo sviluppo del pensiero individuale e la conquista della libertà.

Tutti i ragazzi sono uguali, indipendentemente dal loro ceto sociale, e devono essere formati per diventare persone capaci di costruire relazioni sociali costruttive e di sviluppare spontaneità e autonomia. L'educazione permette di costruire la propria identità sociale e di integrarsi al meglio nel gruppo e nella società.

siamo composti da vita nella società. lo spirito è in continuo se si può garantire a tutti saggezza, buona volontà essere sociale(fine il metodo sviluppo e la sua 1 continua crescita umana e amore dell’educazione, idee, pedagogico si formazione proviene e intellettuale (educ nonsentimenti, abitudini, deve basare sulle dalle sue leggi (dello finisce quando si lascia la il Vangelo indical’autentico modello di credenze) e 1 individuale finalità sociali e spirito) identica in tutti scuola), ogni momento(dalla nascita, stati mentali, politiche gli uomini della vita aumenta perfezione l’esperienza e ci aiuta ad avvenimenti vita personale) affrontare quelle seguentiSuchodolski Bertin Bruner (riprende dewey) Morin per il tempo futuro uomo razionale uomo cognitivo uomo planetario l’educazione richiede all’educando un educare= affrontare rischio, ogni generazione deve contro i sist educativiun uomo deve essere in impegno personale e Formattazione del testo

continuo ridefinire gli scopi della tradizionali, bisognaformare l'uomo xgrado di affrontare il mondo finalità principale educaz: educare alla propria educazione (anascente e di staccarsi da ragione progettuale cioè costruire causa dei rapidi affrontare la realtàun'umanità capace di aprirsi a prospettivequello passato, deve saper cambiamenti della globalizzata di oggi e legestire le eventualità e sempre più ampie e creative società) e deve assicurare sfide di tutti i giorni; lecostruire il futuro senza il livello + alto di conoscenze vannobasarsi sul conformismo o razionalità e libertà. collegate e raggruppatecontro l'iperspecialismosulle radicichi Durkheim Montessori Makarenko collettivo Gentile Radice educatore,educa? educat. autorità educatore scienziato come educatore educando eautoeducazionel'educatore possiede armi educatore come l'educazione non si educatore e educando educatore

veroefficaci di cui deve fare scienziato che possiede basa solo sul binomio come un tutt'uno, conosce prima glipadronanza nell'uso dibuon uso e comprendere educatore-bambino l'educazione è animi che i programmiun'azione d'insegnamento, sala grandezza del suo tecniche e strumenti ma ma sulla collettività spirituale checompito, ma non deve mai che sa anche osservare che comprende anche lega indissolubilmente 2 promuoverericorrere alla violenza o attentamente i bambini i genitori e la società spiriti. la spiritualità è autoeducazionealla repressione; egli deve e i loro bisogni x creare (formare futuri incontestabile dell'allievo attraversofar in modo che l'educando contesti nei quali essi cittadini) un procedimentoagisca secondo la ragione siano sempre più maieuticoe svolga il proprio dovere autonomiDewey Bruner educatore Maritain Sucholdosky Morincompetentecomunità: mezzo e fine insegnante non

è 1 5 disposizioni del la pedagogia si è educatore collabora adell’azione educativa, modello da imitare ma giovane che devono sempre rapportata con 1 creazione di 1 societàinsegnante è il capo di parte integrante del essere incoraggiate mondo già fatto con cittadinidall’educatore: amore rendendo così l’educazessa, egli conosce i dialogo interno dello protagonisti,bisogni e la possibilità dei studente, egli deve della verità, amore del ripetitiva, ritenendo consapevoli e critici,sottolinea l’importanzamembri del gruppo; conoscere bene la bene, della giustizia e anche la personalitàmente dell’allievo, non dell’allievo non dell’amore per laeducazione è 1 processo delle imprese eroiche, modificabile,l’educatorcontinuo di ricostruzione basta capire ciò che egli senso del lavoro ben conoscenza e glidell’esperienza fa, è necessario capire fatto, senso

della ha +compiti:pedagogia allievi e fede nelleanche ciò che pensa di cooperazione del coraggio e della possibilità dello spiritofare per guidarlo a speranza perché mira a umanoriflettere sul pensiero superare i limiti imposticome si Montessori Makarenko Gentile Lombardo Radice Deweymetodo dell’attivitàeduca? metodo metodo collettivo negazione del metodo critica didattica comescientifico didattico metodo intelligentefunzione principale della scuola come collettivo non esiste un metodo le situazioni educative insegnamento vamaestra è osservare scolastico con valido per tutti; il non si ripetono mai, sono adeguato ai bisogni e(sistematicamente) i comunanza di interessi, maestro realizza in tutte diverse,i fini e i capacitàmezzi dell’azione dell’educando; ilbambini e dirigere le metodi e occupazioni; ogni momento dellaattività infantili senza la disciplina rigida è sua azione educativa educativa devono pensieroè esperienzail “metodo vivo”,insegnare direttamente; il fondamentale, rinnovarsi di continuo; il in sviluppo che val’organizzazione delmateriale è un mezzo ogni momento maestro deve riflettere promossadall’insegnantefondamentale per lo tempo deve prevedere spirituale si realizza costantementesull’educazione e suisviluppo autonomo e il giusto spazio per il nella sua individualità facendo riferimentograduale del bambino gioco rapporti che essa genera alla vita odiernadove si Montessori Durkheim scuola Makarenko istituzioni e Gentile Lombardo Radiceeduca? casa dei bambini come istituzione per opportunità educative la scuola dello stato etico fattori educativi eintegrazione sociale nella società socialista formazione spiritualeambiente ha importanza lo Stato sorveglia e il bambino ha già 1 la scuola è un elemento solo la famiglia puòindirizza l’azionefondamentale(educa), il cultura di fondo prima fondamentale,è educare spiritualmente e materialmente. Lo sviluppo è educativo per il bene del bambino, la comunicazione è fisica e il bambino si costruisce su misura della collettività, la sua cultura è nello spirito del bambino attraverso la famiglia, la scuola e lo Stato. Non ha un ruolo marginale, ma è un dovere dello Stato favorire l'alta cultura, attraverso giornali, libri... Ciò serve a favorire l'ingresso del figlio nella nuova società internazionale socialista. Il maestro deve avere fiducia nella famiglia e stimolare alla lettura nella sua scuola. Deve avere la sua biblioteca e collaborare con Dewey, Bruner, la scuola come ingresso nella vita sociale, la continuità tra scuola e vita sociale, la scuola è vita e non solo istruzione.dell'educazione come istituzione.
  1. Educazione nei vari stadi della vita:
    • Obbligo scolastico progressivamente aumentato negli anni
    • Educazione permanente: necessità di continua formazione per i lavoratori per seguire i cambiamenti della società
    • Educazione prescolare: asili nido e scuole dell'infanzia, genitori sempre più interessati ad educare i propri figli il prima possibile
    • Diffusa, nascita dell'università per la terza età
    • Educazione della terza età sempre più
  2. Scienze dell'educazione: insieme delle discipline che si rivolgono ai molteplici aspetti della realtà individuale, alle condizioni che consentono la realizzazione dell'opera educativa e le tecniche strumentali impiegate da queste discipline per raggiungere gli obiettivi (educare=tendere verso degli obiettivi)

2. Perché educare? (CAP 2)

L'educazione si realizza nella storia: in un certo tempo e in un certo

ambiente; coinvolge sempre una pluralità di soggetti →si attua in uncontesto sociale. Compito dell’educazione è di consentire ad ognuno di sviluppare pienamente i propri talenti e le proprie potenzialità creative.

Fondamenti dell’educazione, 4 PILASTRI:

  1. IMPARARE A VIVERE INSIEME: comprendere gli altri, io loro valori, credenze, la loro storia, attuare progetti comuni e gestire gli inevitabili conflitti in maniera intelligente e pacifica
  2. IMPARARE A CONOSCERE: conciliare un educazione generale di base sufficientemente ampia con la possibilità di lavorare in particolare su un determinato numero di discipline
  3. IMPARARE A FARE: oltre a imparare un mestiere anche l’acquisizione di una competenza che permette all’individuo di affrontare una varietà di situazioni, spesso imprevedibili e saper lavorare in gruppo
  4. IMPARARE AD ESSERE: nessuno dei talenti nascosti deve essere lasciato inutilizzato (es: memoria, immaginazione, cari
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Publisher
A.A. 2020-2021
8 pagine
3 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher maila_00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della pedagogia e delle istituzioni educative e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Consorzio Università Rovigo - Uniro o del prof Zago Giuseppe.