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ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA NEL
DIRITTO TRIBUTARIO
1. DISTINZIONE TRA SOGGETTI ATTIVI E AUSILIARI
Prima di tutto, dobbiamo distinguere due tipi di soggetti:
SOGGETTI ATTIVI: Sono gli unici che hanno il potere di imporre il tributo, cioè possono
emanare atti che diventano definitivi se non vengono impugnati (come gli avvisi di accertamento).
SOGGETTI AUSILIARI: Hanno poteri di indagine e controllo, ma non possono emanare atti
vincolanti. I loro atti non incidono direttamente nella sfera giuridica del contribuente.
2. LE AGENZIE FISCALI
L'attività amministrativa tributaria è affidata alle AGENZIE, che sono enti pubblici economici che
dipendono dal MEF (Ministero Economia e Finanze).
- Personalità giuridica
- Autonomia finanziaria, patrimoniale, contabile e di bilancio
- Attività svoltà principi legalità, imparzialità, trasparenza, economicità
- Controlli della corte dei conti
Le quattro agenzie sono:
AGENZIA DELLE ENTRATE (la più importante):
Amministra tutti i tributi statali (tranne quelli doganali e accise)
Ha un Direttore generale al vertice
Si articola in direzioni regionali e poi provinciali
Compiti: controllo dichiarazioni, indagini, accertamenti, formazione ruoli, rimborsi
AGENZIA DELLE DOGANE E MONOPOLI:
Si occupa di tributi doganali
Gestisce fiscalità degli scambi internazionali e accise
AGENZIA DEL DEMANIO:
Amministra i beni immobiliari dello Stato
AGENZIA DEL TERRITORIO:
Gestisce il catasto
Fissa le rendite catastali degli immobili
Rapporto con lo Stato:
Lo Stato mantiene la titolarità dell'obbligazione tributaria (il credito)
Le Agenzie esercitano i poteri amministrativi
Il MEF ha solo poteri di indirizzo e controllo
3. AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
È il complesso degli uffici finanziari (centrali e periferici) che si occupano delle entrate tributarie.
Struttura:
MEF: Direzione politica, predispone atti normativi, coordina le Agenzie
AGENZIE: Gestione amministrativa secondo modelli privatistici
4. GUARDIA DI FINANZA
È un organo ausiliario (non soggetto attivo!) che:
È un corpo di Polizia speciale
Dipende dal Ministro dell'Economia
Ha tutti i poteri di indagine delle Agenzie
LIMITE IMPORTANTE: Non può emanare atti con valore provvedimentale
Redige solo processi verbali di constatazione che trasmette all'Agenzia delle Entrate
L'Agenzia poi emette gli avvisi di accertamento
5. PRINCIPI DELLO STATUTO DEL CONTRIBUENTE
Principio fondamentale (Art. 10):
"I rapporti tra contribuente e Amministrazione finanziaria sono improntati al principio della
collaborazione e della buona fede"
Questo significa:
Buona fede oggettiva: correttezza nei comportamenti
Tutela del legittimo affidamento: se il contribuente si comporta seguendo indicazioni
ufficiali dell'Amministrazione, non può essere sanzionato se l'interpretazione cambia in
peggio
6. DOVERI INFORMATIVI DELL'AMMINISTRAZIONE
L'Amministrazione DEVE:
1. Rendere conoscibili le norme: predisporre testi delle disposizioni legislative
2. Informazione elettronica: aggiornamenti in tempo reale gratuiti
3. Garantire conoscenza degli atti: senza violare la privacy
4. Informare su fatti rilevanti: che possano comportare mancato riconoscimento crediti o
sanzioni
5. Modelli in tempo: dichiarazioni disponibili almeno 60 giorni prima della scadenza
6. Comprensibilità: modelli e istruzioni comprensibili anche ai non esperti
7. Modalità rispettose: accessi e verifiche senza turbare l'attività del contribuente
7. CONTRADDITTORIO PROCEDIMENTALE
È il diritto del contribuente di essere sentito prima che l'Amministrazione emetta un atto
sfavorevole.
Caratteristiche:
Non è obbligatorio in generale (diversamente dal diritto amministrativo)
L'Amministrazione deve valutare le osservazioni del contribuente
Deve motivare perché non accoglie le deduzioni
Casi obbligatori:
Controllo automatico e formale con esito diverso dal dichiarato
Prima di iscrivere a ruolo tributi dichiarati ma incerti
8. INTERPELLO
È il diritto del contribuente di chiedere chiarimenti all'Agenzia delle Entrate.
Quattro tipi di interpello:
INTERPELLO ORDINARIO:
Qualsiasi quesito su norme tributarie
Risposta entro 90 giorni
Se non risponde = silenzio assenso
INTERPELLO PROBATORIO:
Sussistenza condizioni per regimi specifici
Risposta entro 120 giorni
INTERPELLO ANTI-ABUSO:
Dubbi su vantaggi fiscali di operazioni
Risposta entro 120 giorni
INTERPELLO DISAPPLICATIVO:
Per non applicare norme che impediscono detrazioni/deduzioni
Risposta entro 120 giorni