Diritto dei trasporti

UNIONE EUROPEA

L’Unione Europea nasce come un mercato, dunque non come una volontà politica, ma economica.

Dopo la guerra, gli Stati che avevano necessità di ricostruirsi, si rendono conto che dopo il disastro della

guerra, bisognava reagire a quello che era successo: dunque nel 1951 fondando la CECA (mercato del

carbone e dell’acciaio).

Pochi anni dopo, viene creata la CEE (Comunità economica europea), creando dunque un mercato unico. È

stata fondata da 6 Stati: Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Belgio e Olanda.

Una delle regole fondamentali era il Trattato di Roma, caratterizzato dalle cosiddette 4 libertà

fondamentali: volevano che circolassero liberamente le merci, le persone, servizi e capitali.

La cosa più importante era far circolare merci. All’inizio non fu semplice, perché la Francia e la Germania

competevano su certi prodotti. Gli Stati hanno cercato quindi di reagire, di proteggere i loro prodotti,

inventando degli strumenti per rendere più difficile l’entrata dei prodotti.

Ad un certo punto, la Comunità europea crebbe, si aggiunsero altri Stati. Dal 1952 al 2009 ci furono molti

trattati (vedere slide). Si è partito dunque da un’unione economica per arrivare ad un’unione politica.

Ormai molti Stati chiedevano di entrare in quest’unione, perché era di fatto molto potente, fino ad arrivare ad

oggi con 27 Paesi, 446 milioni di persone.

Paesi molto diversi, per quanto riguarda l’aspetto economico, culturale… Dunque quando nel 2004 sono

entrati i paesi dell’Est, vi fu un grande allargamento, andando anche verso un’unione politica.

Nei trattati, però, non c’è una via d’uscita dall’Unione, quindi non si sapeva come in un certo senso uscire (il

caso della Gran Bretagna). Dunque siamo passati da un mercato unico ad un’unione politica.

PRINCIPIO DELLA LIBERA CONCORRENZA: è un importantissimo principio, perché è il più

importante. Questo principio afferma che l'iniziativa economica privata è libera, ogni individuo è cioè libero

di esercitare un'attività economica (purché non contraria alla legge).

Jean Monnet è uno dei padri fondatori dell’Unione.

COM’È FATTA L’UNIONE?

Commissione europea: è l’istituzione più originale e anche più discussa dell’Ue, è in un certo senso il

governo dell’Unione. Ha l’iniziativa legislativa: fa una proposta, la quale è molto difficile da modificare, il

che è un potere enorme.

È costituita da 27 commissari, uno per ciascun paese dell’Ue).

All’inizio erano due commissari per i paesi più grandi, ed uno per quelli più piccoli. Quando si sono aggiunti

gli altri Stati, si è deciso uno per Stato.

Quando viene nominato il presidente, viene poi nominato il commissario, i quali a loro volta vanno avanti al

Parlamento europeo e vengono sottoposti ad una specie di esame. Se il candidato supera l’esame, viene

scelto, altrimenti se ne sceglie un altro. Una volta scelto, il Parlamento dà la sua fiducia ai commissari per

5 anni.

La commissione ha un enorme potere, l’iniziativa legislativa, ovvero di regolare e gestire il tutto. Inoltre

gestisce anche il bilancio di…

Inoltre sorveglia l’attuazione dei trattati, i quali, se non vengono rispettati da un Paese, la commissione ha

anche il diritto e dovere di segnalare quello Stato per il mancato rispetto dei trattati.

Il potere che bilancia la commissione è il parlamento europeo e il consiglio.

-Il Parlamento europeo ora ha 705 deputati (istituito nel 1952). Il parlamento ha determinate funzioni:

 Approva la proposta della commissione, dunque potere legislativo, approvare le leggi

 Decide sugli accordi internazionali, su quali Stati devono entrare nell’Ue.

 Valuta il programma di lavoro della commissione, chiedendo alla commissione di fare delle

proposte (perché è la commissione che ha l’iniziativa legislativa).

 Il potere principale del Parlamento, per ostacolare la commissione, è però elaborare il bilancio

dell’Unione insieme al consiglio

 Approva il bilancio dell’Unione europea.

-Il Consiglio dell’Unione europea (da NON confondere con il consiglio europeo) non è un organo

permanente. I singoli ministri vanno a Bruxelles creando questo consiglio dei ministri della sanità. Approva

la proposta della commissione che, per essere approvata, deve avere l’approvazione di entrambe.

Dunque la prima funzione è quella di adottare e approvare…?

Il consiglio coordina tutte le politiche degli stati membri.

Elabora la politica estera e di sicurezza dell’Ue.

Mentre, il Consiglio europeo è formato dai capi di Stato del governo. Quindi ha potere di decisione su cose

enormi, importanti.

Ci sono altri organismi all’interno dell’Unione Europea.

Nel settore del trasporto ne abbiamo due: EASA e EMSA.

EMSA:

È un’agenzia con sede a Lisbona che si occupa di sicurezza marittima. È nata quando ci furono grandi

incidenti marittimi. Con questo disastro, questi Paesi hanno chiesto un… cercando di ridurre le probabilità

che avvenga un incidente. L’EMSA dunque, è un centro d’eccellenza che si occupa di tutto l’inquinamento

marino cercando di prevenire anche gli incidenti marittimi.

EASA:

Un’altra agenzia, più potente, che nasce con una finalità diversa rispetto all’EMSA: si dedica a tutte le

norme tecniche che riguardano l’aviazione civile. Scrive queste norme per la commissione, la quale le

approva (es. dimensioni standard di un’automobile, la certificazione di norme tecniche di un aeroporto, etc.).

Non sono scrive queste norme, ma controlla anche i certificatori di controlli aerei (?), quindi non solo i

prodotti.

C’è ancora un’altra agenzia, che ha un ruolo diverso: ERA. Questa si occupa del trasporto ferroviario,

anche se in genere bisogna dire che per quanto riguarda il trasporto ferroviario, ci si concentra più a livello

locale o nazionale, perché in genere per viaggiare lontano non si usa il trasporto ferroviario.

REGOLAMENTO

Il regolamento è un atto vincolante, serve all’unione. Serve quando bisogna fare qualcosa di forte, in modo

da applicarla in tutta l’unione. Quando invece la commissione si rende conto che il mercato non è pronto per

una commissione di questo tipo, scegli la direttiva.

DIRETTIVA:

Es. nel caso di incidenti. Si doveva dotare di un organismo tecnico, in modo da sorvegliare questi incidenti,

con il compito di analizzarli, dire qual è la causa, il problema tecnico, spingendo l’industria ad intervenire.

ANSV: agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Non gli interessa come raggiungere l’obiettivo,

l’importante è raggiungerlo nel tempo previsto, dunque stabilisce un tempo ed un obiettivo.

DECISIONI:

Riguarda solo un singolo destinatario, o una singola impresa, ed è direttamente applicabile.

COMUNICAZIONI:

Dice cosa vorrebbe fare più in là, es nei prossimi anni. Sono una specie di pre-proposta.

COME SI APPLICA UNA DIRETTIVA: sono direttamente applicabili (si parla a questo proposito

di DIRETTA APPLICABILITÀdel diritto comunitario). Rappresentano pertanto tipiche norme self-

executing, cioè operanti senza atti di adattamento da parte degli ordinamenti statali.

COSTITUZIONE: