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TRIANGOLO IMPEDENZE
TRIANGOLO POTENZA REATTIVA
MASSIMO TRASFERIMENTO DI POTENZA IN C.A. = + = +
Consideriamo le seguenti impedenze: e .
2
1 ̇
= ⁄ | |
La potenza sarà: . Scriviamo la legge alla maglia:
2 ̇
̇ 2
| |
1
̇ ̇ ̇
( )
− + + = 0 → = → =
2
| |
+ 2 +
̇ ̇
2 2
| | | |
1 1
→ = =
2 2
| | |(
2 + + + 2 + ) + ( + )|
̇
1
̇ 2
| | (2 )
− + 2
2
| |
1
2
→ = → = ⇔ 2 + 2 = 0
2 2 2 2 2
[( ]
( ) ( ) ) ( )
2 + + + + + +
→ =
Sostituendo nell’equazione della potenza otteniamo: ̇
1 1
̇ 2 2 2
| | | |
( ) (2 )
+ − + 2
2
| |
1
2 2
= → = →
2 4
( ) ( )
2 + +
1 1
2 2 2 2 2
2 2
| | [ ] | | ( )
+ 2 + − 2 − 2 −
2 2
→= = →
4 4
( ) ( )
+ +
1 2
| | ( )
−
2
→= = 0 ⇔ =
3
( )
+
Se sostituiamo le due condizioni di massimo trasferimento di potenza otteniamo:
̇ 2
| |
=
8
VALORI EFFICACI
consideriamo la potenza in continua e in alternata:
2
=
1 1
2 2
2
√
→ = ∫ → = ∫
{ 1
2
= ∫ 0 0
0
Quindi il valore efficace di una funzione periodica è la radice quadrata, della media del quadrato della
() = cos
funzione periodica. Consideriamo la funzione periodica e sostituiamolo nel valore efficace:
1 1 1
2
√ √ √
= ∫ cos cos = ∫ cos cos = ∫ cos(0) cos(2)
0 0 0
1 1
√
√
= ∫ + ∫ cos(2) = =
2 √2
0 0
RIFASAMENTO: METODO DELLE POTENZE
Il metodo delle potenze si basa sul triangolo delle potenze.
Consideriamo un carico RL e se aggiungiamo una capacità, il triangolo
delle potenze cambia.
= sin = sin = cos = cos
1 1 1 2 2 2 1 1 2 2
sin
1 1 1
= = → =
1 1 1
cos
1 1 )
→ = − = ( −
1 2 1 2
sin
2 2 2
= = → =
2 2 2
{ cos
2 2
2
)
( −
1 2
2 2 )
→ = = → = ( − → =
1 2
2
Dove è lo sfasamento prima del rifasamento e dopo il rifasamento. In caso di rifasamento totale:
1 2
1
=
2
RIFASAMENTO: METODO DELLE IMPEDENZE
In caso di rifasamento totale, la deve essere solo resistiva. Quindi bisognerà
compensare il carico dell'induttore. Calcoliamo la e poniamo la parte
immaginaria uguale a zero:
( + ) (− )
∙
= + ; = − → = = →
+
+ −
− −
+ + − +
= = →
1 1 − +
+ ( − ) + ( − )
2 2
− + − − + + 2 2 2 2 2
− − −
2 2 2
→ = − − + → =0
2 2
2
+ −
2 2 2 2 2 2 )
→ = + = ( + → = =
2 2 2 2
||
+
In caso di rifasamento parziale, non dobbiamo azzerare la parte immaginaria, quindi consideriamo:
2 2
− + − − + + 2 2 2
− − −
2 2 2
) )
= → ( = ; ( =
2 2 2
2
+ −
Facciamo il rapporto tra le due componenti:
2 3 2
− − −
2 2 2 2
||
( )
= → = → = − + = − →
2 2 2 1
2
|| ( )
→ = − → = −
1 2 1 2
2
||
RISONANZA SERIE
La condizione di risonanza si trova ponendo la parte immaginaria dell'impedenza uguale a zero:
1 1 1 1 1 1
2
= + ( − ) → − = 0 → = → = → = → =
0 0
2√
√
La campana di risonanza descrive, in una risonanza serie, l'andamento del valore efficace della corrente. Se
< >
domina la parte capacitiva e quindi la corrente è in anticipo e la tensione in ritardo; se
0 0
domina la parte induttiva e quindi la tensione è in anticipo e la corrente in ritardo. Esistono due frequenze,
dette frequenze di taglio, i cui valori sono tali per cui la corrente assume un valore più piccolo del valore
√2
0
=
alla risonanza: . Osserviamo che:
⁄
√2
• || = ;
Alla risonanza
• || =
Alle frequenze di taglio √2.
Il modulo delle pulsazioni di taglio:
2 2 2
1 1 1 1
√ 2 2 2
2 + ( − ) = → + ( − ) = 2 → ( − ) = → = ± ( − )
√2
Prendiamo la soluzione positiva: 2 2
1 1
√
2 2
= − → = − 1 → − − 1 = 0 → = ( ± + ) →
2 4
2
1
+√
→ = +
2 2
2 4
Adesso, prendiamo la soluzione negativa: 2 2
1 1
±√
2 2
= − + → = − + 1 → + − 1 = 0 → = (− + ) →
2 4
2
1
+√
→ = − +
1 2
2 4
RISONANZA PARALLELO
Consideriamo un circuito RLC parallelo e calcoliamo le ammettenze:
1 1 1 1
= = = → = + ( − )
Calcoliamo la pulsazione di risonanza ponendo la parentesi uguale a zero:
1 1 1 1 1
2
− = 0 → = → = → = → =
0 0
2√
√
La campana di risonanza, in una risonanza parallelo, descrive l'andamento della tensione efficace. Esistono
due frequenze, dette frequenze di taglio, i cui valori sono tali per cui la corrente assume un valore più
√2
0
=
piccolo del valore alla risonanza: . Osserviamo che:
⁄
√2
1
• = ⁄
Alla risonanza ;
√2
• ⁄
=
Alle frequenze di taglio .
2 2
1 1 1 1 2 1 1 1 1
√2
√
||
→ = + ( − ) = → + ( − ) = → − = → = ± ( − )
2 2 2 2
Prendo la soluzione positiva: 2 2
1 1 − + 1
√
2 2
= − → = 0 → − + = 0 → = ( ± + )
2 4
1 1 1
+√
→ = +
2 2 2
2 4
Adesso, prendiamo la soluzione negativa:
2 2
1 1 + − 1
√
2 2
= − + → = 0 → + − = 0 → = (− ± + )
2 4
1 1 1
+√
→ = − +
2 2 2
2 4 <