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SPETTACOLO

Si parla di non teatro

  • CRISTIANA - visione -> teatri vengono abbattuti e costruite chiese
  • Teatro -> FONTE DI PECCATO

Eliminano la cultura romana rappresentata dal teatro, la classicità

  • TEATRALITÀ DIFFUSA = forma stessa di spettacolo visivo
  • nuovo rapporto con il pubblico, innovativo
  • Attore non ha consapevolezza di sé, del suo gesto

CHI SONO GLI ATTORI?

DRAMMA LITURGICO

  • sacerdoti, chierici ->
  • Non indossano costume teatrale

GIULLARE = ATTORE profano, che viene però criminalizzato, mendicante

  • vano, nomade, brutto

Teatralità diventa meno religiosa, ATTORI SONO PERSONE COMUNI

Scena è SIMULTANEA E PARATATTICA -> piccole casette, il pubblico si muove

  • attori sono molti

PASSIONE DI VALENCIENNES

Rapporto con pubblico è attivo

Rapporto attore - personaggio è superficiale

NON INDOSSANO MASCHERE

Attori tranne quelli che inscenano l'inferno improvvisate

NON C'È UN AUTORE

Scene SC7

Si sviluppò in Italia tra fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna —> dall'inizio del XV secolo, fino alla fine del XVI secolo.

Teatro nelle corti —> non religioso MA GLORIFICARE IL PRINCIPE

molto scenografico —> obiettivo di dimostrare il potere

Spettacolo diventa EMBLEMA DEL POTERE

GIULLARI = intrattenitori

DRAMMATURGIA VINCE SUL TEATRO, IL TESTO VINCE SULLO SPETTACOLO

Momento in cui—> spettacolo che passa attraverso alla letteratura

ritorno all'attore antico

RINASCIMENTO = rifar nascere la cultura classica e il ruolo dell'attore, del teatro che erano stati eliminati nel medioevo, ora rifiorisce

PRIMO TEATRO RINASCIMENTALE—> TEATRO OLIMPICO DI VICENZA (1595) costruito da Palladio

Spettacolo deve essere perfetto, tutto è funzionale alla messinscena

pubblico deve essere in una buona posizione per vedere al meglio

STRUTTURA

CAVEA

—> abbassa la scena

No orchestra, no danza —> piccola sezione per gli strumenti musicali

NO MASCHERA (è una barriera)

ATTORE AL CENTRO —> TECNICHE RECITATIVE

TEATRO TORNA AD ESSERE UN’ ISTITUZIONE

dall’ACCADEMIA,

Tutto parte composta da dilettanti e semiprofessionisti, laica, no signore di corte ma gestita da intellettuali

RUZZANTE —> ATTORE-AUTORE

Riporta attore al centro, passa alla storia con nome del personaggio

• propone commedia classica in 5 atti

RINASCIMENTO prende repertorio classico e lo rielabora

Teatro diventa elitario

È tutto intellettuale, costruito Dal 1500 fino al 1700

73CFppresentazioneteatrale mestiere

Fenomeno che nasce dal teatro rinascimentale a 25 febbraio 1545 Padova

PRIMO CONTRATTO —> regola la formazione della compagnia di attori della commedia dell’arte

nascita del PROFESSIONISMO ATTORICO = L’ ATTORE DIVENTA UN MESTIERE,—>contrattualmente regolato

Conseguenza: Teatro diventa merce

Commercio dello spettacolo

—> commercio dello spettacolo• è il pubblico che decide, paga per vedere ciò che vuole —> INTRATTENIMENTOINNOVAZIONI :

  1. Professionismo attorio
  2. Commercializzazione teatro (persone pagano biglietto)
  3. Tema del viaggio —> viaggiano in diversi Paesi per portare spettacoli
  4. Donna in scena (al pari degli intellettuali)
  5. Recitazione a soggetto, improvvisata
  6. Sono famiglie È CREATOREATTORETEATRO GESTUALE

Personaggi sono “tipi fissi” (Arlecchino, Pulcinella…)

  • INDOSSANO MASCHERAIMPROVVISANO

—> canovacci (foglietti con indicazioni di massima)

Nelle compagnie c’era una GERARCHIA (con capo comico)

Centralità allo spettacolo —> TEATRO ALL’ITALIANA (Palladio) —> Firenze e Roma

Nascita :MELODRAMMAMETATEATRALECOMMEDIA IN COMMEDIA

CALDERON DELLA BARCA “il gran teatro del

mondo”IL MONDO È UN TEATRO stessosifarealtàIl teatroIL TEATRO È UN MONDO DELLAVITASPETTACOLARIZZAZIONEGOLDONI —> rivendica maggiore complessità dei personaggi, non sempre con stessa mascheraFINE DELLA COMMEDIA DELL’ARTE• Cadono la maschera e l’improvvisazione• Pubblico più complesso• Interesse verso testo scritto7 G SI GLOBEtheElisabettiano1576 data emblematica per il teatro inglese• vengono costruiti primi teatri a Londra (the globe e black fears)Prevale aspetto comico su quello drammaturgico• Attore è in mezzo al pubblico, si muove, mangia, beve, dialoga—> sua posizione non per forza frontale CIRCOLARESTRUTTURANo separazione tra scena e pubblico—> delDistribuzione pubblicogerarchicaUOMINIAttoriNO MASCHERA,• recitano più ruoli diconcetto finzionesparisceInventano il “clown”Punch and Judy• —> tradizione popolare, tipo burattini, in cui

Si inscenavano storie che avevano come protagonisti Punch e sua moglie, contaminazione di generi. Molta gestualità.

Conta più il attore ha anche una parte di improvvisazione.

21 C SI7DI LUIGI

Attore deve rispettare le leggi.

Teatro sottomesso alle regole aristoteliche, teatro classico -> se è protetto va bene, sennò è il male (condanna religiosa), è spettacolare ma con leggi ben precise.

Teatro serve, è regale.

Generi non si possono contaminare.

È ATTORE UN APPARATO ATTORE SCENICO.

Non fa gesti, non è libero - sempre frontale.

NO MASCHERA.

Abbigliato e truccato in modo esagerato (parrucche).

SOLO UOMINI (inscenano anche donne travestendosi).

Deve sedurre, stupire.

MOLIERE (commediografo e attore teatrale francese).

Rivisita attore tragico, classicista francese -> RISCRIVE ATTORE FRANCESE.

Rende più libero attore comico.

Fa muovere attore.

Aggiunge oggetti scenici comuni.

Parla di

RECITAZIONE7 600 100eFrancia Gran Bretagnainsieme alla fine 600 e 700 dominano l'Europa• Parigi e Londra sono le due grandi captali europeeborghesiaImportante la DRAMMA BORGHESEPersonaggi di Moliere sono medi non aristocratici —> con temi borghesiAttore è un uomo (spesso anche una donna) —> giudizio negativoATTORE COME PORTATORE DI PASSIONI,• seduce, trasmette passioni del suo personaggioNON CI SONO SCUOLE DI RECITAZIONE (mestiere che si tramanda)• recitare NON è considerata un'ARTE, è finzione7 100JNel 700 —> dibattiti degli intellettuali sul teatro• si vuole ragionare sugli attori ma non ne parlano attori stessi, ma intellettualiSi ragiona per la prima volta sulla RECITAZIONEL'ATTORE E LE PASSIONI• assume su di se passioni dei personaggi, deve sedurreIl 700 riflette su questo aspetto, il 600 invece noAmpliamento della cultura, più accessibileConseguenza a teatro: pubblico

trasversale

ILLUMINISMO

Si basa sui principi dei borghesi (spinta antimonarchica) Michel le BARON

piùnaturale

recitazione

Diderot (1713-1784) attore

repubblico

rapportoè uno dei maggiori teorici del teatro

Si occupa di LINGUAGGIO

Interessato alla recitazione e al GESTO —> gesto come linguaggio universale che supera le barriere

nasce costume teatrale

IL PARADOSSO SULL’ATTORE riflessione sull'Attore

Tg su recitare

comedebba

I poli che si scontrano in questo dibattito

1. Visione artificiale, emotiva, preromantica sull’attore

2. Visione razionalista, illuminista sull’attore

SAINTE ALBINE —> “l’attore” —> deve sentire sue le passioni, portare se stesso

l’attore: un trattato sull’arte della recitazione

JOHN HILL —> “ ”

MICHELLE STICOTTI —> GARRICK, o gli attori inglesi —> ideale di attore, fondamentale il gesto, piùnaturale

TEORIA ANTIEMOZIONALISTA di DIDEROT:“

è l’estrema sensibilità che fa gli attori mediocri, è la sensibilità mediocre che fa l’infinitaschiera dei cattivi attori, ed è l’assoluta mancanza di sensibilità che prepara gli attori sublimi”.

Non cancella le emozioni, bisogna usarle con la TECNICA, no istinto—> trovare le tecniche per rappresentarle = una spinta che viene dall’esterno verso l’interno

Attore deve essere in sintonia con personaggio, rappresentarlo in modo credibileFRANCESCO RICCOBONI DEL TEATRO”—> “L’ARTE

Anticipa ciò che dice Diderot —> totale adesione affettiva del personaggio impedisce la recitazione

Ragione o emozione?

Emozione è elemento di disturbo, va evitata nella recitazione

Problemi di una recitazione emozionalista:

  1. Attore interpreta solo personaggi con cui è più in sintonia
  2. Si restringe opportunità creativa dell’attore

—> deve rendersi libero da se stesso

Attore PERFETTO:

  • Deve SIMULARE LE EMOZIONI e stati d’animo TECNICAMENTE
  • Sembrare naturale, credibile, razionalista, freddo, padrone di se stesso
  • No immedesimazione

PARADOSSO:

Mettere in scena il delirio ma con sangue freddo

GOETHE: “regole per gli attori”

Insieme a Diderot riflette sul PUBBLICO —> recitazione naturale deve arrivare al pubblico

SAINTE ALBINE“Le comedian” —> John Hill “l’attore: un trattato sull’arte della recitazione”

Attore deve possedere una dote naturale, sensibilità —> non basta una tecnica, attor portatore di artecreativa e sentimento/sensibilità

  • Prima è sentire, poi azione —> prova passioni (=/ Diderot)

MICHELLE STICOTTI“GARRICK, O GLI ATTORI INGLESI” —> modello ideale di attore, fondamentale il GESTO, più libero enaturale

Recitazione studiata e

razionale

SCUOLE DI RECITAZIONE,

Nascono spesso all'interno di Accademie di dilettanti

PRIMA CATTEDRA DI RECITAZIONE TEATRALE

1832 -> -> Antonio MOROCCHESI

Idea che la recitazione si possa insegnare

MANUALI

Nell'800 -> in cui ven

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
12 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/05 Discipline dello spettacolo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher simbaecharlie di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia e tecnica della messinscena e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Mazzoleni Elena.