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Il rendiconto finanziario
E' oggi espressamente previsto come obbligatorio sia dal modello di bilancio nazionale, che da quello internazionale (IFRS). Deve fornire informazioni utili a valutare la situazione finanziaria della società. E' un prospetto che consente di analizzare più nel dettaglio le dinamiche finanziarie che hanno caratterizzato la gestione aziendale nel periodo amministrativo di riferimento.
Quando si va a redigere il rendiconto finanziario, che riepiloga tutti i flussi in entrata e in uscita, è necessario distinguere la parte dell'holding da quella dei soci di minoranza.
uscita di natura finanziaria che hanno caratterizzato la gestione, alcuni di questi flussi possono essere legati ad operazioni infragruppo. Nel rendiconto finanziario consolidato è necessario eliminare i flussi finanziari infragruppo. Né la normativa italiana, né quella internazionale ne definiscono un contenuto fisso e una struttura vincolante, ma per entrambe, i flussi finanziari devono essere suddivisi in: attività operativa, di investimento e di finanziamento. La NOTA INTEGRATIVA o NOTE DI BILANCIO per il bilancio consolidato deve includere informazioni aggiuntive: - Le motivazioni ed eventuali deroghe seguite o facoltà sfruttate (es: per l'esclusione di alcune controllate dell'area di consolidamento) - L'elenco delle partecipazioni controllate distinte in base al metodo di inserimento in bilancio (consolidamento integrale, consolidamento proporzionale, valutazione a patrimonio netto, altre) -> Tabella di sintesi di tutte laPartecipazioni detenute dalle holding e come sono state trattate nel bilancio consolidato.
Il prospetto di raccordo tra le risultanze del bilancio consolidato e quelle del bilancio della capogruppo.
Il prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato.
LA RELAZIONE SULLA GESTIONE
Posta a corredo del bilancio consolidato, è redatta dagli amministratori per definire anche rischi e incertezze gravanti sul gruppo. Deve fornire indicatori sulla situazione del gruppo in una prospettiva non solo passata, ma anche prospettica. Sono utili anche informazioni sui settori di attività delle imprese del gruppo. Nel modello internazionale non è obbligatoria come in quello nazionale.
ESEMPIO DI PROSPETTO DI RACCORDO TRA IL BILANCIO DELLA SOCIETÀ CONTROLLANTE E IL BILANCIO CONSOLIDATO
Sono riportate tutte le variazioni che emergono per effetto dell'applicazione delle tecniche di consolidamento (effetti fiscali...). Viene evidenziata qual è la
Variazione che è intervenuta sulle grandezze di sintesi dovuta alle regole di consolidamento, in modo tale che alla fine devo ritrovarmi quello che è il risultato del PN ed il risultato periodo che mi trovo nel bilancio consolidato, distinguendo la parte di holding da quella dei terzi.
ESEMPIO DI PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (IAS 1)
Dettaglia la variazione del PN, partendo dal valore del PN all'inizio del periodo 20x1, rispetto a quello che sarà nel 20x2. Michela Sedda60
ESERCIZIO CON METODO DI CONSOLIDAMENTO INTEGRALE CON PARTECIPAZIONE TOTALITARIA
Supponiamo di avere due società: A è la holding e controlla al 100% B. A ha acquistato la partecipazione nella società B per 35.000€. A seguito dell'acquisto, le due società presentano le seguenti situazioni patrimoniali.
Redigiamo la situazione patrimoniale consolidata alla data di acquisto secondo il metodo di consolidamento integrale.
FOGLIO DI
CONSOLIDAMENTO → Strumento necessario di supporto per il bilancio consolidato. Questo prospetto permette di passare dalle voci iniziali di bilancio a quella aggregazione ragionata, cioè con le rettifiche richieste dall'applicazione delle tecniche di consolidamento, alle voci di bilancio consolidato (ultima colonna).
I macchinari sono presenti sia nello SP di A che di B. Il consolidamento integrale ci dice che tutto ciò che rientra nell'ambito del gruppo deve confluire nel bilancio consolidato in maniera integrale, non soltanto per quanto riguarda la parte della holding, ma anche per quanto riguarda la parte dei terzi. Dato che la partecipazione è totalitaria, al 100%, tutti i macchinari di A e di B confluiscono nella disponibilità di macchinari del gruppo e non abbiamo bisogno di fare rettifiche. Dunque facciamo la somma dei valori di macchinari che vanno a costituire il valore finale della situazione consolidata. Stesso discorso vale per
l'attivo circolante e per i debiti.Il valore della partecipazione nello SP di A è il valore reciproco del PN di B, dunque è un valore che varettificato/eliminato. Si trova nell'attivo in dare, dunque se lo eliminiamo, la scrittura legata alla rettifica si mettenella sezione avere, così da farlo scomparire nella situazione consolidata.
Il capitale sociale di A, della holding, NON SI TOCCA MAI! Esattamente com'è si riporta nell'ultima colonna, senza alcuna rettifica.
Il capitale sociale di B è il reciproco della partecipazione. Si trova nel passivo nella sezione avere, quindi la rettifica si fa in dare.
Società A | Società B | Situazione consolidata | |
---|---|---|---|
Dare (+) | Avere (-) | ||
Macchinari | 100.000 | 60.000 | 160.000 |
Partecipazione | 35.000 | 35.000 | - |
Attivo circolante | 65.000 | 45.000 | 110.000 |
Capitale sociale di A | 80.000 | 80.000 | |
Capitale sociale di B | 35.000 | 35.000 |
–sociale di BDebiti vari 120.000 70.000 190.000Tot. 35.000 Tot. 35.000 Michela Sedda62
ESERCIZIO CON METODO INTEGRALE E PROPORZIONALE SENZA PARTECIPAZIONE TOTALITARIA
La società A acquista una partecipazione del 60% nella società B per 21.000€. → La società A controlla al 60% la società B, il restante 40% è detenuto da terzi (partecipazione non totalitaria).
Subito dopo l’acquisto, le due società presentano le seguenti situazioni patrimoniali. Si rediga la situazione patrimoniale consolidata alla data di acquisto secondo il metodo di consolidamento integrale e secondo il metodo di consolidamento proporzionale.
Capitale sociale di 35.000:- 60% = 21.000- 40% = 14.000
METODO DI CONSOLIDAMENTO INTEGRALE → Tutto ciò che è nella disponibilità di B va a confluire nella situazione patrimoniale del gruppo.
Si riportano per intero i macchinari, l’attivo circolante ed i debiti sia di A che di B, senza
Rettifiche
Il valore della partecipazione deve essere rettificato → Mettiamo il valore nella sezione avere
Il capitale sociale della holding non si rettifica, si riporta così com’è nella situazione consolidata
Il capitale sociale di B, in questo caso, non è tutto della holding, la holding ha solo il 60%. Dunque, si distingue il capitale sociale di B per la quota che spetta alla holding (60%) e la quota che spetta ai terzi (40%).
Il capitale sociale della holding va rettificato, dato che è il reciproco del valore della partecipazione → Si mette nella sezione dare delle rettifiche.
Il capitale sociale di competenza dei terzi non va rettificata, rimane così com’è nella situazione consolidata.
Foglio di consolidamento Rettifiche
Voci | Società A (holding) | Società B (controllata) | Situazione consolidata | |
---|---|---|---|---|
Dare (+) | Macchinari | 100.000 | 60.000 | 160.000 |
Avere (-) | Partecipazione | 21.000 | 21.000 | - |
Attivo circolante |
Formattazione del testo
mettendolanella sezione avere; non confluiscono nella situazione consolidata.
● Il capitale sociale di A non si tocca, non è soggetto a rettifiche e va confluire così com'è nella situazione consolidata.
Non essendo una partecipazione totalitaria, il capitale di B va distinto nella parte di competenza di A (60%) e in quella di competenza dei terzi (40%). Quello di competenza di A è il reciproco della partecipazione: si rettifica nella sezione dare. Il capitale competenza di terzi non va considerato, dato che usiamo il metodo integrale: lo rettifichiamo nella sezione dare, e scompare dalla situazione consolidata → Scompare del tutto il capitale sociale di B, perché una parte è il reciproco della partecipazione e l'altra non va considerata in quanto proprietà di terzi.
Foglio di consolidamento
Voci | Società A (holding) | Società B (controllata) | Rettifiche | Situazione consolidata |
---|---|---|---|---|
Dare | 100.000 | 60.000 | ||
Avere |
24.000 (40% di 100.000 + 60.000 -60.000) 24.000 = 136.000
Partecipazione 21.000 21.000 –
Attivo circolante 65.000 45.000 18.000 (40% di 65.000 + 45.000 -45.000) 18.000 = 92.000
Capitale sociale 80.000 80.000
di A
Capitale sociale 21.000 (60%) 21.000 —
di B di competenza di A
Capitale sociale 14.000 (40%) 14.000 —
di B di competenza di terzi
Debiti 106.000 70.000 28.000 (40% di 106.000 + 70.000 -70.000) 28.000 = 148.000
Tot. 63.000 Tot. 63.000 Michela Sedda
65
ESERCIZIO CON METODI DI CONSOLIDAMENTO
A acquista il 60% di B il 01.01.’0X per €60. A detiene il 60% di B al 31.12.’0X
Capitale sociale di B = 80- 60% = 48- 40% = 32
Riserva legale di B = 20- 60% = 12- 40% = 8
Utile di B =