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ONLIFE E INFOSFERA
INFOSFERA= insieme di dati di qualsiasi tipo che vengono messi a disposizione dell’uomo attraverso gli
spazi digitali.
= capacità dell’IA di mettere insieme dei contenuti che prima andavano cercati attraverso dei media diversi.
= eccesso di contenuti che noi possiamo vedere tutti i giorni.
= termine coniato da Floridi.
RICORDIAMO COS’È NOTIZIA GIORNALISTICA
Per comprendere meglio come un fatto può essere considerato notizia, ricordiamo alcuni criteri di notiziabilità
che sono entrati a far parte della più grande maggioranza di manuali giornalistici e come guida operativa per
l’operatore della comunicazione.
CRITERI= che fanno diventare un fatto una notizia.
= che identificano la notizia in quanto tale e che hanno degli spaccati precisi.
= i più comuni e conosciuti nel panorama scientifico possono essere raggruppati come criteri relativi a:
evento;
prodotto;
mezzo;
pubblico;
concorrenza.
ci fanno capire cosa è diventata la notizia oggi, come è stata messa a disposizione, come è aumentata in
termini numerici, ma soprattutto quanta difficoltà ci sia nel selezionare contenuti che sono diversi e che
non vanno confusi con le fake news.
Tutto questo, se oggi noi lo dovessimo rapportare alla galassia digitale, comporta un’attenzione molto più
forte e complessa, perché grazie alla digitalizzazione c'è una presenza di contenuti che ci impone una
selezione più forte e anche un livello di partecipazione, di conoscenza, di abilità del mezzo digitale che non
tutti sono dotati.
NOTIZIA E EPOCA DELL’INFOSFERA
“Siamo dunque alle prese con gli effetti reali del mondo digitale, anzi con la gestione di quella sorta di
mutazione antropologica che la tecnologia digitale produce poiché impatta sulla nozione di tempo e di
spazio, sulla percezione di sé, degli altri e del mondo, sul modo di comunicare, di apprendere, di informarsi.
Molti osservatori avevano preconizzato questo cambiamento epocale, di cui oggi cominciamo a percepire i
segnali concreti. La post-verità è uno di questi: ci balza agli occhi, ci destabilizza e ci destruttura, ma al
tempo stesso ci interpella, anche se non sappiamo ancora bene dove andremo a finire incamminandoci per
questa strada”.
rapporto tra informazione e mondo digitale.
mette in luce il cambiamento antropologico del guardare l’informazione con un dubbio di dove ci stanno
portando.
criticità dell’IA e dell’infosfera.
DA GIORNALISMO A CITIZEN JOURNALISM VS INFOSFERA
“Nell’epoca digitale, il giornalista si trova a convivere con colleghi ma al tempo stesso con il suo pubblico,
individui anonimi che nel passato erano semplicemente fruitori dei suoi contenuti e che nella digital society,
diventano talvolta fonti delle sue notizie, attraverso contenuti che vengono resi disponibili sui social, talvolta
ancora prima che una notizia venga diffusa dai media. Pensiamo all’attentato di Parigi del 13 novembre
2015 al Teatro Bataclan oppure all’incidente di una scala mobile dentro la fermata Repubblica della
metropolitana di Roma il 23 ottobre 2018, solo per citare due episodi più recenti di come le informazioni più
dirette e veloci siano state fornite non da giornalisti, ma dai diretti interessati e chi si trovava in quel
momento a osservare un fatto di quel livello di pericolosità. La presenza di questo tipo di testimonianze che
spesso diventano centrali in alcuni eventi trattati, ridefinisce quindi la figura della fonte e ne accresce spesso
anche le difficoltà di individuazione e credibilità. Se da un lato quindi si verificano queste difficoltà, dall’altro
si apre la nascita di un nuovo modo di fare giornalismo, spesso definito Citizen Journalism”.
giornalismo dal basso, nuova forma di comunicazione, di informazione e di giornalismo sempre più
personale.
INFOSFERA= galassia di contenuti che la rete ci propone, contenuti talvolta prodotti dal basso, dal privato,
che alimentano questa infosfera.
c’è una modifica nel modo di fare giornalismo e di comunicare con delle tecnologie sempre più forti nella
vita di sempre.
CONSEGUENZE
La tecnologia chiama in causa questi tre elementi:
INFORMAZIONE= contenuto.
INFOSFERA= galassia, spazio che contiene i contenuti.
BENI COMUNI= beni che tutti possono usare (conoscenza, informazione).
porta a un eccesso di contenuti che non sempre l’uomo è in grado di assimilare, perchè è portato a
accettare alcuni contenuti e a scartarne altri.
IA E MEDIA STUDIES: MUTAMNETI IMPOSTI DALLE MACCHINE E DIBATTITO
SOCIOLOGICO
COMUNICAZIONE OGGI= processo in cui non sono solo i media i protagonisti del percorso conoscitivo e
formativo, ma c’è anche l’attivismo del comunicatore, che è produttore e consumatore di una notizia.
forte partecipazione del comunicatore grazie ai social e alla rete che hanno abbattuto alcune barriere
conoscitive e culturali.
METAVERSO, MONDI DIGITALI= sono canali di comunicazione nuovi e più all’avanguardia rispetto a una
volta.
Oggi si parla di old media e digital media e non più di mezzi di comunicazione di massa.
è ridefinita la comunicazione e è cambiato il concetto di massa.
DOMESTICI COME ASSISTENTI DIGITALI
Viviamo il quotidiano circondati da agenti intelligenti che mediano il nostro rapporto nella ricerca di
informazioni, nell’organizzare il nostro tempo e le nostre relazioni.
ALTOPARLANTI, SMARTWATCH, CHATBOT, AVATAR= sono agenti intelligenti che convivono con noi, sia
nella vita professionale sia nella vita sociale o domestica.
comunichiamo delle azioni a dei dispositivi tecnologici come se fossero persone.
operiamo con le tecnologie, non c’è una comunicazione passiva o univoca.
rivalutazione del rapporto che la tecnologia ha dato ai processi comunicativi.
Ritorna sempre il concetto di persona quando parliamo di media o di comunicazione.
studiamo le persone con le relazioni e i prodotti.
con chi guardavamo quel prodotto, come ci relazioniamo, che beneficio traiamo, come lo critichiamo.
MEDIA E CAMBIAMENTO SOCIALE: MADIATIZZAZIONE
= dentro l’ottica di IA.
Oggi abbiamo a che fare con più mezzi che svolgono un processo di influenza e modifica della società.
non possiamo studiarne solo uno ma tutti nella loro interezza.
Meta-processo di trasformazione culturale e sociale influenzato dai media.
i media modificano la società.
il contesto sociale è influenzato dai media (costumi, consumi culturali e politici, idee che formano l’opinione
pubblica).
i media hanno un ruolo importante nel processo di mediatizzazione perchè modificano la società.
la società vive di meta-processi influenzati dai media.
Comunicazione mediata tecnologicamente penetra in un numero sempre maggiore di contesti sociali
trasformandoli.
la comunicazione passa attraverso i media e penetra dentro i contesti sociali (vita sociale) che li
trasforma.
la comunicazione media i contenuti e li trasforma sia nei contenuti effettivi sia nelle relazioni
(influenzate dalla tecnologia).
la società fa riferimento ai media per costruire relazioni e apprendere contenuti.
nel passato era la TV che mediava i contenuti e plasmava le relazioni.
Punto di vista quantitativo (nell’uso dei media e nell’accesso alla comunicazione e ai contenuti):
SENSO TEMPORALE= la maggior parte delle persone nel mondo è connessa potenzialmente sempre
(media presenti in ogni momento).
SPAZIO SPAZIALE= la connessione è disponibile praticamente ovunque (media presenti in ogni paese
tecnologico).
SENSO SOCIALE= una varietà sempre più ampia di pratiche quotidiane è influenzata dai media
(onnipresenza dei media è forte e dura nel tempo).
la maggior parte delle persone fa uso continuo dei media, determinato dalla presenza della tecnologia
H24.
Punto di vista qualitativo:
Lo sviluppo storico delle trasformazioni relative ai media (la loro convergenza).
contenuti e spazi si integrano tra di loro.
si crea uno spazio contenutistico dove certi contenuti sono prodotti dal basso e altri dalla TV (media
digitali-media tradizionali).
diversità di contenuti e di media che operano in contesti sociali diversi (di cui l’individuo può servirsi).
La diversità delle trasformazioni mediali legate alle varietà dei media e alla molteplicità degli ambiti sociali.
La relazione con gli altri processi sociali tipici della modernità.
i media selezionano dei contenuti che poi vengono proposti al pubblico e prevedono un impatto sociale
sulla collettività.
DIGITALIZZAZIONE= ha ridefinito lo spazio e il tempo di fruizione dei contenuti mediali.
MEDIA TRADIZIONALI= non sono scomparsi ma devono essere letti su una scala più ampia che quella della
digitalizzazione.
Tre processi in atto della trasformazione qualitativa:
MEDIATIZZAZIONE PROFONDA= i media ci raccontano la vita sociale di tutti i giorni.
tutti i momenti della vita sono resi fruibili attraverso i media perché alcuni momenti noi non li sapremmo
cogliere se non sono raccontati dai media.
ci sono argomenti che prima passano dai media tradizionali, poi da quelli digitali.
porta
CONVERGENZA= si incontrano due mezzi, contenutistica e tecnologia.
certi contenuti dei media tradizionali vengono ripresi dai media digitali.
alcune notizie sono riprese più volte da certi siti perchè sono argomenti forti nei media tradizionali.
porta
PROCESSUALITÀ MEDIA DIGITALI= i media digitali creano un processo (eventi che si susseguono) e
attivano una ripetizione che offre dei contenuti a disposizione di tutti e H24.
media digitali ci danno sempre informazioni ≠ media tradizionali.
DEEP MEDIATIZATION (HEPP 2020)
= processo di mediatizzazione che nel tempo ha determinato nuovi spazi comunicativi.
MEDIA= nell’attuale fase digitale, sono sempre più coinvolti nella generazione dei dati e non solo nella loro
comunicazione.
= partecipano alla costruzione del mondo sociale.
IA è un insieme di contenuti che ci vengono proposti, un insieme di comportamenti che rispondono a dati
numerici.
dietro ai media ci sono i dati.
MEDIATIZZAZIONE PROFONDA= richiede di occuparsi di realtà nuove e complesse come gli algoritmi, i
processi di machine learning, di produzione dei dati e del funzionamento.
percorso di analisi che deve tenere conto anche delle teorie precedenti.
La nostra società è fatta di numeri, sia per i media digitali che per quelli tradizionali.
CONVERGENZA
“Il flusso dei contenuti su più piattaforme, la cooperazione tra più settori dell’industria dei media e il migrare
del pubblico alla ricerca continua di nuove esperienze di intrattenimento” (Jenkins).
Convergenza fra le culture is