vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Costi di breve periodo nella produzione
QUANTITÁ COMPLESSIVA DI LAVORATORI USATICOSTO MARGINALE DI BREVE PERIODO (SMC): è l'incremento di costo totale conseguente alla produzione di un'unità addizionale di prodotto in condizioni tecniche di breve periodo ovvero in presenza di uno più fattori produttivi fissi.
COSTO MEDIO FISSO DI BREVE PERIODO (SAFC): esprime il costo per unità di prodotto di fattori fissi ed è calcolato dividendo il costo fisso SFC per la quantità prodotta (SAFC = SFC/Q).
COSTO MEDIO VARIABILE DI BREVE PERIODO (SAVC): rappresenta il costo per un’unità di prodotto dei fattori variabili ed è calcolato dividendo il costo variabile totale per la quantità prodotta (SAVC = SVC/Q).
COSTO MEDIO TOTALE DI BREVE PERIODO (SATC): indica il costo per unità di prodotto dei fattori fissi e variabili; è quindi ottenuto dividendo il costo totale di breve periodo per la quantità prodotta (SATC = SAFC + SAVC).
MACROECONOMIA
CAP.
1. MACROECONOMIA: è lo studio dell'economia intesa come sistema
PIL (PRODOTTO INTERNO LORDO): misura il reddito complessivo di un sistema economico ed è associato al valore dei beni e servizi che quel sistema economico può acquistare. La crescita economica misura le variazioni positive del PIL reale
FORZA LAVORO: comprende le persone che lavorano o che sono in cerca di lavoro
TASSO DI DISOCCUPAZIONE: indica quella frazione della forza lavoro senza un lavoro
TASSO D'INFLAZIONE: indica l'aumento percentuale, nell'arco temporale di un anno, del prezzo medio dei beni e dei servizi
DEBITO LORDO: è il totale dei debiti che si hanno nei confronti dei creditori
DEBITO NETTO: è il totale dei debiti al netto dell'attivo che può essere venduto per pagare i creditori
FLUSSO CIRCOLARE: del reddito mostra i flussi reali e monetari di scambio tra famiglie e imprese
SPESA PER BENI E SERVIZI:
BENI E SERVIZI:
- FLUSSO INTERNO: trasferimenti reali tra famiglie e imprese
- FLUSSO ESTERNO: corrispondenti flussi monetari
- Esistono tre modi di misurare l'ammontare dell'attività produttiva di un sistema economico:
- Il valore dei beni e servizi prodotti
- La remunerazione totale ottenuta dalle famiglie per la gestione dei servizi e dei fattori
- Il valore della spesa per beni e servizi
- PIL (PRODOTTO INTERNO LORDO): misura il valore dei beni e servizi (output) prodotti dai fattori della produzione localizzati in un sistema economico, indipendente dalla nazionalità dei proprietari dei fattori.
- VALORE AGGIUNTO: è l'incremento del valore ottenuto da una merce quando questa è uscita da un processo produttivo. Si ottiene sottraendo al valore del bene finito il costo dei beni intermedi che sono sostenuti a produrlo. Il valore aggiunto totale di un paese è la somma dei valori aggiunti prodotti da
Tutte le imprese in un paese. (differenza tra il valore finale di un bene o servizio e il valore degli input intermedi nel processo produttivo.
BENI FINALI: Sono quelli acquistati dall'utilizzatore finale, come i beni di consumo acquistati dalle famiglie o i beni capitali (come i macchinari) acquistati dalle imprese.
BENI INTERMEDI: sono i beni parzialmente finiti che costituiscono gli input per altre imprese che le utilizzeranno nei propri processi produttivi.
BENI CAPITALI: sono beni finali, e non intermedi perché non vengono completamente inglobati all'interno dei prodotti che hanno fabbricato ma vengono utilizzati per più cicli produttivi. Il loro valore non si deprezza totalmente nella produzione di un solo bene finale.
INVESTIMENTO: è la spesa per l'acquisto di beni capitali effettuata dalle imprese.
IL RISPARMIO: è quella parte del reddito delle famiglie che non viene spesa per acquistare beni e servizi.
PRELIEVO: è
Il testo fornito può essere formattato utilizzando i seguenti tag HTML:
costituito da un flusso monetario che fuoriesce da un circuito e dunque riduce la spesa per beni nazionali.
IMMISSIONE: è un flusso monetario che entra nel circuito e fa aumentare la spesa per beni nazionali.
Y=(reddito delle famiglie)
S=risparmio
C=spesa
Y=C+S ma Y=C+I quindi S=I
SCORTE: sono costituite dal valore dei beni o fattori della produzione che vengono immagazzinati dalle imprese per essere successivamente utilizzate o vendute
BILANCIO PUBBLICO: è il documento contabile che registra l'intervento pubblico, considerando le ENTRATE e le USCITE.
Le entrate del governo provengono sia dalle IMPOSTE DIRETTE (Td) che colpiscono i redditi e i patrimoni, sia dalle IMPOSTE INDIRETTE (Ti) che colpiscono i trasferimenti di ricchezza e gli scambi di beni e servizi
Le entrate pubbliche servono a far fronte a due tipi di spese:
- Il governo realizza la SPESA PUBBLICA (G) per beni e servizi
- Il governo spende denaro per i TRASFERIMENTI (B) (non sono
compresinel PIL)PIL A PREZZI DI MERCATO: misura il prodotto interno comprendendo le imposte indirette sui beni e servizi.
PIL A COSTO DEI FATTORI: misura la produzione interna escludendo le imposte indirette su beni e servizi
PIL A PREZZI DI MERCATO= SPESA BENI FINALI=C+I+G
PIL A COSTO DEI FATTORI=C+I+G-Ti
ESPORTAZIONI (X): misurano il valore delle merci prodotte all'interno del sistema economiche, ma vendute all'estero.
IMPORTAZIONI (Z): misurano il valore delle merci prodotte all'estero ma acquistate per essere impiegate nell'economia nazionale; non fanno parte del conteggio del PIL che si riferisce al valore aggiunto dei produttori nazionali, tuttavia, le importazioni dovranno apparire dal lato della spesa finale.
PIL ai prezzi di mercato= C+I+G+X-Z (X+Z=XN: esportazioni nette)
PNL: misura il reddito complessivo ottenuto dai fattori nazionali indipendentemente dal paese nel quale questi fattori sono stati utilizzati.
PNN: si ottiene sottraendo al
PNL il valore relativo all'ammortamento, ovvero al deprezzamento che il capitale fisico subisce a causa dell'obsolescenza. AMMORTAMENTO: è una misura della perdita di valore dei beni capitali nel periodo di un anno, quando questi sono impiegati all'interno di un processo produttivo. I redditi delle famiglie (ai prezzi di mercato) beneficiano anche dei trasferimenti B ma sono ridotti dalle imposte dirette Td. REDDITO DISPONIBILE= Y+B-Td PIL NOMINALE: misura il PNL ai prezzi correnti in un determinato periodo di tempo. PIL REALE: considera anche l'inflazione misurando il PNL in differenti anni ai prezzi di uno stesso anno che verrà chiamato anno base CAP.2 PRODOTTO POTENZIALE: o di piena occupazione è il massimo prodotto che un'economia potrebbe produrre se tutti i fattori della produzione fossero pienamente occupati. DOMANDA AGGREGATA: AD=C+ I (spesa per beni di consumo + spesa per investimenti) REDDITO DISPONIBILE: e ilIl reddito che le famiglie ricevono dalle imprese punta a questo bisogna sommare ciò che le famiglie ricevono dallo stato sotto forma di trasferimento e sottrarre le imposte dirette pagate dallo stato. In pratica è il reddito netto che le famiglie hanno a disposizione per il consumo e per il risparmio. In assenza dell'intervento dello Stato, il reddito disponibile è semplicemente il reddito ricevuto dalle imprese quale compenso per i fattori produttivi forniti alle imprese.
La funzione del consumo mostra il livello della spesa per beni di consumo a seconda del livello del reddito disponibile. Dice come arrivare alla domanda o spesa per beni di consumo partendo dal reddito disponibile. (C = A + c*Y). È una retta di pendenza positiva, descritta da A, intercetta, e c pendenza positiva che indica l'incremento verticale associato a un incremento orizzontale di unità.
A = CONSUMO AUTONOMO (consumo necessario per sopravvivere)
c = PROPENSIONE MARGINALE AL
CONSUMO• (1-c) = PROPENSIONE MARGINALE AL RISPARMIO• ( )A+ IY*=• (1-c ) 1MOLTIPLICATORE:• (1-c)CAP. 3POLITICHE FISCALI: sono costituite dalle decisioni del governo in• materia di spesa pubblicaPOLITICHE DI STABILIZZAZIONE: Consistono in quelle azioni di politica• fiscale del governo volte a mantenere il prodotto corrente il più vicinopossibile al prodotto di piena occupazioneDEFICIT PUBBLICO: è costituito dall’eccesso di uscite del governo• rispetto alle entrate.OBBLIGAZIONI: Titoli di stato, cioè titoli con i quali il ministero• dell’economia promette di restituire il capitale finanziatodall’acquirente del titolo, maggiorato degli interessi maturati durante ilperiodo del prestito.DEBITO PUBBLICO: è il risultato di queste continue richieste di• finanziamento. È la somma dei deficit contratti dallo stato menoeventuali avanzi di bilancio.AD = C+I+G• Le tre variabili che non variano al variare del
reddito sono - Consumo autonomo C- Investimento I- Spesa pubblica G
Lo stato però paga anche alcune IMPOSTE e paga somme alle famiglie i TRASFERIMENTI
IMPOSTE NETTE: NT= Td – B
YD: REDDITO DISPONIBILE
Y: REDDITO NAZIONALE
NT: IMPOSTE NETTE
YD = Y-NT= (1-t) Y t: ALIQUOTA FISCALE (riduce la propensione al consumo)
MOLTIPLICATORE DEL BILANCIO IN PAREGGIO: consente che un aumento della spesa pubblica, compensato da un uguale aumento(=dell'imposizione fiscale, conduca ad un maggiore livello di reddito
1 )'(1-PMG )
CBILANCIO: Descrive le modalità di spesa e di finanziamento di un individuo, di un'impresa o di un ente pubblico
Le imposte sono la fonte principale delle entrate:
-Spese>entrate = DEFICIT DI BILANCIO (G>NT)
-Entrate>spese = SURPLUS, AVANZO DI BILANCIO (NT>G)
Sistema economico in equilibrio: S+NT=G+I
POLITICA FISCALE ESPANSIVA: Innalzare il reddito nazionale
POLITICA FISCALE RESTRITTIVA: Ridurre il
disavanzo
BILANCIO STRUTTURALE: mostra quale sarebbe il bilancio dello stato se il prodotto fosse al suo livello potenziale
BILANCIO CORRETTO IN FUNZIONE DELL'INFLAZIONE: usa i tassi reali e non quelli normali nel calcolo della spesa per interessi sul debito
STABILIZZATORE AUTOMATICO: è un meccanismo che riduce il moltiplicatore e quindi le variazioni del reddito dovute agli shock dellaspesa
POLITICHE FISCALI ATTIVE O DISCREZIONALI: consistono nelle decisioni in merito all