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CONFIGURAZIONI ORGANIZZATIVE
I vari caratteri della struttura possono essere combinati tra loro e con altre variabili organizzative. Ci sono 5 componenti dell'organizzazione, ovvero:
- Vertice strategico - composto da soggetti che hanno autorità di formulare le massime decisioni aziendali
- Linea intermedia - formata dai manager ai vari livelli della struttura, come dirigenti responsabili di divisione
- Nucleo operativo - insieme di soggetti che svolgono attività operative in cui si concretizza oggetto aziendale
- Staff di tecnostruttura - insieme degli specialisti che come compito devono disciplinare le modalità di lavoro dei colleghi
- Staff di supporto - Erogatori di servizio per le altre aree che vanno dalla contabilità all'assistenza legale, alla stampa dei documenti.
Alcune configurazioni sono tipiche in base alle componenti che prevalgono, come:
EMBRIONALE - Tipica della piccola azienda. Essa è caratterizzata...
da professionisti altamente specializzati. La formalizzazione è moderata, ma l'accentramento è basso. Il coordinamento avviene principalmente attraverso la supervisione professionale e l'interazione tra i membri del nucleo operativo. Lo staff di supporto è composto da professionisti che forniscono consulenza e supporto tecnico. Esempio---> studi professionali come avvocati o medici. ORGANIZZAZIONE DIVISIONALE---> È caratterizzata da una struttura 4)organizzativa divisa in divisioni o unità autonome, ognuna delle quali è responsabile di un prodotto o di un mercato specifico. La formalizzazione è moderata, l'accentramento è basso e la flessibilità è alta. Il coordinamento avviene attraverso la delega di autorità alle divisioni e l'interazione tra di esse. Lo staff di supporto fornisce servizi alle divisioni. Esempio---> grandi aziende multinazionali con diverse divisioni. ORGANIZZAZIONE ADHOCRATICA---> È una struttura organizzativa 5)caratterizzata da una bassa formalizzazione, basso accentramento e alta flessibilità. È tipica delle organizzazioni che operano in ambienti complessi e dinamici, come le aziende di consulenza o le start-up. Il coordinamento avviene attraverso il lavoro di squadra, la collaborazione e l'adattamento rapido ai cambiamenti. Lo staff di supporto è flessibile e si adatta alle esigenze dell'organizzazione.da professional, cioè soggetti specializzati nellosvolgere compiti complessi. Essi Hanno Forte autonomia. C'è però unastandardizzazione delle commesse che garantisce il coordinamento deiprofessional. Esempio--> universitàDIVERSIFICATA/DECENTRATA--> Insieme di organizzazioni autonome4)denominate divisioni; per ogni divisione corrisponde unbusiness(diversificata su pluralità di output). Possiedono unDecentramento parallelo e dei sistemi di controllo basati su profit center.Ci sono cospicui staff centrali. Le business unit vengono gestite comeaziende indipendenti e dunque è presente decentramento. Ci sonomanager intermedi, c'è un sofisticato sistema di obiettivi e subobiettivicon anche meccanismi di controllo complessi ed evoluti.ADHOCRAZIA--> Configurazione ad hoc creata appositamente per5)rispondere a specifiche esigenze. Sono dunque molto flessibili e di duetipi: Operativa, opera su commessa del cliente, ed Innovativa.cerca dianticipare il mercato. Quest’ultima è più basata sul lavoro di gruppo ecoordinamento.Ci può essere spinta missionaria, politica oppure all’apprendimento.I TIPI DI MACROSTRUTTURAMacro-struttura differisce da una configurazione organizzativa perchè essoriflette scelte precise di alcuni caratteri strutturali come il modo disuddividere il lavoro, il vertice aziendale, la struttura verticale, la presenzadi staff, il tipo di decentramento.Gli schemi operativi di struttura riguardano scelte concrete in materia didivisione, raggruppamento, coordinamento, decentramento del lavorospecie ai livelli medio-alti della struttura organizzativa. Sono 4 tipi:Schema Elementare--> Piccola dimensione aziendale; il management1)è uguale alla proprietà. I pochi collaboratori del capo hanno una pluralitàdi ruoli. C’è un basso decentramento; ci sono pochi livelli strutturali eprevale la gerarchia. Il sistema di controllo ed imeccanismi operativi sono poco sviluppati e dunque embrionali.
Schema Plurifunzionale--> Struttura articolata e differenziata dotata di una componente manageriale significativa deve avere meccanismi operativi dignitosi. Il raggruppamento del lavoro direzionale è per funzioni, cioè per attività dal punto di vista tecnico-economico. Questo tipo di raggruppamento può generare condizioni di forte differenziazione. Il numero di livelli base sono 3 o più, la struttura è accentrata e c'è un decentramento selettivo. Sono presenti sia staff di tecnostruttura che di supporto. Ci sono diversi centri di controllo e responsabilità, come centri di costo, ricavo e profitto. VANTAGGIO---> orientato sull'input e sull'efficienza, personale di numero giusto e conoscenze che migliorano. SVANTAGGIO--> Si perde però di vista il cliente.
Schema Multidivisionale--> Struttura articolata e complessa tipica delle imprese multibusiness.
Le divisioni hanno autonomia superiore alle funzioni per questo viene definita decentrata (in modo parallelo) questa struttura. Le divisioni possono coincidere anche con altri output come clienti o zone geografiche. I raggruppamenti di solito sono comunque per business. I livelli base sono solitamente 4, gli organi di staff sono presenza costante che coincidono solitamente con aree funzionali. Ci sono vari tipi di multidivisionale atipica o impura. VANTAGGI: - orientato su efficacia, evita problemi di coordinamento, favorisce sviluppo interno qualità imprenditoriali, stimola motivazione legata al decentramento. Evita il troppo coinvolgimento dell'alta direzione. SVANTAGGI: - Perdita efficienza complessiva, maggiori costi di direzione, enfasi su responsabilità profitto porta a privilegiare magari troppo risultati di breve periodo. SSU (shored service unit) sono particolari staff centrali che servono a aumentare l'efficienza globale della organizzazione. Schema aMatrice--> Struttura caratterizzata dalla simultanea4)presenza di 2 criteri di raggruppamento del lavoro direzionale alleimmediate dipendenze del vertice aziendale. Dunque è presente unsistema di comando multiplo. Da qui ricaviamo due vantaggi competitiviche sono efficienza ed efficacia che sono bilanciati egualmente.Il raggruppamento è contemporaneamente per input e per output. Il suoresponsabile è un manager. Vi è un buon decentramento con un mix traplurifunzionale e multidivisionale. L’alta direzione delega specifici poteri. Iresponsabili hanno alta responsabilità, maggiore dell’autorità. Presidioorganizzativo struttura è affidato a PM.Ci sono 3 livelli base. Gli organi di staff non presenta particolarità, sonoentrambi presenti. Il sistema di controllo di gestione coesiste di 2dimensioni di analisi, cioè per funzione e progetti.C’è dunque una sorta dicontrollo incrociato. I modelli
riferisce il testo): 1. Comunicazione: La comunicazione è un meccanismo operativo essenziale per il funzionamento di una struttura manageriale. Consiste nel trasferimento di informazioni tra i diversi livelli gerarchici e tra i vari organi dell'organizzazione. La comunicazione efficace è fondamentale per garantire la condivisione delle informazioni e la coordinazione delle attività. 2. Coordinamento: Il coordinamento è un altro meccanismo operativo cruciale per una struttura manageriale. Si riferisce alla gestione delle interazioni e delle relazioni tra i diversi dipartimenti e funzioni dell'organizzazione. Il coordinamento efficace è necessario per evitare conflitti e sovrapposizioni di compiti, garantendo un flusso di lavoro armonioso e una collaborazione efficace. 3. Motivazione: La motivazione è un meccanismo operativo che si concentra sullo stimolo e l'incoraggiamento dei dipendenti a raggiungere gli obiettivi dell'organizzazione. La motivazione può essere ottenuta attraverso incentivi finanziari, riconoscimenti, opportunità di crescita e sviluppo professionale. Un'adeguata motivazione dei dipendenti è fondamentale per il successo di una struttura manageriale, poiché influisce sulla produttività e sull'impegno dei dipendenti.può aggiungere altricome suddividere gli spazi fisici), ovvero:
SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE: è formato da due sub-sistemi, il primo è il sistema di pianificazione strategica che si propone di esplicitare le strategie di business e di tradurle in piani d'azione. Il secondo è il sistema di controllo che serve per esplicitare gli obiettivi da assegnare ai vari manager che guidano le unità della struttura organizzativa. Il controllo ha 2 componenti: struttura e processo. La struttura è formata da centri di responsabilità, come il centro di costo (efficienza economica, deve contenere i costi), il centro di ricavo (efficacia, acquisire ordini da clienti) ed il centro di profitto (vuole reggersi su proprie gambe). Il processo è formato da 3 fasi di controllo ed è organizzato sotto vari profili come la tempistica della fase di budgeting, il coinvolgimento dei vari organi ed il modello di comportamento manageriale.
Fissano e valutano in determinati modi gli obiettivi, effettuando controlli periodici.
SISTEMA DI GESTIONE DEL PERSONALE: Esso è caratterizzato da vastità e complessità. Ci sono vari processi come selezione, inserimento, amministrazione e relazioni sindacali, oltre a formazione e addestramento. Fondamentale è la valutazione del personale, tramite due oggetti: le competenze (conoscenze specifiche o di base) ed i risultati conseguiti (confrontati con obiettivi prestabiliti, economici o di gestione del processo/soddisfazione del cliente).
Il sistema premiante è l'insieme dei premi e delle punizioni previste come corrispettivo delle performance conseguite che sono ufficializzate nel sistema di valutazione nominato prima. La formula è che c'è una soglia di ingresso (limite sotto cui non c'è incentivo) ed un tetto massimo (al di sopra di cui l'incentivo non cresce più).
Esempio Premi --> + stipendio, + autonomia, bonus.
promozioni, postoauto, auto aziendale, tempo libero, nuovi incarichi, riconoscimenti.
Esempio Punizioni--> perdita posto di lavoro, mancate promozioni, interferenza superiori, no aumento salario
MBO (management per obiettivi) serve ad integrare il sistema di controllo, sistema di valutazione, sistema premiante ed il modello di management. Secondo questo MBO i manager devono guidare l’impresa in funzione degli obiettivi aziendali; i risultati devono essere confrontati con gli obiettivi e van dunque valutati: a questo punto si potrà procedere con l’applicazione del sistema premiante. MBO è un approccio partecipativo.
MBO VANTAGGI--> valuta oggettivamente, coinvolge e motiva, migliora comunicazione e diversifica responsabilità.
MBO SVANTAGGI--> burocratizza, orientato al breve periodo, trascura