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FUNZIONI TEMPORALI
→
=anno, =mese, =giorno restituiscono dei valori numerici, che apparentemente corrispondono ai valori
restituisti dalla funzione =testo(oggi(); “m”) e simili, ma in quel caso si tratta di stringhe.
FUNZIONE =VALORE
Prende un argomento che può essere di qualsiasi tipo (anche una stringa) e lo trasforma nel numero
corrispondente.
Quindi, le funzioni
=valore(testo(oggi();”0”))
o =valore(testo(oggi();”g”))
o =valore(testo(oggi();”m”))
o =valore(testo(oggi();”aaaa”))
o
Sono equivalenti alle funzioni
=data.valore(testo(oggi();”gg/mm/aaaa”))
o
o =giorno(oggi())
o =mese(oggi())
o =anno(oggi())
N.B.: Le funzioni =IERI e =DOMANI non esistono!! Vengono emulate con delle modifiche alla funzione
=oggi, ovvero:
o →
=OGGI()+1 corrisponde a domani
o →
=OGGI()-1 corrisponde a ieri
o →
=OGGI()+2 corrisponde a dopodomani
FUNZIONE =INDICE 7
La sua sintassi è =indice(Area;Riga;Colonna) oppure =indice(Vettore;Riga) o =indice(Vettore;Colonna).
Restituisce il valore in Area che occupa la posizione Riga, Colonna.
FUNZIONE =CONFRONTA →
La sua sintassi è =confronta(ValoreCheCerco;Vettore;0) lo 0 sta ad indicare la ricerca perfetta, ma non è
; il vettore è l’area in cui vado a ricercare quel valore che voglio (è un elenco di celle).
8
obbligatorio metterlo
Restituisce la posizione del valore cercato all’interno del vettore.
In questo caso, la ricerca sfrutta anche i caratteri jolly:
o →
* qualsiasi sequenza di caratteri
o →
? qualsiasi carattere
Ad esempio:
se il valore cercato dalla funzione =confronta è “A*”, sto ricercando tutte le parole che iniziano per A;
o (ovviamente all’interno del vettore inserito
restituisce quindi la prima cella in cui il contenuto inizia per A
come argomento).
se ricerco “*A” avrò la prima cella il cui contenuto termina per A.
o se ricerco “*A*” avrò la prima riga o la prima colonna (in base alla disposizione del vettore) che
o contiene la lettera A.
o se scrivo ?v? otterrò una cella che contiene una parola formata da 3 caratteri, di cui il secondo è v.
7 Un vettore è un’area che ha una sola dimensione.
8 all’esame, la considera giusta comunque.
Cioè, se anche non lo inserisco nella formula
o se scrivo E?? otterrò una cella che contiene una parola formata da 3 caratteri, di cui il primo è E.
o se metto ????? otterrò la prima cella che contiene una parola formata da 5 caratteri.
FUNZIONI =PICCOLO e =GRANDE
restituisce l’n-esimo valore più piccolo contenuto in quell’area. La
→
La sua sintassi è =piccolo(Area;n)
funzione =grande funziona allo stesso modo, ma restituirà ovviamente l’n-esimo valore più grande.
Se quindi voglio che venga estratto il primo numero più piccolo (ovvero il più piccolo in assoluto), dovrò mettere
=piccolo(area;1) e lo stesso vale per quello più grande in assoluto.
FUNZIONI =MIN e =MAX il numero più piccolo in assoluto (minimo) di quell’area. Equivale a
→
La sua sintassi è =min(area) restituisce
=piccolo(area;1). La stessa cosa vale per =max, che estrae invece il numero più grande in assoluto (massimo).
Analogamente questa equivale a =grande(area;1).
FUNZIONE =RIPETI
=ripeti(“stringa”;n) →
La sua sintassi è ripete n volte una stringa.
FUNZIONE =CERCA
È una funzione di ricerca, è una funzione che è presente in Excel fin dagli esordi e negli anni è stata poi
sostituita. Può avere uno o più argomenti. Ha due sintassi:
o cerca una determinato valore nell’area inserita come argomento: restituisce
→
=cerca(Valore;Area)
il valore sull’ultima colonna della riga dove ha trovato il valore nella prima colonna dell’area. In questo
restituita è in automatico l’ultima.
caso manca il terzo argomento perché la colonna
o cerca il valore nell’area e restituisce il contenuto della cella sulla
→
=cerca(Valore;Area;Risultati)
stessa riga in AreaRisulati.
Questa funzione, come tutte quelle di ricerca, restituisce #N/D! quando non trova il valore, quindi se la ricerca
fallisce.
FUNZIONE =GIORNO.SETTIMANA l’argomento deve essere una data; restituisce un numero:
→
La sua sintassi è =giorno.settimana(Data)
→
- 1 domenica
lunedì ecc…
→
- 2 9
FUNZIONE =CERCA.VERT →
La sua sintassi è =cerca.vert(Valore;Area;NrColonna;FALSO) è una funzione di ricerca: cerca il valore nella
prima colonna di area e restituisce il valore corrispondente nella colonna indicata come terzo argomento; il
10
FALSO è la ricerca esatta . A questa funzione ne corrisponde una che riguarda gli elenchi che si estendono
in orizzontale, ovvero =CERCA.ORIZZ.
In questo esempio: il valore che devo ricercare è
quello della cella C3, ovvero gennaio (primo
argomento). Lo ricerco nell’area F2:H13 che
comprende tutte e 3 le colonne (secondo
argomento). Nello specifico il valore viene poi
ricercato nella seconda colonna per quanto
riguarda il francesce e nella terza colonna per
quanto riguarda l’inglese (terzo argomento). Il
“FALSO” finale serve perché la ricerca sia esatta.
Volendo avrei potuto anche utilizzare la funzione
=cerca(C3;F2:H13;H2;H13); si tratta di
equivalenze.
N.B.: Bisogna ricordare che un orario corrisponde ad un numero compreso tra 0 e 1. Ad esempio:
o →
Mezzogiorno 0,5
o →
6 0,25
o →
18 0,75
9 Vert sta per verticale.
10 “FALSO” sta ad indicare che la ricerca è perfetta: se ad esempio sbaglio a scrivere “giugno”, mi darà errore #N/D!.
Un’altra sintassi di =cerca.vert è quella che utilizza →
VERO
=cerca.vert(Valore;Area;NrColonna;VERO); in questo caso la
intervalli: restituisce l’ultima riga per cui il valore
ricerca è per
ricercato è inferiore. In altre parole, restituisce l’ultimo valore
nella prima colonna di area che è risultato più piccolo del valore
ricercato, ovvero cerca l’estremo sinistro dell’intervallo.
Questa formula funziona perché Excel legge dietro a questi
orari dei numeri. In questo esempio, il valore ricercato è quindi
0,213 (ovvero 5:06), che viene ricercato nell’area F2:H7, nella con la prima colonna dell’area:
terza colonna; il VERO indica che questo valore deve essere confrontato
l’ultimo valore più piccolo di 0,213 contenuto nella prima colonna è 0.188 (ovvero 4:30), a cui corrisponde il
saluto “buona giornata” nella terza colonna dell’area (quella indicata come terzo argomento della formula).
FUNZIONE =CERCA.ORIZZ
La sua sintassi è =cerca.orizz(ValoreCercato;AreaDoveCercoNella1Riga;NrDellaRigaDaRestituire;FALSO) e
funzione nello stesso modo di =cerca.vert.
FUNZIONE =INDIRETTO nell’indirizzo cella.
→
La sua sintassi è =indiretto(IndirizzoCella) legge il contenuto indicato
o Se scrivo =indiretto(“A1) mi restituisce =A1 (leggo il contenuto
di A1, quindi se A1 è vuota mi uscirà 0, se A1 contiene “ciao”
mi uscirà “ciao”). Quindi, questa sintassi è equivalente a =A1.
o →
Se invece scrivo =indiretto(A1) legge il contenuto di A1 e se
è un valido indirizzo va a leggere il contenuto della cella
corrispondente a tale indirizzo.
FUNZIONE =SCEGLI
Questa funzione prende un numero e restituisce il valore che sta in quella posizione all’interno dell’elenco
valore dell’elenco a partire dal secondo argomento; la
indicato come argomento. Restituisce quindi il k-esimo
=scegli(k;Val1;Val2;…;ValN).
sua sintassi infatti è 11
FUNZIONE =RANGO (o =RANGO.UG)
Questa funzione contiene dei valori e un’area di valori: →
=rango.ug(Valore;AreaDiValori;0) restituisce la
posizione del valore all’interno dell’area inserita come argomento secondo una classifica decrescente.
Serve quindi per trovare una posizione all’interno di una classifica.
FUNZIONE =ORARIO.VALORE ma l’orario scritto nell’argomento deve essere scritto
La sua sintassi è =orario.valore(orario), sottoforma di
stringa (quindi tra i doppi apici). Restituisce un numero compreso tra 0 e 1 che corrisponde a quell’orario come
“frazione” di giornata trascorsa. Ad esempio, =orario.valore(“12:00”) mi restituisce 0,5 (ovvero 50%).
GENERAZIONE DI VALORI →
o Generare, con una frequenza del 50%, una situazione A o una situazione B utilizzo la funzione =se
→
abbinata a =casuale oppure a =casuale.tra =SE(CASUALE()<0,5;"DONAZIONE";"PRELIEVO") o
=SE(CASUALE.TRA(0;1)=0;"PRELIEVO";"DONAZIONE"). Lo stesso vale con tutte le altre probabi-
lità, ad esempio se la frequenza è di 1/5 userò =SE(CASUALE()<1/5;"DONAZIONE";"PRELIEVO")
o Generare un intero k compreso tra 1 e 4 che abbia una frequenza doppia rispetto al numero prece-
dente k-1. Anche in questo caso le soluzioni sono molteplici e richiedono delle celle di supporto: il
numero 1 uscirà una volta, la metà del numero 2 che uscirà il doppio delle volte, quindi 2; quattro volte
→
(il doppio di due) il 3 e otto volte) il 4. In totale avrò quindi 15 possibilità (1+2+4+8) =SE(CA-
SUALE.TRA(1;15);4;4;4;4;4;4;4;4;3;3;3;3;2;2;1).
11 Le due funzioni sono equivalenti, semplicemente =rango.ug è la nuova versione, infatti sulle versioni nuove di Excel bisogna utilizzare
questa.
o Generare una data casuale: devo considerare che le date sono numeri (il numero di giorni trascorsi
dalla data di riferimento), quindi utilizzerò la formula =TESTO(CA-
SUALE.TRA(1;OGGI();”gg/mm/aaaa”), dove =casuale.tra permette di generare un numero compreso
tra 1 (01/01/1900) e il numero che corrisponde alla data di oggi, mentre =testo permette di trasformare
quel numero in una data umanamente comprensibile.
o Generare una data casuale nell’anno 2020: =TESTO(CASUALE.TRA(0;365)+DATA.VA-
LORE(“1/1/2020”);”gg/mm/aaaa”), dove =casuale.tra genera un numero casuale tra 0 e 365 12 a cui
devo andare ad aggiungere il numero che corrisponde alla data del primo gennaio. La funzione =testo
serve sempre per rendere il numero una data “umana”.
o Generare un orario casuale: essendo l’orario un numero compreso tra 0 e 1, posso utilizzare sempli-
cemente la funzione =casuale(), abbinata ovviamente alla funzione =testo in modo da trasformar