Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 29
Appunti di Fisiologia 1 Pag. 1 Appunti di Fisiologia 1 Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Fisiologia 1 Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Fisiologia 1 Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Fisiologia 1 Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Fisiologia 1 Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Fisiologia 1 Pag. 26
1 su 29
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IPOTALAMO

Funzioni:

  • Effetti vegetativi -> frequenza cardiaca, respiratoria, peristalsi
  • Effetti comportamentali -> assunzione di cibo, liquidi, fight or flight

MANTIENE L'OMEOSTASI !!!!!!!!!!!!

  • Controlla glicemia, temperatura, concentrazione metaboliti

TERMOREGOLAZIONE

  • Aumento temperatura ambientale -> nuclei anteriori -> sistema parasimpatico -> tachipnea (iperventilazione con la lingua fuori), sudorazione, vasodilatazione
  • Diminuzione temperatura ambientale -> nuclei posteriori -> sistema ortosimpatico -> vasocostrizione, orripilazione (sollevamento pelo), tremore

REGOLAZIONE DEL RICAMBIO IDRICO

Nei mammiferi la PRESSIONE OSMOTICA del liquido extracellulare è uguale a quella intracellulare.

  • Perdita acqua -> IPEROSMOTICO -> uscita acqua dalle cellule -> cause? (disidratazione, eccessiva perdita di acqua, diabete, alcol)
  • Aumento acqua -> IPOSMOTICO -> ingresso acqua nelle cellule -> cause? (eccessiva assunzione di acqua, ritenzione di eccesso di acqua)

eccesso di ADH, ormone antidiuretico) EQUILIBRIO IDRICO -> entrate d'acqua = a uscite

Come fa ipotalamo a regolare equilibrio idrico? osmocettori del verney (rilevano cambio di osmolarità -> stimolano nucleo sopraottico -> neuroipofisi -> ADH) O BAROCETTORI -> nei vasi sanguigni, rilevano cambi di pressione -> nucleo sopraottico -> neuroipofisi -> ADH)

COMPORTAMENTO ALIMENTARE

CENTRO DELLA FAME -> sarebbe sempre attivo, ma viene periodicamente inibito da quello della sazietà. Si trova nell'AREA IPOTALAMICA LATERALE. Viene stimolato dalla GHERELINA prodotta dallo stomaco vuoto (mangiamo -> aumento glicemia -> ipotalamo -> centro sazietà inibisce quello della fame)

Se ci fosse distruzione del centro della fame -> animale anoressico

Se ci fosse distruzione di quello della sazietà -> animale obeso

Il centro della sazietà -> INSULINO DIPENDENTE!!!!!!!!! Per recepire la glicemia il glucosio deve reagire coi GLUCOSTATI che

Avviene quando agisce l'insulina (il cervello non è insulino dipendente, si prende il glucosio quando gli serve)

CENTRO SAZIETÀ -> si trova nel nucleo ARCUATO nell'ipotalamo. Stimolato dalla LEPTINA prodotta dal tessuto adiposo.

Aumento LEPTINA -> aumento aMSH -> inibizione comportamento alimentare e aumento metabolismo

Diminuzione LEPTINA -> aumento NPY, AgRP, aumento MCH, oressina e produzione GHRELINA -> stimolazione comportamento alimentare e inibizione metabolismo.

TELENCEFALO

Idea di movimento che parte dalla corteccia -> scende nel PUTAMEN che eccita il neurone inibitorio che inibisce (I) che inibisce il neurone inibitorio (I2) nel talamo, di conseguenza bloccando l'inibizione del talamo, parte l'informazione del movimento che arriva alla corteccia -> (ci arriva tramite via piramidali o via extrapiramidali) midollo spinale -> motoneuroni

La corteccia viene controllata e il movimento viene dosato, altrimenti la corteccia farebbe movimenti

NUCLEI DELLA BASE (i gangli del SNC)

- Funzione di controllo e regolazione dell'attività motoria volontari

- Assicurano movimenti armonici

- Centro di integrazione dell'attività motoria

CORTECCIA CEREBRALE

- Non essenziale per mantenimento vita

- Informazioni mondo esterno

- Talamo le raccoglie e le manda alla corteccia verso le varie aree specifiche

- CORTECCIA

- Analizza, cataloga e memorizza

- Strutture motorie corticali

- Strutture sottocorticali

- Risposte riflesse e coordinate

Lissencefali

- Corteccia liscia

Girencefali

- Corteccia con giri e solchi

VIE PIRAMIDALI

- Controllano i movimenti complessi ed altamente coordinati che l'animale apprende con esercizio ripetuto (quando il processo diventa consolidato e assimilato passa alle extrapiramidali)

- 2 NEURONI 1 SINAPTICO

- Cellule piramidali

- Vie piramidali

- Motoneuroni alfa

Nel cane

- Percorrono tutto il midollo

Nel cavallo e equino

- Solo fino al secondo metamer

cervicale

Ampiezza delle rappresentazioni corticali è proporzionale al numero di recettori.

Se eliminata -> alterazione della sensibilità generale che regrediscono velocemente.

Se stimolata -> parestesie.

-> 4 nuclei.

-> NUCLEO ROSSO -> incrocio -> cordone laterale midollo spinale -> motoneuroni alfa.

Controlla: salto, stazione, nuoto e corsa.

-> NUCLEO DI DEITERS e cervelletto -> incrocio parziale -> cordone ventrale midollo spinale.

Controlla: mantenimento equilibrio.

-> TUBERCOLI QUADRIGEMINI -> incrocio -> cordone ventrale midollo spinale.

Regola: movimenti posturali, riflessi occhi, testa e corpo.

-> PONTINO -> motoneuroni muscoli estensori e bulbare -> motoneuroni muscoli flessori.

-> controllo delle emozioni.

EMOZIONI -> risposta rapida a uno stimolo (paura -> meccanismo di difesa rapido), possono.

Anche formare legami di coppia e prendersi cura della prole

NEURONI SPECCHIO -> giocano un ruolo importante nell'EMPATIA. Si attivano quando un animale compie un'azione e quando guarda un altro compiere la stessa azione.

EMPATIA INTERSPECIFICA -> gli odori del corpo umano prodotti in condizioni emotive di felicità e paura attivano il sistema nervoso autonomo dei cavalli e hanno portato i cani a manifestare le emozioni presentate dall'uomo.

PRINCIPIO DELL'ANTITESI -> emozioni opposte inducono posture opposte -> cane aggressivo gonfia il pelo e cerca di farsi vedere più grosso, cane sottomesso cerca di sembrare il più piccolo possibile.

SISTEMA NERVOSO VEGETATIVO

Diretto alla muscolatura liscia (si trova nelle pareti dei visceri, vasi sanguigni, ghiandole). Si divide in sistema nervoso vegetativo:

  • SIMPATICO o ORTOSIMPATICO
  • PARASIMPATICO

Le fibre nervose si interrompono nei gangli: neurone pregangliare -> ganglio -> più neuroni

postgangliari-> effetto viscerale

Nel sistema nervoso PARASIMPATICO le fibre PREGANGLIARI sono lunghissime mentre quelle POSTGANGLIARI sono molto corte. Nel sistema nervoso SIMPATICO le fibre pregangliari sono corte mentre quelle postgangliari invece sono molto lunghe.

Midollare del surrene-> è un GANGLIO MODIFICATO, produce noradrenalina e adrenalina ed è innervato da una fibra pregangliare invece che da una postgangliare.

L’arco riflesso vegetativo-> simile a quello somatico (riflesso del ginocchio)

Branca afferente sensitiva -> centro riflesso vegetativo-> branca efferente motrice o secretrice

Nei riflessi viscerali il tempo di latenza è sempre maggiore-> minore velocità di conduzione -> maggior ritardo sinaptico.

DIFFERENZE TRA SISTEMA NERVOSO SIMPATICO E PARASIMPATICO

SIMPATICO PARASIMPATICO

Cellule contenute nel midollo Dai nuclei di alcuni nervi cranici (III,VII,IX,X) e da midollo sacrale

Toraco-lombare

Fibre pregangliari brevi e Fibre postgangliari lunghe

pregangliari lunghe e fibrepostgangliari lunghe postgangliari brevimediatore a livello Mediatore a livello pregangliare:gangliare: ACETILCOLINA ACETILCOLINAmediatore postgangliare Mediatore alivello postgangliare:NORADRENALINA ACETILCOLINAL'impulso nervoso è mediato da ACETILCOLINA nei seguenti casi:

  1. Sinapsi tra fibre pre e postgangliari simpatiche e parasimpatiche
  2. Giunzioni tra fibre postgangliari parasimpatiche ed effettori
  3. Giunzione tra fibre nervose postgangliari simpatiche e ghiandole sudoripare
  4. Placca motrice

Ricettori colinergici o sono NICOTINICI (ionotropi) o MUSCARINICI (metabotropi)

Entrambi i sistemi agiscono in contemporanea anche se a seconda della fascia orariapuò prevalere uno su un altro -> nel sonno prevale l'attività parasimpatica, il sistema parasimpatico riposa e rigenera il corpo (rest and digest)

SISTEMA SENSORIALE

Informazioni esterne-> recettori-> fibre nervose-> corteccia cerebrale (zone apposite)-> sensazioni

Gli eventi di maggior importanza sono TRASDUZIONE e la CODIFICA dell'informazione e la DECODIFICA e INTEGRAZIONE centrale. -> tutti questi sono basati sulla generazione di un potenziale d'azione -> AMPIEZZA SEMPRE UGUALE VARIA LA FREQUENZA in base all'intensità dello stimolo.

SENSI CHIMICI -> GUSTO E OLFATTO

I sensi chimici -> - Ricerca cibo - Accoppiamento - Localizzazione dei nemici

OLFATTO

Importante per:

  • Ricerca e appetibilità dei cibi
  • Per il comportamento sessuale
  • Per evitare ambienti inquinati
  • Delimitazione del territorio

Organi coinvolti nella percezione olfattiva: odore entra nelle cavità nasali -> lamina cribrosa dell'etmoide -> bulbo olfattorio i nervi olfattivi passano attraverso i "buchini" della lamina cribrosa dell'etmoide arrivando al bulbo olfattorio: nel bulbo olfattorio ci sono celle recettrici (che ricevono lo stimolo odoroso) le cellule di sostegno (che sostengono la struttura).

Sono recettori di PRIMO TIPO (esterocettori -> odore viene da fuori, telecettori -> percepiscono gli odori che vengono da lontano e chemocettori -> odore stimolo chimico). Ogni sostanza odorosa stimola diversi recettori in modo diverso, in modo tale che ogni odore differisca dagli altri -> impossibile avere un recettore specifico per ogni odore.

ORGANO VOMERONASALE

Organo olfattivo accessorio, comunica con bocca e naso attraverso il canale naso-palatino. Ruolo importante nel comportamento sessuale. Nel gatto e NON nel cane l'azione dell'organo vomeronasale è accompagnato dal "comportamento di Flehmen" -> arricciamento labbro superiore.

GUSTO

Importante per FUNZIONI NUTRITIVE. Le molecole delle sostanze ingerite vengono disciolte nella saliva e stimolano i recettori gustativi della lingua. Abbiamo 5 gusti:

  • AMARO
  • DOLCE
  • SALATO
  • ACIDO
  • UMAMI

Strutturalmente una cellula gustativa è composta da un PORO GUSTATIVO dal quale entrano le molecole disciolte nella saliva.

Poi c'è la cellula gustativa vera e propria che comunica col nervo GLOSSO-FARINGEO. Ogni cellula risponde in modo diverso a diverse molecole, NACL stimola alcune cellule più di altre, nel suo caso quelle SALATE. I nervi interessati sono il VII (facciale), il IX (glossofaringeo) e X (vago).

I recettori gustativi sono di SECONDO TIPO sono -> esterocettori (percepisce molecole che vengono dall'esterno) Propecettori (percezione anche interna) e chemocettori (stimoli chimici).

Il sapore ACIDO -> dovuto alla stimolazione di ioni H+

Il sapore SALATO -> prodotto da ione NA+

Il sapore DOLCE -> dovuto generalmente a sostanze organiche -> proteina G->aumento cAMP->d

Dettagli
A.A. 2022-2023
29 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giogiofranco414 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Albertini Mariangela.