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MOTIVARE ATTRAVERSO LA PROGETTAZIONE DEL
LAVORO: IL MODELLO DELLE CARATTERISTICHE
DEL LAVORO
La ricerca sulla motivazione si concentra sempre più su approcci
che collegano le teorie motivazionali ai cambiamenti della
struttura del lavoro. Gli studi sulla progettazione del lavoro
suggeriscono che il modo di organizzare gli aspetti di
un’occupazione può incrementare o diminuire l’impegno.
MODELLO: Elaborato da Hackman e Oldham, il modello delle
caratteristiche del lavoro (Job Characteristics Model - JCM)
sostiene che è possibile descrivere qualunque lavoro nei termini
di cinque dimensioni fondamentali:
La varietà della competenza: è la misura in cui un lavoro
1. richiede una varietà di differenti attività, permettendo al
lavoratore di usare competenze specializzare e doti naturali;
L’identità del compito: è la misura in cui un’occupazione
2. richiede la realizzazione di un prodotto completo e
riconoscibile;
La significatività del compito: è la misura in cui
3. un’occupazione influenza la vita o il lavoro di altre persone;
L’autonomia: è la misura in cui un impiego offre libertà,
4. indipendenza e discrezione nel definire i tempi del alvoro e
nel determinare le procedure per realizzarlo;
Il feedback: è la misura in cui svolgere attività lavorative
5. genera informazioni dirette e chiare sulla propria
prestazione. La figura sottostante
presenta il modello delle caratteristiche del lavoro.
1, 2 e 3 -> senso di significatività del compito
4 -> senso di responsabilità per i
risultati ottenuti dal lavoro 5 ->
conoscenza dei risultati reali delle
attività lavorative
Queste 5 dimensioni sono “stati psicologici” -> maggiore è la presenza
degli stati psicologici
Le prime tre dimensioni (varietà, identità e significatività) si
combinano per formare un lavoro importante ed apprezzabile per
il lavoratore.
Le occupazioni con alta autonomia danno ai lavoratori un senso di
responsabilità personale per i risultati: se un lavoro fornisce
feedback, i dipendenti conosceranno l’efficacia della propria
prestazione. Da un punto di vista motivazionale, il modello
suggerisce che gli individui ottengono ricompense interne quando
apprendono (conoscenza dei risultati) di aver svolto una buona
prestazione (esperienza della responsabilità) in un compito verso
il quale dimostrano interesse (esperienza di significatività).
Quanto maggiore è la presenza di questi stati psicologici, tanto
più elevate sono la motivazione, la prestazione e la soddisfazione
dei dipendenti, come tanto minori l’assenteismo e la probabilità
di abbandono.
Come mostrato in questa figura, gli individui con un alto bisogno
di crescita tendono maggiormente a sperimentare questi stati
psicologici fondamentali quando le loro occupazioni mostrano
enrichment rispetto a quanto facciano le loro controparti con un
basso bisogno di crescita.
È possibile unire le principali dimensioni lavorative in un singolo
indice predittivo, chiamato punteggio di potenziale motivazionale
(MPS) e calcolato come segue:
Per avere un alto potenziale motivazionale, le occupazioni
devono presentare in quantità elevata almeno uno dei tre fattori
che conducono a sperimentare significatività (varietà, identità e
significato) e, inoltre, avere un elevato livello di autonomia e
feedback. Se il potenziale motivazionale è alto, il modello
prevede l’incremento di motivazione, prestazione e soddisfazione
e la diminuzione di assenza e turnover.
Alcuni modi per mettere in pratica di modello delle caratteristiche
del lavoro per rendere le occupazioni più motivanti (cioè per
aumentare l’MPS), a patto che i risultati estrinseci come sicurezza
e retribuzione siano soddisfatti e sia presenta il bisogno di crescita,
sono:
Job rotation (rotazione dei compiti, detta anche cross-
1. training): lo spostamento periodico di un dipendente da un
compito all’altro che richieda abilità simili e si inserisca
allo stesso livello organizzativo
Vantaggi: flessibilità, riduce noia, incrementa motivazione,
agevola i dipendenti a comprendere meglio in che modo il
proprio lavoro contribuisce all’organizzazione
Svantaggi: i costi di formazione aumentano e spostare un
lavoratore in una nuova posizione riduce la produttività
proprio nel momento in cui l’efficienza nel compito
precedente crea economie organizzative; i supervisori
trascorrono più tempo a rispondere alle domande e a
monitorare il lavoro dei dipendenti appena arrivati
Job enrichment (arricchimento dei compiti): potenzia il
2. lavoro incrementando nel dipendente il livello di controllo
della pianificazione dello svolgimento e della valutazione
del lavoro stesso.
Vantaggi: un lavoro “arricchito” permette di svolgere
un’attività completa, aumenta la libertà e indipendenza,
incrementa la responsabilità e fornisce feedback che
rendono possibile valutare e correggere la propria
prestazione.
Nella figura sottostante sono indicate le linee guida per arricchire
un lavoro:
Combinare i compiti significa unire attività divise per
formare un modulo lavorativo nuovo e di maggiori
dimensioni.
Formare insiemi di attività spontanee fa sì che i compiti
di un dipendente creino un insieme identificabile e
significativo.
Stabilire relazioni con i clienti incrementa le relazioni dirette tra
lavoratori e clienti.
Sviluppare i lavori in verticale significa offrire ai dipendenti
responsabilità e controllo, in precedenza riservati ai
supervisori.
Aprire canali feedback permette ai dipendenti di conoscere la
qualità del proprio lavoro e di sapere se la loro prestazione
sta migliorando, peggiorando o rimanendo costante.
Una maggiore motivazione dei vostri subordinati riduce la necessità di
una vostra stessa supervisione:
Per aumentare la motivazione agire sulle 5 caratteristiche
- chiave delle mansioni
Non ridisegnare le mansioni aumentano i livelli delle 5
- caratteristiche se i subordinati non desiderano una
crescita personale sul lavoro
Prima di intraprendere ogni ridisegno accertarsi che i
- subordinati siano soddisfatti dei risultati estrinseci
(retribuzione, benefici, sicurezza)
Assicurarsi che i subordinati abbiano le abilità necessarie per
- svolgere il proprio lavoro.
Non ridisegnare le mansioni di quegli individui le cui abilità
sono già impegnate al massimo
Valutare periodicamente le percezioni delle 5
- caratteristiche da parte dei subordinati, così come il
livello di loro soddisfazione sul alvoro e di motivazione
intrinseca.
PROGETTAZIONE RELAZIONALE DEL LAVORO
Se ridisegnare il lavoro sulla base della teoria della caratteristiche
del lavoro tende a rendere il lavoro stesso più intrinsecamente
motivante, le ricerche contemporanee si concentrano su come
renderlo più motivante dal punto di vista prosociale. In altre
parole, i manager come progettano il lavoro per far sì che i
dipendenti siano motivati a promuovere il benessere degli utenti
beneficiari dell’organizzazione? Un modo è collegare meglio i
dipendenti con gli utenti beneficiari del loro lavoro, per esempio
raccogliendo le storie di clienti che hanno trovato utili i prodotti o
i servizi dell’azienda.
Il legame diretto responsabilizza e rende più forte la parte emotiva.
MODALITA’ DI LAVORO ALTERNATIVE
Un altro approccio alla motivazione è modificare le modalità di
lavoro ricorrendo all’orario flessibile, al job sharing o al
telelavoro. È probabile che queste modalità rivestano una
particolare importanza per una forza lavoro eterogenea, composta
da coppie lavoratrici, genitori single e dipendenti che si prendono
cura di un parente malato o anziano.
Orario flessibile: i dipendenti devono lavorare uno specifico
1. numero di ore la settimana ma, entro certi limite, possono
variare il proprio orario
Vantaggi: riduzione dell’assenteismo, incremento della
produttività, riduzione delle spese straordinarie, riduzione
dell’ostilità verso i manager, diminuzione del traffico verso
i luoghi di lavoro, eliminazione dei ritardi, aumento
dell’autonomia e della responsabilità per i dipendenti.
Svantaggi: non è applicabile a tutti i lavori
Job sharing: accordo che permette a due o più individui di
2. dividere un tradizionale lavoro di 40 ore settimanali.
Vantaggi: flessibilità, motivazione e soddisfazione,
competenze altrimenti non utilizzabili Svantaggi:
coordinamento e compatibilità tra coppie di dipendenti
Telelavoro: permette di lavorare da casa almeno due giorni
3. la settimana, sul computer collegato all’ufficio del datore
di lavoro
Vantaggi: riduce turnover, aumenta motivazione,
flessibilità e soddisfazione, riduce costi fissi Svantaggi:
minore supervisione diretta
COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI
Il coinvolgimento dei dipendenti è un processo partecipativo che
usa gli input dei dipendenti per incrementarne il commitment ai
fini dell’efficacia organizzativa. Se si coinvolgono i dipendenti in
decisioni che li influenzano e ne incrementano l’autonomia e il
controllo sulla vita lavorativa, essi diventeranno più motivati, si
impegneranno di più per l’organizzazione, saranno più produttivi
e soddisfatti del proprio lavoro.
I programmi di coinvolgimento dei dipendenti differiscono tra i
paesi a seconda del contesto culturale di riferimento.
Le principali forme di coinvolgimento sono due:
Management partecipativo: processo in cui i lavoratori
1. subordinati condividono con i loro immediati superiori
una parte significativa del potere decisionale
Partecipazione rappresentativa: sistema in cui i lavoratori
2. partecipano al processo decisionale dell’organizzazione
venendo rappresentati da alcuni dipendenti
USARE RICOMPENSE PER MOTIVARE I DIPENDENTI
La retribuzione è molto importante…in che modo sono
riconosciuti i contributi degli individui? È un aspetto
motivante e permette di mantenere i migliori talenti.
- CHE COSA PAGARE: STABILIRE UNA STRUTTURA
RETRIBUTIVA
Esistono molti modi di retribuire i dipendenti. Il processo
di determinazione iniziale dei livelli salariali prevede di
bilanciare
Equità interna: importanza del lavoro per l’organizzazione;
1. solitamente determinata tramite un processo tecnico
chiamato valutazione del lavoro
Equità esterna: competitività salariale di
2. un’organizzazione rispetto