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SCHELETRO POSTCRANIALE APPENDICOLARE

È composto da:

Cinti (pettorale e pelvico)

Appendici pari (arti anteriori e posteriori o pinne)

CINTO PETTORALE: Collega le appendici anteriori allo scheletro assile

Nei tetrapodi non è connesso direttamente alla colonna, ma sospeso da

muscoli

▸ Struttura

Componente dermica (nei pesci ossei, scompare in parte nei tetrapodi):

Cleitro

Clavicola

Interclavicola

Componente endoscheletrica:

Scapola

Coracoide

nei mammiferi: coracoide posteriore ossifica separatamente

nei condritti: solo scapolocoracoide molto sviluppato e cartilagineo

▸ Evoluzione(guardare giu per maggiore precisione)

Nei pesci primitivi: parte del cranio (testa e tronco solidali)

Nei tetrapodi: il cleitro si riduce o scompare, il cinto si libera dal cranio

Nei mammiferi: si conserva la clavicola (non nei cursoriali), scapola molto

sviluppata

CINTO PELVICO

▸ Funzione: Collega gli arti posteriori allo scheletro assile, trasmette la spinta

motoria al tronco

▸ Struttura (nei tetrapodi)

Ileo: si articola con le vertebre sacrali e una sua parte si estende caudalmente

per inserzione dei

muscoli della coda

Ischio

Pube

La cavità del femore viene accolta dall’acetabolo

Nei mammiferi: tutte fuse in un osso pelvico unico

Forame otturatorio nel pube per il passaggio di nervi e vasi

▸ Evoluzione

Nei pesci: piccola barra cartilaginea(coppia di piccole piastre ventrali), non

articolata alla colonna,

acqua lo sostiene

Dai coanata: si accennano 3 porzioni-ischio,pube,ileo

Nei tetrapodi: si salda alla colonna → formazione del sacro

ARTO TETRAPODE = CHIROPTERIGIO

Derivato dalla pinna monobasica uniseriata dei pesci sarcopterigi

▸ Segmentazione

-Stilopodio (1 osso)

Omero (anteriore)

Femore (posteriore)

-Zeugopodio (2 ossa)

Radio + Ulna / Tibia + Fibula

-Autopodio

Carpali / Tarsali (ossa del polso / caviglia) (i primi tre sono radiale, intermedio,

ulnare) (tibiale

intermedio fibulare)

Metacarpi / Metatarsi

Falangi

▸ Evoluzione

L’asse dell’arto passa lungo il 4° dito (non il 5°: novità evolutiva)

Nei primi tetrapodi: numero di dita >5(6-8), poi stabilizzato a 5 con eccezioni

Nei vertebrati moderni: di solito pentadattilia

VARIAZIONI E ADATTAMENTI

Nei pesci

Pinna tribasica(attinopterigio,3 pterigiofori su cui si poggiano i lepidotrichi-

ceratotrichi nel caso dei

condritti) o monobasica(sarcopterigio, un solo pteriogiofero basale a cui fa

seguito un pterigiofero

radiale e uno assiale e poi i lepidotrichi)

Pterigiofori radiali ed assiali omologhi a radio-ulna tibia-fibula

Dipnoi monobasica biseriata, celacanti e primi coanata, monobasica uniseriata

Cinti leggeri, con elementi cartilaginei/ossei

Nei tetrapodi primitivi

Arti brevi e larghi, posizionati lateralmente

Cinti massicci e articolati alla colonna

Anfibi

Ossificazione incompleta del pube

Tibia + fibula fusi (tibiofibula), idem radio-ulna

Ileo lungo

Sauropsidi

Formazione dell’astragalo da tibiale intermedio e tarsale, molto spesso prende

contatto con il fibulare

che ora si chiama calcagno

finestra puboischiatica

ileo contatta due coste e vertebre sacrali

Uccelli

Pube allungato caudalmente parallelo all’ileo

Ileo saldato al sinsacro

Arto posteriore: tibiotarso + tarsometatarso

Arto anteriore: ala (con elementi fusi, ad es. carpometacarpo)

Quarto dito lungo sostine l’ala , quinto dito scompare

Sacco aerifero che si estende dai polmoni all’omero(dà leggerezza all’osso)

Solo due carpali rimangono, gli altri fusi nel carpometacarpo

Alula

Furcula, si fondono le due clavicole

Arti posteriori: manca il 5 dito, il primo è caudale a dare sstegno, i tarsali e

metatarsali si uniscono nel

tarsometatarso, la tibia si unisce ad alcuni elementi tarsali vicini, tibiatarso

Mammiferi

Arti portati verticalmente sotto il corpo

Muscolatura pettorale diminuisce e aumenta quella dorsale

Scapola ampia, olecrano sviluppato (in alcuni)

Coracoide posteriore aggiunto, si vede sia questo che quello anteriore nei primi

terapsidi e

monotremi, ma i teri attuali hanno perso quello anteriore e quello posteriore è

poco riconoscibile,

queste perdite consentono alla cavità glenoidea di disporsi perpendicolare alla

superficie

Acetabolo continua ad essere diretto lateralmente

Forame otturatorio(sinapsidi,-finestra, pubeischiatica, sauropsidi)

Ileo contatta tre coste e vertebre sacrali

Cetacei

Cinto pelvico non connesso alla colonna, ridotto o vestigiale

Arti anteriori = natatoie

Iperfalangia e polidattilia

ORIGINE EVOLUTIVA

Pesci agnati: senza pinne pari

Gnatostomi: pinne tribasiche → cinti → ossa degli arti

Coanati (sarcopterigi): pinna monobasica → arto tetrapode

PARAGONE CINTI PETTORALI

1. Pesci Agnati (es. Mixine, Lamprede)

Nessuna pinna pari → quindi niente cinto pettorale.

2. Pesci Gnatostomi cartilaginei (Condritti, es. squali)

Solo endoscheletro: cartilagine che forma una barra scapolocoracoidea unica

Elementi dermici: assenti

Il cinto forma un anello continuo che connette le basi delle pinne.

3. Pesci ossei (Osteitti: attinopterigi e sarcopterigi)

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
6 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/06 Anatomia comparata e citologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sofia6400 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia comparata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Milani Raffaele.