vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
R
6 2 2
{(x, − ≤
(b) Quando ottimizzare su
= 0, f S = y, z) : (x 4) + y + z 1}.
a a 6 2 2
{(x, − ≤
(c) Calcolare il volume del solido S = y, z) : (x 4) + y + z 1}.
3 −1, 6
(d) Determinare e classificare i punti critici della funzione in per > = 0.
a a
R
3 −1.
(e) Determinare e classificare i punti critici della funzione in per =
a
R 3 −1.
(facoltativo) Determinare e classificare, con la definizione, i punti critici della funzione in per <
a
R
∈
Esercizio 2 Sia Si consideri il problema di Cauchy
β R. 00 0
−
x (t) + 2βx (t) x(t) = cosh t
β (2)
−
x(0) = 2
0
x (0) = 0
00 0 −
(a) Classificare l’equazione x (t) + 2βx (t) x(t) = cosh t.
(b) Denotiamo con la soluzione del problema di Cauchy (2). Scrivere un’equazione della
x
pC
retta tangente alla curva in
γ(t) = (t, x (t)) γ(0).
pC
Nota: non serve aver risolto i punti seguenti per rispondere.
∈
(c) Determinare, al variare del parametro l’integrale generale dell’equazione omogenea
β R,
00 0 −
x (t) + 2βx (t) x(t) = 0 .
∈
(d) Determinare, al variare del parametro l’integrale generale dell’equazione completa
β R,
00 0 −
x (t) + 2βx (t) x(t) = cosh t .
(facoltativo) Determinare la soluzione del problema di Cauchy (2).
x pC
Tempo: ottanta minuti.
FONDAMENTI DI ANALISI MATEMATICA 2 (9cfu)
Ingegneria Gestionale, Meccanica e Meccatronica
Docenti: L. Caravenna, A. Massaccesi
Vicenza, 24 giugno 2024 — I appello
Nella prima pagina del foglio di bella, quello a sei facciate, sotto lo spazio riservato alla Com-
missione, riassumete i risultati ottenuti. Lo svolgimento scrivetelo dalla pagina dopo.
La brutta copia, sul foglio protocollo a quadretti, non si consegna. Consegnate invece il testo.
Riponete lontano da voi telefoni, calcolatrici, smartwatch, . . . Non toccarli: vietato l’uso!
La prova si svolge senza ogni tipo di appunti. Durante il compito serve silenzio.
1
TEMA
∈
Esercizio 1 Sia Si consideri la funzione di tre variabili
c R. 2 2 2 6
− − − − −
f (x, y, z) = (9c + (c 1) )x 12cxy + 4cy (c 1)(z 4) .
c 3
(a) Determinare e classificare i punti critici della funzione in per = 0.
c
R
2 2 6
{(x, − ≤
(b) Quando ottimizzare su
= 0, f S = y, z) : x + y + (z 4) 1}.
c c 2 2 6
{(x, − ≤
(c) Calcolare il volume del solido S = y, z) : x + y + (z 4) 1}.
3 6
(d) Determinare e classificare i punti critici della funzione in per < 1, = 0.
c c
R
3
(facoltativo) Determinare e classificare i punti critici della funzione in per = 1.
c
R
∈
Esercizio 2 Sia Si consideri il problema di Cauchy
γ R. 00 0
− −
y (t) 2γy (t) y(t) = sinh t
γ (3)
y(0) = 2
0
y (0) = 0
00 0
− −
(a) Classificare l’equazione y (t) 2γy (t) y(t) = sinh t.
(b) Denotiamo con la soluzione del problema di Cauchy (3). Scrivere un’equazione della
y pC
retta tangente alla curva in
γ(t) = (t, y (t)) γ(0).
pC
Nota: non serve aver risolto i punti seguenti per rispondere.
∈
(c) Determinare, al variare di l’integrale generale dell’EDO omogenea associata.
γ R,
∈
(d) Determinare, al variare di l’integrale generale dell’EDO completa.
γ R,
(facoltativo) Determinare la soluzione del problema di Cauchy (3).
y
pC
∈
Esercizio 3 Al variare di si dica se la seguente forma differenziale è chiusa e se è esatta:
k R 2
− kx x
4 x
ω = yzdx + zdy + ydz .
2 2 2 2
(4 + x ) x +4 x +4
Per i parametri per cui è possibile, se ne calcoli una primitiva
Tempo: novanta minuti.
2 2 2 6
− − − −
Risposta Esercizio 1 .
f (x, y, z) = (9b + (1 )x 12bxy + 4by + (1 4)
b) b)(z
b 2 6 ≥ {(0, ∈
(a) Abbiamo un polinomio. I punti critici mediante
f (x, y, z) = x +(z−4) 0, y, 4) , y R}
0
la definizione risultano di minimo assoluto , tra l’altro risulta convessa siccome la matrice
f
0
4
−
Hessiana ha autovalori ed è ovunque semidefinita positiva.
λ = 0, λ = 2, λ = 30(z 4)
1 2 3
2 6 6 2 2
− {(x, − ≤
(b) Quando ottimizzo su ritrovo
f (x, y, z) = x + (z 4) S = y, z) : (z 4) + x + y 1},
0 {(0, |y| ≤
minimo assoluto in . Per il teorema di Weierstrass il massimo c’è e per
0 y, 4) : 1}
il teorema di Fermat deve essere sulla frontiera, siccome non ho altri punti critici. La frontiera
6 2 2 2
è descritta da per cui è equivalente ottimizzare . Siccome
(z−4) +x = 1−y f (x, y, z) = 1−y
e 6 2
{y −
su la variabile varia tra e il massimo è pari a su .
∂S y 3 5 1 = 0 , (z 4) + x = 1}
6 2 2 6
{(x, − ≤ − −
(c) Il solido ha per sezioni cerchi di area
S = y, z) : (z 4) + x + y 1} (1 (z 4) )π,
da cui 5
Z 1 12
6
− − − ·
(1 (z 4) )π dz = 2π
Vol(S) = 2π = π .
7 7
3 ∞ 3
(d) Siccome è un polinomio, quindi , la ottimizzo in applicando il teorema di Fermat:
f C R
b 2
− −
(9b + (1 )x 6by
b)
∇f (x, y, z) = 2 .
−6bx + 4by
b
5
− −
3(1 4)
b)(z
6
Per si annulla in Per classificare il punto critico calcolo la matrice Hessiana:
= 0; 1 (0, 0, 4).
b 2
− −6b
9b + (1 0
b)
Hf (x, y, z) = 2 .
−6b 4b 0
4
− −
0 0 15(1 4)
b)(z
4
−4)
Un autovalore è uguale a : si annulla proprio in mentre altrove ha il
λ = 30(1−b)(z z = 4
3
− ×
segno di che stiamo assumendo non nullo. La matrice rimanente ha determinante
1 2 2
b, 2
− − · ·
det Hf (x, y, z) = 9b + (1 9b 4b = λ λ
b) 1 2
b
con segno pari al segno di e traccia
b 2
−
tr Hf (x, y, z) = 11b + (1 = λ + λ .
b) 1 2
b
×
In particolare, la matrice rimanente è indefinita per e definita positiva per
2 2 < 0 > 0,
b b
da cui è:
det Hf (x, y, z)
b 6
• definita positiva dove e semidefinita positiva nei punti con
Se 0 < < 1 z = 4 z = 4;
b
concludiamo che il punto è di minimo assoluto siccome la funzione è convessa.
(0, 0, 4)
• Se indefinita in ogni punto; concludiamo che è un punto di sella .
< 0 (0, 0, 4)
b
• Se semidefinita positiva nei punti con ma indefinita altrove, non permetten-
> 1 z = 4,
b
doci di capire se il punto critico è di sella oppure di minimo locale.
2 2 2
− − {(2t, ∈
(e) Abbiamo . I punti critici
f (x, y, z) = 9x 12xy + 4y = (3x 2y) 3t, z) : t, z R}
1
sono di minimo assoluto applicando la definizione, essendo In alternativa
f (2t, 3t, z) = 0.
1 3
è convessa: la matrice Hessiana ha autovalori costanti semidefinita positiva in .
f 0, 0, 26, R
1
(f) Per possiamo capire che l’unico punto critico già trovato nei conti precedenti
> 1 (0, 0, 4)
b 6
è un punto di sella applicando la definizione: per abbiamo che
t = 0
2 6
−(b −
ma
f (0, t, 4) = 4bt > 0 f (0, 0, 4 + t) = 1)t < 0 .
b b
00 0
− −
Risposta Esercizio 2 y (t) 2αy (t) y(t) = sinh t
(a) Si tratta di un’equazione differenziale ordinaria di secondo ordine, lineare a coefficienti co-
stanti, non omogenea. In modo secondario, osservo anche che l’EDO non è autonoma.
(b) La retta tangente al grafico della funzione , nel punto è data da
y (0, y (0)),
pC pC
0 ∈
y = y (0) + y (0)t t .
R
pC pC α
Sostituendo i dati al problema di Cauchy trovo la retta costante .
y = 2
00 0
− −
(c) Il polinomio caratteristico associato a è
y (t) 2αy (t) y(t) = 0
p p
2 2 2
− − − − −
λ 2αλ 1 = (λ α α + 1)(λ α + α + 1) .
2
Poiché il discriminante del polinomio il polinomio ha sempre due radici reali
∆ = α + 1 > 0,
distinte, dunque l’integrale generale dell’equazione omogenea è
√ √
2 2
(α+ α +1)t (α− α +1)t ∈
al variare di
(t) = c e
y + c e c , c .
R
1
o,c ,c 2 1 2
1 2
(d) Per risolvere l’equazione completa, controlliamo la possibile risonanza: bisogna verifica-
−1
re quando o risolvono l’equazione caratteristica: inserendo nell’EDO si ha
1 α = 0.
Equivalentemente, in alternativa, si può risolvere p
p 2 2
± −1
± oppure
α + 1 = 1 α α + 1 = .
α
In entrambi i casi l’uguaglianza è vera se e solo se α = 0.
Si procede poi a piacere con il metodo preferito per determinare la soluzione particolare.
Metodo degli annichilatori: Per risolvere l’equazione completa, cerchiamo innanzitutto
un polinomio la cui equazione omogenea associata sia risolta da combinazioni lineari di
q(λ)
−t
t , ad esempio
e , e 2
− −
q(λ) = (λ 1)(λ + 1) = λ 1 . t
Ovviamente si potrebbe usare il principio di sovrapposizione e risolvere i due problemi (e ed
−t ) separatamente.
e t
• 6 Non c’è risonanza, dunque una soluzione particolare è del tipo
α = 0 y (t) = κ e +
p 1
−t , dunque si avrà
κ e
2 1 −t −t −t −t
t t t t
− − − −
(e e ) = κ e + κ e 2ακ e + 2ακ e κ e κ e
1 2 1 2 1 2
2 −t
t
−2ακ
= e + 2ακ e ,
1 2
1
−
cioè . L’integrale generale dell’equazione completa è
κ = = κ
2
1 4α √ √ 1
2 2
(α+ α +1)t (α− α +1)t − ∈
y (t) = c e + c e cosh t c , c .
R
1 2 1 2
α6 =0 2α 00<