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FUNZIONE PRINCIPIO FISICO PRINCIPIO DI
FUNZIONAMENTO
1) Accettare MECCANICO 1.1 AGGANCIO RAPIDO
energia
meccanica 1) Terzo principio della
dinamica
Per ogni forza, o momento,
che un corpo
A esercita su un altro corpo
B, ne esiste
istantaneamente un'altra
uguale in modulo e
direzione, ma opposta in
verso, causata dal corpo
B che agisce sul corpo A:
= −
2) Per ostacolo
La presenza di un corpo
intermedio, posizionato in 1.2 ROTULA SFERICA
una apposita sede,
garantisce la trasmissione
della forza tra i due corpi,
consentendone comunque
la mutua rotazione. 34 2.1 PERNO SFILABILE
2) Trasmettere MECCANICO CERNIERA SEMPLICE
energia
meccanica alla Per ostacolo: la presenza di
trave del telaio un corpo intermedio,
posizionato in una apposita
sede, garantisce la
trasmissione della forza tra
i due corpi, consentendone
comunque la mutua
rotazione. 35 CERNIERA A FORCELLA
3) Trasmettere 1.MECCANICO 1.1 COLLEGAMENTO
energia ai FILETTATO
corpi di lavoro Per ostacolo: la presenza di
un corpo intermedio,
posizionato in una apposita
sede, garantisce la
trasmissione della forza
tangenziale tra i due corpi,
bloccandone gli
scostamenti assiali
reciproci.
2.ELETTROSTATICO
L’interazione elettrostatica
che si viene a creare tra
molecole e/o atomi di
materiali diversi porta alla
formazione di legami a
livello microscopico, che
uniscono tra loro tali 1.2 CHIODATURA
particelle. 36 1.3 RIVETTATURA
2.1 SALDATURA
4) Lavorare il MECCANICO VERSOIO ELICOIDALE
terreno Traslazione degli organi di
lavoro: l’aratro trascina gli
organi di lavoro nel terreno
ad una velocità costante,
imprimendo loro una certa
forza che permette il
sollevamento e il
ribaltamento della zolla di
terra. =∙ 37 VERSOIO CILINDRICO
VERSOIO FENESTRATO
VERSOIO A LOSANGA
38
5) Smorzare MECCANICO 1.1 SMORZATORE ELASTICO
vibrazioni 1) Supporto elastico
L’equazione che regola il
sistema è ()
̈ + =
mentre il fattore di
amplificazione è dato da
1
=∙ 2
1 −
dove T è la trasmissibilità e 2.1 BOCCOLE ANTIVIBRANTI
è il rapporto tra la
pulsazione della forza Il dispositivo è costituito tra due
eccitatrice e la pulsazione boccole metalliche, di diametro
naturale del sistema. differente, tra le quali viene
posizionato del materiale gommoso
2) Smorzamento con proprietà viscoelastiche.
viscoelastico
L’equazione che regola il
sistema è ()
̈ + ̇ + =
mentre il fattore di
amplificazione è dato da
1
= 2 2 2 2
)
√(1− +4
in cui ζ è il coefficiente di
smorzamento, pari a
= 2
39 2.2 TERZO PUNTO
AMMORTIZZATO
Come suggerisce il nome, questa
soluzione viene applicata sul terzo
punto dell’attacco a tre punti posto
sulla trattrice, e consiste in un
dissipatore viscoso che trasforma il
moto vibratorio di un pistone
immerso in un fluido in attrito
viscoso.
6) Sistema di 1. MECCANICO 1. SISTEMA DI SICUREZZA
sicurezza CON BULLONE DI TRANCIO
contro gli Raggiungimento di una
ostacoli coppia massima: il valore
del momento M esercitato
durante il lavoro non deve
superare un valore limite di
sicurezza
= ∙ <
2. IDRAULICO
Raggiungimento di una Il suddetto sistema comporta
pressione massima: il l’installazione di un bullone
valore della forza esercitata speciale, tarato per un determinato
durante il lavoro deve carico di rottura, sugli organi di
essere tale da non generare lavoro. Quando l’aratro impatta con
una pressione su un degli ostacoli lungo il tragitto, ad
pistone, di sezione A, che esempio pietre, provocando una
40
ecceda un valore limite di sollecitazione superiore a quella
sicurezza consentita, il bullone si trancia in
due parti e consente all’organo di
lavoro di sollevarsi dal terreno.
= <
2. SISTEMA DI SICUREZZA
IDRAULICO
Quando viene rilevato un carico
superiore a quello massimo
ammissibile, l’organo di lavoro
viene spinto verso l’alto da un
pistone idraulico; la pressione del
fluido contenuta all’interno di
quest’ultimo può essere modificata
dall’operatore, in maniera tale da
impostare un carico massimo
variabile a seconda delle condizioni
del terreno su cui si opera.
7) Accettare MECCANICO 1.1 INTERRUTTORE A LEVA
segnale
regolazione 1) Azionamento di una
larghezza leva: tramite l’applicazione
di una forza, una leva viene
messa in rotazione rispetto
ad un punto fisso, in modo
tale da provocare la
chiusura di un contatto
elettrico.
· = ·
1 1 2 2 41
2) Legge di Hooke: 1.2 INTERRUTTORE A
l’operatore esercita una BILANCIERE
forza che contrasta la
reazione di una molla,
secondo la relazione
F=k∙∆x
dove ∆x è la deformazione
che subisce la molla stessa.
3) Traslazione di un
corsoio: l’operatore applica
una certa forza ad un
corsoio, in modo tale da 2.1 INTERRUTTORE A
provocarne lo spostamento PULSANTE
lungo una guida rettilinea:
L=F∙s
4) Rotazione di una
manopola, grazie
all’applicazione di un
momento torcente applicato
su di essa: M=F∙b Tale soluzione viene scartata a priori
in quanto poco conforme alla
funzione di regolazione, che prevede
la possibilità di selezionare più
configurazioni in maniera intuitiva
per l’operatore.
42 2.2 INTERRUTTORE A
GRILLETTO
3. INTERRUTTORE A SLITTA
4. INTERRUTTORE A
MANOPOLA
43
8) Regolare il 1. 1. ELETTROVALVOLA
passaggio di ELETTROMAGNETICO
fluido in Il movimento dell’otturatore può
pressione Forza di Lorentz: un corpo essere lineare o rotatorio, ed è
elettricamente carico ed comandato da un solenoide immerso
immerso in un campo in un campo elettromagnetico
magnetico è soggetto ad oppure da un motore elettrico.
una forza, il cui modulo è
pari a
= ∫ ×
2. IDRAULICO
Superamento di una
pressione di soglia: il fluido
esercita sui componenti una
certa pressione, pari a
= >
2.1 IDROVALVOLA A
dove A è la sezione di MEMBRANA
passaggio del fluido stesso.
3. PNEUMATICO
Superamento di una
pressione di soglia: un
fluido comprimibile
esercita su dei componenti
mobili una certa forza, pari
a = ∙
dove A è la sezione di
passaggio del fluido stesso. A causa degli ingombri decisamente
eccessivi, tale soluzione viene
scartata a priori.
44
4. TERMICO 2.2 IDROVALVOLA A PISTONE
Dilatazione termica
volumica: un corpo solido o
liquido subisce una
variazione in volume pari a
∆ = ∆
1
dove è la variazione di
∆
temperatura ad esso
applicata e prende il
nome di coefficiente di
dilatazione cubica. 3. VALVOLA PNEUMATICA
4. VALVOLA TERMOSTATICA
45
9) Trasportare MECCANICO TUBI FLESSIBILI IN GOMMA
il fluido in
pressione Equazione di Bernoulli:
assumendo l’ipotesi di
fluido ideale, la somma dei
contributi relativi
all’energia potenziale,
cinetica e di pressione si
mantiene costante lungo
una linea di flusso:
2
+ + ℎ = .
2
Nota la velocità del
flusso, la portata di tale TUBI FLESSIBILI IN
fluido è esprimibile come METALLO
=∙
con A pari alla sezione
trasversale del flusso. TUBI FLESSIBILI IN
FLUOROPOLIMERO
46 TUBI FLESSIBILI
TERMOPLASTICI
10) IDRAULICO CILINDRO IDRAULICO A
Trasformare SEMPLICE EFFETTO
energia di Superamento di una forza
pressione in minima: il fluido in
energia pressione esercita sui
meccanica componenti una certa forza,
pari a
= · >
dove A è la sezione di
passaggio del fluido stesso
e è il valore minimo
CILINDRO IDRAULICO A
della forza da raggiungere DOPPIO EFFETTO
per consentire lo
spostamento degli organi
mobili. 47
CAPITOLO 6: MATRICE MORFOLOGICA
SOLUZIONE 1
SOLUZIONE 2
FUNZIONE PRINCIPIO DI PRINCIPIO DI PRINCIPIO DI PRINCIPIO DI PRINCIPIO DI
SOLUZIONE 1 SOLUZIONE 2 SOLUZIONE 3 SOLUZIONE 4 SOLUZIONE 5
Accettare Aggancio rapido Rotula sferica Perno sfilabile
energia
meccanica
Trasmettere Cerniera semplice Cerniera a forcella
energia
meccanica
alla trave del
telaio
Trasmettere Collegamento Chiodatura Rivettatura Saldatura
energia ai filettato
corpi di
lavoro 48
Lavorare il Versoio elicoidale Versoio cilindrico Versoio Versoio a losanga
terreno fenestrato
Smorzare Smorzatore Boccole antivibranti Terzo punto
vibrazioni elastico ammortizzato
Sistema di Sistema di Sistema di sicurezza
sicurezza sicurezza con idraulico
contro gli bullone di trancio
ostacoli
Accettare Interruttore a leva Interruttore a Interruttore a Interruttore a Interruttore a
segnale bilanciere grilletto slitta manopola
regolazione
larghezza 49
Regolare il Elettrovalvola Idrovalvola a Valvola Valvola
passaggio di pistone pneumatica termostatica
fluido in
pressione
Trasportare Tubi flessibili in Tubi flessibili in Tubi flessibili in Tubi flessibili
il fluido in gomma metallo fluoropolimero termoplastici
pressione
Trasformare Cilindro idraulico a Cilindro idraulico a
energia di semplice effetto doppio effetto
pressione in
energia
meccanica 50
CAPITOLO 7: RATEI
Durante la stesura della matrice morfologica, sono state individuate due possibili
soluzioni realizzative per il prodotto in questione.
SOLUZIONE 1: questa soluzione tende ad incrementare al massimo le prestazioni e
l’efficienza di funzionamento del prodotto, in maniera tale da garantire anche un livello
di sicurezza superiore nella regolazione, nello svolgimento della lavorazione e nella
stabilità durante il lavoro ed il trasporto.
L’aggancio a rotula sferica consente di ottenere una mobilità superiore rispetto
all’aggancio rapido, aumentando le possibili configurazioni ottenibili durante la
regolazione dell’aratro; il collegamento con chiodi garantisce invece una