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Estratto del documento

I PRR:

Possono essere identici in cellule simili

I PUFAs:

Contengono più di un doppio legame C=C

I recettori dell'immunità adattativa :

Sono distribuiti in maniera clonale, dove ciascun clone è dotato di una specificità

particolare

I recettori di segnale:

Innescano meccanismi di trasmissione del segnale intracellulare

I recettori fagocitici:

Mediano l'internalizzazione del patogeno

I recettori inibitori delle NK:

Riconoscono MHC di classe I evitando che le NK attacchino cellule dell'ospite

I recettori per l'antigene dei linfociti B :

Riconoscono antigeni proteici, lipidici e acidi nucleici

I recettori per l'antigene dei linfociti T:

Hanno una doppia specificità

I recettori per l'antigene dei linfociti T e B:

Riconoscono antigeni strutturalmente e chimicamente differenti

I rischi associati all'uso di beta2 agonisti sono:

Aritmie cardiache

I segmenti D sono presenti:

Nei loci che codificano per le catene pesanti delle Ig

I sintomi del tratto respiratorio superiore negli atleti:

Possono avere una componente genetica

I superantigeni

Attivano un ampio repertorio di linfociti T

I toll-like receptor:

Attivano fattori di trascrizione per stimolare la produzione di citochine coinvolte nella

risposta antimicrobica

I virus:

Hanno la possibilità di replicarsi nel citoplasma della cellula ospite

I virus oncogeni:

dare origine ad antigeni tumorali

Possono

IL-6:

Determina aumento della captazione di glucosio nel muscolo

IL-6 durante l'esercizio fisico

È prodotta dal muscolo

IL-13:

Agisce sui linfociti B stimolandone la differenziazione

Il bilancio tra divisione e differenziamento nel tumore:

È alterato perché comporta un aumento del numero di cellule in divisione

Il complesso MAC:

Si forma sulla superficie della cellule microbica per ucciderla

lOMoARcPSD|28048726

Il complesso maggiore di istocompatibilità (MHC):

È presente sulle APC

Il deficit del fattore C3 del complemento

Può essere fatale

Il deficit di alcune componenti immunitarie:

Può essere causato da trattamenti chemioterapici

Il DHEA

Ha effetto prevalentemente anti-infiammatorio

Il differenziamento delle cellule del tessuto osseo:

Può essere influenzato dall'esercizio fisico

Il fenomeno del doping in atleti paraolimpici:

Prevede prevalentemente l'uso di anabolizzanti

Il metaboloma è:

Il set completo di tutti i metaboliti trovati negli organismi biologici

Il metodo immunologico alternativo si basa su:

Approcci di immunostimolazione

Il mimetismo molecolare:

Si verifica quando un antigene microbico è strutturalmente simile a un antigene self

Il miocardio:

È la componente muscolare cardiaca

Il momento di maggiore interazione tra sistema immunitario e metabolismo è:

Il momento di recupero dopo esercizio acuto

Il primo effetto dell'esercizio acuto è:

Neutrofilia

Il primo punto di controllo della maturazione dei linfociti B:

È rappresentato dalla presenza di una catena pesante µ funzionale

Il principale effetto dell'esercizio acuto sulla risposta adattativa:

Linfocitosi temporanea

Il principale meccanismo messo in atto dal sistema immunitario contro i tumori

È mediato dai linfociti CTL

Il processo di differenziazione:

Consente ai linfociti di diventare in grado di eliminare l'antigene

Il raffreddamento periferico:

un ambiente favorevole alla replicazione virale

Crea

Il recettore CCR7:

Può essere espresso sia da cellule dendritiche che linfociti T

Il recettore CR2:

È espresso sui linfociti B e riconosce il C3d

Il recettore dei linfociti B naïve è costituito da:

IgM e IgD

Il recettore neonatale

Può proteggere le Ig endocitate da degradazione

Il regolare allenamento:

Intensifica la citotossicità delle cellule NK

Il riconoscimento diretto degli alloantigeni

Avviene quando i linfociti T riconoscono complessi MHC non self-antigene

allogenico

Il riconoscimento del complesso peptide-MHC:

Richiede l'azione dei corecettori lOMoARcPSD|28048726

Il riconoscimento dell'antigene da parte del TCR:

Avviene da parte di entrambe le catene (α e β)

Il riconoscimento indiretto degli alloantigeni:

Avviene quando i linfociti T riconoscono complessi MHC self-antigene allogenico

Il rigetto acuto

È mediato prevalentemente da linfociti T

Il rigetto cronico:

Induce la fibrosi dell'organo trapiantato

Il rigetto dei trapianti

È una reazione infiammatoria che danneggia il tessuto trapiantato

Il rilascio pulsatile di un ormone dall'ipofisi:

Determina un ritmo secretorio dell'ormone

Il sistema del complemento:

È attivato dal taglio proteolitico della componente C3

Il sistema immunitario adattativo

Può mettere in atto anche risposte antivirali

Il sonno disturbato:

Aumenta l'immunosorveglianza

Il TCR:

È associato a proteine con funzione di trasduzione del segnale

Presenta regioni ipervariabili nella regione V

Il termine cross-linking indica:

La modalità di interazione tra recettori

Il termine PAMP indica:

Profili molecolari associati ai patogeni

Il termine "sistema diffuso":

Si riferisce ai sistemi che modulano tutte le funzioni dell'organismo

Il tessuto osseo risente

di stimoli endocrini che del sistema nervoso

Sia

Il testosterone:

Può agire sia sulla componente umorale che cellulare

Il trasporto delle IgA:

È transepiteliale e avviene grazie a recettori polimerici

Il tumore della mammella:

Risente dell'esercizio poiché influenza il tempo di esposizione agli estrogeni

In generale, gli effetti dell'esercizio sulle infezioni:

Possono dipendere dalla durata dell'allenamento

In risposta ad esercizio acuto, i moniciti:

Tendono ad entrare nei tessuti

In seguito alla loro attivazione, i linfociti B:

Aumentano l'espressione di CXCR7

Immunità innata e adattativa:

Prevedono l'azione di componenti cellulari

Infiammazioni a eziologia non nota delle vie respiratorie superiori negli atleti

possono essere

dovute a:

Asma

L'acquisizione di anticorpi nei neonati:

Può avvenire a livello dell'epitelio intestinale

lOMoARcPSD|28048726

L'allenamento costante negli anziani:

Determina aumento della produzione di IL-2 rispetto ai controlli non allenati

L'allenamento intenso e prolungato:

Può provocare una diminuzione di Ig

L'allenamento regolare:

Può attenuare la produzione di ROS

L'allenamento regolare e moderato:

Sembra essere associato ad un aumento di IgA salivari

L'alterazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene dovuta a esercizio intenso:

Può avere effetti inibitori sulla transcitosi delle IgA

L'alterazione dell'espressione di citochine in seguito a esercizio:

Può dipendere da variazioni nell'espressione dei TLR

L'alterazione nella concentrazione dei metaboliti indotta dall'esercizio:

Influisce sulla risposta immunitaria

L'antigene KLH:

Viene utilizzato per la valutazione delle Ig prodotte

L'apporto di carboidrati durante esercizio intenso e prolungato:

Diminuisce il cortisolo

L'apporto di carboidrati negli atleti

Migliora la performance

L'approccio immunologico alternativo:

Consente di vedere alterazioni dei linfociti Th1

L'approccio "omico":

fornire informazioni riguardanti i corretti approcci dietetici per gli atleti

Potrebbe

L'attivazione dei fagociti:

È mediata dalle regioni Fc degli anticorpi

L'attivazione dei linfociti B:

È determinata dal riconoscimento dell'antigene specifico

L'attivazione dei mastociti:

È mediata dalle IgE

L'attività fisica prolungata:

Determina riduzione dei livelli sirici di testosterone

L'aumentata incidenza di URTI negli atleti:

È multifattoriale

L'aumento della massa muscolare data da AAS nella donna

È relativamente più alto rispetto all'uomo

L'aumento dell'aspettativa da vita è influenzato da:

Cambiamenti nutrizionali

L'aumento del flusso ematico nell'infiammazione acuta:

È dovuto ad alterazioni del calibro dei vasi

L'aumento del rischio di sviluppare melanoma:

È correlato con lo svolgimento dell'esercizio

L'aumento di IgA1 durante la senescenza:

È causato da deficit dei linfociti T

L'aumento di insulina:

Riduce il rilascio di mediatori infiammatori come n-6 PUFAs

L'azione dell'adrenalina sulle cellule B e T:

Può essere esercitata indirettamente agendo sul sistema nervoso

L'effetto dell'adrenalina durante l'esercizio:

lOMoARcPSD|28048726

Agisce sulla ridistribuzione delle cellule mononucleate del sangue

L'effetto dell'esercizio in soggetti affetti da HIV:

Può determinare aumento non significativo dei linfociti T CD4

L'effetto post-esercizio del cortisolo:

Può prevedere l'apoptosi linfocitaria mediata dalle ROS

L'effetto principale della perdita di una notte di sonno è

Lo shift da linfociti Th1 a Th2

L'esercizio acuto negli anziani:

Determina aumento del'attività delle cellule NK

L'esercizio fisico

È una forma di stress fisico che può alterare il sistema

immunitario

Può avere effetto preventivo sul cancro

Può avere sia effetti positivi che negativi sul sistema immunitario

Può determinare riduzione dell'incidenza di diabete

L'esercizio fisico acuto

Aumenta la fagocitosi

L'esercizio fisico in casi di poliomielite

Determina il peggioramento del quadro clinico

L'esercizio fisico induce

dell'espressione di molecole di riconoscimento

Alterazione

L'esercizio fisico intenso:

Può causare riattivazione di virus

L'esercizio fisico moderato e regolare:

Diminuisce l'incidenza di URTI

L'espressione dei toll-like receptors:

Si riduce con l'esercizio fisico

L'espressione della PCR

È sovraregolata da IL-6

L'essudato:

È liquido extravascolare con elevata concentrazione proteica

L'identificazione di una predisposizione genetica all'infiammazione:

Consente di ottimizzare l'allenamento e la performance atletica

L'immunità acquisita

Può distruggere microbi che invadono l'organismo

L'immunità adattativa:

È una risposta lenta e specifica

L'immunità innata:

Direziona la risposta adattativa verso la produzione di li

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
16 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher TheRealProf di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Il sistema immunitario e la pratica sportiva e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Barbarisi Alfonso.