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Nel giudizio di appello, i nuovi documenti: sono ammissibili solo se la parte
dimostra di non averli potuti produrre prima per causa a sé non imputabile
Nel giudizio di appello la sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza di primo
grado può essere concessa: in presenza di gravi e fondati motivi
L’appellante deve costituirsi: entro 10 giorni dalla notifica dell’atto introduttivo
L’appellato deve costituirsi almeno 20 giorni prima dell’udienza di comparizione
In appello è sempre ammissibile la proposizione di nuove eccezioni rilevabili
d’ufficio
Se l’appellante non si costituisce in giudizio nei termini di legge l’appello viene
dichiarato improcedibile anche d’ufficio
Il filtro d’appello non trova applicazione quando l’appello è proposto all’esito di
un procedimento sommario di cognizione
In che cosa consiste il filtro in appello ? In una dichiarazione di inammissibilità
dell’impugnazione proposta quando non ha un ragionevole probabilità di
essere accolta
La Corte di cassazione è composta da sezioni
Il giudizio di Cassazione si introduce con ricorso
Quale tra i seguenti non costituisce motivo di ricorso in cassazione contrasto di
giudicati
Come si costituisce il resistente nel giudizio di cassazione? Con controricorso da
notificarsi al ricorrente entro 20 giorni dalla scadenza del termine stabilito
per il deposito del ricorso
Nel giudizio di cassazione non è prevista alcuna fase istruttoria
Quale tra i seguenti ipotesi non dà luogo a cassazione senza rinvio difetto assoluto
di competenza
In quale delle seguenti ipotesi non è esperibile la revocazione straordinaria quando la
sentenza è l’effetto dell’errore di fatto risultante dagli atti o dai documenti
di causa
La domanda di revocazione si propone con atto di citazione
Il giudizio di revocazione si propone dinnanzi allo stesso giudice che ha
pronunciato la sentenza
Legittimati ad esperire l’opposizione di terzo revocatoria sono: gli aventi causa e i
creditori di una delle parti tra cui si è svolto il processo
L’opposizione di terzo ordinaria: non è soggetta ad alcun termine, salvo
l’estinzione del diritto del terzo pregiudicato dalla sentenza
Quali tra i seguenti non costituisce titolo esecutivo le scritture private
Per dare avvio all’esecuzione forzata, il diritto di credito risultante dal titolo esecutivo
deve essere certo, liquido ed esigibile
La tutela esecutiva è finalizzata: alla soddisfazione in via coattiva di un diritto
Non sono oggetto di pignoramento le cose sacre
Il pignoramento è un atto dell’ufficiale giudiziario
Il pignoramento è un’ingiunzione
Il creditore pignorante deve avvertire gli altri eventuali creditori che abbiano un diritto
di prelazione sui beni pignorati: attraverso un avviso da notificare a ciascuno di
essi entro 5 giorni del pignoramento
L’intervento dei creditori nella procedura esecutiva: è possibile se il creditore è
munito di titolo esecutivo
L’intervento del creditore nella procedura esecutiva dà diritto: a partecipare alla
distribuzione della somma ricavata
Il pignoramento immobiliare avviene mediante atto notificato prima al debitore e
poi trascritto nei registri immobiliari
Nell’esecuzioni immobiliari il debitore è costituito di diritto custode
dell’immobile e dei relativi accessori, frutti e pertinenze, almeno che
l’immobile non sia occupato da un altro
Nell’espropriazione immobiliare, i creditori intervenuti non oltre la prima udienza
fissata per l’autorizzazione della vendita: partecipano all’espropriazione
dell’immobile pignorato e, se muniti di titolo esecutivo, possono provocare i
singoli atti
L’istanza di vendita del bene immobile pignorato: deve essere presentata , decorsi
10 giorni dal pignoramento, dal creditore pignorante o dai creditori
tempestivamente intervenuti muniti di titolo esecutivo
L’istanza di vendita del bene immobile pignorato si propone con ricorso
La vendita del bene immobile pignorato è disposta: con ordinanza
La vendita del bene immobile pignorato avviene: inizialmente, senza incanto,
ovvero senza gara con offerte in aumento
Quale tra le seguenti operazioni non è compiuta dal professionista delegato alla
vendita dell’immobile pignorato rende esecutivo il progetto di distribuzione del
ricavato
Le operazioni di vendita dell’immobile pignorato sono delegate ad un notaio, un
avvocato o un commercialista iscritti in specifici elenchi
L’istanza di assegnazione dell’immobile pignorato deve contenere l’offerta di
pagamento di una somma non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti
con diritto di prelazione e al prezzo di stima dell’immobile
Nella distribuzione della somma ricavata dalla vendita dell’immobile pignorato, se vi
sono più creditori il giudice o il professionista delegato, entro 30 giorni dal
versamento del prezzo, forma un progetto di distribuzione e lo deposita in
cancelleria
L’espropriazione immobiliare si conclude con la distribuzione del ricavato tra i
creditori
L’espropriazione mobiliare presso il debitore ha inizio con l’istanza di
pignoramento effettuata dal creditore, all’ufficiale giudiziario, al quale il
creditore richiedente esibirà il titolo esecutivo ed il precetto notificati
Effettuato l’accesso presso il debitore, l’ufficiale giudiziario provvede alla scelta
delle cose da pignorare, preferendo beni di facile e pronta liquidazione, nel
limite di un presumibile valore di realizzo pari all’importo del credito
precettato aumentato della metà
Nel processo verbale redatto a seguito di pignoramento mobiliare presso il debitore
l’ufficiale giudiziario indica i modi per la custodia dei beni pignorati
Nell’espropriazione mobiliare presso il debitore decorsi 10 giorni dal
pignoramento i creditori possono presentare l’istanza di distribuzione del
denaro, di assegnazione dei titoli di credito e di vendita dei beni
L’espropriazione presso terzi è finalizzata ad aggredire beni di cui il debitore non
può disporre o crediti del debitore nei confronti di terzi
Nell’espropriazione presso terzi, il giudice competente è il tribunale monocratico
del luogo in cui risiede il terzo debitore
Ai sensi dell’art. 545 c.p.c. non possono essere pignorati i crediti alimentari,
salva autorizzazione del giudice e i crediti aventi per oggetto sussidi di
grazia o di sostentamento a persone comprese nell’elenco dei poveri
Ai sensi dell’art. 613 c.p.c., qualora sorgano delle “difficoltà” nel corso dell’esecuzione
l’ufficiale giudiziario può farsi assistere dalla forza pubblica
Ai fini dell’esecuzione forzata, le modalità attuative degli obblighi di fare e non fare
sono disposte con: ordinanza
l’obbligo infungibile non è suscettibile di attuazione coattiva
Nell’esecuzione per consegna e/o rilascio Il titolo esecutivo esplica i suoi effetti
contro qualunque terzo che si trovi nel possesso o nella detenzione dei beni
da rilasciare o consegnare
Qual è l’oggetto dell’esecuzione per consegna? Beni mobili
Per contestare la regolarità formale del titolo esecutivo e/o del precetto, va proposta
opposizioni agli atti esecutivi
L’opposizione al precetto si propone mediante atto di citazione da notificarsi a
cura del debitore o del terzo assoggettato all’esecuzione
Qual è il rimedio concesso all’esecutato per contestare il diritto del creditore ad agire
in via esecutiva? L’opposizione all’esecuzione
Se l’esecuzione forzata è già iniziata, con quale atto si propone l’opposizione
all’esecuzione? Ricorso
Il giudizio di opposizione agli atti esecutivi si conclude con: sentenza non
impugnabile solamente in Cassazione
Avverso le sentenze emesse sull’opposizione all’esecuzione è ammissibile l’appello
L’opposizione del terzo all’esecuzione e proponibile: sino a quando non sia
disposta la vendita o l’assegnazione
Il terzo che propone opposizione all’esecuzione può provare per testimoni il suo diritto
sui beni pignorati? Mai
Se prima dell’aggiudicazione e gli eventuali creditori intervenuti muniti di titolo
esecutivo rinunciano agli atti: il processo esecutivo si estingue
Sull’istanza di sospensione del processo esecutivo, il giudice dell’esecuzione
provvede: con ordinanza
Avverso il provvedimento di sospensione del processo esecutivo per opposizione
all’esecuzione: è ammesso il reclamo
Il procedimento sommario si introduce con ricorso
Nel procedimento sommario la costituzione del convenuto deve avvenire non oltre 10
giorni prima dell’udienza di comparizione delle parti
Il procedimento sommario viene definito con: ordinanza
Nei procedimenti cautelari, il periculum in mora: è costituito dalla probabile
presenza di un danno che può colpire l’attore in conseguenza della durata
eccessiva del processo a cognizione piena
Nei procedimenti cautelari, il fumus bonis iuris: si configura come la probabile
esistenza del diritto oggetto del processo medesimo
Il provvedimento cautelare è caratterizzato dalla provvisorietà
Il provvedimento cautelare perde efficacia se non viene versata la cauzione
Se la causa pende davanti al tribunale, la domanda relativa al procedimento cautelare
si propone al giudice istruttore o, se questi non è ancora designato o il
giudizio è sospeso o interrotto, al Presidente
Ai sensi dell’art. 669 novies c.p.c. se il procedimento non è iniziato nel termine
perentorio o, se successivamente al suo inizio si estingue, il provvedimento
cautelare diventa inefficace
Il procedimento ingiuntivo è: un procedimento speciale che si introduce con
ricorso
Il decreto ingiuntivo è emesso in assenza di contraddittorio
Nel procedimento di ingiunzione, l’opposizione è una fase eventuale
Nel procedimento di ingiunzione, il giudice ingiunge all’altra parte di pagare la
somma o di consegnare la cosa o la quantità di cose richieste nel termine di
40 giorni
Il decreto ingiuntivo può essere provvisoriamente esecutivo
L’opposizione al decreto ingiuntivo deve essere proposta entro 40 giorni dalla
notificazione
Nelle locazioni ad uso abitativo: il giudice può concedere al conduttore il c.d.
termine di grazia per il pagamento dei canoni scaduti, degli interessi legali e
delle spese dell’intimazione di sfratto
Nel procedimento di convalida per sfratto se il locatore chiede l’ingiunzione di
pagamento dei canoni scaduti e di quelli che scadranno fino la rilascio il giudi