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12. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI E DEGLI SPAZI DEI MONASTERI CON ESEMPI
Il monastero è un complesso isolato extra urbano ed è formato da una chiesa, da uno o più chiostri e da zone circostanti adibite alle attività produttive e alla vita comune, come il refettorio o la sala capitolare. L'architettura cistercense promuove il passaggio dal romanico al gotico, introducendo l'uso dell'arco ogivale. La critica dei monaci allo sfarzo porta a un'essenzialità delle strutture, che determina l'assenza di torri campanarie.
Esempi: Abbazia di San Gallo, Abbazie di Cluny, Chiaravalle milanese, Certosa di Pavia.
13. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI DEL TEMPIO ROMANO
L'architettura sacra romana risente dell'influsso dei canoni di quelle greca ed etrusca. La più marcata differenza del tempio romano rispetto al tempio greco è la sua sopraelevazione su un alto podio, accessibile da una scalinata spesso frontale. Inoltre, si tende adare
Maggiore importanza alla facciata, mentre il retro è spesso addossato a un muro di recinzione e privo dunque del colonnato. Gli ordini architettonici maggiormente utilizzati furono quello corinzio, ionico, tuscanico, composito. Le colonne sono solitamente lisce per i capitelli tuscanici, scanalate per gli altri tipi. I materiali usati furono il tufo, il legno e i mattoni crudi in età arcaica. Dall'età repubblicana fu adottata l'opera quadrata in tufo e travertino, mentre in epoca imperiale fu utilizzato anche il marmo.
14. COS'È IL TRIFORIO PIÙ ESEMPI
Il triforio è una fascia che sostituisce il matroneo e si interpone tra il claristorio e le campate/arcate, ed è un elemento tipico delle cattedrali gotiche.
Esempi: Cattedrale di Noyon, Cattedrale di Laon, Cattedrale di Chartres, Cattedrale di Reims
15. DESCRIVERE SISTEMA A PIATTABANDA
Elemento strutturale visivamente simile all'architrave, costituito da conci trapezoidali
Accostati e sorretti da piedritti. Strutturalmente si differenzia dall'architrave poiché è una struttura spingente, la sua messa in opera comporta delle spinte sia verticali che laterali, mentre l'architrave crea solo una spinta verso il basso. Rispetto al sistema trilitico il costo di trasporto si abbassa poiché usa conci di pietra di dimensioni più ridotte.
TRACCIA C1-2. DISEGNA DUOMO DI MILANO – DISEGNA SAN PIETRO (ETÀ COSTANTINIANA)
DESCRIVI E COMMENTA LA CAPPELLA PALATINA
La cappella presenta una pianta centrale, a doppio involucro. Lo spazio interno è ottagonale e quello esterno ha 16 lati, questo raddoppio è dovuto all'applicazione di un sistema voltato (volte a crociera con base quadrata) al piano terra. È su due livelli che presentano soluzioni architettoniche differenti. Opposto all'ingresso è presente un presbiterio con un'abside quadrata. In corrispondenza dell'ingresso
è presente un westwerk (opera occidentale) con due corpi scalari. Questo corpo di fabbrica è una novità fondamentale dell’architettura carolingia. Nel piano superiore del westwerk è presente il trono dell’imperatore. Il westwerk serve inoltre ad accedere alla galleria superiore ed è un luogo privilegiato per assistere alla messa. Possibili influenze sono San Lorenzo a Milano o modelli architettonici più vicini come San Vitale a Ravenna, accomunati dalla presenza di uno spazio a doppio involucro. Questa matrice spaziale arriva dal mondo bizantino e in particolare dalla chiesa dei Santi Sergio e Bacco a Costantinopoli. Lo spazio ottogonale interno è coperto da una volta a padiglione, che appoggia su un tamburo finestrato ed è contenuta all’interno di un tiburio. L’area del matroneo è diaframmata da un sistema di due colonne. La copertura è decorata a mosaico, mentre il rivestimento delle pareti
interne è opus sectile4. COM'È ARTICOLATA LA DOMUS ROMANA: 8 ELEMENTI1. Tablinum (1): locale principale, situato in fondo all'atrio;2. Cubicolae (2-3): camere da letto, situate intorno all'atrio;3. Impluvium (4): vasca progettata per raccogliere l'acqua piovana (proveniente dalle falde del tetto) situata nell'atrio;4. Atrium (5): spazio vuoto (aperto al cielo) posto al centro della casa;5. Vestibulum (6): passaggio per accedere sulla strada;6. Tabernae (7): negozi e botteghe;7. Alae (8): due ali dell'atrio;8. Ortum (10): orto, situato sul retro della domus.5. "ArchitettidelPartenone" di Carpenter del V secolo.6. CARATTERISTICHE ARCHITETTURA RAVENNATE + ESEMPIChiesa a impianto basilicale:- Impianto longitudinale a tre navate, suddivise da colonne. Lunga navata centrale più ampia e ed alta con claristorio, affiancata danavate minori;- Possibilità di atrio antistante o nartece;- Colonne che reggono archi (archi sucolonne);
- Abside semicircolare internamente e poligonale esternamente;
- Presenza di Diaconicon e Prothesis;
- Copertura a capriate lignee, eccetto che nel catino absidale;
- Ricca decorazione musiva interna e semplicità esterna;
- Presenza del pulvino sopra ai capitelli.
Diffusione del battistero ottagonale:
- con nicchie interne (semicircolari e rettangolari);
- frequentemente con un piano superiore interno finestrato;
- copertura voltata;
Esempi: Mausoleo di Galla Placidia, annesso alla chiesa di Santa Croce; Chiesa di San Giovanni Evangelista; Battistero degli Ortodossio Neoniano; Mausoleo di Teodorico.
7. OPUS CAEMENTICIUM
Tipologia di muratura in uso nell’architettura romana (III sec. a.C. – IV sec. d.C.), costituita da pietra e leganti.
I componenti:
- Materia (malta): calce, sabbia (secondo Vitruvio arena fluviatilis, marina, fossica) e pozzolana (polvere vulcanica, priva di terra).
- Caementa (gli inerti): pietre grezze, quali scaglie (adatte nelle fondazioni allo scoperto,
nelle murature pigiate a strati), scapoli(frammenti più grandi per nuclei interni dell'opera cementizia e per paramenti esterni dell'opera incerta) o ciottoli; pietre conce(come paramento esterno); pietre da intaglio (come decorazione); dopo gli incendi del '64 e dell'80 soprattutto materiale fittile.- Acqua
8. SISTEMI VOLTATI + ESEMPI
Volte a botte: a tutto sesto, a sesto ribassato, a sesto acuto, ellittica, policentrica. Es. tempio di Diana a Nimes.
Volta a botte lunettata: es. Cappella Sistina a Roma.
Volta a botte conica: utilizzata dai romani per coprire ambienti a pianta triangolare.
Volta a crociera: es. Sant'Ambrogio a Milano.
Volta a ombrello (o a "coste e vele"): es. Castel Nuovo a Napoli.
Volta a padiglione: es. S. Maria del Fiore a Firenze.
Volta a schifo: deriva dalla volta a padiglione sezionata da un piano orizzontale.
Volta mista: padiglione e unghie.
9. COSA SI INTEDE PER BUGNATO PIÙ ESEMPI
Paramento architettonico esterno,
usato nell'architettura romana e medievale, costituito da bugne (pietre), usate in modo da accentuare la disposizione dei conci, manifestando così la struttura effettiva (struttura tettonica) o talvolta anche simulandola (struttura atettonica). Esempi: Portici della Curia Hostilii a Roma, Acquedotto di Claudio a Roma, Maison Carrée di Nîmes, Anfiteatro di Verona. 10. DISEGNA BASE ATTICA
Il Foro Romano era il luogo della vita pubblica, il centro civico destinato alle attività mercantili, politiche, amministrative ed ospitava anche edifici legati al culto. Aveva un impianto indipendente rispetto allo schema urbano (non disposto all'incrocio tra Cardo e Decumano, come in altre zone). Gli elementi principali:
- Tempio
- Piazza porticata
- Basilica romana (luogo adibito ad attività amministrative e commerciali)
Un arco di trionfo...
13. Caratteristiche chiese gotiche in Italia + esempi.
14. CARATTERISTICHE ORDINE IONICO NOVE ELEMENTI
Capitello con astragalo, echino, volute (disposte a 45°), modanatura (sopra: ovuli e lancette, sotto: perline) e abaco.
Trabeazione con cornice dentellata.
Base con plinto, listello, astragalo (o doppio astragalo), listello, scozia, listello e toro superiore.
15. CHIESE PALEOCRISTIANE A MILANO QUATTRO ESEMPI
Basilica di San Nazaro o basilica Apostolorum (dedicato agli Apostoli); Basilica di San Simpliciano o basilica Virginum (dedicato alle Vergini); Basilica di Sant'Ambrogio o basilica Martyrum.
(dedicato ai Martiri); Basilica di San Dionigi o basilica Propetharum (dedicato ai Profeti).
TRACCIA D1-2. DISEGNA SANT'ABBONDIO - DISEGNA SAN NAZARO
DESCRIVI E COMMENTA SANTA MARIA DEL FIORE
Firenze, progettata da Arnolfo di Cambio, possiede navata e navatella che vengono viste come un unico invaso. Essa è composta da un'enorme volta a padiglione con diametro pari all'ampiezza complessiva della navata e della navatella, su di una base ottagonale che si apre in tre absidi. A progettarla fu Brunelleschi nel XV secolo.
INSERISCI ELEMENTI SAN VITALE
QUALI IMPLICAZIONI POLITICHE PORTARONO ALLA COSTRUZIONE DELLE CHIESE CRISTIANE A ROMA (SCELTE POLITICHE ALL'INIZIO DELLE COSTRUZIONI DI COSTANTINO A ROMA)
CARATTERI ARCHITETTURA TARDOANTICA
Concetto introdotto dalla storiografia all'inizio del XX secolo per il periodo tardoromano, derivato da un'idea di "decadenza dell'arte romana". Architettura romana declinata nelle
tradizioni locali, legata, oltre a Roma, anche alle realizzazioni imperiali nelle diverse capitali (Milano, Treviri, Salonnico, Aquileia, Antiochia, Costantinopoli)- Evidenza della massa muraria e scarsa cura nella decorazione delle pareti
- Grandi sistemi voltati (basilica di Massenzio) e spazi unitari
- Utilizzo di spolia da altri monumenti (arco di Costantino) motivato dalla mancanza di materiali e di maestranze qualificate; forse dalla possibilità di ridurre i tempi di cantiere
- Variatio tra gli elementi dell'ordine architettonico
8. COS'È IL NARTECE + ESEMPIO Corpo di fabbrica trasversale addossato alla facciata di una chiesa, che ne precedeIl tag html che puoi utilizzare per formattare il testo è il tag . Puoi utilizzarlo per evidenziare il testo in grassetto. Ecco come potresti formattare il testo fornito: l'ingresso. Esempi: San Vitale a Ravenna, San Lorenzo a Milano, San M