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L L L
1 2 3
Cod. FISCALE: M R N
Assorbanza Misurata : 0. 2 7 3 2
Esercitazione n.1 : Determinazione della
1. concentrazione proteica mediante il saggio di
quantificazione Bradford
Costruire retta di calibrazione del contenuto proteico (espresso come mg/ml di BSA) dai dati
riportati in tabella Valori ABS
[BSA] (mg/ml) ABS
Std 0 0 0 0,0428
0,04 8
Std 1 50 L 1 0,064
Std 2 100 0,064
Std 3 200 0,117 0,117
0,16 7
Std 4 300 0,1627
L 1
Std 5 400 0,211 0,211
Std 6 500 0,265 0,265
0,30 1
Std 7 600 0,3021
L 1
Std 8 700 0,343 0,343
Std 9 800 0,401 0,401
0,46 1
Std 10 900 0,4621
L 1
Std 11 1000 0,503 0,503
Calcolare il contenuto proteico, dalla retta di calibrazione 3
Assorbanza Estratto proteico : 0. 2 7
Eq.ne retta calibrazione: [ABS]=m*[BSA] +q
Concentrazione Proteica: 5 2 0 mg/ml
Riportare grafico della retta di calibrazione, l’equazione ed il contenuto proteico dell’estratto .
y=0,0005x+0,013
0,273=0,0005x+0,013
X: ([BSA], mg/ml)=(0,273-0,013):0,0005=520 mg/ml
Esercitazione n.2 : SDS-PAGE
2. Preparazione dell’estratto proteico per l'elettroforesi.
a) Denaturazione del campione – Sample Buffer.
Calcolare la quantità di estratto proteico a concentrazione X mg/ml (VEDI IL
RISULTATO OTTENUTO DALL’ESERCITAZIONE 1) da prelevare per preparare 10 ml di
estratto proteico a concentrazione 4 mg/ml. –(Il protocollo analitico è ripotato nella
nota 1)
C1=Concentrazione proteica dell’estratto= 520 mg/ml (con assorbenza uguale a 0,273)
C2=4 mg/ml; V2= 10ml
Quindi usiamo la seguente formula per ricavare V1:
C1*V1=C2*V2
V1=(C2*V2)/C1= (4 mg/ml*10 ml)/ 520 mg/ml= 0,077 ml = 77µL
Volume da prelevare: 7 7 microL
Che pipetta viene utilizzata per il prelievo ? (indicare il range di impiego della pipetta)
Per prelevare 77 µL dell’estratto proteico utilizziamo una micro pipetta P200
perché ha un range d’impiego da 20 a 200 µL ed essa è compatibile con punte
sterili gialle. In assenza di essa possiamo utilizzare la micropipetta P100 che ha un
range d’impiego da 10 a 100 µL.
nota 1
PROTOCOLLO ANALITICO: Per la denaturazione del campione viene impiegato un buffer
concentrato 2 X, costituito da 2% SDS, 20% glicerolo, 20 mM Tris-Cl, pH 6,8, 2 mM di etilene
diammina tetraacetico (EDTA), 160 mM di ditiotreitolo (DTT) e 0,1 mg/ml di colorante blu bromfenolo.
Una buona denaturazione si ottiene miscelando una aliquota di campione a una concentrazione finale
di 4 mg/ml di proteina con 1 aliquota di sample buffer concentrato 2X (diluizione 1:1) . In modo da
ottenere una concentrazione proteica finale di 2 mg/ml di proteina con 1% SDS, 10% glicerolo, 10
mM Tris-Cl, pH 6,8, 1 mM di etilene diammina tetraacetico (EDTA), un agente riducente come
ditiotreitolo (DTT) o 2-mercaptoetanolo. E riscaldando per 5 minuti la miscela in un bagno d'acqua
impostato a 95°C
b) Rispondere alle seguenti domande
Supponendo di preparate 200 l dell’estratto proteico denaturato (a concentrazione di
2 mg/ml di proteina) . Quanto campione a concentrazione proteica di 4 mg/ml occorre
prelevare ?
Volume da prelevare: 1 0 0 microL
Applicando la seguente formula possiamo ricavare il volume di campione (V2), a
concentrazione proteica di 4mg/ml (C2), da prelevare , per preparare 200 µL (V1)
dell’estratto proteico denaturato a concentrazione di 2 mg/ml(C1):
sapendo che 200 µL=0,2 ml(V1)
C1*V1=C2*V2
V2=(C1*V1)/C2= (2 mg/ml*0,2ml)/4 mg/ml =0,1 ml= 100 µL
Che pipetta viene utilizzata per il prelievo ? (indicare il range di impiego della pipetta)
Per prelevare 100 µL dell’estratto proteico utilizziamo una micro pipetta P200
perché ha un range d’impiego da 20 a 200 µL ed essa è compatibile con punte
sterili gialle, oppure possiamo utilizzare la micropipetta P100 che ha un range
d’impiego da 10 a 100 µL.
Quanto buffer concentrato 2 X occorre prelevare ?
Volume da prelevare: 1 0 0 microL
La diluizione è 1:1 (sample buffer concentrato 2X) per cui si prelevano 100 µL di
buffer concentrato 2x ed essi si miscelano ad un’aliquota di campione a una
concentrazione finale di 4 mg/ml di proteina.
1:1=200(µL):2X
2X=(200*1)/1
X=200 µL/2= 100 µL
Che pipetta viene utilizzata per il prelievo ? (indicare il range di impiego della pipetta)
Per prelevare 100 µL dell’estratto proteico utilizziamo una micro pipetta P100 che
ha un range d’impiego da 10 a 100 µL oppure possiamo utilizzare la micropipetta
P200 perché ha un range d’impiego da 20 a 200 µL ed essa è compatibile con
punte sterili gialle.
c) Importi da caricare nel Pozzetto
Tenendo contro che in ogni pozzetto del gel occorre caricare 20 g di proteina, Quale
è il volume di campione che occorre prelevare e caricare nel pozzetto del gel di SDS?
C= m/V
m= 20µg
C=2 mg/ml= 2000µg/1000µL
QUINDI :
V= m/C = 20µg/(2000µg/1000µL)
V= 10µ
Volume da prelevare: 1 0 microL
Esercitazione n.3 : Analisi Western Blot
RISPONDERE ALLE SEGUENTI DOMANDE
Che informazioni si possono trarre dalle seguenti figure che riportano l’analisi Wester
Blot di una linea cellulare MV4-11 trattata con Quercetina 25 microM per tempi
differenti?
Nota:. Le cellule MV4-11 sono state trattate con quercetina per 24 ore, I livelli di espressione
delle proteine apoptotiche sono stati analizzati mediante western blotting.
FIGURA DOMANDE
Domanda 1: cosa è la linea cellulare MV4-11
Le cellule MV-4-11 sono macrofagi che
sono stati isolati dalle cellule blastiche di
un bambino di 10 anni affetto da leucemia
B-mielomonocitica bifenotipica e depositati
dal Wistar Institute. Queste cellule sono
utilizzate nella ricerca sul cancro e
sull'immunologia. In questo caso viene
utilizzata per studiare i meccanismi
molecolari degli effetti antitumorali che la
quercetina ha nella LMA.
Domanda 2: Che via di segnalazione si sta
studiando?
Si sta studiando la via di segnalazione
intrinseca che causa la disgregazione della
membrana dei mitocondri ed è innescata
dalla mancanza di fattori di crescita o come
risposta a danno di DNA, stress ossidativo,
ipossia, agenti chimici tossici (ad esempio i
chemioterapici).
Domanda 3: Che effetti ha la quecetina su
questa via si segnalazione?
La quercetina induce morte apoptodica-
caspasi-dipendente nelle cellule di
accompagnata da
leucemia mieloide acuta
espressioni alterate delle proteine della
famiglia Bcl-2 e depolarizzazione delle
membrane mitocondriali, che facilita il
rilascio del citocromo C e quindi
amplifica la cascata delle caspasi