Relazione di laboratorio Didattica generale

ANALISI DETTAGLIATA DEI FATTORI

Fattori cognitivi e metacognitivi:

Fattore C1- Strategie elaborative

Punteggio ottenuto 8/9.

Per questo fattore ho ottenuto un punteggio molto alto. Riconosco che da sempre, durante i

momenti di studio o ascolto, riesco a mettere in relazione con facilità quanto già conosco

riallacciandomi ad esperienze passate, immagini mentali ed esempi e ciò mi consente di ricordare al

meglio quanto apprendo, creando valide connessioni.

Fattore C2- Autoregolazione

Punteggio ottenuto 8/9.

Anche per questo fattore ho ottenuto un punteggio molto alto. Ciò si deve alla mia capacità di

gestire lo studio e l’apprendimento in autonomia, in modo indipendente.

Fattore C3- Disorientamento

Punteggio ottenuto 4/9.

Da questo fattore emerge che il mio senso di disorientamento e la difficoltà ad organizzarmi nello

studio sono nella media, ovvero riesco con un livello discreto ad orientarmi nei vari compiti di

studio che mi vengono assegnati.

Fattore C4- Disponibilità alla collaborazione

Punteggio ottenuto 7/9.

Anche in questo caso viene evidenziata la mia propensione ed interesse nello studio partecipativo,

condivisione di opinioni e raggiungimento di obiettivi comuni.

Fattore C5- Organizzatori semantici

Punteggio ottenuto 7/9.

Il punteggio relativo a questo fattore è alto; spesso organizzo il mio studio con il supporto di mappe

e schemi. Grazie ad una buona memoria fotografica, riesco a trarne grande vantaggio al fine di

ricordare quanti più concetti possibili che si integrano alla parte teorica in precedenza studiata ed

appresa.

Fattore C6- Difficoltà di concentrazione

Punteggio ottenuto 6/9.

Questo fattore indica la concentrazione dell’allievo nelle sessioni di studio e come evidenziato il mio

livello di concentrazione risulta nella media.

Ritengo sia un punteggio giusto in quanto, in casi di tensione e stress, il mio livello di

concentrazione potrebbe diminuire a causa di leggere distrazioni momentanee ma sono del parere

risultino del tutto normali in quel caso.

Fattore C7- Auto interrogazione

Punteggio ottenuto 8/9.

Come riportato nel punteggio ottenuto, confermo che durante la preparazione di un compito o di

un esame, sono solita pormi domande; creo simulazioni d’esame, auto ponendomi quesiti

complessi e ripetendo ad alta voce concetti ed argomenti al fine di imprimerli nella mia memoria.

Fattori affettivo-motivazionali:

Fattore A1- Ansietà di base

Punteggio ottenuto 3/9.

Da questo fattore emerge che la mia ansietà di base è bassa e non ho difficoltà nel controllare le

mie reazioni emotive. Sono d’accordo con quanto riportato e devo riscontrare che, con il corso degli

anni e le varie esperienze di vita vissute, ho acquisito maggiore controllo della mia emotività,

andando a lavorare su quei punti della mia personalità che andavano potenziati e che in passato

erano causa di lievi ansie.

Fattore A2- Volizione

Punteggio ottenuto 7/9.

In questo fattore ho ottenuto un punteggio abbastanza alto poiché, nel momento in cui mi pongo

un determinato obiettivo, riesco a controllare l’azione di apprendimento, mantenendo alta e

costante la motivazione al fine del raggiungimento del risultato.

Fattore A3- Attribuzione a cause controllabili

Punteggio ottenuto 7/9.

Pienamente d’accordo con il punteggio ottenuto e del risultato positivo. Attribuisco senza dubbio la

causa dei miei successi o fallimenti scolastici e/o lavorativi a fattori controllabili, come l’impegno o

nel caso contrario la mancanza di interesse verso un determinato argomento.

Fattore A4- Attribuzione a cause incontrollabili

Punteggio ottenuto 5/9.

Nonostante io attribuisca la causa dei miei successi o fallimenti scolastici a fattori controllabili,

penso che sia pur vero che spesso sul risultato finale possano influire anche quesiti complessi posti

dal docente, etc.

Fattore A5- Mancanza di perseveranza

Punteggio ottenuto 4/9.

In questo fattore è stato riconosciuto un punteggio medio che intende la mancanza di perseveranza

nel portare a termine i compiti assegnati, questa si lega negativamente alla volizione (fattore A2).

Fattore A6- Percezione di competenza

Punteggio ottenuto 8/9.

Mi assegno un punteggio alto per la percezione della mia competenza, percepisco il mio impegno

efficace nello studio e ciò che mi identifica è il mio buon senso di responsabilità nel portare a

termine gli impegni scolastici.

Fattore A7- Interferenze emotive

Punteggio ottenuto 6/9.

In questo fattore viene evidenziato che le occasionali reazioni emotive sono nella media.

Quest’ultime sono correlate al fattore A1.

ANALISI DI SECONDO LIVELLO

Legami ed interazioni fra fattori cognitivi

Gestire processi e strategie elaborative per memorizzare, comprendere, ricordare e

creare connessioni (C1-C5-C7)

Andando ad analizzare la relazione tra questi tre fattori cognitivi correlati tra loro in questo

ambito di competenza, emerge come, nel mio caso, questi vadano a correlarsi

positivamente tra loro. A tal proposito, il punteggio da me ottenuto è decisamente alto (Punteggio

8 per C1 – Punteggio 7 per C5 – Punteggio 8 per C7) e ciò testimonia il fatto che complessivamente

riesco a sviluppare buone strategie elaborative di memorizzazione e comprensione, usando in

modo corretto gli organizzatori semantici per schematizzare logicamente quanto io sto studiando.

Pormi domande al fine di comprendere ed approfondire l’oggetto del mio studio è per me

fondamentale e pienamente costruttivo.

Orientarsi, organizzarsi e pianificare gli impegni nei compiti di studio, ossia

sviluppare buone capacità autoregolative (C2-C3-C6)

In questo ambito emerge un punteggio ottenuto nel fattore C2 (autoregolazione) estremamente

alto ed un punteggio ottenuto nel fattore C3 (Disorientamento) e C6 (Difficoltà di concentrazione)

decisamente nella media.

Procedendo nel mettere in relazione tali fattori si evince la mia ottima capacità di gestire

autonomamente lo studio ed i processi di apprendimento (C2) ed il mio senso di organizzazione

nello studio e la difficoltà di concentrazione ed organizzazione di tempi e spazi di lavori collocati

nella media.

Disponibilità a collaborare con gli altri (C4)

In tale ambito il punteggio da me ottenuto è di 7/9. Da ciò si evince un’ottima capacità

di collaborazione e la mia propensione nello studio di gruppo al fine di aumentare la mia

motivazione, approfondimento e collaborazione tra le parti.

Legami ed interazioni tra fattori affettivo-motivazionali

Gestire le proprie emozioni e gli stati ansiosi (A1-A7)

Nel fattore A1 (ansietà di base), il punteggio ottenuto è medio-basso (3/9) e ciò sta a

significare che non ho difficoltà a controllare i miei stati di ansia. Nel caso del fattore A7

però il punteggio si colloca nella media. Ciò evidenzia la presenza di occasionali reazioni

emotive che possono interferire nello studio. Come evidenziato in precedenza, lavorare su questo

punto è stato per me di fondamentale importanza al fine di gestire al meglio la mia sfera emotiva.

Percezione della propria competenza e tendenza ad attribuire le ragioni dei propri

successi a fattori controllabili o incontrollabili (A3-A4-A6)

Andando a porre in relazione i fattori A3 e A4 emerge come io abbia la tendenza ad

attribuire le cause dei miei successi o insuccessi a fattori controllabili, quali il mio impegno

e la mia perseveranza nello studio. Ciò è evidenziato dai punteggi ottenuti: un punteggio

medio-alto per l’attribuzione dei miei successi a cause controllabili (7/9) e invece un

punteggio basso per l’attribuzione a cause incontrollabili (5/9). Dalla correlazione di tali

due fattori è possibile concludere che il mio locus of control è interno, sento quindi di poter

essere l’artefice del mio successo. Anche per quanto riguarda il fattore A6, percezione di

competenza, il risultato è positivo e ciò è importante in quanto il sentirsi in grado di

svolgere un determinato compito gioca un ruolo importante sia rispetto alla motivazione

sia rispetto alla perseveranza nel portarlo a termine.

Impegnarsi ed essere perseveranti negli impegni (A2-A5)

I punteggi ottenuti nei due fattori rispetto la simmetria che dovrebbero avere: un punteggio

alto in A2 (volizione) e nella media in A5 (mancanza di perseveranza). Questo sta a significare che

possiedo un’ottima gestione del controllo nell’azione dell’apprendimento al fine da portare a

termine gli impegni con volontà e motivazione.

COMMENTO

Noto con piacere che il profilo evidenziato nel QSA mette in risalto le mie competenze strategiche,

definendo al 90% la sfera della mia personalità.

Emergono quali miei punti di forza i fattori C1-C2-C4-C5-C7-A1-A2-A3-A6 e nella media i fattori

C3-C6-A4-A5-A7.

Sin dall’infanzia ciò che ha contraddistinto la mia personalità è un certo senso del dovere e ciò lo si

evince dal Fattore A6, dal mio senso di responsabilità nel portare a termine gli impegni prefissati

nello studio e non solo, poiché tale responsabilità si estende anche nell’ambito lavorativo e privato.

Il Fattore C4 evidenzia un altro aspetto importante della mia personalità, quale la disponibilità nella

collaborazione. Trovo sia fondamentale il supporto ed il confronto nello studio con gli altri nel

momento in cui tale partecipazione attiva diviene mezzo di approfondimento e di condivisione di

dubbi e perplessità. Nonostante, quindi, io sia pienamente favorevole a sessioni di studio condivise,

sono comunque consapevole di essere capace di gestire lo studio ed i processi di apprendimento in

piena autonomia e indipendenza (Fattore C2). Il pormi spesso domande per il controllo della mia

comprensione, per il ricordo e per la preparazione delle interrogazioni mi portano a sviluppare uno

studio intelligente (Fattore C7), favorendo un risultato positivo grazie al mio impegno e

determinazione (Fattore A7) e riducendo quelle lievi ansie che possono generare malesseri per non

aver prestato la giusta attenzione ad argomenti che potevano essere approfonditi (Fattore A1).

Relazione sullo ZTPI

Lo Zimbardo Time Perspective Inventory (ZTPI), è un questionario che consente a chi si sottopone di

rimandarlo alle proprie dimensioni temporali di passato, presente e futuro, avviando una riflessione

su quest’ultime. Nasce nel lontano 1999 grazie agli inventori Zimbardo e Boyd e si rivolge

prevalentemente a studenti della scuola secondaria, università e giovani adulti. Il questionario è

composto da 56 item relativi a 5 fattori considerati componenti principali della prospettiva

temporale: Passato-Negativo (PN), Passato-Positivo (PP), Presente-Fatalista (PF) e Presente-

Edonista (PE), Futuro (F). Gli item sono costituiti da affermazioni