Anteprima
Vedrai una selezione di 11 pagine su 47
Procedura penale Pag. 1 Procedura penale Pag. 2
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Procedura penale Pag. 6
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Procedura penale Pag. 11
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Procedura penale Pag. 16
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Procedura penale Pag. 21
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Procedura penale Pag. 26
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Procedura penale Pag. 31
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Procedura penale Pag. 36
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Procedura penale Pag. 41
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Procedura penale Pag. 46
1 su 47
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

L'interprete

PUO' ESSERE NOMINATO DALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA O DALLA POLIZIA GIUDIZIARIA ANCHE PER LA TRADUZIONE DI UNO SCRITTO IN LINGUA STRANIERA O DI UNA DICHIARAZIONE RESA DA CHI NON CONOSCE LA LINGUA ITALIANA

Il perito

E' INCOMPATIBILE CON LA FUNZIONE CHE E' CHIAMATO A SVOLGERE QUANDO SIA STATO CHIAMATO GIA' COME INTERPRETE O TESTIMONE O SIA STATO NOMINATO CONSULENTE TECNICO NELLO STESSO PROCEDIMENTO PENALE O IN UNO AD ESSO CONNESSO

Sono acquisibili

I DOCUMENTI COSTITUENTI CORPO DEL REATO, QUALUNQUE SIA LA PERSONA CHE LI ABBIA FORMATI O LI DETENGA, E QUALSIASI DOCUMENTO PROVENIENTE DALL'IMPUTATO, ANCHE SE SEQUESTRATO PRESSO ALTRI O DA ALTRI PRODOTTO (ARTT. 235 E 237 C.P.P.)

La ricognizione

E' IL MEZZO DI PROVA CHE SI ASSUME QUANDO OCCORRE PROCEDERE AL RICONOSCIMENTO DI UNA PERSONA, DEL CORPO DEL REATO, DI COSE PERTINENTI AL REATO O DI QUALUNQUE ALTRO OGGETTO DI PERCEZIONE SENSORIALE

La perizia

LA PERIZIA E' IL MEZZO DI

PROVA – DISPOSTO ANCHE D’UFFICIO DAL GIUDICE – CUI SI RICORRE QUANDO OCCORRE SVOLGERE INDAGINI O ACQUISIRE DATI O VALUTAZIONI CHE RICHIEDANO SPECIFICHE COMPETENZE TECNICHE, SCIENTIFICHE O ARTISTICHE

Il consulente tecnico: PER POTER ASSUMERE L’INCARICO, NON PUO’ ESSERE MINORE, INTERDETTO, INABILITATO, INFERMO DI MENTE O SOTTOPOSTO A MISURE DI SICUREZZA PERSONALE O A MISURA PREVENTIVA

Indicare cosa si intende per costituzionalizzazione del diritto al contraddittorio: CHE IL LEGISLATORE COSTITUZIONALE HA INSERITO ESPRESSAMENTE IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO NELLA CARTA COSTITUZIONALE CON LA LEGGE COSTITUZIONALE 2/1999

Indicare come accerta la “verità giudiziaria” nel processo cd. democratico il giudice: ATTRAVERSO DEI MECCANISMI CHE SONO INFERENZIALI OVVERO LE PROVE, CHE CONSENTONO DI DIMOSTRARE CHE DETERMINATI SEGMENTI DEL FATTO DA ACCERTARE SI SONO VERIFICATI CON UN CERTO GRADO DI APPROSSIMAZIONE

Indicare cosa si intende per processo autoritario

È IL PROCESSO IN CUI PREVALE IL POTERE RISPETTO AL DIRITTO DEL SOGGETTO

Indicare cosa si intende con l'espressione di corderiana memoria "caccia vale più della preda":

CHENELL'AMBITO PROCESSUALE PENALE, LA PREDA DIPENDA DAL MODO CON IL QUALE SI CACCIA, CIOÈ DAL METODO GIUDIZIARIO, CIOÈ FORMAZIONE DEL DATO UTILE AL CONVINCIMENTO DEL GIUDICE

Il diritto al contraddittorio è:

UNO DEGLI ELEMENTI FONDANTI LA GIURISDIZIONE PERCHÉ È L'UNICO MODO ATTRAVERSO IL QUALE SI RAGGIUNGE LA GIUSTA DECISIONE

Con l'avvento della Costituzione è cambiato il modo di intendere la prova. Indicare quali sono i principi citati nel preambolo penalistico della Costituzione:

IL DIRITTO DI DIFESA, LA PRESUNZIONE DI NON COLPEVOLEZZA, LA TERZIETÀ E L'IMPARZIALITÀ DEL GIUDICE, LA PARITÀ, ESPRESSIONE STRUMENTALE DEL DIRITTO DI DIFESA INTERPRETATO DA COME DIRITTO DI DIFENDERSI PROVANDO IL PRINCIPIO

DICONTRADDITTORIO Il processo penale tende ad accertare: LA VERITÀ RELATIVA Il processo democratico è: QUELLO IN CUI IL DIRITTO ED IL POTERE IN QUALCHE MODO VIAGGIANO INEQUILIBRIO Il diritto di difesa con l'avvento della Costituzione viene interpretato come: COME DIRITTO DI DIFENDERSI PROVANDO, NON SOLO CRITICANDO Il giudice decide sulle prove formate in contraddittorio secondo il suo libero convincimento che è: "LEGALE E RAZIONALE". LEGALE, CIOÈ FONDATO SUGLI ELEMENTI PROBATORI LEGALMENTE FORMATI, SECONDO IL METODO DIALOGICO. RAZIONALE, PERCHÉ IL GIUDICE DEVE DAR CONTO, IN MOTIVAZIONE, DEL PERCORSO SEGUITO, DELLE RAGIONI PER LE QUALI HA DECISO IN UN DATO MODO E, SOPRATTUTTO, DEVE DAR CONTO DELLE RAGIONI PER LE QUALI LA PROVA CONTRARIA NON È STATA UTILE A INGENERARE QUEL RAGIONEVOLE DUBBIO CHE È LA SOGLIA DELLA VALUTAZIONE DEL GIUDICE Indicare cosa si intende con la distinzione della fase investigativa da quella

La fase investigativa nel codice di procedura penale del 1988 (prima degli interventi della Corte Costituzionale del 1992) è sancita come il momento in cui il PM, che è il dominus, cerca gli elementi utili alle determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale. La prova, quella che servirà per il giudice, si forma in un altro luogo, nel dibattimento.

Nel codice di procedura penale del 1988 (prima degli interventi della Corte Costituzionale del 1992), l'articolo 500 evidenziava la netta distinzione tra la fase investigativa e quella processuale. Questo articolo sottolineava che nessun elemento probatorio costituito nella fase delle indagini poteva transitare nel dibattimento, anche se utilizzato per le contestazioni. L'eccezione era fatta per gli elementi raccolti in un'irripetibilità di contesto, durante le perquisizioni, sul luogo e nell'immediatezza del fatto.

La funzione cognitiva del processo si intende come la necessità di fornire al giudice una serie di elementi affinché egli possa decidere.

AVENDO A DISPOSIZIONE QUANTI PIÙ DATI / INFORMAZIONI POSSIBILI, SULLA BASE DEGLI ELEMENTI RACCOLTI NEL CONTRADDITTORIO

Indicare quali furono n le "anime" che si contrapposero nella scrittura del diritto di contraddittorio nella carta costituzionale: C'ERA CHI RITENEVA SCRIVERLO NELL'ART. 24, COME ESPRESSIONE DEL DIRITTO DI DIFESA; C'ERA CHI INVECE SOSTENEVA CHE IL CONTRADDITTORIO NON È SOLO UN DIRITTO MA È UN PRINCIPIO FONDANTE LA GIURISDIZIONE PERCHÉ È L'UNICO MODO ATTRAVERSO IL QUALE SI RAGGIUNGE LA GIUSTA DECISIONE

Indicare come si attua il contraddittorio nella formazione della prova dichiarativa: ATTRAVERSO L'ESAME INCROCIATO: DIRECT EXAMINATION, CROSS-EXAMINATION, RIESAMINATION, OVVERO ESAME DIRETTO, CONTRO ESAME, RIESAME

Le sentenze della corte costituzionale del 1992 hanno: CONIANO IL PRINCIPIO DI NON DISPERSIONE DELLA PROVA

Con la sentenza n. 361/1998 sulla legittimità costituzionale dell'art.

513 c.p.p. la corte costituzionale ha: PER LA PRIMA VOLTA LA CORTE COST. HA AFFERMATO IL PRINCIPIO SECONDO CUI IL FINE DEL PROCESSO È LA VERIFICA DELL'IMPUTAZIONE, NON L'ACCERTAMENTO DELLA VERITÀ. La corte cost. con la sentenza 361/1998 afferma: CHE CONTESTARE LE DICHIARAZIONI RESE ALL'IMPUTATO CHE SI AVVALE DELLA FACOLTÀ DI NON RISPONDERE NON EQUIVALE A FORMARE IL DATO PROBATORIO SECONDO IL METODO DIALOGICO, ESALTANDO QUINDI LA NATURA SOSTANZIALE DEL PRINCIPIO DEL CONTRADDITTORIO. L'epilogo in un processo democratico deve essere: NON È UNA DECISIONE QUALCHE SIA, MA È UNA DECISIONE GIUSTA, CIOÈ CONFORME AI PRINCIPI DEL DIRITTO, COERENTE ALLE RISULTANZE PROCESSUALI. Il contraddittorio è: È UN DISCORSO A TRE: PARTI E GIUDICE. Il primo comma 111 cost. sancisce che: LA GIURISDIZIONE SI ATTUA MEDIANTE IL GIUSTO PROCESSO "REGOLATO DALLA LEGGE". Il giusto processo è quello caratterizzato da: RAPPORTO.

DIALETTICO TRA LE PARTI, IN POSIZIONEDIPARITA', DAVANTI A UN GIUDICE TERZO E IMPARZIALE

Indicare cosa si intende per oralità nel processo penale: IL CONTRADDITTORIO NELLA FORMAZIONE DELLAPROVA NON PUO' ESSERE SCRITTO

Il contraddittorio senza oralità e senza immediatezza è: UN PRINCIPIO INCONSISTENTE CHE NON CONSENTE DI RAGGIUNGERE L'OBBIETTIVO, CHE E' QUELLO DI OFFRIRE AL GIUDICE CHE DECIDE TUTTE LE INFORMAZIONI, MA ANCHE TUTTE LE SFUMATURE CHE LA FORMAZIONE DELLA PROVA "SECONDO IL METODO ORALE" CONSENTE DI RAGGIUNGERE

Le eccezioni al contraddittorio sono: SULLA TRASFORMAZIONE DELL'ATTO D'INDAGINE IN PROVA

Per quanto riguarda la provata condotta illecita: E' LA DIMOSTRATA INTERFERENZA DELL'IMPUTATO SUL COSIDDETTO CONTRADDITTORIO INQUINATO, TENDENTE A FAR MODIFICARE UNA DICHIARAZIONE RESA DA UN TESTIMONE

Per quanto riguarda le eccezioni al diritto del contraddittorio il comma 5 dell'art. 111 cost.

sancisce: LACOST. TASSATIVAMENTE PREVEDE TRE ECCEZIONI ALLA REGOLA DELLA FORMAZIONE DELLA PROVA NEL CONTRADDITTORIO DELLE PARTI E SONO IL CONSENSO DELL'IMPUTATO, LA PROVATA CONDOTTA ILLECITA E L'IRRIPETIBILITÀ DELL'ATTO.

Sull'irripetibilità dell'atto è corretto sostenere che: SU TALE ECCEZIONE VI SONO GRANDI PERPLESSITÀ, POICHÉ LA DOTTRINA NON VEDE IL SUPERAMENTO DI QUEL GAP ESISTENTE TRA ATTO DI INDAGINE E PROVA.

Il quarto comma del nuovo art. 111 cost. prevede che: NEL PROCESSO PENALE IN PARTICOLARE VIENE CHIARITO CHE IL PRINCIPIO DEL CONTRADDITTORIO ASSUME UNA CONNOTAZIONE SPECIFICA, CHE DIVENTA METODO UTILE, ANZI INDISPENSABILE, ALLA FORMAZIONE DELLA PROVA.

Dire cosa si intende per immediatezza: CHE TRA LA FORMAZIONE DELLA PROVA E IL GIUDICE NON POSSONO ESSERE MEDITAZIONI.

La circolazione probatoria in relazione al principio del contraddittorio: È UN FENOMENO CHE LEDE O CHE NON SODDISFA APPPIENO IL PRINCIPIO DEL CONTRADDITTORIO.

CONTRADDITTORIO PER LA FORMAZIONE DELLA PROVA
SECONDO I CRITERI DI ORALITÀ ED IMMEDIATEZZA

L'incidente probatorio come caso di circolazione probatoria: in alcuni casi non rispetta il contraddittorio perché indica una situazione d'emergenza. Il testimone sta morendo, sta per essere minacciato, bisogna acquisire la prova per evitare che quella prova non possa più essere acquisita, e lo si fa in condizione d'emergenza, evocando lo scenario dibattimentale all'interno del sistema processuale.

Per quanto attiene all'incidente: desta preoccupazione l'incidente probatorio quando non può più essere integrato a dibattimento. È il caso dell'art. 190-bis.

Per quanto riguarda la circolazione probatoria di sentenze emesse in altro procedimento: se le diamo il valore di dimostrare che vi è stato un processo, una ricostruzione di un fatto, allora è accettabile la circolazione probatoria della sentenza.

CUI RICONOSCERE IL VALORE DIDOCUMENTO

Per quanto attiene al contraddittorio è giusto sostenere: È UN METODO DISPENDIOSO CHE FA I CONTI CON LA RAGIONEVOLE DURATA DEL PROCESSO

La circolazione probatoria è: IL FENOMENO SECONDO IL QUALE PROVE FORMATE IN UN DETERMINATO DIBATTIMENTO O ATTI DI UN DETERMINATO DIBATTIMENTO O L'EPILOGO DI UN DETERMINATO DIBATTIMENTO (LA SENTENZA) POSSONO TRANSITARE IN ALTRI PROCESSI (1^ FORMA DI CIRCOLAZIONE PROBATORIA) OPPURE CASI IN CUI LA PROVA SI FORMA IN UNA FASE ECCENTRICA RISPETTO AL DIBATTIMENTO (L'INCIDENTE PROBATORIO) E IL TESTIMONE, IL DICHIARANTE NON VIENE PIÙ SENTITO A DIBATTIMENTO, PER CUI SI CREA UNA FORMA DI CIRCOLAZIONE PROBATORIA INTERNA

Il contraddittorio: È IL METODO CHE IL LEGISLATORE HA SCELTO PER LA FORMAZIONE DELLA PROVA

Per quanto riguarda la regola dell'oltre ogni ragionevole dubbio: IL DUBBIO DEVE ESSERE LEGITTIMO E LO È

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
47 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/16 Diritto processuale penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giosue1000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Procedura penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Bramante Maria Vittoria.