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Formulazione delle ipotesi di ricerca
• La seguente ipotesi è nulla: C’è una relazione significativa tra reddito delle
persone e livello di istruzione
• La seguente ipotesi è nulla: Il farmaco C non ha un effetto diverso dal farmaco D
• La seguente ipotesi è nulla: La media dei tempi di reazione dei maschi è uguale a
quella delle femmine
• La seguente ipotesi è nulla: La popolazione da cui il campione è estratto ha
media 58
• La seguente ipotesi è nulla: Le medie dei gruppi A,B,C non differiscono tra loro
in modo significativo
• La seguente ipotesi è nulla: Non esiste nessuna relazione tra classe sociale e
alcolismo
• La seguente ipotesi è nulla: Questa moneta non è truccata
• La seguente ipotesi: “C’è una minore astensione dal lavoro nel reparto A rispetto
al reparto B di una fabbrica” è: Monodirezionale sinistra
• La seguente ipotesi: “Il punteggio medio ad un test di statistica di due gruppi di
individui è significativamente diverso” è: Bidirezionale
• La seguente ipotesi: “Il punteggio medio ad un test di statistica di due gruppi di
individui è significativamente diverso” ha il seguente segno del valore critico: ±
• La seguente ipotesi: “Il tempo medio di riconoscimento di alcuni dipinti storici
impiegato dagli studenti è inferiore a 20 secondi” è: Monodirezionale sinistra
• La seguente ipotesi: “La media della popolazione da cui deriva un certo
campione non è 200”: Bidirezionale
• La seguente ipotesi: “La probabilità di ottenere croce lanciando una certa moneta
è superiore a 0,5” è: Monodirezionale destra
• La seguente ipotesi: “Un giocatore scommette sull’uscita della faccia con il
numero 4 di un dado, e vince un numero elevato di volte. Sospettiamo che il
dado sia truccato” è: Monodirezionale destra
• La seguente ipotesi: “Un giocatore scommette sull’uscita della faccia con il
numero 4 di un dado, e vince un numero elevato di volte. Sospettiamo che il
dado sia truccato”. La probabilità sotto l’ipotesi nulla, cioè se le vincite sono
dovute al caso è: 1/6
• La sesta fase della ricerca empirica in educazione consiste nella:
• Elaborazione critica dei dati
• La somma delle probabilità di eventi che si escludono a vicenda ed esaustivi è:
Uguale ad 1
• La sommatoria di tutte le frequenze relative di una tabella di frequenza è pari a: 1
• La statistica ci offre gli strumenti per: Organizzare, riassumere, analizzare i dati
relativi ad un fenomeno, ottenuti attraverso le misurazioni.
• La statistica descrittiva: Organizza e riassume i dati
• La Statistica è sinonimo di: Scienze statistiche
• La statistica induttiva: Fa inferenza
• La statistica permette di ragionare: Facendo deduzioni ed induzioni
• La teoria comportamentista dell'apprendimento si ispira al modello: stimolo-
risposta
• La teoria comportamentista ha ispirato un teoria dell'insegnamento: Trasmissiva
• La terza fase della ricerca empirica in educazione consiste nella: Formulazione
del piano di ricerca
• La validità delle misure dipende dalla loro attendibilità; un criterio di
attendibilità di uno strumento è la stabilità delle misure e cioè, la capacità di
ottenere nel corso del tempo: Gli stessi risultati per condizioni di rilevazione
immutate
• La validità delle misure dipende dalla loro attendibilità; una procedura che
consente di verificarne l'attendibilità è quella che permette la divisione del
questionario in due metà da confrontare. Indicare come viene definita tale
procedura: Split alpha
• La valutazione che utilizza sistematiche misurazioni dell'apprendimento nel
corso del processo di insegnamento/apprendimento come strumenti utili per
migliorare l'efficacia dei risultati di apprendimento, modificando
opportunamente l'insegnamento alla luce dei risultati oggettivati dalle misure
effettuate, viene definita: Valutazione formativa
• La variabile indipendente: È quella la cui variazione, nell'ipotesi di ricerca che
abbiamo definito, produce degli effetti
• La varianza del campione è: Calcolata con i dati del campione rappresentativo
della popolazione
• La varianza fornisce: La misura sintetica di quanto le unità differiscono dalla
media aritmetica
• La varianza si calcola: Per popolazioni e campioni
• Le check list; le scale di valutazione e i sistemi di categorie sono tre metodologie
adottate nella: Ricerca empirica
• Le due operazioni previste nella fase di raccolta dei dati sono: la registrazione e
la codificazione
• Le due procedure di generalizzazione adottate nel progetto di r/a CEE- MPI-
IRSSAE PUGLIA ' i curricoli dell’intercultura' sono: La leggibilità e la
contestualizzazione dei risultati
• Le fasi della ricerca empirica in educazione sono: Sei
• Le fasi di un esperimento di ricerca sono: Misurazione della “linea base”;
• Trattamento; Re-test; Follow-up
• Le fasi di una indagine statistica si conviene siano le seguenti: Definizione degli
obiettivi della ricerca; Rilevazione dei dati; Elaborazione metodologica;
Presentazione ed interpretazione dei risultati; Utilizzazione dei risultati raggiunti.
• Le matrici sono : N righe e k colonne, con k che può essere eguale o diverso da n
• Le matrici sono composte da: N righe e k colonne, con k che può essere eguale o
diverso da n
• Le misure di posizione hanno l’obiettivo di: Sintetizzare in un singolo valore
numerico l’intera distribuzione di frequenza per effettuare confronti nel tempo,
nello spazio o tra circostanze differenti
• Le osservazioni che un osservatore esterno non partecipante trae dalla situazione
osservata sono Inconsce, estranee e riguardanti i fenomeni da indagare
• Le procedure di ricerca: Argomentano dei limiti spaziali e temporali
dell'esperimento e dicono di come il dispositivo di ricerca è concretamente
gestito
• Le prove semi strutturate a stimolo chiuso e risposta aperta: Non prevedono
alternative predefinite di risposta
• Le prove semi strutturate a stimolo chiuso e risposta chiusa: Consentono di
scegliere tra alternative prefissate di risposta
• Le prove strutturate e semi strutturate di valutazione dei risultati di
apprendimento sono: Solo scritte
• Le ricerche condotte da Rosenthal e Jacobson nel 1972 e i successivi studi
condotti a partire dalla prospettiva da loro indicata, hanno portato ad: le
aspettative dei docenti sono in grado di influenzare le quantità e le qualità degli
apprendimenti dei loro allievi
• Le scale ad intervalli misurano qualità: continue
• Le scale che misurano qualità continue, esprimendole attraverso intervalli che le
discretizzano in qualche modo, sono definite scale: Ad intervalli
• Le scale di autovalutazione possono essere: Numeriche, grafiche e descrittive
• Le tre fasi della ricerca osservativa sono: Focalizzazione, raccolta dei dati, analisi
dei materiali registrati durante l'osservazione
• Lo scopo della ricerca qualitativa è: Delineare local theory che sappiano rendere
conto di azioni situate
• Lo scostamento quadratico medio riguarda: La media degli scarti al quadrato tra i
dati e la M
• Lo scostamento semplice medio riguarda: Lo scostamento di ogni valore della
distribuzione dalla media, preso in valore assoluto
• Lo sperimentalismo pedagogico: E' un atteggiamento, inteso come disponibilità a
reclinarsi sull'oggetto di studio ed interrogarlo con rigore e scientificità
• L'uso dei voti espressi da 1 a 10, a quale scala di misura fa riferimento: Scala
metrica
• Nei contesti informali, l'apprendimento: Non ha i caratteri della intenzionalità, è
generalmente apprendimento tacito, che spesso non è neppure pienamente
cosciente
• Nei disegni di ricerca quasi sperimentali il ricercatore: Non può formare i gruppi
secondo un piano di campionamento e assegnazione preordinato
• Nel 1974 Ornella Andreani condusse uno studio su alcune classi della scuola
elementare, per verificare l'influenza dello status sociale dei discenti nella
valutazione degli insegnanti. Lo studio dimostrò che: Generalmente non veniva
premiato lo sforzo e l'impegno dei bambini poveri ma di quelli ricchi
• Nel brano proposto, tratto dal testo “Freakonomics: il calcolo dell'incalcolabile”,
viene citata la legge No Child Left Behind con la quale nel sistema scolastico
americano, nel 2002, vengono introdotte prove di valutazione standard e più
impegnative per la misurazione del profitto scolastico. La misurazione del
profitto scolastico è utilizzata come indicatore: Della qualità dell'organizzazione
scolastica e dei docenti
• Nel campo della pedagogia sperimentale, nella maggior parte dei casi, si cerca di
comprendere la correlazione insegnamento/apprendimento: Assumendo
l'apprendimento come variabile dipendente
• Nel pianificare un esperimento: Posso individuare il campione solo ricorrendo a
degli strumenti che garantiscano quantomeno una costanza di risultato
• Nel prodotto logico con operando A=0 ed operando B=1, il totale sarà:0
• Nel prodotto logico con operando A=VERO ed operando B=FALSO, il F
• Nel prodotto logico con operando A=VERO ed operando B=VERO, il totale
sarà: V
• Nel Seicento due studiosi evidenziarino l'esigenza di avere metodo nel costruire
il sapere Cartesio e Galileo
• Nell’analisi del comportamento insegnante si osservano: Le dinamiche verbali e
non verbali che si sviluppano tra l'insegnante e l'allievo
• Nella congiunzione tra insiemi si valuta: Quando i due eventi si realizzano
entrambi
• Nella curva di Gauss: Il punto di massima è attorno alla media dei valori misurati
• Nella fase di codifica il ricercatore può far ricorso a diverse modalità quali:
Campionamento per unità di eventi e unità di tempo
• Nella r/a si considera peculiare: Il coinvolgimento esistenziali degli attori
educativi
• Nella ricerca azione si considera peculiare: Il coinvolgimento esistenziali degli
attori educativi
• Nella ricerca educativa di natura osservativa il 'come osservare' si riferisce: Alle
procedure, agli standard e alla definizione delle tecniche di osservazione
• Nella ricerca educativa empirico-sperimentale è possibile mani