Estratto del documento

DIRITTO FALLIMENTARE

1. A seguito del pagamento integrale dei debiti in sede di riparti parziali e prima di quello finale, il

curatore: deve convocare l’assemblea ordinaria dei soci per le deliberazioni necessarie ai fini della ripresa

dell’attività o della sua cessazione

2. Affinché l’accordo di ristrutturazione possa avere efficacia estesa: tutti i creditori appartenenti alla

medesima categoria devono essere informati dell’avvio delle trattative e messi in condizione di parteciparvi

consapevolmente

3. Affinché possa darsi l’accordo di ristrutturazione a efficacia estesa: l’accordo deve avere carattere non

liquidatorio quindi prevedere la continuazione dell’attività d’impresa, direttamente o indirettamente

4. Affinché si abbia la procedura familiare: il sovrindebitamento deve colpire più membri della famiglia e

deve avere origine comune

5. Affinché un membro della famiglia possa presentare un unico progetto di risoluzione della crisi: deve

essere convivente o il debito deve avere un’origine comune

6. Ai creditori che hanno concluso gli accordi di ristrutturazione: si applica il 1239 c.c. se la remissione

sia uno degli strumenti negoziali previsti dall’accordo (o accordi) di ristrutturazione

7. Ai creditori non aderenti: Occorre garantire un soddisfo in misura non inferiore rispetto a ciò che essi

conseguirebbero se si aprisse la liquidazione giudiziale

8. Ai fini della cessazione dell’attività e della cancellazione di cui all’art. 33 CCeI, per l’imprenditore

individuale: È sempre ammesso che il creditore o il pubblico ministero possano dimostrare un momento

dell’effettiva cessazione dell’attività da cui far decorrere il termine annuale diverso dalla cancellazione

9. Ai fini della formazione dello stato passivo, il curatore deve: compilare l’elenco dei creditori e l’elenco

di coloro che appaiono titolari di diritti reali e personali, mobiliari e immobiliari

10. Ai fini dell’ammissione al concordato preventivo, nella originaria impostazione della L.F si soleva

distinguere tra: condizioni patrimoniali e personali dell’imprenditore

11. Ai sensi dell'art 233 comma 1 lett a)eb) la procedura di liquidazione giudiziale si chiude: a)se nel

termine stabilito nella sentenza con cui è stata dichiarata aperta la procedura non sono state proposte

domande di ammissione al passivo; b) quando, anche prima che sia compiuta la ripartizione finale

dell’attivo, le ripartizioni ai creditori raggiungono l’intero ammontare dei crediti ammessi, o questi sono in

altro modo estinti e sono pagati tutti i debiti e le spese da soddisfare in prededuzione

12. Ai sensi dell’art 2487 ter, per poter revocare lo stato di liquidazione: occorre eliminare la causa di

scioglimento con deliberazione dell’assemblea presa con le maggioranze richieste per le modificazioni

dell’atto costitutivo o dello statuto

13. Al concordato minore, salvo quanto specificamente previsto, si applica: le disposizioni in materia di

concordato preventivo

14. Al fine della loro omologazione, devono aderirvi: almeno il sessanta per cento dei creditori

15. Al fine di individuare un gruppo di società, si presume che: l’attività di direzione e coordinamento sia

esercitata dalla società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci e che siano sottoposte alla direzione

àà

e coordinamento di una societ o ente che le controlli direttamente, anche nei casi di controllo congiunto

16. Al piano attestato di risanamento può fare ricorso l’imprenditore: Anche non commerciale (agricoltori,

artigiani)

17. Al piano attestato di risanamento può oggi fare ricorso: l’imprenditore

18. Al verificarsi di una causa di scioglimento della società: gli amministratori conservano il potere di

gestirla ai fini della conservazione dell’integrità e del valore del patrimonio sociale

19. Alla domanda deve essere allegata: una relazione particolareggiata redatta a cura dell’OCC

20. All’erede è preclusa la domanda di apertura della liquidazione giudiziale, quando: si sia già realizzata

confusione tra il patrimonio dell’imprenditore defunto e dell’erede

21. Anche nel caso di procedimento di gruppo, la legittimazione a proporre la domanda di accesso al

concordato preventivo il ricorso per l’omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti spetta a:

unicamente al debitore

22. Artigiani, imprenditori non commerciali e imprenditori: possono fare ricorso al piano attestato di

risanamento

23. Banche, SIM, Sicav e assicurazioni: sono escluse dal procedimento di composizione negoziata della crisi

in quanto soggette alle rispettive legislazioni speciali

24. Con il concordato nella liquidazione giudiziale si tende a: chiudere definitivamente i rapporti pregressi

attraverso il pagamento parziale dei creditori o attraverso altre forme di ristrutturazione dei debiti

25. Con la chiusura della liquidazione giudiziale: cessano gli effetti della procedura di liquidazione sul

patrimonio del debitore e le sue conseguenti incapacità personali

26. Con riferimento ai crediti pecuniari: la dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale sospende il

corso degli interessi legali e convenzionali

27. Con riferimento alla società cooperativa, la perdita del capitale sociale: l’apertura di una procedura di

liquidazione controllata dei suoi beni

28. Dal deposito della domanda di omologazione di accordi di ristrutturazione: si sospende la sovranità e

il controllo diretto dei soci sul procedimento di liquidazione volontaria

29. Dal punto di vista strutturale, gli accordi di ristrutturazione contemplano il debitore e uno o più

creditori: vero, la norma fa riferimento a uno o più creditori aderenti

30. Dal tenore letterale della norma (art. 172 CCeI), si evince che: la decisione (e connessa comunicazione)

di risoluzione del contratto non esigano autorizzazione da parte di alcuno

31. Dalla data di domanda di concordato preventivo e fino all’omologazione: conserva l’amministrazione

dei suoi beni e l’esercizio dell’impresa sotto la vigilanza del commissario giudiziale

32. Dalla lettura dell'art 13 Ccel si comprnede che costituiscono indicatori di crisi: gli squilibri di carattere

reddituale, patrimoniale o finanziario ed i ritardi nei pagamenti reiterati e significativi

33. È competente, in caso di presentazione di più richieste di risoluzione della crisi: il giudice adito per

primo

34. Essi sono conclusi: dall’imprenditore in stato di crisi o di insolvenza

35. Essi sono soggetti: a omologazione ai sensi dell’art. 48 CCeI

36. Ex articolo 33 del CCeI la liquidazione giudiziale può essere aperta: entro un anno dalla cessazione

dell’attività del debitore, se l’insolvenza si sia manifestata anteriormente alla medesima o entro l’anno

successivo

37. Gli accordi di ristrutturazione: Sono strumenti negoziali stragiudiziali soggetti a omologazione

38. Gli accordi di ristrutturazione a efficacia estesa: sono estesi anche ai creditori non aderenti che

appartengono alla medesima categoria

39. Gli "accordi di ristrutturazione dei debiti": sono compresi nella composizione negoziata

40. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti: sono anch’essi strumenti di regolazione (negoziale) della crisi,

e sono volti al risanamento dell’esposizione debitoria

41. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti devono assicurare: il pagamento integrale dei creditori estranei

42. Gli accordi di ristrutturazione della società hanno efficacia: nei confronti dei soci illimitatamente

responsabili

43. Gli accordi di ristrutturazione possono essere eseguiti: attraverso atti negoziali e non negoziali

44. Gli accordi di ristrutturazione possono essere stipulati in funzione: Gli accordi di ristrutturazione

(

possono essere stipulati in fuzione:) della continuità aziendale

45. Gli accordi di ristrutturazione sono agevolati in quanto: la percentuale richiesta per la loro conclusione

è il trenta (invece che il sessanta) per cento dei crediti

46. Gli allegati del piano di risanamento sono: Le scritture contabili, le dichiarazioni dei redditi, i bilanci

degli ultimi tre anni, l’elenco dei creditori e una relazione economica particolareggiata in formato digitale

47. Gli aspetti ‘essenziali’ delle attività propedeutiche alla liquidazione sono: l’apposizione dei sigilli, la

redazione dell’inventario, la consegna dei beni del debitore e la formazione del fascicolo informatico

48. Gli atti a titolo oneroso: sono revocati se le prestazioni eseguite sorpassano di oltre un quarto ciò che è

stato dato o promesso al debitore

49. Gli effetti che conseguono al deposito della domanda per l’omologazione di accordi di

ristrutturazione sulla disciplina del capitale: non si applicano gli artt. 2446 e 2447 per le s.p.a e 2482 bis

e 2482 ter c.c. civile quanto alle s.r.l. e non opera la causa di scioglimento della società per riduzione o

perdita

50. Gli effetti della liquidazione giudiziale a carico del debitore: rappresentano una significativa contrazione

della capacità di agire del soggetto che è sottoposto alla procedura e una rilevante limitazione delle sue

libertà essenziali

51. Gli effetti della liquidazione giudiziale a carico del debitore sono: di natura patrimoniale e personale

52. Gli elementi economico-finanziari del piano: devono essere indicati al fine della sua esecuzione

53. Gli interessati a presentare offerta per acquistare i beni: possono esaminare i beni a cui sono interessati

54. Gli obblighi di mantenimento e alimentari e i debiti per il risarcimento dei danni da illecito

extracontrattuale, le sanzioni penali e amministrative di carattere pecuniario che non siano

accessorie a debiti estinti: restano esclusi dall’esdebitazione

55. Gli obblighi in capo al debitore prescritti dall’art. 39 sono finalizzati a: ad agevolare la fase istruttoria

delle relative procedure e a valutare i comportamenti tenuti dall’imprenditore e dagli altri obbligati

56. Gli obiettivi che devono considerarsi immanenti nel concordato sono: la salvaguardia dei valori

produttivi dell’azienda e la soddisfazione dei creditori

57. Gli organi della liquidazione giudiziale sono: il Tribunale concorsuale, il Giudice delegato, il Curatore e

il Comitato dei creditori

58. Gli organi preposti alla procedura, con la chiusura della stessa, decadono: vero

59. Gli strumenti di regolazione della crisi: possono prevedere dismissioni del patrimonio del debitore

60. I beni acquisiti all’attivo della procedura: sono stimati da esperti nominati dal curatore

61. I componenti degli organismi e dei collegi preposti alle procedure di allerta e composizione assistita

della crisi sono tenuti: all’obbligo di riservatezza su tutte le informazioni acquisite nell’esercizio delle loro

funzioni e devono conserva

Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 149
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 1 Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Diritto fallimentare, aggiornato e completo con tutte le domande + Extra. In ordine Pag. 91
1 su 149
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze giuridiche IUS/12 Diritto tributario

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher bestappuntiepanieri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto fallimentare e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Sorrentino Marco.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community