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R R R
k
−1
1 k .
A =
k −k −4
2
• k k
Stabilire per quali valori di è suriettiva e per quali valori di è iniettiva.
• k L.
Per i valori di per i quali non è suriettiva, determinare l’immagine di
3) (6 punti) Risolvere la seguente equazione in campo complesso:
3 2
− − −
(z 8)(z̄ + 8 7i)(z 2iz + 1) = 0 .
∈
k
4) (6 punti) Per ogni si consideri la matrice
R
3 9 k
0 2 0
A = .
k
1 9 4
• ∈
λ A k
Determinare il valore che risulta autovalore di per qualunque R.
1 k
• k λ 2 k
Determinare in modo che abbia molteplicità algebrica e stabilire se per tale valore di la matrice
1
A risulta diagonalizzabile.
k
• A
Stabilire se risulta diagonalizzabile.
−1/4
Politecnico di Milano Analisi Matematica I e Geometria
Ing. Chimica e Ing. dei Materiali Prova in itinere – PRIMA PARTE 2 febbraio 2015
Cognome: Nome: Matricola:
1. Determinare l’inversa della matrice
1 1
A = .
3 1
A
2. Determinare gli autovalori della matrice dell’esercizio precedente.
z = i.
3. Calcolare le radici seste del numero complesso
4. Risolvere il sistema lineare 2x + y = 5
−
x y = 1 .
3 3
→
L : L(x, y, z) = (x + y, y + z, x + z)
5. Stabilire se l’applicazione lineare definita da è iniettiva.
R R
2
B {1 − B
= + x , x 1, 7}
6. Sia . Sapendo che è una base dello spazio dei polinomi di grado minore o uguale
−1) B
(1, 3,
a 2 (non è richiesta la verifica di tale affermazione), siano le coordinate rispetto a di un certo
p(x). p(x).
polinimio Determinare (1, 2, 3) (4, 2, 1).
7. Determinare in forma parametrica la retta passante per i punti: e
√ √
2 2
− ·
z w = i z w.
8. Sia il numero complesso rappresentato in figura e sia . Rappresentare in figura
4 4
z (1, 2, 1) (3, 1, 2).
9. Determinare l’area del triangolo che ha un vertice nell’origine e gli altri due in e
−2)
r (−8, 0, 3) (5, 1, s (−2, 0, 1)
10. Sia la retta passante per con direzione e sia la retta passante per con
−1,
(1, 0). r s.
direzione Determinare la posizione reciproca delle due rette ed
Ingegneria Chimica, dei Materiali e delle Nanotecnologie
Analisi Matematica I e Geometria (PRIMA PARTE) - 27 novembre 2015
1. Determinare l’equazione della retta tangente al grafico di f (x) = arctan x nel punto di ascissa x = 1 .
2
n + sinh(n)
2. Calcolare lim .
2
n + cosh(2n)
n→+∞ 2/3 5/4
3. Senza fare calcoli, disegnare il grafico qualitativo della funzione f (x) = x + x .
− 7 2 5
4. Nello sviluppo del binomio (2x y) , calcolare il coefficiente del termine x y .
R −
x
5. Stabilire se è invertibile su la funzione f (x) = e x. −
6. Determinare il polinomio di McLaurin di quarto grado della funzione f (x) = sin x x.
7. Stabilire quante soluzioni ammette l’equazione arcsin x = arccos x nell’intervallo [0, 1].
∫ 1 5
(3x + 1) dx.
8. Calcolare 0 2
9. Determinare la pendenza massima delle rette tengenti al grafico della funzione f (x) = log(1 + x ).
∈ R
10. Stabilire per quali valori di α risulta finito e diverso da 0 il limite
( )
−
α 1
lim n 1 cos .
2
n
n→∞
Ingegneria Chimica, dei Materiali e delle Nanotecnologie
Analisi Matematica I e Geometria (SECONDA PARTE) - 27 novembre 2015
Teoria. (3 punti) Enunciare e dimostrare il teorema fondamentale del calcolo (I) (teorema di valutazione).
Soluzione. Confrontare il libro di testo.
1. (8 punti) Si studi la funzione )
( |x|
f (x) = arctan x +1
precisandone in particolare: dominio di definizione, segno e zeri, limiti agli estremi del dominio di
definizione, eventuali asintoti, derivata, intervalli di monotonia, eventuali punti di estremo relati-
vo o assoluto, limiti della derivata, eventuali punti di non derivabilità, derivata seconda, concavità.
Disegnare poi un grafico qualitativo della funzione.
̸ −1. ∪
Soluzione. La funzione è definita per x = In x = 0 è nulla, è positiva in (−1, 0) (0, +∞) e
−1).
negativa in (−∞, π π π π
− −
lim f (x) = , lim f (x) = , lim f (x) = , lim f (x) = .
4 4 2 2
−
x→+∞ x→−∞ +
x→−1 x→−1
→
La retta di equazione y = π/4 è asintoto orizzontale per la funzione quando x +∞, mentre la retta
−π/4 → −∞.
di equazione y = è asintoto orizzontale quando x
Calcolando la derivata prima si ha, per x > 0: −
x +1 x
1 1
′ ,
f (x) = =
2 2 2
x (x + 1) 2x + 2x + 1
1+ 2
(x+1)
̸ −1,
mentre per x < 0, x = −x −
1 1
1 + x
′ −
f (x) = = .
2 2 2
x (x + 1) 2x + 2x + 1
1+ 2
(x+1)
Essendo ′ ′ −1,
lim f (x) = 1 e lim f (x) =
−
+
x→0 x→0
′ ′ −1) ∩
x = 0 è un punto angoloso. f (x) < 0 in (0, +∞) ove f risulta crescente e f (x) < 0 in (−∞,
(−1, 0), ove f risulta decrescente. Inoltre, osserviamo che
′ ′ −1.
lim f (x) = 1 e lim f (x) =
−
+
x→−1 x→−1
La derivata seconda per x > 0 è 1
′′ −
f (x) = (4x + 2),
2 2
(2x + 2x + 1)
̸ −1,
mentre per x < 0, x = 1
′′
f (x) = (4x + 2).
2 2
(2x + 2x + 1) ′′
∈
Da cui si ricava che è positiva per x (−1/2, 0). Dunque f è convessa nell’intervallo (−1/2, 0). f è
−1) ∪ −1/2) ∪ −1/2
negativa in (−∞, (−1, (0, +∞), ove f risulta concava. Il punto x = è un punto di
flesso.