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RICAVI NETTI DI VENDITA 5.210.

800

Altri ricavi e proventi (23) 50.900

RICAVI COMPLESSIVI NETTI 5.261.

700

Rimanenze iniziali di materie prime e prodotti finiti 513.40

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (24) 0

– Interessi impliciti (25) 2.620.2

Costi per servizi (26) 00

Costi per godimento di beni di terzi (27) -12.500

Costi per il personale: 439.44

a) salari e stipendi (28) 0

b) oneri sociali (28) 68.300

c) T.F.R. (28)

38

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (30) 577.15

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0

Rimanenze finali di materie prime e prodotti finiti 202.58

0

50.260

33.040

-14.200

-

601.40

0

COSTO INDUSTRIALE DEL VENDUTO 3.876.

270

RISULTATO LORDO INDUSTRIALE 1.385.

430

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (24) 236.40

Costi per servizi (26) 0

Costi per il personale: 183.10

a) salari e stipendi (28) 0

b) oneri sociali (28)

c) T.F.R. (28) 82.450

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (30) 28.940

Svalutazione dei crediti compresi dell'attivo circolante e delle 7.180

disponibilità liquide (31) 4.130

7.800

TOTALE COSTI COMMERCIALI 550.00

0

Costi per servizi (26) 109.86

Costi per godimento di beni di terzi (27) 0

Costi per il personale: 244.20

a) salari e stipendi (28) 0

b) oneri sociali (28)

c) T.F.R. (28) 164.90

Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (29) 0

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (30) 57.880

Oneri diversi di gestione (32) 14.360

8.200

4.130

84.200

TOTALE COSTI AMMINISTRATIVI 687.73

0

REDDITO OPERATIVO CARATTERISTICO (ROC o MON) 147.70

0

Altri ricavi e proventi (23) 36.200

Proventi da partecipazioni (33) 8.300

TOTALE GESTIONE ACCESSORIA 44.500

RISULTATO OPERATIVO GLOBALE (ROG o EBIT) 192.20

0

Interessi e altri oneri finanziari 34.200

+ Interessi impliciti (25) 12.500

TOTALE ONERI FINANZIARI 46.700

39

RISULTATO ORDINARIO 145.50

0

Altri ricavi e proventi (23) 4.300

Oneri diversi di gestione (32) -58.500

Proventi da partecipazioni (33) 3.900

Rivalutazioni di partecipazioni (34) 17.900

TOTALE GESTIONE STRAORDINARIA -

32.400

REDDITO PRIMA DELLE IMPOSTE 113.10

0

Imposte sul reddito dell'esercizio 36.300

TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO 36.300

REDDITO NETTO D'ESERCIZIO 76.800

INDICI DI BILANCIO

Capitale circolante netto=attivo corrente− passivo corrente=1.273 .200−500.340=772.860

attivo corrente 1.273 .200

∗365= ∗365=89,1836

Indice didurata del capitale circolante= vendite 5.210 .800

vendite 5.210 .800

= =7,7186

Indice dirotazione del magazzino= magazzino 675.100

redditooperativo caratteristico 147.700

= =0,0283=2,83

ROS= %

ricavi nettidi vendita 5.210.800

DOMANDE TEORICHE

Definire il significato delle diverse aree di rettifica del reddito

d'esercizio del metodo indiretto di determinazione del flusso

finanziario dell'attività operativa, nell'ambito del Rendiconto

Finanziario.

Il flusso finanziario dell'attività operativa, calcolato con il metodo indiretto, ha

come punto di partenza il risultato netto d'esercizio, che viene

progressivamente rettificato dagli elementi di ricavo e di costo che non hanno

generato movimentazioni finanziarie e dai flussi non afferenti all'attività

operativa. Le rettifiche si suddividono in 4 principali aree: rettifiche per

ammortamenti e svalutazioni, rettifiche per variazioni dei fondi, rettifiche per

variazioni del capitale circolante netto e altre rettifiche.

Le quote di ammortamento delle immobilizzazioni e le svalutazioni per perdite

durevoli di valore sono costi operativi che, pur avendo ridotto il reddito

d'esercizio, non hanno comportato esborsi di liquidità (e mai li comporteranno

perché sono costi non monetari in assoluto): gli ammortamenti nascono dal

principio di competenza per ripartire in più anni un costo pagato in un'unica

soluzione; le rettifiche, invece, sono rettifiche del valore di una posta, senza

40

generare un deflusso di liquidità.

Pertanto, vanno rettificate con segno positivo, al fine di neutralizzare l'effetto

economico negativo, totalmente non rilevante dal punto di vista monetario.

Gli accantonamenti ai fondi sono componenti negativi di reddito che hanno

ridotto il risultato economico di periodo, senza una corrispondente uscita

monetaria: pertanto, vanno rettificati con segno positivo. Al contrario, gli utilizzi

dei fondi sono componenti positivi di reddito che hanno aumentato il risultato

economico di periodo, senza una corrispondente entrata monetaria: pertanto,

vanno rettificati con segno negativo.

La variazione delle rimanenze ha concorso alla formazione del risultato

economico d'esercizio, ma non ha prodotto effetti sul piano finanziario: se tale

variazione è positiva, va rettificata con segno negativo perché ha un impatto

positivo sul Conto Economico; al contrario, se tale variazione è negativa, va

rettificata con segno positivo perché ha un impatto negativo sul Conto

Economico.

L’aumento dei crediti commerciali indica ricavi di competenza dell'esercizio

che, non essendo stati ancora incassati, non concorrono alla formazione dei

flussi monetari aziendali: pertanto, va rettificato con segno negativo. Al

contrario, la diminuzione dei crediti commerciali determina un flusso finanziario

incrementale rispetto a quello prodotto dai ricavi di competenza dell'esercizio:

pertanto, va rettificata con segno positivo.

L'aumento dei debiti commerciali indica costi di competenza dell'esercizio che,

non essendo stati ancora pagati, non concorrono alla formazione dei flussi

monetari aziendali: pertanto, va rettificato con segno positivo. Al contrario, la

diminuzione dei debiti commerciali determina un esborso finanziario

incrementale rispetto a quello generato dai costi di competenza dell'esercizio:

pertanto, va rettificata con segno negativo.

L’aumento dei ratei attivi va rettificato con segno negativo, in quanto indica la

presenza di ricavi non incassati di competenza dell'esercizio superiori rispetto

ai ricavi di competenza dell'esercizio precedente ed incassati nell'esercizio

corrente. Al contrario, la diminuzione dei ratei attivi va rettificata con segno

positivo, in quanto costituisce un flusso monetario in entrata non originato da

ricavi di competenza dell'esercizio in corso.

L’aumento dei risconti attivi va rettificato con segno negativo, mentre la

diminuzione dei risconti attivi va rettificata con segno positivo.

L'aumento dei ratei passivi va rettificato con segno positivo, in quanto indica la

presenza di costi non pagati di competenza dell'esercizio superiori rispetto ai

costi di competenza dell'esercizio precedente e pagati nell'esercizio corrente.

Al contrario, la diminuzione dei ratei passivi va rettificata con segno negativo,

in quanto costituisce un flusso monetario in uscita non originato da costi di

competenza dell'esercizio in corso.

L’aumento dei risconti passivi va rettificato con segno positivo, mentre la

diminuzione dei risconti passivi va rettificata con segno negativo.

Le plusvalenze e le minusvalenze da cessione di immobilizzazioni partecipano

41

alla formazione del flusso di cassa dell'attività di investimento, mediante la loro

incorporazione nel prezzo di realizzo della cessione: dunque, vanno rettificate

rispettivamente con segno negativo e con segno positivo.

I proventi derivanti dalle partecipazioni partecipano alla formazione del flusso

di cassa dell'attività di investimento: pertanto, vanno rettificati con segno

negativo.

Gli interessi attivi su finanziamenti concessi partecipano alla formazione del

flusso di cassa dell'attività di investimento: pertanto, vanno rettificati con

segno negativo.

Gli interessi passivi su finanziamenti ricevuti partecipano alla formazione del

flusso di cassa dell'attività di finanziamento: pertanto, vanno rettificati con

segno positivo.

Sono indici relativi all'analisi finanziaria: VER FALS

O O

quelli che consentono di effettuare un'analisi “verticale” X

di bilancio

gli indici di rotazione X

quelli che consentono di effettuare un'analisi X

“orizzontale” del bilancio

il ROE e il TIGEC X

gli indici di struttura (primario e secondario) X

L'indice di consolidamento del passivo è determinato dal rapporto tra:

passivo corrente + passivo consolidato e patrimonio netto

o passivo consolidato e passivo corrente

o totale fonti e attivo fisso

o capitale investito e passivo consolidato

o patrimonio netto e passivo consolidato

o

La leva operativa: VER FALS

O O

misura la sensibilità (elasticità) del reddito operativo

rispetto alla X

variazione del fatturato

consente di determinare il margine operativo lordo (MOL) X

dell'impresa

può essere calcolata come rapporto tra margine di

contribuzione e reddito X

operativo

consente di determinare il risultato lordo industriale X

misura il grado di volatilità (variabilità) dei margini

economici rispetto alla X

varianza del ROE

42

Il margine secondario di tesoreria è matematicamente calcolabile

come:

differenza tra liquidità immediate e passivo corrente

o rapporto tra liquidità differite e passivo corrente

o differenza tra attivo corrente e passivo corrente

o differenza tra liquidità immediate + liquidità differite e passivo corrente

o differenza tra attivo fisso e passivo corrente

o

Il ROS è un indicatore esprimibile, in generale, dal rapporto tra:

totale dei ricavi di vendita e capitale investito

o EBITDA e capitale investito

o reddito operativo e totale dei ricavi di vendita

o reddito netto e reddito operativo caratteristico

o reddito netto e totale dei ricavi di vendita

o

43 ESERCITAZIONE 6

44

45

46

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO CON IL CRITERIO FINANZIARIO

ATTIVITA' TOTAL PASSIVITA' E NETTO TOTAL

E E

ATTIVITA' CORRENTI PASSIVITA' CORRENTI

LIQUIDITA' IMMEDIATE Acconti (17) 14.600

Altre partecipazioni (10) 2.600 Dividendi da distribuire (13) 11.900

Depositi bancari e postali 18.100 Altri fondi per rischi e oneri 4.900

Assegni 1.900 (14) 6.300

Denaro e valori in cassa 300 T.F.R. (15) 53.800

Totale liquidità immediate 22.90 Debiti verso banche (16) 139.30

0 Debiti verso fornitori (18) 0

LIQUIDITA' DIFFERITE Debiti rappresentati da titoli 14.100

Crediti verso soci per di credito (19)

versamenti ancora dovuti (1) 11.200 Debiti tributari (20) 12.300

Partecipazioni in imprese De

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A.A. 2024-2025
53 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/09 Finanza aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pandinho30 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi finanziaria e piani aziendali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Paolucci Guido.